Viale Regione Siciliana: i sottopassaggi dell’orrore

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Oggi per la prima volta, mi sono trovato nelle condizioni di dover attraversare il sottopasso su viale Regione Siciliana all’altezza del CUS e Trionfante antichità. Un’esperienza agghiacciante che vi consiglio di evitare categoricamente.

Altri sottopassaggi sono sporchi sì, ma nulla a che vedere con quello che troverete qui dentro.

Per esempio il sottopassaggio all’altezza di via Perpignano che percorro abitualmente almeno un paio di volte al mese, non si è mai presentato in condizioni di sporcizia drammatiche. Stesso discorso per quello all’altezza di via La Loggia dov’è stata recentemente ripristinata l’illuminazione. Ma perché il sottopassaggio in questione è totalmente abbandonato (suppongo da anni)?

Gravissime carenze igieniche come le foto testimoniano, per non parlare delle creature che proliferano lì in mezzo.

E quando piove la situazione precipita ulteriormente aumentando esponenzialmente il rischio di scivolare sul pavimento fangoso.

Anche quello tra via Aloi e via Villagrazia ad occhio sembra messo pure peggio.

 

Cosa aspetta il comune a programmare una pulizia straordinaria ed a comprare qualche latta di vernice e far intervenire il COIME? Ma soprattutto, i sottopassaggi quando verranno inseriti in un regolare piano di pulizie a carico della RAP o delle migliaia di lavoratori Reset (che io ancora non ho capito cosa fanno, visto che in città non si vede nessuno)?

I sovrappassi sono splendidi, sempre puliti. Perche anche qui non si può fare lo stesso?

E’ evidente che da anni nessuno alza un dito, con il risultato che anche con tutta la buona volontà l’ultimo tratto del sottopassaggio non è percorribile. Tutto questo è un’oltraggio nei confronti dei cittadini che pagano profumatamente il servizio pulizia e raccolta rifiuti.

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Ma non finisce qui. Una vota usciti dal tugurio anche camminare nel marciapiede è arduo.

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Sulla carta esiste un settore verde pubblico. In pratica cresce ovunque una vasta gamma di sterpaglie orribili e deturpanti.

Dove sono gli addetti al verde ed alla manutenzione ordinaria? Dove?

Misteriosamente nessun politico o dirigente ha mai fornito una risposta univoca a questa domanda e nessuno ha ancora avuto la volontà di fare quello per il quale viene pagato.

 

 

 

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19 Thoughts to “Viale Regione Siciliana: i sottopassaggi dell’orrore”

  1. punteruolorosso

    che schifo

  2. Palerma La Malata

    Sugnu troppu troppu malata e nuddu si vuoli pigghiari cura i mia. Mi stannu faciennu muoriri a picca a picca.

  3. cirasadesigner

    Più che una “vecchia donna malata”, Palermo sembra una “bellissima donna stuprata”…
    Mi chiedo come si possano giustificare queste immagini, sopratutto da chi dovrebbe occuparsi di questo genere di manutenzione.
    Credo che qui si configuri davvero l’estremo per truffa… Truffa per chi continua a prendere soldi per lavori che non svolge, vedi Assessore preposto, Dirigente Comunale e Responsabili Rap, con tanto di premi di produzione accessori…
    Truffa per le migliaia di cittadini che dovrebbero godere si questa infrastruttura ed invece si vedono costretti a grossi giri o pericolosi attraversamenti a raso…
    Truffa per tutti quelli che non riescono ad indignarsi davanti a queste immagini… E poi si continua a dire che manca il lavoro… E questo cosa sarebbe???
    Non è lavoro forse la manutenzione e la pulizia di un sottopasso?
    Non è lavoro forse il decespugliamento dei marciapiedi?
    Non è lavoro la pulizia delle strade e il rispetto del decoro urbano….
    Fino a quando non si daranno risposte a queste semplici e banali domande, ci troveremo a commentare questo SCHIFO!!!!!

    1. Giuseppe

      che orrore!!!città europea , e la cultura che manca,chi amministra sono alla pari di chi sporca.

  4. CinoMedium

    L’unica speranza sarebbe un bel sovrapasso all’altezza della Via Palmerino, semplice

  5. monchey

    Anche io qualche giorno fà trovandomi dal lato opposto a Trionfante (direzione Trapani) ho provato a percorrere il sotto passaggio per andare alla Lidl. Quello che ho osservato è da rabbrividire: nei pressi del varco di accesso trovo transenne divelte che non si sà se servano a limitare l’accesso o dimenticate da troppo tempo; siringhe quà e là già sulle scale; in pieno giorno buio totale nel corridoio del sottopasso; spazzatura e liquami ovunque… Ho desistito e sono tornato a prendere la macchina (mi scocciava fare il giro dal ponte Calatafimi, per poi ritornare nella posizione dove avevo parcheggiato: ripercorrendo il ponte di via Ernesto basile). L’unica soluzione sarebbe quella che le attività commerciali presenti in quella zona prendessero in mano la situazione, non per ultime le due attività menzionate. Ormai sappiamo che le varie amministrazioni comunali sono brave solo a vedere aria fritta.

  6. belfagor

    Palermo è una città piena di misteri, che non ha nulla da invidiare a Torino o Praga ( notoriamente considerate le capitali dell’esoterismo). Tra i tanti misteri di questa città forse il mistero più grande è quello che riguarda i dipendenti della RESET ( ex GESIP) ; che fine hanno fatto? Infatti la pulizia di tali sottopassaggi compete o competeva a loro, ma viste le condizioni di tali sottopassaggi dobbiamo sospettare che mai nessun dipendente ex GESIP abbia mai varcato tali luoghi. Se ha questo aggiungiamo i dipendenti della RAP e dell’assessorato ville e giardini il loro numero raggiunge la incredibile cifra di 5000 circa, un vero esercito scomparso chi sa dove. Sembra, ma si tratta di voci incontrollate, che tali dipendenti- fantasmi compaiono ogni 27 di ogni mese, ma non sappiamo il motivo di tali apparizioni fugaci.

    1. lumilit

      Ma perché stupirsi della RESET? se si pensa a come, negli anni, è stato reclutato il personale e a come è stato gestito, soprattutto in periodo elettorale, si arriva a una semplice conclusione: l’azienda (come per la verità molte altre) è un semplice stipendificio.

  7. fabio77

    Se l’Amministrazione esiste, batta un colpo, intervenga a commento di questo sacrosanto articolo di denuncia e spieghi a noi tutti cittadini che paghiamo le tasse per quale motivo Palermo viene lasciata in molti suoi angoli in questo stato di putridume e degrado.

  8. L’articolo dice tutto in fondo: Palermo e’ sommersa dal degrado, e l’amministrazione comunale, pur essendo dotata di uffici preposti al verde e alla pulizia cittadina, non fa nulla. Nonostante le migliaia di maestranze presenti in RAP e RESET.
    In realta’, qualcosa l’amministrazione la fa: ANNUNCI.
    Come per le pedonalizzazioni, come per il palasport, come per le candidature a capitale di qualcosa, come per la disastrosa riapertura della fiera del Mediterraneo.
    https://www.facebook.com/ilsindacolosafare/posts/1101562036526025

  9. Enrico57

    Che dire? Complimenti a Peppe per il coraggio dimostrato.

    1. peppe2994

      Era necessario.
      Non può sempre passare tutto in sordina. Bisogna denunciare pubblicamente!

      A volte serve. Vedi parcheggio Basile. Una volta scrissi di quanto era trascurato e la settimana dopo un esercito di giardinieri ed operatori RAP l’hanno pulito.
      Di recente denunciato il nulla di fatto per la sosta dei bus a parcheggio Basile, dopo due giorni partono i lavori di adeguamento (tuttora in corso).

  10. Fabio Nicolosi

    E poi mi dicono che i sovrappassi sono inutili se ci sono i sottopassi….

  11. Fulippo1

    Vedere una zona trafficatissima della città in queste condizioni è assolutamente di una gravità unica.
    Io sono sempre e comunque dell’avviso che la colpa è da dividere a metà tra cittadini ed amministrazione.
    I primi perchè in teoria quello schifo non dovrebbe nemmeno arrivarci lì, i secondi perchè è estremamente chiaro che i sottopassi in questione sono zone franche, abbandonate da anni a se stesse.

  12. peppe2994

    No guarda, i cittadini lasciamoli un attimo parzialmente da parte perché quello sporco è l’accumulo degli anni, e se ci pensi, fosse colpa dei cittadini ce ne sarebbe molto di più. Quello è ciò che cade li dentro con il vento e viene trasportato li sotto dopo i diluvi che fanno diventare il tutto una piscina.

    Pensate ai tanti cittadini di via Altofonte e zone limitrofe. Il Lidl dall’altro lato della strada, magari vogliono andare a comprare qualcosa con un bel carrellino facendo due passi a piedi, ed invece no, si deve prendere la macchina(oppure prendere il sottopasso Tasca Lanza).

    Sono contento che ancora qualcuno si indigni per questo scempio. Speriamo che prima o poi qualche qualche dirigente si commuova un minimo e faccia intervenire i millemila operai che non si capisce mai cosa facciano.

  13. Fulippo1

    Bè di principio tutti questi rifiuti per strada sicuramente non li mette l’amministrazione.
    Quando c’è vento in questa città diventa una pattumiera a cielo aperto.
    Ovviamente questo non vuol dire che chi di dovere in questo caso credo il comune, abbia delle gravissime responsabilità.

  14. fabio77

    E’ passato quasi un anno da questo articolo, e dalla coraggiosa impresa di Peppe, senza che il Comune abbia mosso foglia. Evidentemente, anche i sottopassaggi dell’orrore fanno parte di quella schiera di argomenti “spiacevoli”, per i quali vige la ferrea e pervicace consegna del silenzio da parte della corrente amministrazione.

  15. Il comune e questa amministrazione sta bene attenta ad evitare il qualsivoglia minimo coinvolgimento in tutto ciò che potrebbe risultare scomodo… peccato che a Palermo questa argomentazioni siano per la maggiore…

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