Semaforo pedonale via Libertà – Cordova, iniziati i lavori

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Amg Energia Spa ha avviato Lunedì 7 Settembre i lavori per la realizzazione del semaforo pedonale in via Libertà ad angolo con via Cordova, nel luogo dove ha perso la vita, il 17 maggio scorso, la giovane Tania Valguarnera. L’istallazione dell’impianto è stata decisa dall’Amministrazione comunale.

Il cantiere è già attivo e sono vigenti i divieti sosta in via Cordova e in via Simone Cuccia all’incrocio con via Libertà. L’intervento, in questa prima fase, riguarderà la realizzazione degli scavi sul marciapiedi di via Libertà e in attraversamento stradale. Amg avvisa che i lavori, per qualche giorno, potrebbero avere impatto sulla circolazione.

Il semaforo pedonale sarà a chiamata e sarà formato da 4 paline con 4 lanterne pedonali che saranno collocate prima e dopo l’incrocio con via Cordova. Su via Libertà sarà collocato anche un palo a sbraccio da 6 metri con 3 lanterne veicolari, altre due paline su cui saranno montate due lanterne saranno collocate, rispettivamente, all’incrocio con via Cordova e con via Simone Cuccia. Le lanterne saranno equipaggiate con lampade LED che garantisco ottima resa, bassi consumi e lunga durata. “Tutti i nuovi impianti semaforici che saranno realizzati in città avranno LED e tecnologia all’avanguardia – afferma il presidente Mario Pagliaro -. In sinergia con l’Amministrazione comunale offriamo ai cittadini un servizio in termini di prevenzione e maggiore sicurezza”.

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10 Thoughts to “Semaforo pedonale via Libertà – Cordova, iniziati i lavori”

  1. Irexia

    Mi fa piacere leggere che tuti i prossimi interventi di realizzazione di impanti semaforici in città contempleranno la tecnologia a LED! Era anche ora! A quando l’illuminazione stradale?

  2. huge

    La decisione d’installare l’ennesimo semaforo pedonale è assolutamente ridicola. Come al solito le decisioni si prendono con la pancia, anziché ragionando. Metteremo un semaforo in corrispondenza di ogni punto in cui si verificherà un incidente? Ci s’impegni invece a fare rispettare le regole, a cominciare dai limiti di velocità!

  3. Personalmente non credo che questo semaforo risolva il problema, nè qui nè altrove. Tanya è stata investita da un essere che guidava in condizioni proibitive, non perchè mancava il semaforo.
    Per me occorrono pene molto più severe per chi mette a repentaglio la vita altrui, con misure preventive e repressive.

  4. danielc

    Spero la durata sia proporzionale alla distanza da attraversare come avviene in tutte le altre città del mondo, ovvero meno di 10 secondi in questo caso, e non tempi lunghissimi come tutti gli altri semafori pedonali di Palermo dove il semaforo dura il triplo di quanto dovrebbe durare bloccando inutilmente il traffico.

    1. Palerma La Malata

      danielC
      Quando compirai 70 anni, quando le tue articolazioni avranno perso l’elasticità e la velocità che adesso tu credi essere la norma, quando impiegherai il doppio del tuo tempo attuale per attraversare le strisce pedonale e rileggerai questo tuo messaggio capirai che adolescenziale minchiata hai scritto.

      1. danielc

        Un uomo normalmente cammina a 1,5 metri al secondo. Suppenendo con molta abbondanza che viale della libertà sia larga 12 m, servono 8 s per attraversarla più 1s per renderti conto che è scattato il verde. Mettendo che sia un’anziano ad attraversare non penso che ci possa impiegare più di 15 s in totale se proprio vogliamo arrotondare in eccesso. A Palermo scommetto che questo semaforo durerà dai 30s a 1 minuto. A Londra, ma senza andare troppo lontano anche a Roma, i semafori PEDONALI sono adeguati al reale tempo di attraversamento e così organizzati: se il semaforo dura 10s, 3s dura il verde poi subito dopo scatta il giallo per 7s in modo tale da spingere le persone che magari stanno cincischiando in mezzo alla strada a terminare velocemente l’attraversamento. Ricordo che lo scopo delle strade è quello di spostarsi con i veicoli (quali essi siano) e che quindi gli attraversamenti pedonali che causano una ripetuta interruzione del flusso veicolare (e aggiungerei inutilmente prolungata se la durata del semaforo è eccessiva) devono avvenire sí in piena sicurezza , com’è ovvio, ma il più celermente possibile.

        1. huge

          Non solo dopo qualche secondo scatta il giallo, ma non appena la strada è libera le auto sono autorizzate a riprendere la marcia, senza dovere attendere che il semaforo torni verde! E’ un sistema molto più flessibile, che di fatto regola il tempo che sei costretto a stare fermo l’effettivo tempo di attraversamento dei pedoni.
          Da noi i semafori pedonali durano semplicemente troppo!
          Così come durano spesso eccessivamente i normali semafori agli incroci, quasi mai adeguati alle reali condizioni di traffico.

    2. Fabio Nicolosi

      Il tempo semaforico dovrebbe permettere anche ai meno abili (anziani ed handicap) di attraversare in completa sicurezza, altrimenti ne viene meno l’utilità

  5. cirasadesigner

    Ancora una volta si perde l’occasione di pensare diversement, ” si chiude il recinto dopo che i buoi sono scappati”. Credo che non servano a nulla i semafori ad ogni attraversamento pedonale, ammesso che i palermitani li utilizzino davvero.
    Qui, se davvero si vuole fare qualcosa, si dovrebbe rendere tutta il Viale Libertà, zona 30…
    Si tratta di una strada urbana trafficatissima, sopratutto da parte di pedoni e quindi a chi inneggia la pista di decollo, gli ricordo che non è questo il caso,;
    ma dico altresi, che una soluzione del genere non serve a nulla se davvero si vuole miglioare la circolazione e sopratutto la si vuole rendere più sicura.
    Quindi ZONA 30 con controlli fissi della velocità, in maniera che la si rispetti.
    Se tutti andassero alla stessa velocità, la circolazione sarebbe comunque più scorrevole…

  6. Fulippo1

    Sono anche io in disaccordo con la realizzazione di questo semaforo. Mi pare solamente un provvedimento propagandistico che cavalca l’onda delle forti pressioni ricevute.

    Come è già stato detto non si può installare un semaforo ogni attraversamento pedonale, ma bisogna che gli automobilisti capiscano una buona volta che le striscie pedonali equivalgono ad un muro, se ci sono i pedoni bisogna fermarsi. La questione velocità si risolve con controlli ed autovelox, con buona pace di chi crede servano solo a fare cassa.

    Dall’altro lato pero (non è il caso citato nell’articolo ovviamente), i pedoni devono anch’essi fare la loro parte. Bisogna attraversare con attenzione e solo negli attraversamenti consentiti. Non in ogni dove e in qualunque modo.

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