Autisti in rivolta| Domani sciopero AMAT per 4 ore: la fascia oraria dei disagi e le motivazioni

Spread the love

Venerdì 26 Febbraio, è stato indetto uno sciopero di alcuni lavoratori dell’azienda AMAT.

Lo sciopero è stato proclamato da Cobas ed Ugl dopo che l’azienda ha rinviato a data da destinarsi il confronto sulla proposta di modifica dei turni. Nella fascia oraria che va dalle 11.30 alle 15.30 saranno possibili dei disagi. 

Ci sembra interessante però leggere per una volta le ragioni di questo sciopero, che sono raccolte nel documento redatto dai sindacati coinvolti. Si parla di turni, si fa riferimento al numero di vetture AMAT che sarebbe drasticamente diminuito e alle obliterazioni sulle vetture. Viene anche citato il servizio tranviario e una presunta riduzione dei biglietti obliterati rispetto all’avvio del servizio.

201602250849-page-001

Comunicazione Sciopero AMAT

Post correlati

20 Thoughts to “Autisti in rivolta| Domani sciopero AMAT per 4 ore: la fascia oraria dei disagi e le motivazioni”

  1. ecco che cominciano a uscire fuori qualche verità sui trasporti pubblici a Palermo e sull’operato del nostro tanto amato sindaco che spero presto verrà lasciato al passato di questa città e nn più al futuro….

  2. mediomen

    Certo che se non riescono a fare tutte le corse programmate, la Regione non può pagare per i chilometri non fatti. Ecco perchè hanno ridotto le corse, ma ora non ci si può lamentare per questo. Il fatto che sia una partecipata non significa che è un’azienda pubblica, e come tutte le aziende deve essere in attivo.

  3. malignetto

    Se l’obliterazione diminuisce la colpa è solo dei controlli. Scarsi. Su 8 viaggi da via Giafar all’Ospedale Civico e viceversa, solamente 2 volte ho incontrato il controllore. Entrambe le volte sul Tram; sull’autobus nessuna traccia di controllore. Una delle volte il controllore ha trovato due passeggeri con i biglietti non obliterati e si è limitato a scrivere a penna l’orario sul biglietto… Quando l’ho fatto notare, mi ha pure detto che dovremmo essere noi che vedendo qualcuno non obliterare il biglietto dovremmo “riprenderlo” per convincerlo a fare il biglietto…. Boh

    1. basilea

      il controllore per fare il suo lavoro VIENE PAGATO e ha pure la percentuale su ogni multa. Non vedo per quale assurdo motivo io che non vengo pagato per controllare i biglietti dovrei esortare la gente a pagare.Personalmente NON ME NE FREGA NIENTE e comunque io da buon “FESSO” faccio sempre il biglietto,pago la tassa della spazzatura e tutte le tasse.I “furbi” invece non pagano niente.Questa e’ l’Italia…..

      1. zavardino

        Giusto! Perché deve essere il passeggero e non autista o controllore??? Queste fissaríe si sentono solo a Palermo. Comunque i controlli sembrano più frequenti rispetto al nulla del passato.

  4. monchey

    Perchè non parlare anche di quando ci sono le elezioni? Se non ricordo male, ogni tornata elettorale ci sono più della metà di personale autisti e non che fanno i rappresentanti di lista! Tanti proclami, ma quando si tratta di lavorare molti si tirano indietro…

    1. basilea

      Perche’ ogni scusa e’ buona per SCANSARSI IL LAVORO !!! poi a parlare e dire fesserie sono tutti bravi.

  5. jovan123

    Si parla tanto di mobilità, nuova viabilità, tanti presupposti positivi e poi per cosa??? Per arrivare a questo punto. La nuova rete amat non funziona per nulla, sopratutto nelle periferie. Ma poi non si diceva che abolendo le linee doppioni o inutile come veniva detto quelle principali venivano aumentate con vetture e frequenze? Tutti convinti così, ma realtà dei fatti è un’altra. Molti autisti con questa nuova rete amat stando avendo molte difficoltà, anche per i turni per gli orari di partenza per i nuovi nodi ecc ecc. Nella linea 1 dunque Dei Mille, Romagnolo,Sperone, Roccella, sono state soppresse 221,225,227 e con queste due ci può stare, poi 226 fa un percorso stupido dimezzato come dimezzata notevolmente la frequenza e vetture, la 231 arroccata alla Zona Industriale Brancaccio e parte quando lo decidono loro e gli autisti farmi li per 30-40 minuti e passa quasi sempre in ritardo. mettendo in difficoltà gli autisti e cittadini. Ieri ho aspettato quasi un’ora la 106 in via Dante per andare al Capolinea Degli emiri, la 212 dimezzata ed è l’unica dalla stazione arriva a Brancaccio, Ciaculli-croce verde, ma non doveva essere più frequente visto che la linea 211 è stata soppressa? Linea cambiate e poi ricambiate di nuovo come la 107-731. La linea 614 che fa un giro enorme e ci impiega mezza giornata per fare due corse, da Mondello niente bus per chi deve andare a Sant’Ambrogio, a Pallavicino la 616 non è frequente è anche li difficoltà.. Perché non viene ripristinata la 615? I danni per la soppressione della 139 e 122? Non pensate che l’ingegnere che a fatto questi percorsi non meriti delle critiche ? Invece di portare benefici ha portato disaggi a noi cittadini e ad autisti. I biglietti giusto farli, ma è anche giusto avere un servizio consono al prezzo del biglietto. I tram posso essere un bene, ma ricordo che non coprono tuta la città, ma solo una piccola parte.

  6. Guarino1

    Iddu ch’era beddu, ù pitrusìno…

  7. basilea

    Ecco la conferma di quello che ho sempre pensato: il piano linee autobus e’ stato boicottato per 5 – 6 anni dai sindacati perche’ creava TURNI SCOMODI ! non perche’ ai sindacati ne fregasse qualcosa dei passeggeri….perche’ dei passeggeri non e’ mai fregato niente,tanto che leggo che il 231 parte QUANDO FA COMODO ALL’AUTISTA…….
    Lo sciopero vergognoso di oggi e’ stato perche’ i turni degli autisti non vanno bene…VOGLIONO LAVORARE MENO……
    Quanto al fatto che il servizio e’ peggiorato,a parte che PEGGIO DI COME ERA non potrebbe essere,ribadisco che a parte qualche estrema periferia dove una volta arrivava qualche FANTASMA di autobus tipo 513 o 164 che non prendeva nessuno e quindi era inutule….quindi non e’ peggiorato niente. Poi perche’ non eliminano LINEA GIALLA e LINEA VERDE che viaggiano sempre vuote ???

    1. peppe2994

      Basilea scusami ma te lo devo dire, stai dimostrando una notevole ignoranza nel modo di esprimerti. Cortesemente accetta la realtà dei fatti da chi l’AMAT la conosce bene.

      Il nuovo contratto di servizio è una schifezza. I bus in circolazione sulla carta 200 sono già scesi a 180. I chilometri annui previsti sono degni di un paesino di poche anime, non di una città da 675.000 abitanti.

      Il servizio fa totalmente schifo. Lascia stare la 101, ma tutto il resto, periferie in primis sono state tagliate fuori definitivamente.

      Se tu vuoi vivere in un mondo tutto tuo fai pure, ma non posso esimermi dal farti notare che la realtà è molto diversa e ben più dolorosa di quella che dipingi.

    2. gnazzino70

      Mi scusi, ma da quello che leggo mi pare che lei l’autobus non lo prende o forse prende quello che le conviene ovvero solo il 101. Io il bus lo uso quasi ogni giorno e le assicuro che dall’introduzione del nuovo piano Il servizio è già peggiorato (anche rispetto al 2015) perchè rispetto ai primi giorni le tanto strombazzate aumentate frequenze sono già diminuite; provi a fare qualche giorno a bordo del 606 (l’806 era comodo ai turisti lo sa?) la linea è ridotta quasi sempre a sole 2 (due) vetture e poi ne riparliamo; a mondello il tram ci arriva? no? e allora perchè sono state abolite delle linee (esempio: 615)? Saluti

  8. basilea

    Infine quell ‘accidenti di 122 tanto rimpianto : adesso il 124 funziona benissimo; prima non passavano ne’ 122 ne’ 124…..Per la stazione basta prendere alla stessa fermata 124 e poi 101 o 102…..oppure salire e scendere e’ troppo difficile…..?

  9. jovan123

    Gli autisti della 231 non partono quando lo decidono loro, ma sono gli responsabili che li fanno partire quando vogliono loro mettendo in difficoltà gli autisti bloccati molto spesso li al Capolinea Zona Ind. Brancaccio 40-60 minuti, così facendo si saltano spesso 2 corse, e la frequenza e scarsa nonostante siano 3 vetture a disposizione. Il problema sta a monte, il capolinea li è sbagliatissimo, solo delle mente eccelse si fa per dire possono aver deciso di fargli fare capolinea li. Si potrebbe fare un capolinea Zona Forum o in Largo di Vittorio ex capolinea Sperone della 250, oppure capolinea alla Stazione Centrale assieme al 107. Ripristinerei il 139 e il 615, il 101 capolinea Stazione Abolito, dunque fermata sotto pensilinea esterna e capolinea solo allo Stadio, dando spazio ad altre vetture di far capolinea. IL 226 ripristinato alla stazione centrale, corso dei mille, via Salvatore Cappello, viale dei Picciotti, Anita Garibaldi dei mille, e poi il percorso attuale sino a Pomara facendo capolinea alla stazione con 107 e magari anche con 231 se verrebbe abolito il capolinea alla Z I Brancaccio. Il percorso della 513 che ho preso ieri e sbagliato, no copre il percorso intero del Quartiere S. Giovanni Apostolo, non sale più alla cava, e salta anche due vie che al momento mi sfuggono, alla fine il Tram copre mezza via del quartiere cioè via Palladini appunto viale Michelangelo, dunque dimezzare il percorso e pure abolire il 540 è stata una cavolata bella e buona. IL 139 ripristinato perchè non è giusto per la gente sopratutto anziana che per raggiungere il Cimitero debbano prendere due linea una alla stazione e l’altra a P.zza Crispi o 603 allo Stadio.

    1. basilea

      Va bene, mi sembra pero’ che tutto sia nato dall’epoca di crisi che attraversiamo tutti non solo l’AMAT, per cui ridurre i percorsi = ridurre numero autobus in servizio con eliminazione di doppioni. Rimettere il 226 per farlo andare parallelo al tram 1 significherebbe un DOPPIONE inutile sul quale non pagherebbe nessuno e sarebbe un’alternativa al tram dove invece SI PAGA e la gente non e’ abituata a pagare: ora lo fa perche’ costretta a prendere il tram.
      Rimettere tutto come era prima ripristinando le linee soppresse significherebbe SERVIZIO QUASI NULLO E INESISTENTE, perche’ di un 122 o di un 139 che passava ogni ora o quasi e NON SI CONOSCEVANO GLI ORARI, era inutile; altrimenti mettere il 139 per esempio alle 8,30 poi che so alle 10 poi alle 12 o altro,MA TUTTO INDICATO NELLE PALINE COME NEI PAESI CIVILI, allora si perche’ saprei che il 139 per esempio passa alle 8,30 poi se ne parla alle 10 e allora inutile adare alla fermata alle 9,15 per esempio. Ma qui gli orari sono segreti militari,cosi’ pure i perc orsi le linnee che transitano quelle soppresse…NON SI SA NIENTE ! eccetto i tram che funzionano perche’ per i tram c’e’ un SIGNOR DIRETTORE !!! per gli autobus in pratica tutto va come decide chi si alza prima la mattina. Quindi scioperate autisti….DANNEGGERETE solo i viaggiatori che vi manderanno tante MALEDIZIONI ma non farete nessun danno all’AMAT ne” otterrere le vostre rivendicazioni.

      1. peppe2994

        Un consiglio, stacci tu otto ore e mezza con il culo sul sedile su delle strade colabrodo e poi mi sai dire. Turni di lavoro così lunghi sono al limite della legalità, totalmente fuori discussione in tutte le aziende di trasporto normali.

        Tu lo sai che all’AMAT ogni mese muore un dipendente? Queste cose non le dicono, chissà come mai…

        1. basilea

          Senti,peppe 2994, oggi ci sono migliaia di disoccupati che pur di lavorare sarebbero disposti a SACRIFICARSI ! personalmente io nel lontano 1974 quando iniziai a lavorare non ebbi il posto a Palermo sotto casa,ma in altra provincia siciliana distante oltre 150 Km. ; col risultato GUADAGNO ” ZERO LIRE” e S A C R I F I C I !
          Oggi grazie a quei 6 anni di SACRIFICI appartengo alla categoria dei PENSIONAI, RAZZA IN ESTINZIONE grazie al Governo CHE NON ABBIAMO ELETTO MA E’stato messo al potere.
          Certo se la direzione AMAT ha messo i giovani nei tram (giustamente) avrebbe dovuto collocare in pensione i piu’ anziani o dare lavori meno pesanti della guida autobus. Non lo ha fatto ,coi risultati che sappiamo e che tu dici.
          Resta il fatto che oggi TUTTI vogliono il lavoro COMODO…..e gli scioperanti che per le strade gridano ” LAVORO ” (tutte le categorie,non parlo di AMAT ) dovrebbero gridare S T I PE N DI O !!! perche’ quello vogliono il lavoro meno se ne fa meglio e’.

  10. peppe2994

    Visto che l’argomento mobilità è di importanza primaria, ho scritto un articolo bello consistente sull’AMAT.
    Se la redazione avrà la bontà di pubblicarlo capirete tante cose.

  11. Salvo68

    Con il nuovo piano AMAT la situazione è migliorata nelle zone centrali e semiperiferiche mentre e’ un disastro nelle periferie ( con qualche rara eccezione). Comunque la soluzione non consiste nel ritornare al passato ma nel migliorare il piano. Io ripristinerei solo la 122 cambiandole percorso e la 111, anch’essa con percorso variato

    1. fabio77

      Aggiungerei anche l’abolizione del capolinea Oreto, ad oggi poco o per nulla utile, attestando le linee che vi confluiscono al capolinea Basile, discretamente collegato con il centro.

Lascia un commento