Bike Sharing | Arrivano le bici ma anche il Panormosauro

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Dopo una giornata dove non si è parlato che di Bike-Sharing, ecco che nel primo pomeriggio le bici sono state finalmente posizionate nei vari stalli, il servizio è quindi ufficialmente partito ed è già possibile abbonarsi presso i punti Amat…

MA

Si c’è un ma… Guardate bene la foto
Ci troviamo a Piazza Alberico Gentili, nella zona IN della città proprio tra Via Libertà e Via Notarbartolo… Ed ecco che il panormosauro si appropria di ogni minimo spazio, si perché lui la moto non la può lasciare 10 metri più indietro, l’auto non la può lasciare lontano dal negozio.
Poi però se le bici non sono negli stalli condivide subito i vari articoli delle testate locali e si indigna, se lascia la moto in una zona dove non potrebbe o l’auto in doppia fila e gli si fa notare inizia a lamentarsi che non ci sono i posteggi, che è una città invivibile, che i vigili sono troppo severi…

Beh la realtà dei fatti è che il panormosauro ama la comodità e non abbandonerà mai il suo mezzo preferito LA MACCHINA!

Potremmo avere il sistema dei trasporti migliore del mondo, ma lui dirà sempre che più comoda della macchina non c’è nulla…

Ah e se vi state chiedendo: “Ma la Municipale l’hai chiamata?” la risposta è “Si, ma era troppo impegnata a dirigere il traffico infernale di questi giorni nei numerosi incroci cittadini”

Forse Vecchioni aveva ragione?

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34 Thoughts to “Bike Sharing | Arrivano le bici ma anche il Panormosauro”

  1. drigo

    In questi casi, data l’indisponibilità della municipale (sarebbe una notizia il caso contrario) bastano semplici atti di vandalismo “pro bono”: fiancate rigate, gomme bucate, specchietti spaccati. E’ matematicamente certo che, come gli animali che dopo una bastonata non ripetono il comportamento per cui se sa lo sono presa, anche questi animali rivedranno qualcosina dei loro comportamenti. Bisogna sporcarsi le mani per ripulire la merda.

    1. giuseppe83

      drigo, meglio averti come amico che come nemico 😉

      1. drigo

        Ti posso confermare per esperienza che la “torsione” del braccio della spazzola tergicristallo posteriore, con conseguente inservibilità, funziona meglio di qualsiasi multa 😉

    2. Sono d’accordo che nei confronti di questa gente ci vogliano maniere “forti”. Non sono d’accordo quando paragoni questa gente agli animali, che non meritano affatto le bastonate, che oltretutto, nel caso degli animali, non servono a nulla.

    3. Sogno di inventare una vernice da potere. Spruzzare su parabrezza e cancellabile solo dopo avere pagato un notevole multa!!!! Guano city!!!

      1. basilea

        Sarebbe bellissimo !!!

  2. mrp

    Un buon aiuto per educare la moltitudine di soggetti avezzi a questi comportamenti incivili potrebbe arrivare da un adeguato strumento normativo, che consentisse di elevare contravvenzioni per accadimenti simili anche in differita, potendo contare su documenti video-fotografici certificabili.

  3. Mauro Indelicato

    Ma anche l’idea delle righe e delle gomme bucate non è male…

    1. basilea

      Condivido in pieno ! con certa gente si agisce cosi’ !

  4. basilea

    Al solito lo Stato o il Comune non sono in grado di far rispettare le leggi……..e non rimane altro che sperare che questi incivili che posteggiano le loro auto come e dove capita,fregandosene se bloccano un servizio pubblico, vengano puniti con pesanti danneggiamenti della loro auto,cosi’ i danni li costringeranno a pagare ,mentre le multe ,pure che ci fossero ,difficilmente le pagheranno.

  5. oggi ho visto bannare al volo un commento in un altro post che condividevo in pieno forse solo x la presenza di una parola di troppo e ora lasciate che si inneggi a atti di vandalismo come se nulla fosse nei commenti che mi precedono, complimenti vivissimi

  6. punteruolorosso

    sì hanno bisogno di spazio. con il tram sono state ridotte le carreggiate. loro devono posteggiare comodamente. un accanimento simile non si era mai visto. la gente si arrabia e scrive sui social che il tram è una mostruosità, che il bike sharing è una minchiata ecc. ho paura che poi vadano anche a votare. ma le gomme bisogna tagliargliele prima che si rechino al seggio

  7. punteruolorosso

    si arrabbia

  8. fabio77

    Coltivare spirali di violenza non porta a nulla. Le faide metropolitane acuiscono l’odio e non risolvono i problemi. Viviamo in uno stato di diritto e non nel Far West, ogni tanto è bene ricordarlo. Esiste un Corpo di Polizia Municipale istituzionalmente chiamato a far rispettare il Codice della Strada; si usi il carro attrezzi per allontanare i veicoli posteggiati in divieto di sosta e si sequestri il veicolo per almeno un mese, con contorno di multa e decurtazione di punti dalla patente: credo che questo sarebbe già un buon deterrente.

    1. basilea

      Il corpo di polizia municipale esiste ancora ???? Hai mai visto un vigile elevare multe a chi posteggia in doppia e tripla fila ? Ormai nessuno fa piu’ rispettare le leggi e allora l’unica soluzione e’ quella di scoraggiare gli automobilisti ormai abituati a poter fare il loro porco comodo! anche con atti di vandalismo !

    2. mrp

      Gli strumenti coercitivi a disposizione della società civile diventano armi spuntate, se non quotidianamente rinvigoriti dal senso civico dei cittadini che credono e si adoperano per una comunità culturalmente prospera. Abbiamo molte cose da migliorare ed obiettivi da raggiungere, ma condivido in pieno il pensiero di fabio77 del non perdere lo “stato di diritto”; se questo mai dovesse avvenire dichiaratamente in tutto il paese, allora sarebbe giunto il momento di ricominciare tutto da capo, e servirebbero: consapevolezza, responsabilità e coraggio per affrontare tempi “senza diritti e con tanti sacrifici” per ricostruire la nostra civiltà, oppure abbandonarsi a tempi bui.

  9. basilea

    Ti consiglio una passeggiata in corso Camillo Finocchiaro Aprile : la strada piu’ brutta e schifosa di Palermo ! regno della prepotenza e dell’anarchia,nonostante il parcheggio sotto il tribunale ! e la polizia municipale ???? NON ESISTE !

  10. basilea

    Solo con tali azioni ,purtroppo non corrette, ma inevitabili ormai, gli automobilisti ABITUATI a fare i loro comodi,potranno cambiare le loro insane e deprecabili abitudini anarchiche e prepotenti.

  11. fabio77

    Il danneggiamento è un illecito civile ed anche un reato penale. Perchè mettersi dalla parte del torto?

  12. Fulippo1

    Si decanta da tutte le parti il desiderio di diventare una città con standard “Europei”.

    AL di là della condivisibilità della questione, pensate che nelle città Europee, i problemi si risolvono graffiando una fiancata? O bucando una ruota?
    No i problemi si risolvono PRETENDENDO un efficace servizio pubblico, indignandosi più perche nessuno interviene, e non perchè le persone parcheggiano male.
    Le regole esistono, il problema stà nel farle rispettare. Il “panormosauro” esiste solo ed esclusivamente perchè sà di potere esistere indisturbato.
    Nel caso specifico, vista la novità della stazione dello sharing, una pattuglia di vigili si sarebbe dovuta catapultare per sanzionare i trasgressori, perchè domani quei due faranno nuovamente la stessa cosa! Dopodomani saranno tre.. poi quattro. Fino a quando diventerà normale parcheggiare in quella maniera per cinque minuti…

    1. mrp

      Condivido soprattutto la discutibilità di questa generale e generica necessità di europeizzazione… che spesso dimentica che una irragionevole deitalianizzazione non porta ad essere una società migliore a priori, ma solamente a non sapere da dove si viene e non poter capire dove si deve andare… non vedo come poter essere europei se non si è prima italiani (per gli italiani ovviamente)…

  13. enriker

    però è assurdo che quando si fa una fotografia per mettere in evidenza un comportamento in pubblico, si deve nascondere la targa. A me delle volte alcuni leggi mi sembrano fatte per tutelare gli incivili. Parliamo di una strada pubblica, non uno spazio privato, dove chiunque poteva vedere quell’auto e la sua targa, che c’entra tutelare la privacy in questo modo?

  14. mrp

    Fermo restando che le leggi a volte sono fatte per tutelare gli incivili, non sto dicendo che è questo il caso, comunque avendo un parlamento che rappresenta i cittadini che lo eleggono, e non potendo contare su un popolo composto esclusivamente da cittadini virtuosi, probabilmente quel parlamento ogni tanto qualche legge non limpida e pura la partorisce… Ma per questioni come quella sollevata dall’articolo, mi chiedo, non essendo competente in materia, se non sia possibile, creare un’applicazione, certificata dall’autorità pubblica, che possa registrare accadimenti simili, creando quindi un valido documento video che possa in automatico essere acquisito dall’autorità competente per esercitare la necessaria attività sanzionatoria… Con tutti i dispositivi mobili in grado di girare filmati e connettersi alla rete che ci sono in giro, probabilmente sarebbe più efficace delle tradizionali telecamere fisse o con operatore e forse anche meno costoso come sistema…

  15. drigo

    Giustissimi i rilievi sul fatto che fare una fiancata non sia proprio il massimo. Giustissimi anche i rilievi sul fatto che esistono le leggi e che esiste un corpo di PM adepto a farle rispettare. Visto questo amore per la “legalità”, invito tutti i paladini di questo atteggiamento ad agire attivamente e non limitarsi ad esibirlo “virtualmente”.
    Ad esempio, fermandosi a “parlare” con questi vigilotti e fargli notare che se loro sono fermi in via Cavour ed in via Maqueda si sta scatenando il liberi tutti in spregio a qualsiasi ordinanza comunale, le cose son due: o muovono le chiappette e vanno ad elevare contravvenzioni o chiamano una pattuglia di supporto che lo faccia. In caso contrario, minacciateli di denunciarli per omissione d’atti d’ufficio ed interruzione di pubblico servizio.
    E si, nelle città europee, l’atteggiamento è più diffuso di quanto pensiate: la gente addirittura arrriva a camminare sopra il cofano delle auto posteggiate sul marciapiede, quando qualcuno le posteggia così. Spesso però il problema non si pone, perchè l’equivalente della PM vigila disciplinatamente.

    1. mrp

      Il “limitarsi ad esibirlo virtualmente” è un tuo “assunto” generalizzato, che hai legato al non meglio qualificato insieme dei “paladini di questo atteggiamento”; per non fraintenderci però, non credo che basti confidare esclusivamente sulla PM, senza l’impegno di ciascuno in prima persona non si va da nessuna parte, però credo non si faccia molta strada nemmeno dandosi al vandalismo qualsiasi fine esso possa avere. In quanto alle città europee mi pare evidente che anche lì ci sia qualcosa da migliorare se la gente che trova un auto fuori posto comincia a passeggiarci sopra. Cosa accadrebbe se tutti cominciassimo a distribuire le pene che riteniamo più opportune per dei comportamenti contra legem, non sanzionati dall’autorità, che ci capita di riscontrare: gente che passeggia sulle auto, gente che confisca merce per il controvalore dell’iva dello scontrino non emesso, gente che cerca di far raccogliere con la forza la cicca di sigaretta a chi l’ha gettata per terra, gente che tenta di buttare giù dal bus chi non ha il biglietto, ed infine a loro volta tutte queste persone sarebbero perseguibili per aver commesso azioni anche più gravi di quelle che volevano punire; penso che è invece una cosa buona, denunciare sempre pubblicamente sul posto il comportamento scorretto in questione (è educativo per tutti, forse soprattutto per chi assiste alla scena), ed in caso di mancanza di volontà del soggetto che sta operando contro le regole del vivere civile a modificare la propria condotta, richiedere l’intervento di chi ha l’autorità “pubblica” per utilizzare la forza.

  16. La municipale ha però il temo (come è successo ieri) di venire a fare la multa ai motorini degli studenti messi sul marciapiede per bisogno

    1. Fulippo1

      I motorini messi sul marciapiede per bisogno, non si può sentire…. anzi non si può leggere…

      Questa è la dimostrazione del perchè le sanzioni vanno effettuate sempre (o comunque quando possibile) e subito.

  17. basilea

    Purtroppo la realta’ e’ molto amara: chi assiste ad un sopruso,per esempio un giovane MASCALZONE e delinquente che fuma sull’autobus ,si guarda bene dall’intervenire temendo (giustamente) una reazione violenta da parte del mascalzone; chi assiste ad uno scippo si comporta allo stesso modo; secondo la mia opinione la polizia municipale ha paura di fare le multe in certi posti temendo reazioni; questa e’ la verita’………………ormai lo Stato ha garantito la salvaguardia ai mascalzoni di ogni genere, mentre le persone per bene devono stare attenti a cio’ che dicono o fanno……………..perche’ rischiano una denuncia e pure il carcere in certi casi.
    Tutto questo ha portato all’esasperazione della gente ad ogni livello per cui la conseguenza logica e naturale e’ quella di reagire, visto che l”autorita’ non interviene e non garantisce la persona per bene. Ed ecco da dove viene fuori chi dice rompiamo lo specchietto al maleducato che posteggia ad esempio sul passo carrabile o sui binari del tram o nella corsia degli autobus. Capisco che ogni vandalismo o violenza sono ingiustificati, ma e’ la realta” di oggi che ci ha portato in una situazione dove non esiste piu’ nessun ordine, nessuna legge ,se non sulla carta ma mai applicata…………..e si andra’ sempre peggio……queste reazioni personali,anche piu’ gravi della rottura dello specchietto o taglio delle gomme, ormai si espanderanno senza freni………………..e’ triste, ma e’ cosi’.

    1. mrp

      In merito a vicende identiche a quella che citi all’inizio del commento, avevo scritto un articolo, caricato su “mobilita” e mai pubblicato (anzi “scomparso” dagli articoli in attesa e con nessuno che risponda mai ad uno dei messaggi di posta elettronica che invio per avere lumi in merito alle sorti del mio articolo); comunque in merito proprio ad una vicenda di sigaretta a bordo dell’autobus, io finii in un faccia a faccia a dir poco accesso con due soggetti e la polizia… (Per conoscere tutta la storia chiedete alla redazione di Mobilita di pubblicare l’articolo dal titolo “Luglio palermitano”, storia avvincente ma troppo lunga da riscrivere qui adesso).

  18. Athon

    Bisogna scoraggiare da subito simili comportamenti, prima che l’abitudine prenda campo.

    Ma non era prevista l’istallazione in ognuna delle ciclostazioni di telecamere di videosorveglianza? In quel caso la multa sarebbe assicurata anche senza la presenza del vigile, no?

    1. basilea

      A Palermo ormai ognuno fa cio’ che vuole, e le telecamere ,ammesso che le mettano, faranno solo bei filmini……ma senza multe e senza che nulla cambi….l’automobilista e’ TROPPO abituato a fare i suoi comodi, ben sapendo che i vigili non esistono e il suyo abuso restera’ impunito.Allora ben venga chi gli spacca lo specchietto o il parabrezza.solo cosi’ capira’!

  19. phrantsvotsa

    Io lo sostengo da sempre; senza un corpo di polizia municipale efficiente non andiamo da nessuna parte!

  20. Più che di “Panormosauro” parlerei di “Italosauro” visto che, anche se non spesso, succede anche qua a Milano. In genere qui, se parcheggi dove dà fastidio, ti fanno trovare un tergicristallo sollevato. Un modo educato e non violento di segnalare all’autotalebano che ha messo la macchina dove non doveva (il sottotesto è: per stavolta ti ho solo alzato il tergi, la prossima volta te la rigo).

    A giudicare da quello che è successo qui, secondo me dipenderà da quanto la gente userà il bike-sharing. Se lo userà molto, diventerà quasi impossibile parcheggiarci davanti. Comunque qui la maggior parte delle stazioni sono in punti dove le macchine non possono mettersi, ad es. su marciapiedi larghi, vialetti di giardini pubblici, aree pedonali, ecc.

    La mia esperienza personale è che il BS verrà usato molto SOLO se ci saranno anche le piste e quindi sarà sicuro andare in giro in bici. Qui il bike-sharing c’è dal 2007 ma il boom c’è stato con la giunta Pisapia che ha moltiplicato le piste.

  21. Ma si…tanto vi è la certezza dell’ impunibilità! Se la municipale passa non vede nulla e se si segnala la cosa si viene totalmente ignorati…..

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