Nuove rastrelliere in città, vecchi errori al Comune

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Ieri sono state posizionate 22 nuove rastrelliere in punti nevralgici cittadini, per favorire ulteriormente la mobilità ciclabile e consentire maggior ordine e sicurezza al parcheggio dei mezzi a due ruote.

Tutto bello, se non fosse che tali rastrelliere risultano decisamente poco sicure per i ciclisti che decideranno di legare ad esse le proprie biciclette. Il motivo è presto detto:

la conformazione prettamente orizzontale della rastrelliera in oggetto non consente infatti di apporre la catena in un punto solido della bici, solitamente il telaio, ma soltanto in una delle due ruote. Va da se che le ruote sono le parti della bici più facilmente smontabili anche da un malintenzionato.

Di seguito riportiamo un modello di rastrelliera che scongiura questo rischio: oltre all’alloggio per la ruota, la struttura presenta dei bracci pi lunghi che consentono di ancorare il proprio mezzo all’altezza del telaio.

rastrelliera-bici

 

Sesto Fiorentino-rastrelliera Genova-rastrelliere-cicloposteggi

Firenze

Le rastrelliere installate dal Comune di Palermo tra l’altro sono dello stesso modello di quelle posizionate anni fa ad esempio in Piazza San Domenico, per le quali sia noi che le associazioni di categoria avevano sollevato medesime osservazioni.

Evidentemente non c’è stato modo o volontà di raddrizzare il tiro per questa seconda fornitura che rischia di rimanere sottoutilizzata soprattutto dato l’alto tasso di furti di bici in città.

Se tutto ciò è stato dettato da una contingenza economica, ci sentiamo di poter dire che erano meglio meno rastrelliere, ma buone.

Un’occasione veramente persa.

 

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36 Thoughts to “Nuove rastrelliere in città, vecchi errori al Comune”

  1. ruggys

    da ciclista mi duole dire che continuerò ad attaccare la bici a dei pali, per mia maggiore sicurezza….probabilmente commetto qualche infrazione, però con queste rastrelliere finisce che stai con il magone…e allora meglio non usarla piu….

  2. belfagor

    E l’ennesimo esempio di come vengono spesi male i soldi pubblici. Giustamente l’articolo ricordava che tali rastrelliere erano state installate nel passato, ma avevano dimostrato in pieno la loro inutilità. Ora l’assessore Catania le fa nuovamente riinstallare. Sbagliare è umano ma perseverare è proprio diabolico.

    1. Palerma La Malata

      Hai pensato bene prima di usare l’aggettivo “diabolico”? Eri sicuro che questa parola era la più appropriata?
      Sbagliare è umano. Perseverare, quando hai un lavoro di responsabilità pubblica e con un stipendio bello sostanzioso è…fraudolento, è illegale, è maligno, è da incompetente… è da licenziare immediatamente. Santa Rosalia! Ecco altre 2 braccia rubate all’agricoltura!

  3. Fabio Nicolosi

    Condivido in pieno ciò che Giulio ha scritto. Invece di fare orecchie da mercante, perchè ostinarsi?
    Anche io continuerò ad attaccare la mia bici al palo, queste rastrelliere sono del tutto inutili!

  4. le avranno prese in qualche fondo di magazino… sarebbe interessante sapere quando sono state comprate a che costo e sopratutto da chi!!!

  5. Marika

    Ma dico… da privata cittadina prima di acquistare qualcosa mi informo, cerco di capire qual è il prodotto migliore e conveniente dal punto di vista economico, chiedo consigli… E’ così difficile capire che chi gestisce soldi pubblici dovrebbe stare ancor più attento negli acquisti? E’ una responsabilità! Quei soldi sono della comunità e se spesi male, si arreca danno non al singolo, ma a tutta la cittadinanza.. #incompetenti

  6. Cesc

    Comunque dipende anche dal tipo di catena che possedete, con una catena più lunga riuscite a “legare” sia ruota che telaio senza problemi. E poi alla fine anche se la “legaste” al palo, se qualche malintenzionato volesse rubarla non si farebbe scrupoli a tagliare la catena con una tronchessa.

    1. Fabio Nicolosi

      Siamo d’accordo, ma visto che si tratta di un nuovo acquisto, perchè non prendere una tipologia come quella in foto dov’è prevista sia lo spazio per chi ha la catena più lunga, sia per chi ha una catena “striminzita” ?

  7. se68

    se68 289 19 gen 2016 alle 14:22
    dovrebbero essere così:
    http://fiab-onlus.it/bici/media/k2/items/cache/c7a3fcdf1f8fdd8c2e3654d9a5cbc6a0_XL.jpg
    quanto ci scommettiamo che saranno così?:
    http://www.scalatt.it/bottega/rastrelliere/rastrelliere1.jpg
    ….profeta sono!

  8. Cesc

    Siamo sulla stessa linea, ma purtroppo a Palermo ormai bisogna arrangiarsi per ogni cosa. Si compra una catena più lunga e si vive con tanta pazienza.

  9. drigo

    Visto che le hanno già comprate, perchè non proporre all’Assessorato una modifica “in situ” delle rastrelliere, con la saldatura di una staffa sporgente su ogni stallo che consenta di legare la catena al telaio? Potrebbe venire fuori qualcosa di carino.

  10. fadel

    ma infatti! avendo comprato da pochissimo una mtb, ho fatto una ricerca in rete su come vanno legate e in TUTTI i “tutorial” c’è scritto che la catena deve assolutamente passare dal telaio e, se possibile, anche dalla ruota anteriore (che è piu facile da smontare rispetto a quella posteriore, così il ladro non può fregarsi neanche la ruota)

  11. fadel

    chi ha fatto mettere questi stalli è uno che non è mai andato in bici (sicuramente sarà uno di quelli che usa l’auto per andare a comprare il giornale e la golf car in casa per andare a cagare)

  12. sapi

    ma ci vuole tanto a capirlo. Queste rastrelliere sono più difficile a piazzarle percui all’amministratore che le commissiona ci va qualcosa in tasca .A pensare male si indovina sempre ( quasi )

  13. mdm

    Purtroppo è un esempio, l’ennesimo, dell’arte dell’arronzare in relazione alla quale questa amministrazione ha dato molteplici e mirabili dimostrazioni. Ma si sa, al peggio non c’è mai fine.

  14. ma che è uno scherzo? La parte bassa del telaio si viene a trovare a pochi centimetri dalla rastrelliera se uno la mette a cavallo, serve il cavalletto ma ci stanno molte più bici e non sono ingombranti come le rastrelliere alte. Prima di pontificare di biciclette, uno dovrebbe conoscerle, le biciclette

    1. Tulumello quelle rastrelliere sono omologate per ancorare la sola ruota con accesso bifronte.
      Basta rileggere la scheda tecnica di uno dei tanti produttori e le varie foto che testimoniano il corretto utilizzo.
      http://www.calzolariarredourbano.it/it/prodotti/complementi/155-bicisosta.html

  15. Oh, comunque non è difficile, tutti ingegneri qui, dallo scrittore dell’articolo ai commentatori. Ma ci siete mai andati in bici? Come ha detto Simone vanno messe “a cavallo”. Allego foto per i più perspicaci http://i.res.24o.it/images2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/Immagini/ArticleGallery/Notizie/2013/antifurto-biciclette/rastrelliere-fotogramma-672.jpg?uuid=4cf9d386-3afe-11e3-9ccf-f0c6f1248ac4

    1. Palerma La Malata

      Sì, siamo tutti ingegneri qui ma nessuno di noi ha mai usato una bicicletta. Grazie a Santa Rosalia ci sei tu; come farebbe Palermo senza gli informativi ed indispensabili tutorial di Luca Spatafora (ornati dai suoi sofisticati gusti fotografici)?
      …Ma…ma chiddu sì ttu? Mariaaaaa chi ssi llariuuu! ‘Un ti si po’ taliari!

  16. bottarisali

    Sbaglio oppure ho visto questo tipo di rastrelliera in Piazza Spinuzza (o altra piazzetta)? Praticamente invisibile poiché sempre coperta da automobili e moto parcheggiate su di essa. A volte anche materassi, scatole di frigoriferi…

  17. fadel

    zitti tutti, ci sono Salumello e Spatafora, alias Chris Froome e Vincenzo Nibali sotto mentite spoglie, che ci spiegano come si usano le rastrelliere

    1. Invece di imparare da qualcuno che può avervi dato una dritta su come ovviare al problema, lo perculate. Ma lo sapete che siete davvero simpatici?

      1. Giuseppe, non ti curar di lor ma guarda e passa. Io davo un consiglio, poi se la vogliono legare con la ruota (sempre che la usino realmente) facciano, vuol dire che tra la mia e la loro messe accanto il ladro saprà quale scegliere. Meglio per me.

        1. @fadel gentilmente, evitiamo di deridere.
          @Luca ti ricordo però il meccanismo di sgancio rapido delle attuali bici che consentono proprio di togliere la ruota anteriore senza svitare bulloni. Il ladro in questo caso prenderà la tua perché hai legato solo il telaio ad una rastrelliera omologata per l’ancoraggio alla ruota.

          1. Scusami Antony, curiosità da ignorante in materia. Ma posizionandola come suggerisce Luca (ma anche nella modalità da te indicata che non richiede il cavalletto), non si potrebbe passare la stessa catena tra rastrelliera, parte bassa del telaio e ruota anteriore? Certo, dev’essere un po’ più lunga, ma è fattibile una cosa del genere da renderla altrettanto sicura?

  18. phrantsvotsa

    No ragazzi scusate…ma veramente!!
    Queste rastrelliere sono adatte a incatenare la parte bassa del telaio. E chi dice il contrario semplicemente o non va in bicicletta o non ha mai usato queste rastrelliere nella maniera migliore….tutto quà.
    E scusate se dico la mia…ma ma mi muovo in bicicletta dal lontano 2001…e non solo a Palermo. Ho usato la bici in città come Berlino, Amsterdam, Monaco…..e non ve le elenco tutte altrimenti facciamo notte; qualcosa in merito l’avrò imparata…o no? Ci sono anche a Berlino queste rastrelliere…e vengono usate nella maniera corretta.
    Certamente sono le più economiche ma anche quelle più facilmente posizionabili, meno ingombranti e più capienti; in poche parole quelle che offrono il miglior rapporto qualità prezzo….ed una buona amministrazione deve sempre conciliare prezzo con qualità….come da manuale 😉
    Altrimenti facciamo come le piste ciclabili di cammarata…costate un botto ed inutilizzabili!
    La verità è che qualsiasi cosa che faccia questa amministrazione…a voi non sta bene….e siete sempre pronti a criticare anche quando palesemente non conoscete la materia; del resto presunzione ed ignoranza sono sempre andate di pari passo
    Vi meritavate cammarata!

    1. mdm

      Caro phrantsvotsa le cose vanno riportate in maniera esatta. Altrimenti alle baggianate che vengono scritte poi qualche persona che le legge ci crede veramente. Siamo d’accordissimo circa la mala amministrazione di Cammarata tuttavia quando citi le “piste ciclabili … costate un botto ed inutilizzabili” non dovresti scordare di citare la famosa ed altrettanto inutilizzabile (e per questo abolita) pista ciclabile che Orlando fece predisporre in via Libertà con la medesima approssimazione che manifesta oggi nel nuovo mandato di sindaco ( striscia disegnata sul parciapiede e la pista che si andava a schiantare sopra le edicole).

      1. phrantsvotsa

        Assolutamente inutile anche quella…anzi ridicola.
        Ma almeno costata quanto qualche barattolo di vernice e realizzata da maestranze comunali a costo zero.
        Vuoi mettere con la cifra esorbitante spesa per le piste altrettanto inutili di cammarata? Non si può fare alcun paragone serio…suvvia!

  19. @Comito richiede una catena molto più lunga, e fra l’altro non tutte le bici hanno lo stesso telaio. Motivo per cui alcune non starebbero ben incastrate all’interno di questa tipologia di rastrelliera. Il meccanismo di sgancio rapido della ruota anteriore, è un grosso rischio.
    Per fare maggiore chiarezza, riporto qui alcune schede di un produttore:
    http://www.calzolariarredourbano.it/it/prodotti/complementi/155-bicisosta.html
    http://pdf.archiexpo.it/pdf/calzolari/bicisosta-mod-c/52728-212639.html#open

    E’ così difficile pretendere qualcosa di più sensato, alla luce delle lamentele di tanti ciclisti? Anche Palermo Ciclabile (associazione che promuove l’utilizzo della bicicletta) giudica non idonee queste rastrelliere.

    1. La catena si può sempre comprare, tutto sommato ci si può adeguare, mi chiedevo, da inesperto, se si potesse rendere più sicuro l’aggancio nella maniera che suggerivo.
      Che una bici non possa agganciarsi perché la rastrelliera è stretta, è un altro paio di maniche. Effettivamente, a vedere le foto, mi chiedevo se quelle maglie non fossero troppo fitte fra loro.

  20. fabrizio83

    Io però mi chiedo: se queste rastrelliere “risultano decisamente poco sicure per i ciclisti che decideranno di legare ad esse le proprie biciclette”, perché Mobilita Palermo ne regalò (secondo me meritoriamente, scegliendole dopo aver raccolto i soldi fra l cittdinanza) ben 3 praticamente identiche a queste a Parco Uditore? Per altro festeggiate come uno stallo sicuro dallo stesso autore di questo articolo. https://palermo.mobilita.org/2013/12/21/regali-di-natale-3-nuove-rastrelliere-per-bici-al-parco-uditore-grazie-a/

    1. @fabrizio ma un conto è metterle dentro Parco Uditore che è ben curato e sorvegliato dai volontari e dove fra l’altro nessuno si permette di gettare rifiuti, un altro conto è posizionarla in una piazza pubblica sotto gli occhi di tutti.
      C’è una gran differenza. Garda quelle in via Zara che fine hanno fatto. Per esempio.

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