Rifiuti e pulizia sede tranviaria: a chi compete?

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Cartacce ed altri rifiuti che continuano a cumularsi in alcuni tratti della sede tranviaria. Qualcuno dirà che è tutto nella norma, almeno qui a Palermo. Le foto ritraggono un tratto della linea 1 lungo corso dei Mille. A chi spetta la pulizia? Di certo non si tratterà di un lavoro da andare a fare manualmente con scopa e paletta. Questo però è stato fatto, a cura della ditta costruttrice. Ma in futuro, viste le vaste superfici ma soprattutto per una questione di sicurezza saranno necessari altri mezzi. Spazzatrici meccanizzate che periodicamente dovranno passare, prima dell’avvio mattutino dell’esercizio, e pulire la sede tranviaria.

L’Amat sicuramente non ha le competenze dato che si occupa di trasporti. La Rap? E’ previsto nel contratto di servizio?

Rivolgeremo questa domanda direttamente all’azienda di igiene ambientale di Palermo.

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11 Thoughts to “Rifiuti e pulizia sede tranviaria: a chi compete?”

  1. Mr.Head

    Adesso che hanno finito i lavori dovrebbe competere alla RAP… sbaglio?

  2. Mr.Head

    La sede tranviaria è anche sede stradale per i mezzi di emergenza… quindi le competenze dovrebbero essere della RAP!!!!

  3. sanso

    La competenza è gia stata assegnata alla rap dal momento in cui il tram sarà funzionante.per adesso se ne sono occupati sommariamente i direttori e operai del cantiere

  4. punteruolorosso

    che pezzi di idioti questi concittadini.

    1. sanso

      Punteruolorosso In che senso?

      1. Pinko

        SANSO, credo che intenda dire che la colpa, per quasi tutto quello che si vede nella sede tranviaria, è proprio dei concittadini: i rifiuti fotografati non sembrano foglie o altri rifiuti “naturali”… 🙁

        1. sanso

          Ah ok ora ci siamo

  5. moscerino

    Si potrebbe dotare la RAP di sistemi di pulitura, con bracci estensori, accumulo e trasporto su rotaia in maniera tale da fruire della sede tranviaria nelle ore notturne, di non lavoro del tram, dei mezzi di spazzamento delle sedi stradali e marciapiedi, di raccolta dei cestini e dei contenitori specializzati e trasporto alla sede centrale per lo scarrellamento su camion verso i centri di trattamento differanziata.
    Otterremo:
    A) libertà notturna delle sedi stradali rimaste;
    B) uso continuativo delle sedi tranviarie, (ovvero niente gare di qualunque tipo);
    C) riallocazione dei mezzi su ruota della RAP su altre sedi stradali;
    D) un assoluto rispetto degli orari di conferimento e, specialmente, di raccolta;
    E) ultimo, ma non ultimo, minore inquinamento, per uso dell’energia elettrica per le operazioni succitate, al posto dello scarico dei gas dei mezzi diesel della RAP.
    Potrebbero essere sogni o realtà, dipende tutto dal Comune di Palermo, che dovrebbe adottere i cronoprogrammi lavorativi da un bel pò.

  6. La RAP si occupera’ della pulizia della sede tramviaria? Ok, allora abituamoci a queste immagini. Veramente, non per essere disfattisti, ma sulla base dello stato di pulizia dei marciapiedi della citta’, non si puo’ che giungere a queste conclusioni.
    E prima di sentir dire che e’ solo colpa dei palermitani, occorrerebbe osservare come puliscono molti addetti che con frequenza bi-settimanale ad esempio si prendono cura della spazzatura di certe zone.

    1. e gli imboscati di turno.
      Attento che poi qualche sindacalista della Rap potrebbe difendere l’indifendibile

      1. Ci vorrebbe piu’ obiettivita’ da parte di tutti, maggior senso civico e zelo da parte degli impiegati. Si tratta di cose di base, ma se mancano pure quelle, cosa ci vogliamo aspettare?

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