Passante ferroviario: tre nuove fermate entro dicembre

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Novità interessanti sul passante ferroviario sono state preannunciate alla conferenza di presentazione dei piani della mobilità, organizzata dal Comune di Palermo la settimana scorsa.

Se da un lato infatti, ci saranno disagi causati dalla chiusura per 18 mesi della tratta Palermo-Punta Raisi a partire dal 29 giugno – da Notarbartolo in poi – sul piano urbano verrà agevolato l’utilizzo del passante con l’attivazione di tre nuove fermate:

  • Maredolce: ex Brancaccio residenziale, situata nel cuore del quartiere.
  • Guadagna: fermata situata al di sotto della piazza omonima, tra Stazione Centrale e Vespri.
  • Lolli: centralissima, ideale per raggiungere piazza Castelnuovo in attesa del completamento della fermata prevista nell’Anello Ferroviario.

Le tre fermate verranno aperte entro dicembre 2015, secondo quanto dichiarato dall’ing. Palazzo di RFI, e si vanno ad aggiungere alla nuova fermata Roccella, di recente attivazione. Questo consentirà un utilizzo più intensivo del passante ferroviario per “uso urbano”, andando a simulare una sorta di metropolitana, seppur con caratteristiche e tempi di percorrenza assolutamente non paragonabili.

Auspichiamo che quanto prima si arrivi ad un accordo Trenitalia-AMAT per la riattivazione del biglietto unico integrato, così da poter consentire l’interscambio dei mezzi, senza costringere gli utenti a sostenere due tariffe differenti tra bus e treno; sarebbe a dir poco paradossale, a fronte dei grossi investimenti fatti per ammodernare le infrastrutture per la mobilità della città di Palermo.

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35 Thoughts to “Passante ferroviario: tre nuove fermate entro dicembre”

  1. peppe2994

    Io questa volta ci crederei, semplicemente perché ho visto che hanno installato nel binario di raccordo Roccella-Guadagna le infrastrutture elettroniche per la marcia dei treni, quindi forse ci siamo davvero 🙂

  2. renard

    Ma non doveva esserci un incontro della Commissione Mobilità per discutere del biglietto integrato? Ricordo che è stata rimandata, ma a quando?

  3. phrantsvotsa

    Bene…le cose incominciano a muoversi; lentamente Palermo sta uscendo da 15 anni di torpore assoluto

  4. saverioragusa

    Scusate io non capisco l’apertura di Lolli mancando ancora il completamento del doppio binario, a questo punto perché non l’hanno aperta prima allora?e perché dunque non aprire anche la fermata tribunale?

    1. Fabio Nicolosi

      La fermata Imera è ancora tutta da definire, perché è praticamente un cantiere aperto, mentre Lolli seppur sede centrale della Sis ha grossi spazi da permettere di aprire la fermata senza interferire con il cantiere stesso.
      Sull’apertura che era possibile già da qualche mese siamo perfettamente d’accordo e abbiamo più volte chiesto l’apertura del singolo binario, forse è la volta buona

  5. guarino1

    Ciao Fabio, sai se la futura (speriamo) fermata Malaspina dell’anello sarà collegata in qualche modo alla Lolli? mi sembrerebbe assurdo il contrario! Sai anche se si avrà una sistemazione in superficie della zona tra piazza Lolli e via Malaspina, una volta terminati i lavori? Si tratta di un lotto parecchio grande che andrebbe riqualificato in un modo o nell’altro!

    1. Fabio Nicolosi

      La riqualificazione dell’area sopra la fermata spetta al comune di Palermo.
      Non saprei risponderti al quesito su Malaspina, di certo se non saranno collegate, la distanza a piedi sarà veramente minima

      1. guarino1

        Ma la zona non è di proprietà di RFI? Prevedo già problemi col comune…
        Bisognerebbe pressare affinché le fermate vengano unificate, non trovi? Ci sarebbe un vantaggio di costi e questa potrebbe diventare una bella area riqualificata, con servizi annessi a una stazione di dimensioni un po’ più grande delle altre! =)

        1. Fabio Nicolosi

          Giusto, ma tutto dovrebbe essere incluso nel progetto del secondo stralcio, quindi aspettiamo fiduciosi

      2. mito52

        Scusate…..ma dove avete visto questa fermata Malaspina? La fermata è soltanto “Lolli”, con uscite su via Dante e Via Malaspina. Come si possono ipotizzare due fermate a distanza di circa 100 metri una dall’altra?

        1. peppe2994

          Si riferisce alla fermata Malaspina del secondo stralcio dell’anello ferroviario, non il passante.

        2. guarino1

          In alcuni progetti (che però sono ancora ipotesi visto che il secondo stralcio ancora non è in fase di progettazione) la fermata dell’anello viene chiamata Malaspina ed è all’altezza di via Catania mentre la fermata del passante viene chiamata Lolli e da’ sull’omonima piazza: siccome le due entrate distano almeno 400m non vorrei che queste non si toccassero neanche! Sarebbe assurdo, venendo per esempio dal porto, essere costretti a raggiungere Notarbartolo e cambiare treno solo lì se si volesse proseguire per Imera, Orleans, Vespri, ecc..

    2. originariamente, salvo cambi di progetto, ma non credo, era previsto un mega camerone che avrebbe inglobato la fermata Lolli e quella Malaspina per interscambio tra il passante ferroviario e l’anello ferroviario. Sui dettagli tecnici proveremo a chiedere eventuali delucidazioni. Tuttavia, resta da capire come verrà realizzato, dato che se ne occupano ditte diverse

      1. Marco

        Mi chiedevo se non sia previsto un tunnel sotterraneo che colleghi le due fermate Lazio del passante e dell’anello.

    3. Marco

      Ma si sa già dove sorgerà la fermata Malaspina?
      Vi prego, non rispondetemi “in via Malaspina” 🙂

  6. Fulippo1

    Non riesco a capire come faranno ad integrare la fermata Maredolce all’interno del passante.
    Mi pare che dopo guadagna in direzione Messina una volta presa la direzione del raccordo dove si trova la fermata Maredolce o Brancaccio residenziale, non ci siano più bypass diretti per la stazione C.le, almenochè il treno non cambi direzione di marcia e torni indietro a Roccella.
    Come verrà impostata la femata?

    1. peppe2994

      Tutto sta nel come Trenitalia vorrà gestire il passante. Avremo dei treni dedicati a fare da spola in territorio urbano, oppure si utilizzeranno solo i treni regionali? Tremo per la seconda ipotesi.
      Roccella è attualmente aperta, e si ferma un treno ogni due ore mi sembra, questo chiaramente non è un servizio ne utile, ne affidabile. Con la fermata Maredolce probabilmente sarà lo stesso. Si fermeranno i treni ogni quando capita. Trenitalia semplicemente vuole bypassare la stazione centrale. Questo lo hanno dichiarato loro ufficialmente. In un futuro prossimo avremo i treni Punta Raisi – Cefalù.
      Il destino della stazione centrale a passante totalmente completato è alquanto grigio per come la vedo io. Troppo fuori mano, e visto che Trenitalia conferma, quali treni potrebbero attestarsi a Palermo Centrale? Agrigento e Catania magari.

    2. Fabio Nicolosi

      Come ha già detto peppe2994, la fermata verrà utilizzata sempre più non appena i treni faranno la spola da cefalù all’aeroporto senza passare per la stazione centrale

  7. rainon69

    ma con tutti i lavori che ci sono in corso rispetteranno i tempi annunciati???? e speriamo al più presto verrà effettuato servizio diretto da roccella (proveniente da…….???) per l’aeroporto senza andare alla stazione centrale,

  8. Salvo

    riguardo il biglietto unico, quando sarà la riunione tra amat, trenitalia, comune?
    xò scusate, se attivano la linea diretta: punta Raisi- Roccella, chi vuole andare direttamente alla stazione centrale, i treni non ci andranno più?
    oppure fanno dei treni per e da stazione centrale e per e da roccella?

    1. Fabio Nicolosi

      I treni ci saranno la stesso, ma in numero minore.

  9. Salvo

    quando chiuderanno la tratta da notarbartolo in poi, sarà attiva la tratta stazione centrale-giachery? e speriamo che lo fanno in questi giorni la riunione per il biglietto unico

  10. se68

    come ho già scritto, felice per tutto ma molto perplesso relativamente all’anello ferroviario, perchè, chissà per quanti anni o forse per sempre avremo a piazza politeama una stazione sotterranea per certi versi surreale perchè non a servizio del vero asse portante della città: Nord-Sud.
    Bisognerebbe esigere dal Comune spiegazioni in merito al silenzio sulla realizzazione della MAL, opera fondamentale almeno nella zona centrale della città. Secondo me per andare a Mondello si potrebbe optare per il tram che passi attraverso la Favorita, anche per gettare lì le basi del parco urbano tanto agognato…

  11. Candragupta

    Bene, l’apertura di Guadagna e Lolli. Davvero molto bene, senza ombra di ironia.
    Quello che mi domando è: davvero trenitalia ha intenzione di istituire treni che passino dalla stazione “Maredolce”? Vedremo finalmente dei treni Termini Imerese/Bagheria-Notarbartolo? In previsione della chiusura della linea per l’aeroporto mi sembra sia fattibile!

    1. Fabio Nicolosi

      Assolutamente si, l’intenzione più volta espressa da Trenitalia è quella di istituire dei treni veloci Cefalù – Aeroporto Falcone Borsellino, escludendo quindi la fermata Stazione Centrale, ma inserendo Stazione Notarbartolo

  12. Anche io felice per queste nuove aperture, ma non dimentichiamoci tra pochi giorni chiuderanno il tratto notarbartolo francia… il che al momento renderà minimo l’impatto positivo di tre nuove stazioni.

  13. Faber L.

    sarebbe veramente utile e una genialata se l’amat si adoperasse per garantire e aumentare i collegamenti da notarbartolo in poi (direzione trapani) per sopperire la mancanza della metro 🙂 stesso discorso per le linee private che portano all’aeroporto

  14. pendolare palermitano

    Vista l’interruzione a Dicembre attiveranno quindi il primo tronco Termini Imerese-Palermo Notarbartolo

  15. zavardino

    Benissimo. Lolli mette la zona del Politeama e di via Dante in contatto con Notarbartolo e con l’area orientale. Peccato che non siano inaugurate con questo orario. Palermo Centrale, si limiterà in futuro ad ospitare diretti per Messina, Catania (Cl-En), Agrigento, Trapani e Punta Raisi più i pochi IC per Roma, come è giusto che sia. Purtroppo è stata sprecata l’occasione di farne una piccola Roma Termini e il pullulare di accattoni non fa che respingere potenziali clienti delle attività commerciali. Unica nota positiva il nuovo capolinea delle linee extraurbane, molto meno ripugnante della vecchia via Balsamo.

  16. Fulippo1

    Onestamente non la vedo benissimo la diminuizione delle frequenze per Palermo Centrale.
    Ora come ora, senza mal e senza tram, ne usufruisce una larga fetta di utenza, relativamente al passante ferroviario.
    Tutta la via Oreto bassa via Licoln via Roma , senza contare la presenza di diversi uffici in zona, e dell’università in via archirafi.

  17. peppe2994

    La verità è che dovrebbero essere mantenuti per sempre i Palermo centrale-Giachery ogni 30 minuti, per compensare le future rimodulazioni.

  18. bevi38

    Attualmente per punta raisi ci sono 2 corse da PA C.le e c’è una corsa che da Termini Imerese arriva a PA C.le. ebbene questa corsa potrebbe proseguire per Punta Raisi senza passare da PA c.le, aggiungendosi agli altri due.

  19. omega

    scusate, quando si conosceranno orari e frequenze delle corse per il tratto superstite Notarbartolo-Centrale?

    1. pendolare palermitano

      le frequenze sono già online non cambia nulla per il tratto notarbatolo-centrale un treno ogni 30 minuti solo che invece di andare e provenire da punta raisi origine o capolinea sarà la stazione di giachery

  20. huge

    Finché il raddoppio non sarà concluso, tratta B inclusa, così come i lavori per l’anello, direi che è piuttosto inutile stare a discutere di possibili frequenze, visto che facciamo il conto senza l’oste, ossia TI. Come abbiamo visto con la PA-CT, appena si presenta l’opportunità di un’utenza di tutto rispetto, non ci mettono neanche mezzo secondo ad aumentare frequenze e aggiunge servizi. Per passante e anello secondo me avverrà esattamente lo stesso. A lavori completi, quando l’utenza inizierà a rendersi conto della reale utilità e comodità delle opere, i numeri cresceranno e TI sarà ben lieta di adeguarsi aumentando treni e frequenze. Domanda e offerta, nient’altro. Certo, se al contempo avessimo un comune e una regione che mostrassero vero interesse per il trasporto su ferro (oltre che a parole), potrebbero dare un ulteriore importante contributo con adeguati contratti di servizio… per ora comunque è troppo presto. Aspettiamo che terminino i lavori, e vediamo come si muovono.

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