Degrado, via Galilei come Beirut

Spread the love

Gentile redazione di Mobilita Palermo,

Vi invio qualche immagine scattata questa mattina (13/01/2016) nella zona Galilei, certo che possa essere di vostro interesse per testimoniare la totale assenza di manutenzione e pulizia dei marciapiedi e di controlli da parte della Polizia Municipale.

Tengo a precisare che, per quanto concerne le foto relative alle auto parcheggiate in modo incivile sulle piste ciclabili, non è nemmeno il caso di stupirsi più di tanto. In occasione del mercatino del sabato, infatti, il parcheggio selvaggio è la normalità, nonostante vi sia sempre un furgone della municipale piazzato nei pressi della piazza Chinnici. Niente multe, tolleranza totale nei confronti degli abusivi, sporcizia come nelle peggiori periferie di Caracas: questo è ormai diventata la zona Galilei/Giotto/De Saliba.

Riceverete presto nuovi aggiornamenti: continuerò infatti a documentare il degrado in cui versa la zona fino a quando chi è preposto al controllo e alla pulizia non capirà che è arrivato il momento di riprendere il controllo della situazione, in questo momento in mano a incivili, nullafacenti e abusivi.

Grazie per il vostro interesse.

Post correlati

6 Thoughts to “Degrado, via Galilei come Beirut”

  1. Roberto1

    Non esagerare: via Galilei come Beirut … Beirut è una città fantastica, pulita e modernissima che si è saputa risollevare e rinnovare dopo le guerre (anche grazie ai petroldollari).

  2. hyrius

    Sono d’accordo sul degrado, ma secondo me via Galileo Galilei specialmente nel tratto precedente che prende il nome di Via Pacinotti sembra con lo smog e il traffico di Città del Messico o Pechino, devo capire il motivo che spinge sempre le stesse persone a fare sempre lo stesso percorso ogni giorno con lo stesso mezzo di trasporto (al 50% dei casi il… SUV… utilissimo per muovere una persona dal punto A al punto B) rimanendo bloccati giornalmente con attivazione strombazzamento clacson che (forse a Palermo nessuno lo sa) è un violazione del codice della strada perfettamente sanzionabile. Se il comune conoscesse il codice non sarebbe necessario creare la “tassa ZTL” per fare cassa…

  3. Confermo e rilancio: via empedocle restivo, via delle alpi, via dei nebrodi, via sardegna, via abruzzi, sono tutte ridotte in uno stato pietoso. Di dipendenti RAP non se ne vede nemmeno l’ombra (pensate un po’ lo schifo che c’e’ con il contributo dei civili palermitani) e lo stato dei marciapiedi in moltissimi tratti e’ a dir poco precario.

  4. Effettivo

    Sempre in quella zona, non parliamo dello stato di degrado di piazzale Giotto – Lennon , una discarica a cielo aperto un misto di inciviltà suddiviso equamente tra l’inciviltà di certi panormosauri e il disinteresse totale della RAp…..

  5. Pantera di Bellolampo

    Confermo lo sfacelo di quella zona, soprattutto dopo il mercatino del sabato.
    Lì vicino c’è anche la via Lo Verde che congiunge v. L.da VInci con via Giotto. Anche se piccola la strada è piena di cartacce, scatole ecc. C’è molto viavai per la presenza di un grosso supermercato.

    Quanto alle piste ciclabili c’è una sola e semplice cosa da fare: installare le sbarre a bordo marciapiede come già fatto nel tratto di via Crispi.

  6. Pantera di Bellolampo

    Conviene fare una segnalazione allaCircoscrizione e al Giornale di Sicilia

Lascia un commento