A Palermo oltre 200 mila autoveicoli circolanti sono a norma Euro 0-1-2-3

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa i dati sugli autoveicoli “inquinanti” e non assicurati, sottoposti ai controlli da parte della Polizia Municipale.


Palermo – Circa un terzo dei veicoli controllati nei primi due mesi dell’anno dalla Polizia Municipale sono risultati privi di assicurazione. E tantissimi sono quelli che sono risultati invece (o anche) privi di revisione.

E’ questo il dato che emerge dai numeri dei controlli svolti dagli agenti di via Dogali a gennaio e febbraio del 2016: 1.186 veicoli non assicurati e 678 quelli privi di revisione. Entrambi i numeri registrano un aumento rispetto allo scorso anno, quando erano stati, nello stesso periodo, rispettivamente 894 e 522.

In termini economici, il valore delle sanzioni elevate negli ultimi due mesi per queste due casistiche di infrazioni è pari a circa un milione e 120 mila euro.

“Siamo di fronte ad un fenomeno preoccupante – dichiara il Sindaco Orlando – perché la mancata revisione delle vetture è un elemento di doppio pericolo, per l’aumento delle emissioni inquinanti e per la sicurezza dei veicoli. Fenomeno ulteriormente aggravato dalla mancata stipula dei contratti assicurativi, con i rischi che ne derivano per i conducenti e per tutti i cittadini.

Per questo – conclude Orlando – l’Amministrazione ha messo a disposizione della Polizia Municipale risorse aggiuntive per intensificare i controlli e per questo dobbiamo tutti essere grati per il costante lavoro di controllo e repressione del fenomeno, facilitato oggi dalla possibilità di verifiche in tempo reale tramite l’interfacciamento telematico con le banche dati del Ministero dei Trasporti.”

A Palermo, secondo l’ultimo dato statistico complessivo (31.12.2014), sono circolanti 381 mila veicoli, con un tasso di motorizzazione (numero di autovetture circolanti ogni 100 abitanti) pari a 56,16 autovetture per 100 abitanti.

Con riferimento alle normative europee antinquinamento, lo 0,5% delle autovetture circolanti, pari a 1.967 auto, è conforme alla direttiva Euro 6; il 13,7% delle autovetture circolanti, pari a 52.226 auto, è conforme alla direttiva Euro 5; il 32,8%, pari a 124.820 auto, è conforme alla direttiva Euro 4;  il 18,8%, pari a 71.827 auto, è conforme alla direttiva Euro 3; il 15,6%, pari a 59.607 auto, è conforme alla direttiva Euro 2; il 4,3%, pari a 16.392 auto, è conforme alla direttiva Euro 1; e infine il 14,2%, pari a 53.920 auto, è stato immatricolato prima dell’entrata in vigore delle direttive europee antinquinamento.

 

Dati statistici complessivi sul parco vetture circolanti, disponibili su http://www.comune.palermo.it/js/server/uploads/_07102015163652.pdf

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9 Thoughts to “A Palermo oltre 200 mila autoveicoli circolanti sono a norma Euro 0-1-2-3”

  1. manu70

    Quindi al netto di chi non potrà avere il pass per la mancanza dei requisiti ( euro 0-1-2) più chi non potrà richiederlo per il mancato pagamento dell assicurazione o rilascio della revisione ( un terzo delle auto controllate!!) ……il centro sarà un bellissimo deserto d auto!! Si ma il tram o meglio i conti dell Amat come si sostengono!!??

    1. peppe2994

      Non si sostengono. La barca continuerà lentamente ad affondare.

  2. peppe2994

    La soluzione è semplice e banale. Basta una e sottolineo solamente una telecamera posizionata in un punto di Viale Regione per rilevare le targhe ed in tempo reale confrontare con i database in modo da inviare in automatico le multe. Piccola spesa, massima resa.

    Qual’è il senso nel 2016 di far fare il lavoro alla municipale, che potrebbe dedicarsi ad altro?

    1. Non c’è neanche bisogno di telecamere: basterebbe incrociare i dati registrati dalla Motorizzazione, con i dati del Bollo Auto, delle assicurazioni e delle revisioni. Una cosa che si può facilmente delegare ad un software che si poteva tranquillamente scrivere anche quindici anni fa.

      Così i vigili urbani potrebbero occuparsi di quelle cose per cui ci vogliono gli esseri umani: regolare il traffico, assistere i cittadini, contestare infrazioni al codice della strada, …

      1. omega

        ahahahah, e lo sciecco vola… 🙂

  3. usul

    Il problema dei veicoli non assicurati e privi di revisione è certamente grave e diffuso a Palermo. Tuttavia, i numeri dati così lasciano un po’ il tempo che trovano.
    Prima di tutto, il dato “assoluto” non è informativo. Nei primi mesi del 2016 hanno riscontrato 1186 veicoli senza assicurazione contro 894 nello stesso periodo dell’anno scorso. Ma su quanti controlli totali? Se l’anno scorso hanno controllato 894 veicoli “in totale” sarebbe il 100%, ma se ne hanno controllati 8940 sarebbe solo il 10%.
    Inoltre, estendere il risultato dei controlli all’intero parco auto circolante è probabilmente ingenuo e fuorviante. I VV UU non fermano “in modo puramente casuale” i veicoli che passano. Fermano molto più spesso veicoli più vecchi o malmessi per i quali è più probabile riscontrare irregolarità.

    1. Fulippo1

      Bè parlano di circa un terzo delle auto controllate. quindi orientativamente si presume che le auto controllare siano circa il triplo di quelle riscontrate senza assicurazione.

      Per la revisione invece, mi pare un discorso più generalista.

    2. Ma siamo sicuri che ci sia davvero bisogno di fare controlli per strada per verificare se ci sono in giro auto senza assicurazione o senza revisione?

      Non basterebbe, più semplicemente, confrontare ogni sei mesi i dati registrati alla Motorizzazione, con i dati di pagamento del Bollo Auto e con i dati delle revisioni e delle assicurazioni?
      Se si trovano incongruenze, si convoca il proprietario per chiarimenti ed eventualmente lo si forza a regolarizzare la sua posizione.

      Davvero nel 2016 in questo paese non riusciamo ancora ad incrociare i database?

      1. peppe2994

        I database sono già incrociati e pubblicamente consultabili. Il veicolo per essere passibile di multa deve circolare su strada pubblica, quindi colto in fragrante.

        Uno potrebbe avere una macchina in garage ferma, e non è corretto che debba essere assicurata.

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