Piano Regolatore Generale del 1997: il sistema tranviario

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In questi ultimi mesi, periodo  in cui i lavori di realizzazione delle tre linee del sistema Tranviario di Palermo sono agli sgoccioli è un gran parlare del tram.

Nel BENE e nel male sarà un mezzo e una infrastruttura che cambierà abitudini sia del trasporto pubblico locale che di quello privato. Il sistema tranviario attuale con modifiche e variazioni nasce però da previsione del Piano Regolatore Generale. In particolare  ho recentemente studiato e analizzato un libretto sul PRG del 1997 ( Abitare Palermo. Guida al  nuovo piano regolatore) edito dal comune allora guidato da Leoluca Orlando ( déja vu)!

rete tram  PRG 1997

 

Nella mappa che vedete in allegato  è realizzato un Piano del Trasporto Pubblico di Massa dove compaiono il passante ferroviario, l’anello ferroviario indicato come ferrovia sotterranea, 7 linee di tram e altrettante linee di bus veloci (con cadenza minore di 10 minuti di attesa). Grande assente è la VAL (Véhicule Automatique Léger, non chiamiamola MAL please) ovvero la linea di metropolitana automatica leggera.

Si sottolinea innanzitutto come il costo di una linea tranviaria è da 1/4 a 1/10 di una linea metropolitana e inoltre il basso consumo energetico e le basse emissioni inquinanti e sonore del tram. Mi voglio soffermare sul sistema delle linee tranviarie alcune delle quali coincidenti grosso modo con quelle che stanno per essere ultimate. ( vedi qui: https://palermo.mobilita.org/2015/07/06/sviluppo-del-tram-perche-la-linea-6/)

Linea verde scuro San Filippo Neri (ex Zen)- Torrelunga

Linea gialla Monreale- Stadio Comunale

Linea giallo scuro Borgonuovo-Roccella

Linea verde smeraldo Bonagia-San Giovanni Apostolo (ex Cep)

Linea viola Villaggio Ruffini-Villaggio S. Rosalia

Linea grigia San Giovanni Apostolo-Politeama ? ( il tratto si perde sotto gli altri colori)

Linea blu Lazio-Acquasanta

La linea Borgonuovo-Roccella risulta ad uno sguardo attento essere l’unione della linea 1-2 del sistema tranviario che ad oggi si sta realizzando. Manca la parte passante per il centro che ricalca la linea di congiunzione tra le 1-2 che il comune di Palermo ha proposto ad una recente conferenza stampa numerandola come linea 5.

La verde smeraldo e la blu rappresentano grosso modo il percorso della futura linea 4 mentre la linea verde scuro rappresenta l’asse portante della città da nord a sud ricalcando in parte il percorso di bus come il 101, della VAL e della linea 6.

Nel piano del 1997 nessuna linea era prevista passare per la circonvallazione in cui invece erano previste linee di bus ad alta frequenza. Interessante è l’anello di linee tranviarie che avvolge il centro storico e la zona commerciale di via Ruggero Settimo.

le linee nell'area centrale
le linee nell’area centrale

Mentre è una novità assoluta il collegamento tra il quartiere Lazio e l’Acquasanta attraverso una linea a semicerchio passante per Politeama-Amari-via Crispi-Acquasanta.

Da alcuni dati proposti e previsti dal piano si legge:

7 linee con lunghezza totale di 55km

-rete articolata in 2 assi  e 5 radiali con capolinea a Falsomiele, Medaglie D’oro, Corso Calatafimi, Borgonuovo e Acquasanta

massima distanza tra le fermate 300 m

velocità commerciale: 18,5 mk/h

velocità: 12,5 km/h nelle aree centrali mentre 25 km/h in quelle sterne.

frequenza: aree centrali ogni 2 minuti, mentre in quelle esterne  ogni 6 minuti

capacità: 165 posti di cui 1/3 a sedere (rispetto ai mezzi tranviari previsti all’epoca).

Prossimamente analizzerò anche i tratti che vengono indicati come ferrovia metropolitana.

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28 Thoughts to “Piano Regolatore Generale del 1997: il sistema tranviario”

  1. huge

    Ma chiamiamola MAL tutta la vita, perché mai dovrei usare il corrispettivo francese?? 😉

    Si sottolineano tante cose, stranamente solo quelle pro. Nessuna contro. Come la mettiamo con la capacità di trasporto? La MAL ha una capacità per convoglio di circa 10 volte superiore.
    E la velocità commerciale? Anch’essa decisamente superiore.

    Paragonare tram e metro, volerli mettere in concorrenza equivale a paragonare mele con pere.
    Sono due sistemi di trasporto molto diversi che rispondo a esigenze molto diverse.

    Bisogna puntare sulla MAL da subito! S’è perso fin troppo tempo e quest’amministrazione sembra fermamente intenzionata a perderne dell’altro con la risibile, assurda idea di volere sostituire alla metro la linea 6. Orlando e Arcuri sono, trasportisticamente parlando, una calamità!

  2. phrantsvotsa

    E’ una bellissima notizia…e sopratutto fattibile. Speriamo bene.
    Accolgo con piacere la notizia dell’abbandono della VAL; finalmente anche a Palermo si progettano opere realistiche e non si impuopano opere faraoniche senza finanziamenti!

    1. mdm

      Si una bellissima notizia del 1997, proggetti talmente fattibili da essere stravolti e soppiantati dal piano integrato dei trasporti, di gran lunga più recente, dove invece la MAL, oltre al tram naturalmente, come è giusto che sia, è presente. È dal lontano 1997 che vi fate abbindolare da Orlando ed ancora non ve ne siete resi conto…. Probabilmente neanche vi siete resi conto che le attuali tre linee tramviarie sono frutto della progettazione del piano integrato dei trasporti… E meno male che i sognatori sono quelli che sostengono (anche ma non solo) la MAL. Continua pure a sognare phrantsvotsa, evidentemente 18 anni non ti sono bastati 😉 p.s. Adoro questa apologia del tram

  3. A me spiace che si voglia abbandonare la MAL. Secondo me serve. Ma chissà perché il tram è sempre stato di sinistra e la metro di destra (però di fatto è stato solo realizzato il tram, passante e anello monco ferroviario non possono considerarsi metro).
    Io sono il primo a salutare con entusiasmo le nuove infrastrutture di mobilità pubblica urbana, ma lo stravolgimento degli assetti del verde urbano senza una riallocazione mi stanno davvero preoccupando. Questo rimandare, “poi si vede”, mi sembra un disinteresse preoccupante.
    Non sono uno di quelli che fa della critica il suo mestiere, come dell’allarmismo, però di fatto le due amministrazioni che hanno avviato e proseguito questi cantieri non stanno rassicurando parecchio in tal senso.

  4. basilea

    Pienamente d’accordo con phrantsvotsa 324 : la MAL o VAL o come diavolo la si vuol chiamare e” solo un’ UTOPIA, ovvero un DISCORSO PERSO ! non si vuol capire che non si costruira’ MAI ! a meno di non parlare di tempi biblici ! I tram sono stati gia’ costruiti,almeno le linee 1 e 2 e presto lo sara” anche il 3; sviluppare la rete tramviaria ORMAI ESISTENTE e costruita, sara’ PIU’ FACILE e soprattutto MENO COSTOSO ! Ricordiamoci che viviamo in tempi di crisi …..!a parte che scavare sotto via Maqueda o via Roma sarebbe DEVASTANTE !!! e anche pericoloso per i vecchissimi palazzi. Vedasi devastazione di piazza Castelnuovo !!!

    1. mdm

      Grazie esimio ingegnere! Che ingegneri pazzi invece che ci sono a Roma da far costruire la metro sotto il Colosseo, o a Milano sotto il duomo! Grazie al tuo pensiero la città non crollerà e Palermo sarà più moderna, grazie 😉

      1. MAQVEDA

        Devastazione di piazza Castelnuovo?

  5. se68

    mi associo ai ringraziamenti….grazie perché volete esimerci dal fastidio di ulteriori fastidiosissimi cantieri che non ci farebbero dormire e circolare per bene in macchina, come piace tanto a noi palermitani; chissà perchè a quei pazzi di bresciani o marsigliesi o catanesi o londinesi o milanesi o romani o…………… piacciono tanto questi cantieri della metropolitana che sono così COSTOSI E DEVASTANTI….

    1. peppe2994

      Din don, notizia di 100 anni fa, le metropolitane si scavano in sotterranea. Provocano interferenze molto limitate con il traffico urbano.

  6. huge

    Forse non è chiaro, quindi proviamo a ribadire per la millesima volta il concetto. Una linea di tram non può in alcun modo essere alternativa a una linea di metro! Fare il tram oggi perché per la metro ci vuole troppo tempo non ha senso. E’ solo un miope spreco di soldi!

  7. se68

    ..ma poi, questa benedetta metropolitana..è un sistema di trasporto pubblico vecchio. Non si capisce perchè in alcune città, continuino a scavare per fare nuove linee, DEVASTANDO il PREZIOSO sottosuolo….è un sistema vecchio, ripeto, in alcune città le prime linee risalgono addirittura alla metà dell’800, e noi che vogliamo iniziare proprio adesso? Quindi grazie a phrantsvotsa, Basilea e tutti quelli che vogliono salvarci da una tale calamità: pensate che orrore, entrare alla fermata di piazza Politeama e ritrovarsi in un fiat a piazza Borsa..sarebbe troppo per noi palemmitani..

    1. peppe2994

      Che le metropolitane siano una cosa vecchia me la devo segnare 😆
      Converrai dunque per un discorso di logica consequenziale che non dobbiamo usare più nemmeno le automobili, in quanto ancora più vecchie delle linee metropolitane.

      Un discorso geniale, applausi…

      Nel mondo si scavano metropolitane ogni giorno, la richiesta è così alta che le TBM non bastano mai, ne vengono costruite sempre di nuove, e sono prenotate per anni ed anni. Che ci possiamo fare, sono tutti dei cretini.
      Nel mondo ci sono flotte di ingegneri dei trasporti, analisti dei flussi, migliaia di persone che convengono sul fatto che la metro è una soluzione validissima, poi arrivi tu dall’alto e ci illumini.
      Viaggia un po’, gira il mondo e capirai come funzionano tante cose.

  8. Normanno

    Mi sembra che torniamo al solito punto che comunque è fondamentale: A mio parere non esistono mezzi superiori in partenza,esiste un piano integrato della mobilità che deve andare dal val (o mal) al bike sharing passando per il tram, l’autobus,le strade per le macchine e aspetto importante deve passare anche attraverso il posizionamento dei posteggi multipiani che dovrebbero essere posizionati nella cartina.L’importante è che le macchine fluiscano velocemente dove vi sono le arterie principali possibilmente esternamente al centro città e vi siano zone pedonali al centro storico in cui le macchine e i motorini non posso andare e un sistema di mezzi pubblici efficienti all’interno della città.Noi non abbiamo ancora niente,abbiamo una circonvallazione in cui si procede a 50-70 con punte di 30 km/h abbiamo pochi mezzi pubblici,pochi parcheggi multipiani dove stoppare le macchine per non farle confluire al centro.Non è che abbiamo strade efficienti e pochi mezzi pubblici ancora dobbiamo migliorare in tutto, ma bisogna fare un piano tecnico-economico per migliorare la situazione e riguardo al tram in via roma-libertà come scritto piu volte essendo il sindaco un talebano del tram da sempre (uno dei motivi per cui non l’ho votato) se proprio non vuole mettere la val perchè costa troppo ripeto faccia una linea di autobus con corsie preferenziali protette che passano ogni dieci minuti e che non distruggano la bellezza della via roma e della via libertà.

  9. basilea

    A parte le polemiche inutili e lo sfottimento, ribadisco che per prendere la metro al Politeama e scendere a piazza Borsa o oltre, ci vorranno almeno 50 anni di lavori,salvo interruzioni e intoppi vari come ritrovamento di PREZIOSI REPERTI STORICI, per cui gli attuali viventi o non ci saranno piu’ o saranno decrepiti .A questo punto non capisco perche’ fare quell’accidenti di VAL e non una metropolitana tradizionale con tanto di conducente.

  10. peppe2994

    Comunque il piano è del 1997, totalmente cestinato e riprogettato.

    Chi è il genio che ha previsto la frequenza ogni 2 minuti?
    Ci vorrebbe un sistema di scambi da far impallidire quelli dei binari presso le stazioni ferroviarie.
    In due minuti il conducente non arriva neanche a cambiare postazione di guida, e non si tiene conto dei tempi obbligatori per il capolinea. Dove li facciamo stazionare questi tram?
    Poi la velocità non in centro è errata, o meglio si riferiva ai vecchi tram non protetti da barriere. Adesso arriviamo a 70 km/h.

  11. phrantsvotsa

    se68
    Lo ripeto per l’ennesima volta..la prossima volta lo dico in finnico…tanto non capite uguale.
    Io non sono contro la metro….sarebbe bellissimo avere una vera metropolitana a Palermo, sono semmai contro l’avvio di un cantere lunghissimo per il quale non esistono fondi stanziati certi e non esiste neanche la ragionevole speranza di avere un finanziamento che copra, non dico molto, almeno la progettazione e l’avvio dei lavori (ma è davvero così difficile capire la differenza? Eppure è una differenza sostanziale…non un dettaglio!!).
    A queste condizioni secondo il mio parere sarebbe da folli e da spreconi incominciare un cantiere impegnativo come quello di una metro.
    In ogni caso, le scelte comunali non sono certe influenzate dalla mia opinione o da quelle degli altri “folli oppositori” della metro, per cui continuare a dire che è grazie a noi che la metro non si farà mai…francamente è un pò da idioti 😉
    Sono sempre disponibile ad offrire una bella cena a chiunque riuscira a viaggerà nella VAL o MAL dir che si voglia.
    Se68…ci sono ancora posti liberi nella mia lista….vuoi iscriverti anche tu? AH ah ah ah ah 😉

  12. Normanno

    Poi se fossi l’emiro del quatar io farei a palermo solo val con collegamento capillare in tutta palermo e periferia sino a mondello e a bagheria, e in superficie solo zona pedonale o quasi con poche arterie per le macchine e tanti parcheggi,ma ovviamente noi abbiamo solo i fondi europei che ci dobbiamo companeggiare e che dobbiamo spendere bene, per cui realisticamente la val si restringe solo alla tratta stazione.piazza alcide de gasperi e poi spazio al talebano orlando

  13. se68

    phrantsvotsa, ok, considerami iscritto, caso mai ti porto, ovviamente in MAL/VAL, da bye bye blues a Mondello 🙂
    Io invece offro una cena a peppe2994, come campione dei volpini 🙂 per avere interpretato in modo così GENIALE ciò che avevo scritto in precedenza riguardo la vetustà del mezzo in questione…..

    1. phrantsvotsa

      Si, ma ovviamente in quel caso pagherò io 😉

  14. se68

    phrantsvotsa, ti ricordi il detto “volere è potere”?… il punto è che, fosse per te, non si farebbe di certo e tu caro mio, invece di dire idiozie :), da palermitano quanto me, dovresti, visto che anche tu la vuoi ‘sta benedetta Mal/Val, remare a favore, non contro. Da palermitani dovremmo PRETENDERE spiegazioni sull’esito della MAL, visto che faceva parte di un piano approvato…O forse, visto che era nata sotto Cammarata, adesso non va bene? Orlando, vista l’importanza del tema, dovrebbe convocare un’assemblea e spiegare per bene cosa ha intenzione di fare al riguardo, altro che sbraitare domani w palermo, w s.rosalia!

    1. phrantsvotsa

      Eè proprio questo il punto. La MAL/VAL è stata approvata dalla giunta cammarata, ma non ha mai trovato alcun finanziamento, tranne una minuscola parte per la progettazione e i carotaggi…tra parentesi i soldi della progettazione sono già spariti!
      Vi hanno fatto credere di avere già tutto in mano…ma non è e non è mai stato così.
      Certo, Orlando non ha dato sufficienti spiegazioni…allora basta chiedere che fine ha fatto il progetto…ma credetemi…se questa giunta lo ha abbandonato non è certo per questioni ideologiche o politiche, ma solo ed esclusivamente per reperibilità dei fondi.
      In ogni caso siete tutti a sparare contro il tram…ma il tram è moderno e funzionale e ci sono intere città che hanno basato il loro sistema di trasporti principalmente sul tram. Quali? Ginevra ed Amsterdam per esempio..ma anche Melbourn, Grenoble, Nantes…Dubai…e se vogliamo anche Casablanca e Rabait!!

  15. se68

    inoltre, anche tram, anello e passante sembravano fantascienza in questa città..

  16. kutra

    Questa è soltanto in apparenza una diatriba fra chi sostiene il totalitarismo del tram e chi ritiene indispensabile anche la metro. Più realisticamente è uno scontro fra vecchi e disillusi immobilismi e un nuovo ottimismo attivo.
    In quest’ultimo periodo ci stiamo confrontando con modelli di efficienza che a Palermo non si erano mai visti: il tram ormai è realtà, e chi doveva pagare le prime cene sta già prenotando 😉

    Personalmente sono un tifoso del tram e un convinto sostenitore della metropolitana (possiamo parlare quanto volete in merito alla fattibilità geo-social-politica, ma a Palermo servono entrambi i mezzi).

    Chi vuole può ancora scommettere al ribasso, spaventarsi se un’opera infrastrutturale richiede più di tre anni, proporre un tram anche per monte pellegrino. Oppure decidere di assecondare il traino di un’opera finalmente finita per rilanciare l’idea che le cose possono essere realizzate, anche se difficili e laboriose.

    Sono solo gli ultimi rigurgiti di un pessimismo destinato all’estinzione, calice amaro di qualunquismi e disfattismi stravolti ben presto dall’ineluttabilità del cambiamento.

  17. Templare

    Ultimamente MP mi sembra come una di quelle vecchie trasmissioni di Giuliano Ferrara: articoli (non di MP in senso stretto, lo so) di un banale pauroso attorno cui si scatena una gazzarra in cui emergono contemporaneamente ignoranza e saccenza. Non intervengo nemmeno in merito, perché questo contendere non mi entusiasma più, vorrei solo ricordare come funzionano le cose in quanto ad appalti: si trova la copertura economica TOTALE e poi partono i lavori, non “abbiamo cento euro, scaviamo dieci centimetri di asfalto e poi si vede”…

    Quindi se la MAL ( i francesismi non mi entusiasmano) avrà la copertura economica (possibile) e se l’Amministrazione Comunale attuale la finirà di proporre min.chia.te alternative (meno probabile), i lavori partiranno e finiranno pure, viceversa rimarrà probabilmente tutto nel campo delle idee, come il piano del 1997.

  18. fadel

    non sono esperto di quete coe, perciò ho cercato in rete la parola “mal” e ho trovato questo:……… Dopo aver fatto l’elettricista in gioventù a Londra, comincia la carriera di cantante nella madrepatria nel gruppo The Meteors: adotta lo pseudonimo di Mal Ryder . Mal riscuote un grande successo fino alla fine della decade, con brani quali Bambolina (1967, interpretata anche da I Corvi), Tu sei bella come sei (con cui partecipa al Festival di Sanremo nel 1969) e Occhi neri occhi neri (1970). Al 1969 risale la vicenda della sua relazione con l’attrice e fotomodella diciannovenne Patrizia Viotti, che sosteneva di aspettare un figlio dall’artista gallese. La vicenda sfociò in un lungo procedimento giudiziario, in seguito alla denuncia dei genitori della ragazza per sottrazione di minore

  19. matteo O.

    Quando sono venuto a studiare a Palermo e dicevo ai colleghi palermitani che stavano raddoppiando il passante ferroviario, facendo l’anello ferroviario e il tram, mi prendevano in giro e dicevano che non avevo capito nulla….. Menomale che invece c’è stato qualcuno che vi ha creduto.
    In fondo ho sempre pensato che il problema di questa meravigliosa città di cui mi sono innamorato, seppur non ci sono nato ne cresciuto, è la “visione povera” che hanno i palermitani della città stessa… Leggo gente dire che la MAL ha una portata che non serve a Palermo, che il tram è più che sufficiente… ed è vero, se vedete Palermo così com’è ora. Non capisco perchè, io che l’ho vissuta per soli tre anni, riesco a pensarla come una grande Capitale Europea, e voi non ci riusciate proprio… molti palermitani (non tutti per fortuna, il sindaco per sfortuna) hanno una visione davvero “provinciale” di una incredibile città imperiale che potrebbe contare almeno 6mln di turisti l’anno e invece ne fa a malapena 1…. vedete mondello come una spiaggetta, la favorita come un boschetto… certo che vi basta il tram (va bene anche l’autobus!)

    1. Dahfu

      Sono assolutamente d’accordo con Te.
      L’incapacità politica di programmare a lungo termine, purtroppo, la stiamo pagando oggi.
      Considera che il c.d. sacco di Palermo con lo scempio della zona nord della città è proprio il frutto di quei piani regolatori che a partire dagli anni 60 furono redatti al servizio della MAFIA anzichè della collettività: palazzoni di 13-15 piani senza parcheggi, strade mai completate o che finiscono nel nulla… assenza totale di strategia per il trasporto pubblico di massa.
      Ad essere onesti occcorre riconoscere che Orlando una ventina d’anni fa ha programmato un piano integrato di trasporto pubblico che poi venne completato da Cammarata con l’inserimento della MAL.
      Oggi, mi pare che i tram non possano e non debbano escludere le altre soluzioni proprio perchè il piano va visto nel suo complesso, come ha scritto anche qualcun altro nei precedenti post.
      Credo proprio che questa amministrazione non abbia nè soldi nè voglia di puntare sulla MAL.
      La mia personale opinione è che si tratti di un grosso sbaglio strategico a lungo termine.
      Ciò non toglie che se nel frattempo si va avanti con le nuove linee di tram credo che nessuno possa dispiacersi data la situazione di questa città sino a pochi anni fa.
      Sono abbastanza “vecchio” da avere conosciuto la circonvallazione non ancora ultimata e vi garantisco che era un incubo (qualcuno dirà a ragione che senza il raddoppio del ponte Corleone e senza il sottopasso di via perpignano lo è ancora incompleta).
      Dunque, il piano attuale con le nuove linee di tram porterà a breve un notevole beneficio per alcune periferie sempre escluse e lontanissime dalla città come Bonagia e Falsomiele ad esempio.
      Non capisco le critiche tout-court al sistema tram. Teniamoci quest’ultimo e poi cerchiamo di fare sana pressione politica per ottenere la MAL.
      Saluti a tutti.

  20. drigo

    Anche io sono favorevole ad una linea MAL (VAL, così non si offende nessuno 😀 ) ma soltanto in prospettiva.Bisogna essere realisti e tenere i piedi per terra. Il sistema tram è stato finanziato con 195 mln di € dalla commissioni europea, quindi il Comune non caccia un soldo. Ottima notizia, per un’amministrazione costantentemente sull’orlo del default.
    In secondo luogo, i costi di manutenzione di una rete tramviaria, in proporzione, sono inferiori rispetto a quelli di una rete basata unicamente sul trasporto su gomma. Ottima notizia per Amat, che è costantemente in rosso.
    L’attivazione del Tram rappresenta un’ottima occasione per l’Amat per ripianare i propri buchi di bilancio. Offrendo un servizio che risente molto poco delle conseguenze del traffico, l’amat può dare un giro di vite importante sull’evasione del biglietto, invogliando al contempo l’utenza ad utilizzare il servizio.
    La metro sarà un’opera realizzabile soltanto quando l’amat (come ente gestore) avrà un bilancio “dignitoso” e quando la rete tramviaria sarà completa (insieme all’anello ferroviario).
    Questo perchè le infrastrutture “metropolitane”, venendo realizzate in finanza di progetto, prevedono la costituzione di società concessionarie a cui partecipano anche le aziende di trasporto pubblico della località interessata. La società concessionaria gestisce l’infrastruttura per un periodo di tempo prestabilito, e l’azienda di trasporto pubblico ne cura l’esercizio percependo anche un canone annuo dalla società concessionaria. Ora, quale società potrebbe mai costituirsi accettando al suo interno la partecipazione di una azienda come l’amat?
    Per dare un’idea, il costo complessivo della linea 5 a Milano è stato di 1 miliardo e 352 milioni di € per 12,9 km di tracciato (e il sottosuolo di Milano è geologicamente “semplice” rispetto a quello di Palermo). Il contributo pubblico è stato del 55,2%, di cui 83mln sborsati dal Comune di Milano. L’ATM partecipa con una quota del 20% in Metro 5 S.p.a. L’atm è una società per azioni: fatevi due conti e calcolate quanto ha cacciato ATM per partecipare alla società concessionaria per il restante 44,8%…
    Secondo me, dopo avere fatto questi calcoli, vi direte che finchè l’UE finanzia la realizzazione delle reti tramviarie è meglio approfittarne. E se proprio si devono spendere quei soldi, che li si utilizzassero per interrare Viale Regione.
    Poi, un domani (almeno tra dieci anni) si potrà discutere serenamente di metropolitane. Sempre che esista ancora uno Stato Italiano.

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