Nuovi percorsi dei bus: mappa, tragitti, frequenze

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Al via il nuovo piano della rete urbana bus Amat a Palermo. Un piano che attendevamo da anni e che oggi, vista l’introduzione della nuova rete tranviaria, porta inevitabilmente a revisionare l’attuale servizio gommato. Anche determinato, come ammesso sullo stesso piano, dai tagli alle risorse finanziare in ambito nazionale e regionale.

Dal 1 gennaio infatti sono state effettuate le sospensioni di determinate linee bus lì dove le strade sono interessate dal transito della tranvia e in altre zone effettuati degli accorpamenti eliminando numerosi “tratti comuni”. La riorganizzazione delle linee prevede pertanto una produzione chilometrica programmata pari a 15.350.000 Km annui al lordo dei trasferimenti da e per le rimesse e di quelli perduti per varie motivazioni (traffico, guasti, etc.). Le linee passano complessivamente da 87 a 53 più le linee notturne e navette per un numero di vetture compreso fra 200 e 250 vetture.

Altro dato interessante riportato nel piano sono i chilometri persi nel primo semestre 2015. Quelli persi per il traffico hanno un’incidenza di poco superiore al 7% rispetto a quelli programmati e di quasi il 31% sul totale dei chilometri perduti. Potenziamento delle linee revisionate tramite le vetture sottratte alle linee sospese, utilizzo di 200 vetture nella fascia oraria 06:00-21:00 oltre a 14 vetture per i servizi notturni e 8 vetture per le navette.

Ma ecco i punti salienti dell’intero piano:

La linea 806 diventa stagionale estiva con servizio dal 1 maggio al 30 settembre. Resterà attiva tutto l’anno la linea 606 che partirà dal nodo Stadio.

Scompare il capolinea di piazza Sturzo, con il decentramento di alcune linee che facevano capolinea alla Stazione Centrale a favore del nuovo nodo presso la rotonda Oreto.

Potenziata la 101 che passa da 16 a 20 vetture con frequenza ogni 4′, e che di fatto rivestirà il ruolo di una metropolitana di superficie e che verrà intercettata da tutte le altre linee dirette verso il centro.  Sostanzialmente non si ritroverà nel suo stesso tragitto linee come la 102 (fermerà a piazza Castelnuovo), la 103 (da piazza J.Lennon a piazza XIII Vittime), la 107 (sempre da spola fra lo Stadio e la Stazione Centrale ma passando dal Foro Italico e via Duca della Verdura) e la 122 che verrà sospesa. Il tutto farebbe immaginare un sostanziale aumento della velocità commerciale. Complessivamente saranno 25 le vetture fra 101 e 107 che attraverseranno l’intero centro città da sud verso nord e viceversa. Una nota positiva è la variazione di percorso della linea 108 che terminerà di fare il mega giro da via Volturno verso piazza S. Francesco di Paola (rimanendo spesso bloccata in quest’ultima piazza), proseguendo invece diritto verso via Cavour, via Roma, Castelnuovo e percorso normale.

La 102 farà da spola fra la Stazione Notarbartolo e piazza Castelnuovo (ritorno da via I.Carini), mentre la 118 manterrà il capolinea presso il parcheggio Basile limitando l’itinerario alla Stazione Notarbartolo. Sarebbe stato preferibile mantenere il collegamento fino al suo originario capolinea Francia dato l’attuale blocco sulla linea ferroviaria per Punta Raisi.

Alla Stazione Centrale scomparirà la sosta di molte linee bus in funzione soprattutto della presenza del capolinea tram, trasferendo i capolinea al nuovo nodo presso la rotonda Oreto. Sospese le linee 211-220-221-225-227-250. Le linee periferiche (Borgo Ulivia, Falsomiele, Bonagia, Chiavelli, S.M. di Gesù, Conte Federico) convergeranno presso il parcheggio Oreto. Da qui troveranno potenziate le linee per la Stazione Centrale quali la 237 (tramite via Oreto) e la 234 tramite viale Regione Siciliana, via Basile e corso Tukory.

Novità anche al nodo Basile con invariati i percorsi delle linee 309-327-389 mentre vengono sospese le linee 305-318-365-368. La linea 304 eseguirà il giro in senso orario fra piazza Indipendenza, Basile, Regione Siciliana, Pisani. Una sorta di circolare interna. Viene istituita la linea 307 che collegherà il nodo con Borgo Nuovo. Anche qui notiamo il mantenimento delle linee 309 e 389 quando potevano benissimo essere accorpate o pensare a un collegamento da Est a Ovest prolungandola fino a Porta Felice.

Al nodo Emiri (parcheggio di via Nina Siciliana) si attesteranno le linee 422 (Borgo Nuovo) 442 (Uditore) con percorsi modificati; la 462 (Baida) rimane invariata mentre vengono sospese le linee 440 e 475. Da qui gli utenti potranno prendere le linee 106 (direzione Stadio-Libertà), la 124 (Politeama) o la linea 3 tram in direzione Notarbartolo.

Il nodo di piazzale J. Lennon come quello della Stazione Centrale, è interessato dall’attraversamento delle line tranviarie 2-3: condividono il percorso in comune su via L. Da Vinci, fra via Castellana e piazza Einstein garantendo un passaggio di vetture ogni 5′-10′. A queste si aggiungono quelle della linea tram 4. Rimangono invariate le linee 529-534-544, la 513 viene modificata. Vengono sospese le linee 501-516-540-548.

Modifiche anche al nodo Stadio: invariate le linee 603-625-628-675, modificate le 614-616-619-645 mentre vengono sospese le linee 615-644-662-677. Vengono istituite le linee 606 e 612 con l’intento di modificare rispettivamente le linee 806 (Mondello) e 812 (Montepellegrino) che così limiteranno il proprio tragitto allo Stadio. La linea 806 sarà attiva solo d’estate.

Queste le sostanziali modifiche in ciascun nodo. Si parla nel complesso di sospensioni di linee, ben diverso dalle soppressioni; il che farebbe prevedere ulteriori modifiche nelle prossime settimane anche perché per determinati itinerari, si rischia di prendere più di 2 bus. Servirebbero delle mappe da distribuire agli utenti presso i nodi, con specifiche sui nuovi orari. Non si rischia inoltre un sovraccarico della linea 101? Sperando che siano tutti autosnodati, è il caso di aggiungere altre vetture? A primavera arriveranno 18 nuovi bus dato che è già stata espletata la nuova gara di fornitura.

Il Comune come al solito pecca in comunicazione e inevitabili saranno i disagi nei primi giorni di attuazione del nuovo piano, e auspichiamo il ripristino delle informazioni alle fermate in tempi celeri. Ancora una volta ribadiamo la necessità di ripristinare il biglietto integrato Amat-Trenitalia, fondamentale in un sistema integrato di trasporti come il nostro. Al piano verrà accompagna l’istituzione di apposite bus vie in importanti arterie e il divieto di transito per i pullman in centro città.

Vi invitiamo a scaricare la mappa delle nuove linee, mentre  qui troverete i percorsi dettagliati.

All. 4 - La rete e i nodi

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51 Thoughts to “Nuovi percorsi dei bus: mappa, tragitti, frequenze”

  1. mediomen

    Ho rinnovato l’abbonamento il giorno 30 dic lasciando inalterate le quattro linee da utilizzare e mi ritrovo un abbonamento con linee che non esisto e non posso raggiungere più dove dovevo andare. Era doveroso avvisare prima del nuovo piano, non capisco perchè non informare prima, paura delle critiche ?
    Analizzando i nuovi percorsi si nota un incremento dei mezzi verso il centro ma un decremento verso la periferia non toccata dai percorsi del tram. Il piano fa affidamento ad una metro ferroviaria che attualmente ancora non esiste e manca l’integrazione dei biglietti. Mancano gli orari cosa obbligatoria per norma. L’aver incrementato il 101 non serve se non si traccia automaticamente il percorso, mi spiego sia avranno alla fine tre o quattro autobus in fila uno dietro l’altro e il primo super affollato, la gente alla fine aspetterà poi lo stesso. L’aver lasciato giustamente le due linee che insistono su corso Calatafimi è giusto (309 e 389) causa traffico si sarebbe creato come il 101 un compattamento dei mezzi.

    1. Normanno

      Ho sempre pensato che la linea 101 possa diventare una metropolitana di superficie,in quanto la linea è composta da due rettilinei con corsia preferenziale (Piazza alcide de gasperi,piazza castelnuovo e il tratto di via Roma) separati da un breve tratto in via amari.L’unica condizione per cui questo questo avvenga è che le corsie preferenziali siano impeagnate solo dagli autobus e per questo basterebbe mettere un sistema di telecamere che copra la linea anche approfittando dell’introduzione delle ztl.La multa dovrebbe essere inviata direttamente al conducente indisciplinato come succede con l’autovelox anche per evitare che i furbi che devono girare incomincino ad occupare le corsie preferenziale un chilometro prima.Mi sembra corretta l’osservazione che è possibile che ci siano 101 sovraccarichi e 101 semivuoti.Il conducente del 101 che vede l’autobus quasi pieno non potrebbe tirare dritto e non caricare altre persone sapendo che a breve un altro 101 passerà?

  2. peppe2994

    Questo piano è orribile, ma su questo mi riservo di approfondirlo.

    Piuttosto vorrei far notare quanto sia assolutamente vergognoso che un piano così importante e rivoluzionario parta nel silenzio assoluto, senza alcuna informazione all’utenza. Sarà il caos alle fermate. Il panico tra gli anziani abitudinari.
    E’ una cosa che meriterebbe licenziamento in tronco dei signori che scaldano le poltrone.

    Parlando di abbonamenti, numerosi utenti li hanno rinnovati con le vecchie linee, ed adesso?
    Devono andarle a sostituire, alla faccia della correttezza e della trasparenza dell’azienda.

  3. VAIA-2015

    C’era l’avviso sul sito dell’AMAT, ma in un link seminascosto e quasi illeggibile. Solo ora sono disponibili tutti i percorsi.

  4. luigi77

    Sono assolutamente esterrefatto che questo piano di “potenziamento delle linee di autobus” non sia stato pubblicizzato dell’azienda di trasporto pubblico se non tramite un link seminascosto sul sito aziendale. Ci sarebbe voluta da parte dell’AMAT una campagna pubblicitaria di informazione “a tappeto” su tutti i mezzi di comunicazione locale (stampa, televisione, radio) ed anche tramite manifesti ed avvisi sonori sui mezzi di trasporto e lungo le strade cittadine, in modo da raggiungere tutti gli utenti del servizio di trasporto pubblico. A maggior ragione, ciò andava fatto visto che la stessa azienda ha firmato il Contratto di servizio con il Comune per la gestione del servizio tranviario. Si attende dall’AMAT almeno una comunicazione di scuse per non aver fatto quanto doveva essere fatto. Saluti ed auguri per tutti/e voi

  5. luigi77

    P.S. Chiedo scusa, volevo dire che i manifesti informativi dovevano essere installati sugli autobus e sui cartelloni pubblicitari posti lungo le strade.

  6. giuseppe70

    Altro che razionalizzazione delle linee di periferia, mi sembra che la situazione sia decisamente peggiorata. Vi portò un esempio: io abito a Pallavicino, esattamente in via Mater Dolorosa. Bene hanno soppresso la linea 615 e spostato la 704, quest’ultima l’unica linea che ci portava al centro. Hanno soltanto lasciato le linee 616 e 645 che ti portano allo stadio, ma con frequenze altissime e la 544 che ti porta a Lennon. Ditemi voi che razionalizzazione e’ questa…….

  7. Speravo che l’806 fosse potenziato anche in inverno ed invece lo hanno addirittura soppresso: spero almeno che il 606 abbia delle frequenze maggiori perché non è pensabile di avere frequenze di autobus uno ogni ora senza alcuna certezza sull’orario di passaggio.
    Per viaggiare tutti in autobus è necessaria avere una frequenza maggiore e una certezza di orari altrimenti l’automobile, purtroppo, resterà l’unico mezzo di trasporto possibile

  8. Angelo64

    Su alcuni punti si può senz’altro essere d’accordo:
    – soppressione delle linee coincidenti con i percorsi tranviari (ad es. 702)
    – accorpamento di alcune linee che presentavano tratti comuni
    – soppressione di linee inutilizzate (ad es. 824).

    Ma su altri non sono d’accordo:
    – la limitazione del 102 al teatro Massimo taglia l’unica linea che congiungeva le due parti del sistema tram: in mancanza del biglietto unico Amat-Trenitalia, si tratta di un errore grave. Una persona che da via Leonardo Da Vinci dovesse andare alla stazione dovrebbe fare due biglietti (tram + treno) oppure prendere tre mezzi Amat (tram + 102 + 101).
    – la limitazione della 103 a piazza XIII Vittime esclude il Centro Storico (prima la linea arrivava a Porta Felice): chi volesse raggiungerlo da Notarbartolo è costretto a prendere due linee di bus.
    – il nuovo percorso del 107 (dal mare) rischia di penalizzare la linea a causa del traffico su via Lincoln e al Foro Italico che probabilmente aumenterà nei prossimi mesi a causa dei lavori dell’Anello.
    – con l’aggiunta di sole 4 vetture al 101, non c’è alcuna garanzia che la frequenza di 4′ venga raggiunta e rispettata: oggi con 16 vetture si aspetta anche mezz’ora.

    In definitiva, il piano sembra scoraggiare l’utente, anziché invogliarlo a servirsi del servizio pubblico: i soli tram non possono farcela a far cambiare le abitudini se non vengono potenziati i collegamenti attraverso il centro città.

    1. peppe2994

      Guarda che le 101 erano 16 sulla carta.
      Sempre più spesso ne uscivano solamente 8 al giorno. Una vergogna.
      Adesso si spera che quelle 20 siano 20 effettive.

    2. mediomen

      Sembra che il piano sia stato redatto come se la tratta ferroviaria sia già attiva e con il biglietto unico, ecco perche manca il collegamento diretto fra le due stazioni

  9. Salvo68

    In questo piano di riorganizzazione della rete di trasporto pubblico ci sono alcune novità positive ma molte criticità. Bene l’eliminazione di doppioni come 220, 225, 227 e alcune modifiche al percorso come quello della 675, sconcertanti l’eliminazione della 122, molto usata, e della 923, che lascia senza servizio Boccadifalco alta e parte di Baida. Inoltre trovo assurda l’istituzione del nodo Oreto, che costringerà molti utenti a cambiare 3-4 autobus e la trasformazione di alcune linee in circolari lunghe, che penalizza molto le periferie. Ad esempio se devo andare da Piazza Indipendenza a Piazza Turba con la 304 devo fare un giro assurdo da via Basile e Viale Regione, oppure da Marinella per lo Stadio bisogna arrivare a Mondello e ritornare indietro o ancora, da Chiavelli per arrivare alla Stazione bisogna prima passare da S. Maria di Gesù e Conte Federico, quindi scendere al nodo Oreto e cambiare. Una follia allo stato puro !

  10. Questo piano è assolutamente uno schifo. Linee iperfrazionate, chi ha l’abbonamento studenti è praticamente fregato perché deve mettere più linee per coprire il percorso che necessita. Per raggiungere la stazione centrale devo prendere 3 linee, per il policlinico o viale delle scienze 4!!! Ma l’hanno capito che se vogliono incentivare l’uso del mezzo pubblico devono semplificare e non complicare le cose? Se dici a chiunque che deve fare cambio in continuazione, fare trasbordo, attesa del mezzo… ma chi vuole prenderli? Stanno affossando il tram che è appena partito! Sono pazzi! E in tutto questo senza nemmeno fare il biglietto integrato (in quel caso mi basterebbero solo due linee, tram e passante, ma come a me a tanti altri).

  11. Fulippo1

    Non é possibile effettuare una cosi grossa modifica al sistema dei trasporti, senza che ne sia dato il giusto preavviso a tutta l’utenza. Poi ancora adesso, lo stato provvisorio di tutto il sistema stesso, rende impossibile poter attuare provvedimenti assolutamente importantissimi come le informazioni alle fermate sulle linee e gli orari di transito. Ad oggi un normale utente che si appresta ad utilizzare il servizio pubblico andando in una fermata qualunque, non saprebbe che pesci prendere. Questo a mio parere e come ha già detto qualcuno dovrebbe essere motivo di licenziamento in tronco di tutti i responsabili. Perché vuol dire non sapere fare quello per cui vengono profumatamente pagati.

  12. Angelo64

    Aggiungo:
    – la soppressione della linea 122 è un errore: ho avuto modo di prenderla diverse volte ed è sempre piena di gente: in effetti collega(va) die poli importanti come la stazione centrale ed il parcheggio emiri passando dalla zona della Zisa.

  13. VAIA-2015

    Ho notato che molte delle linee avevano la vecchia dicitura, per esempio la 237 segnava ancora STAZIONE CENTRALE – BRANCACCIO, e la 234 STAZIONE CENTRALE – MEDAGLIE D’ORO. Ma gli autisti lo sanno usare o no, il tabellone elettronico?

    1. peppe2994

      Certo, comodo incolpare sempre gli autisti.
      Abbiate un po’ di pietà che gli autisti sono gli unici dentro l’AMAT che fanno il loro lavoro.

      Piuttosto prendetevela con quella marea di incompetenti in ufficio, visto che nessuno si è scomodato a sostituire le diciture.

      1. VAIA-2015

        Intendevo il tabellone elettronico.

  14. Diciamocelo: senza biglietto integrato si rischia un clamoroso flop

    1. peppe2994

      La cosa gravissima è che l’azienda se ne fregherà continuando ad affossare i cittadini.

      La 122 e la 102 alla stazione erano sempre stracolme.
      In estrema sintesi hanno abbandonato le periferie e l’elevato numero di linee in centro è solo una illusione. Quando vai a tagliare i collegamenti tra i nodi il trasporto pubblico muore.

      I cambi bus passano da una media di 2 a 3-4.

  15. ruggys

    bruttissima idea spostare il capolinea del 118 a notarbartolo anzichè francia, l’intero asse restivo-sciuti rimane con la sola alternativa del 704, che peraltro non ho ben capito adesso che percorso farà….mi sa che farò qualche passo in piu a piedi e andrò a prendere il 101.
    Diciamo che il nuovo capolinea del 118 avrebbe senso a riapertura del passante, ma ancora mancano (almeno) 6 mesi

  16. Dalla tabella collegata al capolinea Basile il 108 è sparito.

    1. Ho trovato il 108. l’autobus che collega l’università col centro ha una frequenza di 20′ con 4 vetture, folli!!! Considerate che si vuole implementare il parcheggio a pagamento dentro l’università.

  17. Leonardo

    ma mi domando se utilizzeranno pullman inquinanti, dovrebbero loro dare l’esempio di motori elettrici al massimo ibridi.

  18. Normanno

    L’impostazione generale del piano mi sembra condivisibile,Molto bene l’introduzione dei nodi con successive diramazione che vanno tra di loro collegati.Poi scendendo nel particolare,bisogna fare il biglietto integrato e probabilmente vanno aumentati i mezzi in alcune linee ( i mezzi circolanti sono troppo pochi ma presto arriveranno altri autobus a scarso impatto ambientale).Fondamentale per la riuscita dell’intero piano è che il 101 passi veramente ogni quattro minuti altrimenti crolla tutta l’impostazione progettuale).In conclusione non è importante prendere un autobus in più,l’importante è il tempo impiegato da punto a punto.Certo se le attese alle fermate si prolungano allora il piano diventa peggiorativo.Questa mattina ho impiegato meno di mezz’ora per tratto roccella (forum) via libertà Piazza Alberigo gentile.Attesa tram tre minuti attesa 101 (un minuto).In macchina avrei perso molto più tempo sicuramente.

  19. alvarezlimao

    Bene la modifica delle linee 106-107-108-134-210-241-614-616-619-628-704-731, assurdo cio che hanno combinato nelle perifere, sembra che tram e bus appartengano ad aziende diverse; da via Paladini Terminal CEP non c’è più un collegamento per l’ospedale cervello ne per Cruillas, è stata soppressa la 923 quando si poteva incentivare con partenza da Borgonuovo terminal T2. La soluzione potrebbe essere questa: ulteriore modifica delle linee 675 e 534; 675: Paladini-Berrettaro-Besio-Brunelleschi-Buonfornello-Badia-Lampada della Fraternità-Trabucco-Ospedale Cervello-Trabucco-Regione Siciliana-O.Mandalà-Cruillas-Lampada della Fraternità-Vanvitelli-Brunelleschi-Besio-Berrettaro-Cosenz-Berrettaro-Paladini
    534: San Paolo-Paladini-Michelangelo-Attinelli-Centro comm,La Torre-Attinelli-Acireale-Piazza Armerina-San Paolo-Augusta-Centuripe-Erice-Castellana-stradale Bellolampo-Castellana-Bronte-Sallusti-Tucci-alla Falconara-Baida-F.Baracca-Boccadifalco-P.Micca-Boccadifalco-M,Fanara-San Martino-Ruffo di Calabria-Baida-alla Falconara-Tucci-ai Villini Sant’Isidoro-Castellana-M.De Mauro-Michelangelo-Paladini.

    1. Salvo68

      Riguardo la 674 non la modificherei affatto perché finalmente collega direttamente e rapidamente il nodo Stadio con l’Ospedale Cervello. Ciò non toglie che sia necessaria una linea che colleghi Borgo Nuovo e CEP con l’Ospedale Cervello, semplificando però il percorso rispetto alla ex 978. Rispetto all’altra proposta il percorso mi sembra troppo lungo e comunque comporterebbe diversi cambi. Meglio modificare le linee esistenti in modo tale da coprire le zone rimaste senza servizio. Ad esempio si potrebbe prolungare la 462 verso via Castellana alta senza farla arrivare a Baida (dove arriva già la 534) e rimettere in circolazione la 440 con un percorso più semplice: Parcheggio Emiri – Pitre’ – Via San Martino – Via Ruffo – Baida – Via Baracca – Boccadifalco – Via Pitre’ – Parcheggio Emiri

    2. giuseppe70

      Tu dici bene le modifiche tra le tante del 704 e del 614. Io non sono d’accordo sulla modifica di queste linee. Ti porto un esempio: abito a Pallavicino nei pressi di via Mater Dolorosa. Il 704 era l’unico mezzo che mi portava in centro. La soppressione della linea 615 e la modifica del 614 comporterà attese stimate alle fermate di non meno di 33 minuti ( così come dichiarato dall’Amat ), per poi raggiungere il nodo Stadio. Dimmi tu che aumento di frequenze ci sarà in questa zona periferica della città………

  20. malignetto

    Scusate la domanda fuori topic; da che ora è attivo il tram? sul sito dell’AMAT comunicano che è in funzione dalle 6 alle 21, invece il personale del tram mi ha detto che è in funzione dalle 5 alle 23 circa…. Qualcuno ha fonti certe?

    1. peppe2994

      Gli orari certi arriveranno il 7 Gennaio

  21. C’è da ricordare che tale piano è stato presentato con il solito asterisco sotto che diceva che è passibile di modifiche dopo qualche mese di prova. Già in questo post si sono raccolte tante indicazioni ma sarebbe l’ora che l’AMAT cominciassero a prendere provvedimenti in cui credono, senza lasciare sempre questa porta aperta per tornare indietro.

  22. alvarezlimao

    Il 534 e il 422 costituiscono attualmente dei doppioni dei tram. Ripristinare la 440? La 534 con partenza da via Paladini, assieme a una navetta che vada all’Ospedale Cervello ( potrebbe essere la 529) è un primo passo verso l’integrazione bus tram e la centralità dei nodi periferici. Con l’apertura del passante la linea 529 Paladini -Ospedale Cervello -Lazio diventa un’importante asse di collegamento.

    1. Salvo68

      In realtà la 422 e la 462 non sono doppioni del tram perché percorrono via Evangelista di Blasi e fanno capolinea al Parcheggio Emiri. Sono in parte d’accordo per la 534. Riguardo la 529, il percorso attuale va bene, mentre andrebbe istituita una navetta Borgo Nuovo – CEP – Ospedale Cervello. Ovviamente con la conclusione dei lavori del Passante e l’auspicabile biglietto integrato trano-bus-tram tutta la rete AMAT andrà rivista.

  23. giuseppe70

    Avendo letto i cambiamenti delle linee degli autobus ed il potenziamento dei mezzi, oggi ho avuto la felice idea di recarmi in centro in autobus. Premetto che abito in via Mater Dolorosa. Arrivo alla fermata di via Pallavicino, perché penso di avere maggiori possibilità, per raggiungere l’interscambio dello Stadio e poco dopo transita un 544; non lo prendo perché attendevo un autobus che mi portasse direttamente allo Stadio, ma dopo 15′ di attesa ne ripassa un altro di 544, ed a questo punto mi decido a prenderlo, pensando di scendere in v.le Strasburgo angolo vi De Gasperi e fare i circa 600 metri per raggiungere lo Stadio a piedi. Così ho fatto ed alla fermata del 101 dopo circa 5′ scarsi e’ passato un autobus che mi ha portato in centro. Fino a qui’ poco male, al ritorno ho vissuto una vera odissea. Facendo il percorso al contrario, aspetto circa 10′ per l’arrivo del 101 ( alcuni utenti sull’autobus mi hanno detto di avere aspettato in via Roma 1 ora) che paragonare ad un carro bestiame e’ dire poco. Rimaniamo bloccati sulla corsia laterale di via Libertà a causa del traffico ed una volta arrivato allo Stadio l’unica linea che mi portava in via Mater Dolorosa era il 616. In sintesi partito da dal Politeamaalle ore 20:00 sono arrivato a casa alle 21:15. È’ tollerabile che si impieghi così tanto tempo per raggiungere da una zona periferica il centro? Scambiando quattro chiacchiere con gli autisti, anche loro erano concordi che il piano di razionalizzazione delle linee fa acqua da tutte le parti. Io ad esempio mi sono accorto oggi sulla mia pelle che la soppressione della linea 615 e lo spostamento della 704 (unica linea che da Pallavicino portava direttamente al centro) ha notevolmente peggiorato il servizio. È’ vero che oggi è un giorno festivo e ci sono meno mezzi Amat in circolazione, ma se il buongiorno si vede dal mattino…, non oso immaginare cosa ci sarà alla riapertura delle scuole, considerando che dietro via Mater Dolorosa c’è un istituto superiore molto frequentato. E meno male che le zone periferiche da questo piano dovevano essere meglio collegate senza in che condizioni saremmo stati?

  24. Senza biglietto integrato Trenitalia-Amat, si rischia di pagare cari gli spostamenti in città. A maggior ragione in un sistema come il nostro che si basa sullo scambio di di più mezzi.

  25. Ma il comune sta lavorando per il biglietto integrato Trenitalia-Bus/Tram Amat?

    1. Fabio Nicolosi

      Si, ma purtroppo la richiesta di Trenitalia è ancora troppo alta

  26. ilgirovago

    Nell’ articolo manca un riferimento alla modifica del percorso del 704 che da Croci- Pallavicino diventa Francia- Politeama passando per via Dante

  27. Nino965

    Questa mattina ho utilizzato tram e bus 102 per andare in centro: lo scambio a Notarbartolo tra tram e bus è stato quasi immediato ed il servizio è risultato molto comodo. Spero che si faccia al più presto il biglietto integrato AMAT Trenitalia per l’ulteriore potenziamento del servizio. Tra l’altro, sentiti i numeri di questi giorni riguardo biglietti venduti e passeggeri trasportati dal Tram, non sarebbe conveniente anche per Trenitalia intercettare questo flusso?

  28. fabio77

    Senza approfondire gli aspetti di merito di questo nuovo piano bus, peraltro già ampiamente analizzati negli interventi precedenti che hanno messo in chiaro la marginalizzazione di larga parte delle periferie della città, vorrei sottolineare in questa sede il disastro informativo connesso alla mancata adeguata pubblicizzazione dei nuovi orari. Cittadini ed utenti lasciati allo sbaraglio più assoluto. Lo stesso sito dell’Amat funziona a singhiozzo e non riporta nè la mappa nè gli orari delle linee. Una situazione a dir poco deprimente ed incresciosa. Dalle stelle del tram si è passati in poche ore alle stalle del trasporto bus in caduta libera. E’ così che si vogliono incentivare le forme di mobilità alternative ai mezzi privati?

    1. Fabio Nicolosi

      Purtroppo il sito Amat sta migrando i server e quindi è lento e spesso irraggiungibile, dovrebbe tornare tutto normale tra qualche giorno 🙂

  29. fabio77

    Una curiosità: a quanto pare, l’attuale piano bus è stato messo a punto non in questi ultimi giorni ma addirittura oltre sette mesi or sono: l’allegata cartina riporta infatti la data del 26 maggio 2015.

  30. Salvo68

    Alcune proposte di modifica dei percorsi dei bus:
    103 Giotto – P.pe Palagonia – Malaspina – Houel – Turrisi – Volturno – P.za Verdi – Via Cavour – Via Roma – Stazione C.le
    108 limitazione del percorso a Parcheggio Basile e creazione di due navette per l’Ospedale Civico da P.za Indipendenza (tramite via Filiciuzza – Vespri – Lodato e ritorno a P.za Indipendenza) e Parcheggio Basile
    118 prolungamento fino allo Stadio e abolizione del 704
    111 ripristino con modifica percorso: P.le Giotto – Via L. Da Vinci – Via Duca della Verdura – V. Marchese di Villabianca – Via Autonomia Siciliana – Fiera e viceversa (con semplificazione del 721)
    122 ripristino con variazione di percorso: da Corso Finocchiaro Aprile per Corso A. Amedeo – Tukory – Stazione e viceversa
    210 da S. Maria di Gesù ritorno per corsia laterale lato monte V.le Regione – V. Orsa Minore – v. Oreto – Stazione
    212 spostamento capolinea a Roccella-Forum, dove istituire una linea Express che percorra la circonvallazione e faccia capolinea al nodo Stadio, toccando così i nodi Basile – Emiri – Giotto e navette per la Zona Industriale Brancaccio e Sperone
    237 prolungamento per viale Regione – via B. Chiavelli – via Orsa Minore – via S. Maria di Gesù – via Paratore – via Oreto e abolizione 209
    241 spostamento del capolinea al Parcheggio Basile
    246 prolungamento fino a Villaggio S. Rosalia ed abolizione del 234
    304 ripristinare il vecchio percorso
    440 ripristinare la linea cambiando però il percorso: Parcheggio Basile – via Pitrè – P.za Micca – V. San Martino – Via Ruffo – Baida – Via Baracca – Boccadifalco – Via Pitrè – Parcheggio Emiri
    442 Parcheggio Emiri – Piazza Camporeale – Via Noce – Via N. Sauro – V.le Regione – P.le Giotto (per Uditore c’è la linea 513 che potrebbe essere modificata nel percorso e incrementata)
    462 da via alla Falconara per via dei villini – via Castellana (fino all’ex capolinea del 501) e viceversa con modifica del 534 (da e per Baida senza deviazioni)
    614 Stadio – Via Duca degli Abruzzi – Via Mater Dolorosa – Via Venere – Via Mattei – Partanna e viceversa
    616 Stadio – Via Duca degli Abruzzi – V.le Resurrezione – Via Patti – V.le Olimpo – Via Nicoletti – Barcarello
    645 Stadio – Via Duca degli Abruzzi – Via Castelforte – Via Atlante – Via Apollo – Marinella e viceversa
    721 P.za Croci – Via Duca della Verdura – Via Montepellegrino – Via Bonanno – Salita Belmonte – Via Ammiraglio Rizzo – Via Montepellegrino – Via Duca della Verdura – Croci

    1. Fabio Nicolosi

      Perchè non scrivi un articolo dettagliando la tua proposta di modifica? Così possiamo girarla a comune ed Amat: https://palermo.mobilita.org/scrivi-articolo/

  31. alvarezlimao

    La 118 prolungarla allo stadio, abolire la 704 e la 104 ( sostituirla con il prolungamento della 309-389 fino a piazza Marina,e transito per via Roma con fermata ex capolinea 234, a questo punto la 109 non deve più transitare da piazza indipendenza assicurando un collegamento express fra il parcheggio Basile e la Stazione Centrale.La 108 con capolinea al parch.Basile giunta a via Cavour svoltare x via Crispi- via E.Amari-Politeama e percorso normale fino al parch.Basile. La 246 prolungarla x il parch.Basile abolendo la 234. La 106 partenza da via Camarina (ex capolinea 704) Mater Dolorosa -Duca degli Abruzzi -Stadio -Marchese di Villabianca-Libertà -R.Settimo-Cavour-Roma-Dalla chiesa -Marchese di Villabianca fino a via Camarina. La 103 dal posteggio Giotto percorre come 134 via Parisio-Via R.Montuoro-Noce-Camporeale-Dante-R.Settimo-Cavour-Roma-Turati-Dante-Noce-N.Sauro-R.Siciliana -Giotto. Il tratto Perpignano Camporeale percorso dalla 442. La linea verde dal parcheggio Basile proseguire come attuale 104

    1. Fabio Nicolosi

      Perchè non scrivi un articolo dettagliando la tua proposta di modifica? Così possiamo girarla a comune ed Amat: https://palermo.mobilita.org/scrivi-articolo/

  32. Angelo64

    Ragazzi, non dimentichiamo la logica dei numeri di linea: la prima cifra indica il “nodo” di partenza, tranne “1” che indica il collegamento tra due o più nodi. Se i percorsi non rispettano più questa regola, tanto vale abolire la prima cifra e semplificare i numeri.

  33. Irexia

    In questi giorni ho provato la tratta 731 per andare in pieno centro: devo dire che il servizio è stato soddisfacente, mi chiedo se l’efficienza durerà anche quando via Amari sarà preda del traffico tentacolare della città che riprende i suoi ritmi, spero di sì.
    Proporrei di attivare la fermata di piazza Sturzo del 101, che da lì passa, ma non si ferma: se nodo deve essere…
    Biglietto unico: una priorità.
    In effetti le informazioni sulle modifiche sono scadenti, sulle pensiline non si potrebbero mettere degli avvisi sulle nuove tratte o, poichè è tutto suscettibile di modifica, non si fa nulla in tal senso? Perchè, poi, non elaborare un’app sulle tratte e le frequenze di percorrenza dei mezzi?

  34. Abito per sfortuna mia (ma la zona mi piace) a Partanna Mondello. Vedo che hanno eliminato la 615, ma la 614 rimane con una frequenza pari a 16 minuti, cioè quella (mai rispettata) di prima (il che mi lascia molto poco sperare). Mentre la 645 (unica alternativa) permane con SOLE due vetture e ben 33 minuti di attesa.
    Posso dire che è una merda?????

  35. ragazzi scusate ma la mappa è troppo piccola, ne esiste una scaricabile di dimensioni maggiori? altra domanda: ma l’AMAT ha previsto la rimozione fisica delle fermate soppresse?

    1. fabio77

      Clicca col pulsante destro sulla mappa e poi riclicca su “Apri link su un’altra scheda”

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