Apecalesse Vs Risciò elettrici: Palermo non favorisce il turismo sostenibile

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A Palermo si verifica un’anomalia  per cui nel Centro Storico, che si intende pedonalizzare e rendere degno del riconoscimento ottenuto dall’UNESCO, non valgono le leggi europee sulla mobilità sostenibile. Se infatti il Consiglio Comunale ha concesso delle licenze a mezzi altamente inquinanti e rumorosi come le motoapi per il trasporto turistico, non ne vuole sapere di far circolare mezzi ecologici come i risciò a pedalata assistita elettricamente, a tre o quattro ruote.

Pochi sanno che fino all’anno scorso in Italia, caso unico in Europa, i mezzi a tre ruote non potevano portare passeggeri, colpa di un piao di imprecisioni nel codice della strada; eppure persino il Governo, dopo una interrogazione parlamentare da me spinta dal basso, ha dovuto ammettere che questo è assurdo e  il codice della strada, cioè una legge dello STATO, è stato integrato nel 2015 introducendo i velocipedi fra i mezzi che possono fare noleggio con conducente.

Palermo potrebbe sfruttare questo momento propizio dando spazio al trasporto turistico sostenibile in Centro città, usando un’idea così semplice che in ogni città europea già è realtà (provare per credere).

L’Amministrazione invece ha un enorme timore dei proprietari delle motocarrozzette…Siamo in Europa  ?

Ai lettori di MobilitaPalermo il giudizo…

Giancarlo Caparotta

 

 

 

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7 Thoughts to “Apecalesse Vs Risciò elettrici: Palermo non favorisce il turismo sostenibile”

  1. huge

    Di che numeri stiamo parlando? Quante motocarrozzette sono autorizzate a circolare a Palermo? Secondo me stiamo parlando di nulla.

    E comunque, d’accordissimo sulla mobilità sostenibile, ma non è che dall’oggi al domani il comune può dire: “Bene, abbiamo scherzato, da domani tutti i vostri mezzi sono banditi dal centro storico. O ne acquistate uno elettrico o siete senza lavoro”. Ci vuole anche un po’ di buon senso quando si fanno delle proposte. Non stiamo parlando di abusivi che offrono un servizio illegalmente, ma di persone legalmente autorizzate.

    Quel che si potrebbe certamente fare è il divieto, in futuro, di ulteriori licenze a mezzi del genere, con la condizione che chiunque voglia intraprendere quest’attività dovrà munirsi di un mezzo adeguato alle normative vigenti. Per chi è già in possesso di licenza, si può pensare a un periodo di tot anni per cambiare mezzo, oltre il quale la licenza non verrebbe rinnovata.

    Ma nessuna caccia alle streghe.

  2. huge

    Ovviamente favorevole a che il comune conceda le licenze a velocipedi a tre ruote. O qualsiasi altro mezzo elettrico che possa servire al trasporto di turisti in giro per il centro.

  3. peppe2994

    Le motoape sono estremamente caratteristiche, per cui spero non le tolgano mai. Sono davvero tradizionali, non globalizziamoci fino a questo punto.

    1. ligeiro

      allora fai montare un bel motore elettrico sulla motoape

  4. cirasadesigner

    Sono daccordo con chi dice che le ape-calesse sono caratteristiche, e credo che quelle che già hanno la licenza dovrebbero restare, ma auspico che arrivino anche gli altri che ormae sono una costante nelle grandi capitali europee.
    Darebbero un aspetto un più cool alla città…

  5. basilea

    Dovremmo collaborare tutti a rendere la nostra Palermo piu’ bella………….cominciando ognuno di noi a non sporcare….rispettare le regole….parcheggiare dove e’ lecito senza dire “ma posteggi non ce ne sono “……………niente doppia fila, niente muri imbrattati……….piu’ educazione, piu’ disponibilita’ verso gli altri………….piu’ gentilezza……….quanto ai venditori abusivi…..che cerchino di essere meno ingombranti possibile…………..in fondo cercano di guadagnare qualcosa per tirare avanti………………..e anche un po di comprensione verso i posteggiatori……………un po di bonta’ verso gli altri, un po di cortesia…………….e allora si che faremmo tanto, ma davvero tanto….e tutto senza spendere un centesimo……………

  6. Fulippo1

    Le motoape sono caratteristiche e molto belle da vedere anche da un punto di vista da nostro e quindi di un turista, e non le sostituirei con mezzi diversi.
    Però andrebbe fatta una dura selezione per l’assegnazione delle licenze. Parametri che rispettino criteri ben precisi, come assicurazione del veicolo o revisione presentata alla scadenza della stessa pena ritiro licenza, e che il possesore della licenza, sia un operatore turistico a tutti gli effetti, con certificazione di guida turistica autorizzata. Ne và dell’imagine della nostra città.

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