Bike-Sharing: Da Martedì 15 Dicembre in funzione il servizio

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Durante la pedalata che si è svolta Domenica 13, è stata presentata la nuova stazione di Piazza A. Gentili, nei pressi di Via Libertà.

Questa sarà una delle 9 ciclo-stazioni che entrerà in funzione Martedì 15 Dicembre.

Nei giorni scorsi vi abbiamo documento lo stato dei lavori del parcheggio di Piazza Don Bosco.

Le altre otto saranno P.le J. Lennon (Giotto), Via F .Scaduto, Viale Francia, Via M.di Villabianca, Via Aquileia, Piazza Don Bosco, Via dell’Autonomia Siciliana, Viale Praga.
Ricordiamo che ogni stazione è dotata di telecamera, di pannello informativo e di tutto il necessario per prendere o depositare la bici.

Le bici come abbiamo più volte ribadito saranno dotate di GPS e come da contratto la manutenzione delle stesse sarà a carico della ditta vincitrice dell’appalto per i primi due anni dall’entrata in funzione.

Per quanto riguarda gli abbonamenti è possibile sottoscriverli presso i punti vendita Amat Car Sharing ed è necessario avere un conto corrente o una carta di credito (non di debito) perché le somme vengono in automatico ritenute dal conto collegato all’abbonamento.

Ringraziamo Alessandro Graziano per gli scatti:

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27 Thoughts to “Bike-Sharing: Da Martedì 15 Dicembre in funzione il servizio”

  1. peppe2994

    Caspita, sembra davvero di stare in Europa 🙂
    Auguro il meglio a questo servizio, nella speranza che i 100 km di piste ciclabili possano presto diventare realtà.

    1. fabio77

      Evidentemente oltre l’Oreto non è Europa, atteso che in quella zona non è prevista alcuna ciclo-stazione.

      1. flat_eric

        @fabio77 nè ciclo-stazioni nè stalli car-sharing (a parte uno in via oreto nuova, che è quasi sempre vuoto). Eppure paghiamo le tasse come i più fortunati concittadini che abitano al di qua dell’Oreto….

        1. Fulippo1

          Per quanto riguarda il car sharing, a bonagia lo stallo c’è, e mi sembra abbastanza “al di là” dell’oreto.

          1. flat_eric

            @Fulippo1, dove si trova esattamente lo stallo a Bonagia? Te lo chiedo perchè io abito in zona e non l’ho mai notato, inoltre non è neanche indicato nella mappa degli stalli disponibili sul sito del car-sharing.

          2. Fulippo1

            @flat_eric Lo stallo si trova esattamente in via papa giovanni XXIII, quasi all’angolo con via del bassotto.
            Non ci sono quasi mai auto in sosta, anzi raramente, ma non vuol dire nulla perchè basterebbe prenotare con anticipo nel tuo caso, e l’auto la troveresti disponibile.

          3. flat_eric

            @Fulippo1 Ora che me lo hai detto sono andato a cercarlo su google map, ed in effetti lo stallo c’è! Purtroppo però è uno stallo ‘fantasma’, perchè non è presente nelle mappe del servizio di prenotazione; questo significa che non è possibile prenotare un’auto in questo stallo.

            Probabilmente lo stallo è stato ‘disattivato’ quando AMAT si è accorta che l’utenza in questa zona era scarsa.

          4. Fulippo1

            Questo non saprei dirtelo, però mi è capitato di vedere delle auto del car sharing ferme li.
            Comunque puoi sempre chiamare ed informarti.

        2. Fabio Nicolosi

          Ce ne sono ben due… Sono pochi però ci sono:

          -) Oreto Nuova: Parcheggio situato in via Oreto corsia laterale direzione centro città dopo via Tantillo pressi fermata SAIS

          -) Hotel S. Paolo: Parcheggio situato in via A. Saetta angolo via Messina Marine antistante l’hotel S. Paolo STALLI N. 4

          1. flat_eric

            @Fabio Nicolosi: esattamente, sono soltanto questi due, e come dicevo prima quello di Oreto Nuova è spesso vuoto o al massimo con 1 sola macchina.

            Io mi sono abbonato a Giugno ed ero felicissimo dell’idea, considerato che lavoro in pienissimo centro (zona via Cavour), addirittura avevo considerato l’idea di disfarmi di un veicolo. Ma in effetti, abitando a Bonagia, soltanto una volta sono riuscito a sfruttare il car sharing prendendo una VW UP! n via oreto; di questo passo (e con grande amarezza) credo che non rinnoverò l’abbonamento per il prossimo anno. Ovviamente non pretendo di avere lo stallo sotto casa, ma magari nell’arco di un paio di km, in modo da poterlo raggiungere facendo due passi a piedi.

        3. Fabio Nicolosi

          Capisco, la invito a chiedere sia tramite la circoscrizione (Presidente Tomaselli), sia tramite il punto Car Sharing l’attivazione di un parcheggio vicino casa, visto che gli spazi non mancano.

      2. samir

        Oltre l’oreto almeno avete il tram e il passante ferroviario……alla periferia opposta noi non abbiamo niente…..
        Comunque è una ingiustizia per entrambi….

  2. Ottima iniziativa, ma trovo le tariffe troppo alte, e il servizio non accessibile a tutti, in particolare ai turisti, perchè non implementavano un sistema di pagamento tramite carte prepagate, o ricaricabili, emesse dalla stessa amat? Il servizio sarebbe più semplice da gestire.

    1. Fabio Nicolosi

      Troppo alte rispetto a cosa? Nel resto d’Italia le tariffe sono praticamente uguali e il sistema tramite carte prepagate o ricaricabili verrà implementato nei prossimi mesi.

      1. Troppo alte per un servizio che dovrebbe essere incentivato, ma con questi prezzi credo venga snobbato. Se io voglio usare la bici per un solo giorno per 3 ore, devo spendere 8 euro, mi sembra un pò troppo, io toglierei gli step per l’abbonamento giornaliero, e lascerei solo la tariffa di 5 euro per tutto il giorno.

        1. Fabio Nicolosi

          Il servizio è fatto in modo che se tu devi stare fuori per 3h invece di portarti la bici sempre con te, la lasci allo stallo più vicino e la riprendi

          1. Lo do bene cosa è il bike sharing, forse mi sono spiegato male, ti faccio un esempio, io un giorno voglio utilizzare la bici, quindi abbonamento giornaliero di 5 euro, vado al lavoro, 15 minuti (1 step, 0.50), poso la bici allo stallo, pausa pranzo, vado in palestra, 10 minuti, (1 step 0.50), finisco e ritorno al lavoro, 10 minuti, (1 step 0,50), finisco il turno di lavoro e vado a casa, 15 minuti, (1 step 0.50), ho pagato 7 euro, usando la bici 50 minuti, che per gli step sarebbero 2 ore. Io lo trovo caro, se poi dobbiamo difendere il servizio e accontentarci perche almeno l’abbiamo, è un altro discorso. È inutile che dite che gli utenti con capiscono la differenza tra sharing è noleggio perche cosi non è, chi usa il.bike sharing è probabile che fara minino 4 step al giorno, anche di pochi minuti, e 2 euro + l’abbonamento sono tanti. I primi 30 minuti dovrebbero essere gratis, e per gli abbonamenti giornalieri non dovrebbe esserci nessuno step.

  3. huge

    Trovo francamente patetico che si attivi un nuovo servizio e nel 2015 si debba ancora essere costretti ad andare ai punti AMAT Car Sharing. Aspettare i prossimi mesi per quale motivo? Per l’incapacità organizzativa di fare partire questo servizio come si deve sin da subito? E perché ancora oggi il sito non è attivo?? E l’app? In questa città bisogna sempre fare le cose in modo approssimativo.

    1. Fabio Nicolosi

      Sul sito e l’app non abbiamo notizie, purtroppo.

    2. Fabio Nicolosi

      A quanto pare l’app è disponibile sul play store Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.tmrtech.bicipa

  4. peppe2994

    Sul pressappochismo lo si sapeva già, guardate come stanno trattando il tram, figurarsi BiciPA…
    Il sito dell’AMAT è patetico oltre che totalmente inutile. E’ fuori dal mondo che non ci sia modo di gestire tutti gli abbonamenti online.

    C’è tanta gente incompetente, perché qui i soldi c’entrano poco. L’implementazione informatica è un’inezia se sommata a tutti gli altri costi di gestione, anzi ci sarebbe pure un guadagno, perché già solo il fatto di recarsi fisicamente a sottoscrivere l’abbonamento è un forte deterrente.

  5. drigo

    Bisogna fare un pò di chiarezza. Il Bike-sharing non è un servizio di noleggio bici per cui uno la prende e se la tiene quanto vuole, ma un sistema per incentivare lo spostamento su tragitti di breve-media distanza per i quali altrimenti si prenderebbe l’auto. Il concetto è che se devo andare a lavoro, la prelevo dallo stallo vicino casa e dopo mezz’ora la riaggancio allo stallo vicino al luogo di lavoro. E se me la voglio tenere continuativamente per 3,4,o 5 ore pago molto di più perchè la sto togliendo a qualcun altro. E’ il concetto di “sharing” che non viene afferrato.

    1. mrp

      Se sostituissimo “sharing” con “condivisa” forse sarebbe d’aiuto per afferrare il concetto.

      1. Fulippo1

        Esatto, avrei seri dubbi sul fatto che venga compreso anche con i termini italiani, però darebbe già una mano d’aiuto.

        1. drigo

          Alla faccia della città Europea…

  6. huge

    Voi dite attivo il 15 dicembre e uno ingenuamente pensa oggi, invece era il 15 dicembre 2016!

  7. Oggi mi è stato detto all’AMAT, che per fare l’abbonamento bisogna farlo esclusivamente con PayPal, però per quello che so, magari sono ignorante in materia, PayPal è generalmente usato dalle persone che hanno attività proprie. Qualcuno mi può chiarire l’argomento, perchè sarei interessata al bike sharing

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