Bike Sharing attivo dal 13 Dicembre, le prime immagini

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Cominciano a trapelare le prime  immagini delle nuove biciclette del nuovo bike sharing di Palermo. Dal 13 Dicembre verranno attivate le prime 9 postazioni del servizio bike sharing. Le aree in cui i ciclo-parcheggi sono quasi ultimati, si trovano presso P.le J. Lennon, viale Francia, via Praga, via Aquileia, via M. di Villabianca, piazza Alberico Gentili, piazza Don Bosco, via dell’Autonomia Siciliana, piazza Unità. d’Italia.

Le postazioni installate saranno complessivamente 37, coi lavori che proseguiranno fino a Gennaio. con una dotazione totale di 420 biciclette (di cui 20 a pedalata assistita) distribuite tra il centro e la parte ovest della città. Le zone principalmente servite saranno quelle di via Libertà, viale Strasburgo, il Centro Storico, la cittadella universitaria di viale delle Scienze  e le borgate marinare di Mondello e Sferracavallo.

Le stazioni verranno video sorvegliate e le biciclette dotate di dispositivo gps per facilitarne la localizzazione. Ci sarà una conferenza stampa di presentazione del servizio, la cui data verrà resa nota nei prossimi giorni.

Lunedì la conferenza stampa  di presentazione del servizio.

Foto:CarSharing Palermo

 Qui la mappa con le postazioni

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9 Thoughts to “Bike Sharing attivo dal 13 Dicembre, le prime immagini”

  1. Guarino1

    Ma dove vai, se la pista ciclabile non ce l’hai?

  2. mrp

    Il porta pacchi dietro sarebbe stato molto utile.

  3. marimalt

    …beeene!… ora se le fottono tutte… scommettiamo?

  4. giuseppe83

    Si fa presto a commentare negativamente e, per la verità, a buona ragione…E’ palese il fatto che non vi sia un piano di piste ciclabili adeguato ed è anche vero che si fa fatica a pensare che parte di queste biciclette non verrà depredato da certe bestie che popolano questa città. Sul primo aspetto vorrei conoscere eventuali novità in tema di piste ciclabili. Sul secondo punto cosa dire… siamo sicuri che saranno sufficienti i dispositivi di sicurezza previsti?

  5. se68

    belle..sui furti sarei ottimista, il problema esiste ovunque e credo che in ogni caso una bici del genere non si possa rivendere. Sulle piste ciclabili poi, prima o dopo le realizzeranno…intanto abbiamo il bikesharing!

  6. huge

    Io più dei furti (giustamente si fa notare la difficoltà a rivendere una bici del genere) temo gli atti di vandalismo, sia contro le bici sia contro le varie stazioni. La storia della videosorveglianza l’abbiamo sentita n mila volte. Ed n mila volte più una s’è rivelata una presa per i fondelli. Lo vedremo presto. Il 13 è dietro l’angolo.
    Intanto fateci avere notizie dalla presentazione di lunedì. Soprattutto su come intendano gestire il servizio: abbonamenti, pagamenti, costi, ecc…

  7. se68

    ..in realtà furti e vandalismi li dobbiamo mettere nel conto, come nelle altre città: Barcellona, Parigi, Milano ad esempio, sono abbastanza tartassate in questo senso, speriamo solo che da noi non sia peggio.

  8. Ammettendo che come al solito il palermitano non distrugga e vandalizzi il tutto solo per il suo deviato godimento… l’ idea del bike sharing è favolosa…ad esempio a Pisa funziona in modo eccelso… solo che…a Pisa c’è una pista ciclabile in ogni strada… a Palermo?

  9. fabio77

    Cristo si è fermato ad Eboli e Palermo si ferma al fiume Oreto. Signori, oltre l’Oreto non c’è nemmeno una postazione di bike sharing. E’ semplicemente vergognoso. I cittadini che abitano in questa zona cosa sono? Muli?

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