Piazza San Domenico a prova di auto: ecco i nuovi dissuasori

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Dopo ben due anni di solleciti da parte dei cittadini, finalmente piazza San Domenico può dirsi “a prova di auto”, o quasi. Il Comune ha appena provveduto ad installare un nuovo tipo di dissuasori, da affiancare alle nuove fioriere, sicuramente – e stavolta possiamo dirlo – irremovibili.

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La pedonalizzazione di piazza San Domenico è attiva dal 2013, ma in questi due anni purtroppo, a causa del comportamento di molti palermitani incivili,  è stata continuamente violata. Le fioriere non andavano bene, in quanto venivano continuamente spostate per consentire il passaggio delle auto, o addirittura parcheggiare. Questo tipo di dissuasori in cemento e catene dovrebbero tenere a bada, almeno per un bel po’, gli incivili.

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Non possiamo comunque far a meno di notare che l’accesso di via Roma risulta comunque parzialmente aperto, probabilmente per consentire l’accesso ad ambulanze e forze dell’ordine. Speriamo che questa sia la volta buona per garantire un po’ di pace a un provvedimento di pedonalizzazione che in altre città sarebbe cosa ovvia, ma che qui da noi ha il sapore di una sudata conquista!

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31 Thoughts to “Piazza San Domenico a prova di auto: ecco i nuovi dissuasori”

  1. punteruolorosso

    Ma le catene sono a prova di Tir? E i ceppi sono ancorati?

  2. peppe2994

    E vedi che ci vuole a togliere le catene…
    O sono fissate con il morsetto rimovibile o qualcuno si porterà le tronchesi.

    Esiste una parolina magica:
    dissuasori oleodinamici nati per risolvere veramente il problema, ma l’amministrazione non ne vuole sentire.

    Il problema è tutto tranne che risolto.

    1. peppe tagliare una catena e spostare una fioriera non sono proprio la stessa cosa. Si può fare, certo, ma rischi grosso…e tra l’altro ci sono le videocamere. In ogni caso, se non altro, dovrebbe evitarne l’attraversamento. Probabilmente da via Roma gli scooter continueranno ad accedere però

      1. amatrix87

        Andrea hai ragione..tra una fioriera e un dissuasore difficile da rimuovere perché pesante c’è una gran bella differenza..il palermitano non é diverso da un inglese..fatto sta che quando va all’estero è più civile di loro..la vera differenza sono le regole e la velocitá della sanzione..vorrei ricordare che in una stradina dalle parti di via principe di paternò la gente buttava rifiuti speciali di tutti i tipi..adesso è pulitissima perchè il comune ha pensato di mettere una semplice barriera che anche se facile da scavalcare, ha impedito in questi mesi al palermitano di gettare i rifiuti.. che significa tutto questo..1) che il palermitano è lagnuso perchè spostare un dissuasore pesante è difficile ma non impossibile; lo stesso per scavalcare una barriera.
        2) il palermitano teme le possibili sanzioni una volta che ha il sentore che qualcuno o qualcosa lo osservi..
        Basta solo avere il pugno duro e la volontá

  3. Otto Mohr

    Arriveranno a breve le telecamere in grado di fare le multe in piazza san domenico. Il problema sarà allora risolto perchè chi passerà sarà multato

  4. MAQVEDA

    E l’accesso da via Meli? com’è? se è libero non abbiamo fatto niente, i posteggiatori fanno salire le macchine e le parcheggiano davanti la chiesa.

  5. mao879

    Finalmente dopo lunghisiiiimi 3 anni Orlando mi sta facendo vedere quello che mi aspettavo dalla sua elezione.

  6. mediomen

    scommetto che dureranno massimo una quindicina di giorni.

  7. peppe2994

    È vero che dovrebbe essere un deterrente maggiore, ma ho visto fare tante cose stupide e da incivili in questa città che non mi sorprendo più di nulla.
    Senza andare lontano, un mesetto fa hanno spostato un New Jersey in cemento armato per passare con i motori su un attraversamento pedonale lungo la linea tranviaria.

  8. huge

    Ma sono ancorati alla pavimentazione? Altrimenti sono del tutto inutili.

  9. Athon

    Dovrebbero rimuovere tutto quell’ammasso di cose (tranne le palme ovviamente) in alto a dx nella seconda foto: cartelli stradali, insegne pubblicitarie sulle palme, la cabina telefonica, la cassetta delle poste, il cestino etc…etc…

    Ma proprio al centro della Piazza devono stare?! La ostruiscono, impedendo che questa si apra generosamente allo sguardo di chi si trova a passare da via Roma.

    Anche la “capanna” del fioraio andrebbe quantomeno spostata. È troppo ingombrante lì dove si trova adesso. Per ciò che riguarda i cestini, questi in una piazza non solo ci stanno ma sono proprio indispensabili. Non al centro però! Magari in punti laterali.

    I passi avanti sono stati fatti ma, a mio avviso, ancora non ci siamo col livello generale di decoro.

    Tra l’altro, a questo punto, potrebbero anche pensare di allargare un po’ di più la Piazza, fino al bordo del marciapiede su via Roma, ovvero lì dove si intravedono quelle strisce pedonali scolorite. Si darebbe più senso ed ordine al tutto.

    Detto in due parole, l’ingresso in Piazza San Domenico da via Roma mi pare caotico e caratterizzato da un certo nonsense.

  10. Athon

    *in alto a sx, scusate.

  11. punteruolorosso

    ma le “palle” non erano ancorate? oddio ne fosse rimasta una…
    ci ho visto giocare a calcetto i bambini del papireto

  12. punteruolorosso

    comunque molti di questi vandali sono nullatenenti, e non li puoi multare.
    occhio però ai nullatenenti col suv

  13. fabio77

    Sono passato da lì ieri pomeriggio. L’ingresso da via Meli è completamente aperto. Vi era un’auto posteggiata quasi davanti la chiesa di S. Domenico. Si mette la grata alla finestra ma si lascia la porta spalancata.

    1. peppe2994

      Ecco. Cambiate il titolo dell’articolo.
      Questa è solo l’ultima di una lunga, anzi lunghissima lista di cose che il comune fa e non fa per prendere in giro i cittadini.

      Il classico patteggiamento per far contenti i presuntuosi e dare il contentino a chi a questa città ancora ci tiene. La solita mentalità che ben si addice a tanti, a cominciare dai politici che tengono alla poltrona.

  14. se68

    ..pienamente d’accordo con peppe 2994.
    Inoltre esistono anche parole come progettazione, pianificazione.
    Ad oggi le uniche isole pedonali a Palermo sono via P.pe di Belmonte e via Magliocco, perchè lì sono state realizzate opere definitive in tal senso.
    Tutto il resto rientra nella sfera del precario, così come lo sono stati come molti provvedimenti orlandiani ( pedonalizzazione di mondello)
    Le pedonalizzazioni sono cosa seria..ma questa parola sembra sconosciuta a questa giunta innamorata delle fioriere in plastica..

    1. Anomymous

      .. peppe2994 e se68 concordo con voi.

      Il problema e come fare in modo che questo modus operandi cambi. Ovvero perché non spunta nome cognome e foto di chi le pensa e le firma queste opere che vogliono spacciarci come zone pedonali.

      Si tratta, a mio avviso, di opere fatte per compiacere il popolicchio che indottrinato dai media cerca le soluzioni che gli hanno insegnato a pretendere – ma che in realtà sono solo un oppiaceo sociale per non disturbare il “governo”…

      Ovviamente, più il popolicchio parla delle fioriere e meno pensa – o gli si impedisce di farlo – al fatto che qui ci sono un diluvio di soldi pubblici che verranno o sono già stati spesi per opere vistosamente inadeguate.

      Ho già detto, ad esempio, che 270 corse del metro al giorno, sono un numero “impressionante” e che non troveranno passeggeri per un ritorno economico.

      Ma adesso vi do un altro spunto d’osservazione.
      Tutti noi abbiamo visto i sovrappassaggi alla circonvallazione – riflettete, perché tutto quel cemento armato ed acciaio ? Non avete notato che con lo stesso materiale di costruisce una palazzina di tre piani ?

      Ed ancora.
      Osservate il ponte sulla circonvallazione (viadotto Carlo Perrier),

      https://www.google.it/maps/@38.088255,13.365497,3a,75y,69.58h,85.17t/data=!3m6!1e1!3m4!1sdVeVFH-U9XNCh_GZ9Bm2bg!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1

      e ditemi se la soluzione in CAP di tale ponte non poteva essere usata anche per il ponte sull’Oreto.
      Ovviamente lo vogliamo confrontare basandoci sui costi ?
      PS La luce del ponte sull’Oreto è inferiore, quindi non ci sono limiti tecnici.

  15. meusa

    vedremo….quanto dureranno…secondo me non arrivano a una settimana

  16. sanso

    Purtroppo oggi ho visto moto salire sul marciapiede ed evitare le barriere e dal lato di via Roma ad angolo con la Rinascente erano anche li spostati.I sono del parere di alzare e fare tutto marciapiede anche perché cosi darebbe l aspetto di una vera e propria area pedonale.purtroppo il palermitano e una bestia.

  17. cirasadesigner

    Guardando le foto, mi sembra la solita trovata in salsa palermitana, che da palermitano definirei una “brunellata”…
    Per rendere pedonale una piazza così bella come Piazza S. Domenico, sulla quale si affaccia la chiesa più grande della città, serve ben altro che dei dissuasori in cemento e delle fioriere in plastica riempite di piantine…
    Ma credete davvero che questo possa bastare.
    A prescindere dalla scelta, non capisco come mai la Sovrintendenza fa tanti casini con i progetti di alcuni bravi architetti e poi avvalla queste soluzioni.
    Perché non togliere tutti quei segnali verticali, quelle pubblicità a bandiera, e ancora il chiosco dei fiori.
    Pensare che dei semplici vasi possano scoraggiare gli scuteristi a passare e pura fantasia, nel regine anarchico in cui vive la città…
    Sono da poco sceso a Palermo e devo dire che purtroppo le cose vanno sempre peggio.
    Sono andato al parcheggio del Tribunale e alla 11h00 risultava pieno a metà, ma le auto in doppia fila nei dintorni erano dappertutto.
    Ritornando alla Piazza, credo che qui bisogna davvero pensare a soluzioni tecniche più serie; I dissuasori olio-dinamici, delle vasche fioriere magari integrate con delle panchine, fatte in modo tale che nessuno possa spostarle, visto che sono integrate direttamente nel contesto, magari con una soluzione di continuità con la pavimentazione…
    Credo che non ci voglia una laurea particolare, ma peccato che chiunque arrivi a gestire la cosa pubblica, non abbia nessuna idea ci come farla funzionare.
    Compreso il Sindaco che nel suo terzo mandato, non sta facendo ciò di cui sarebbe capace di fare…

    1. fabio77

      Pedonalizzazioni degne dei peggiori paesazzi dell’entroterra, con tutto rispetto per i peggiori paesazzi dell’entroterra

      1. peppe2994

        No guarda, non nominarli!
        I “paesazzi dell’entroterra” si rivelano spesso paesini gradevoli, puliti e ben curati, e se ci sono zone pedonali, sono realmente pedonali con delle belle piante che gli anziani abitanti curano personalmente.

        Il vero schifo è qui da noi.

      2. se per “paesazzi dell’entroterra” parliamo di paesi come Petralia, Castelbuono, Piazza Armerina, Gangi, etc… penso che abbiamo solo da imparare. A Castelbuono fanno la differenziata con gli asinelli, e sembra di stare in un paesino della Svizzera quasi, più che in Sicilia. Ho girato un po’ tutta la Sicilia, e posso dire che Palermo è tra le fogne più fogne di questa isola. Di peggio si può trovare solo nell’agrigentino o nel nisseno

      3. Athon

        Fabio77, mi sa che il confronto che poni non regge. Sappi che nei paesini non esiste proprio il degrado sociale e urbano che c’è invece a Palermo. La gente è decisamente più educata e civile. È gente che conosce e ama il proprio contesto. Fatti un giro in quelli che definisci “paesazzi dell’entroterra”: è molto probabile che tu veda persone che volontariamente, senza neanche rendersi conto di fare qualcosa di utile, perchè è un’abitudine ormai acquisita, ti curano le aiuole pubbliche e spazzano quotidianamente persino la sezione di strada davanti la propria casa. Lo fanno quasi tutti e alla fine il risultato è di ordine e pulizia.

        Tra l’altro le amministrazioni dei piccoli comuni hanno sempre un rapporto diretto con i cittadini. In qualche modo sono tutti amici e parenti, ed è molto più facile fare veri e propri lavori di squadra.

        Palermo è molto in basso rispetto il quadro generale degli altri contesti urbani dell’isola, soprattutto quelli via via più piccoli. Credo che fondamentalmente Palermo abbia forse bisogno di trovare termini di confronto che l’aiutino a sentirsi “un po’ meno peggio” di qualcosa, ma ti assicuro che questi termini di confronto non sono certo i paesini dell’entroterra.

        In particolare, per quanto riguarda proprio la provincia di Palermo, è strano il fatto che più ci si allontana dalla città, più sembra migliorare il contesto generale…

  18. gippo70

    E che dire del tizio che ha si è insediato con 10 mt di bancarella di magliette e menate varie, proprio sul marciapiedi di via Roma davanti piazza S.Domenico ????
    Immagino le foto ricordo dei turisti volendo fotografare la piazza……..

  19. zavardino

    Francamente di peggio in Sicilia ci sono i grossi centri del Palermitano: Bagheria e Carini, capoluoghi morali della Munnizza. Per il resto, salvo alcune aree dell’agrigentino e forse del nisseno, dappertutto il livello di civiltà è maggiore, seppure di strada da fare ce ne sia anche lì.

  20. phrantsvotsa

    Ahhh bene…finalmente hanno trovato il modo di risolvere il problema definitivamente!
    Buah ah ah ah ah ah 😀

  21. peppe2994

    Ovvio. Guai a parlare di soluzioni definitive o videosorveglianza.

  22. huge

    Ma questi ci fanno o ci sono? A quale livello d’idiozia bisogna arrivare per continuare a piazzare dissuasori che possono essere spostati come e quando si vuole? Bisogna certificare di avere portato il cervello all’ammasso per diventare amministratori pubblici? No, perché altra spiegazione non c’è, a meno che non si pensi alla malafede.

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