Si restaurerà la Porta Nuova-Chiusura di corso Vittorio Emanuele

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Ad Aprile finalmente comincia l’intervento di restauro a Porta Nuova. Dopo il sequestro e la messa in sicurezza per pericolo distacchi nell’estate 2013 diremo finalmente addio all’immagine “incerottata” di questo bel monumento del ‘500. Sono finalmente stati trovati 100.000 euro. Non un restauro integrale e profondo quindi, ma quantomeno delle parti che era stato necessario imbracare. Chissà se si riuscirà a intervenire anche sugli stucchi piuttosto mal messi sotto l’arco, di recente era stato segnalato che uno dei vasotti è in pessime condizioni. I lavori dureranno tre mesi e il Corso Vittorio Emanuele verrà per un tratto chiuso al traffico per motivi di sicurezza.

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Piccola nota, spero davvero si chiuda definitivamente il tratto della strada dal Corso Alberto Amedeo alla carreggiata che taglia in due villa Bonanno, esattamente come qualche mese fa, quando per immettersi in Corso Vittorio Emanuele era necessario fare il giro da via del Bastione. Non sono il solo ad aver notato che il traffico scorreva più fluido, forse per l’eliminazione del disordinato incrociarsi delle auto proprio tra corso Alberto Amedeo e corso Calatafimi nei pressi della porta urbica. Non solo si preserverebbe meglio il monumento, non solo avremmo un tratto del Cassaro a isola pedonale, ma ne gioverebbe anche il traffico.

 

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24 Thoughts to “Si restaurerà la Porta Nuova-Chiusura di corso Vittorio Emanuele”

  1. Mr.Head

    Sono d’ accordo per l’ isola pedonale!!!! Anche Porta Felice andrebbe pedonalizzata, facendo deviare le auto verso Via Porto Salvo!!!

  2. mediomen

    Quello che mi preoccupa è l’esiguo costo 100.000 euro soltanto, sarà lo stretto necessario per eliminare il pericolo.
    Favorevole alla pedonalizzazione.

  3. Benedetto Bruno

    Porta Nuova. Uno dei miei monumenti Palermitani preferiti. Ma la prova del nove sarà l’illuminazione notturna…eh? cosa? Già sento voci che dicono che non è prevista nessuna grandiosa illuminazione della piramide…
    allora un’ennesima mediocretta restaurazione

  4. Mr.Head

    Giusto!!! Molti monumenti di Palermo andrebbero adeguatamente illuminati, perché la notte sprofondano nell’ anonimato!!!!!

  5. Mr.Head

    ps: esiste la tecnologia LED, poco usata a Palermo, adatta per sostituire i dispendiosi fari alogeni!!!

  6. drigo

    Hai ragione Head. Purtroppo però il problema sta nei capitoli di spesa (la cui “grassezza”viene stabilita secondo una discrezionalità politica). Gli impianti a Led hanno un costo di installazione superiore a quello dei fari alogeni o delle lampade ai vapori di sodio (utilizzate per lo più per l’illuminazione pubblica).
    Tuttavia, la lungimiranza di una amministrazione si vedrebbe dalla scelta di installare soltanto impianti a LED, sopportando un investimento iniziale alto, che poi verrà ripagato due volte nel tempo: la prima volta con bollette energetiche sensibilmente inferiori e costi di manutenzione di molto inferiori, la seconda con un beneficio in termini di riduzione delle emissioni di CO2.

  7. Saro Panormo

    Caro drigo, queste sono proposte intelligenti e di buon senso e purtroppo le scelte basate su questi due principi hanno poco da spartire con la politica italiana in genere!!

  8. Athon

    Finalmente! 🙂 Tuttavia spero che questo non sia l’alibi per rimandare a tempo inderminato un restauro profondo ed integrale, come dice Maqveda.

    Giusto Catania ha già annunciato che entro giugno il Cassaro, da Porta Nuova ai Quattro Canti, diventerà pedonale: http://palermo.gds.it/2015/01/11/palermo-lannuncio-dellassessore-a-giugno-isola-pedonale-al-cassaro_294126/

    Un appunto: tra l’arco e il loggiato, nella prima foto, si vedono l’aquila palermitana e lo stemma del viceré Colonna. A destra sicuramente c’era un terzo elemento. È infatti chiaramente visibile un buco sulla parete, a cui evidentemente era attaccato qualcosa, che magari ormai è andato perduto. Qualcuno saprebbe dire di cosa si trattava? Per una questione di simmetria, non sarebbe il caso di ripristinarlo? A meno che il pezzo mancante non sia conservato in qualche magazzino, immagino bisognerebbe creare un falso. In fondo si tratterebbe soltanto di un dettaglio, utile però a dare maggiore armonia al tutto.

  9. Mr.Head

    Che dire… bella notizia!!!! 🙂

  10. Mr.Head

    Guardando le foto storiche della Porta non esiste nessuno stemma!
    http://a54.idata.over-blog.com/4/29/91/02/Le-Porte-di-Palermo/porta-nuova5.jpg

  11. MAQVEDA

    @Mr Head, guarda bene che sgranata si vede la forma dell’aquila 😉 le maioliche della cuspide risalgono al 1669, lo stemma deve quindi esserci per forza

  12. Mr.Head

    Scusa MAQUEDA, Athon faceva riferimento ai due stemmi sopra l’ arco, precisamente tra una finestra e l’ altra.

  13. MAQVEDA

    aaaaaaaaaaaaah, no scusami tu, non avevo letto i commenti sopra e aprendo la foto mi pareva ti riferissi all’aquilona, chiedo scusa doppiamente 😀

  14. Mr.Head

    Figurati… 😉

  15. drigo

    A proposito di illuminazione del patrimonio artistico, Milano è forse l’unica città italiana (non ne sono sicuro) che sta seguendo la strategia dei led. Inoltre il comune sta completando la sostituzione di tutta l’illuminazione pubblica (sono circa al 90%) con dispositivi a Led. E Milano è la città europea con il rapporto punti luce /abitanti più alto.

  16. Benedetto Bruno

    Milano? Tu es sure? Encore plus de la Ville Lumière?

  17. medoro

    Speriamo si decidano a sistemare anche le case (o meglio ruderi..) vecchie limitrofe che danno su via colonna rotta.

  18. drigo

    Milano ha 9,4 abitanti per punto luce (fonte Istil.eu). Forse Parigi la batte, in effetti.

  19. Benedetto Bruno

    Istil.eu,
    arretez de dire et d’ écricre des conneries!

  20. Benedetto Bruno

    Medoro,
    quell’intera zona si chiama Danissinni e da decenni è un ghetto chiuso in se stesso al quale non si è mai interessato nessuno. Vacci a fare una passeggiata arrivando fino a Piazza Danisinni e capirai di più.

  21. MAQVEDA

    Quella zona meriterebbe una riqualificazione mirata come lentamente sta avvenendo per i mandamenti antichi. Trovo delizioso il vicolo con la scalinata che conduce all’edicola dell’Averinga. Potrebbe essere un bel quartiere se ben recuperato, invece come dice Benedetto è assolutamente dimenticato, isolato e parecchio degradato. E ovviamente non è la sola zona, penso al Borgo Vecchio, che potrebbe diventare una bella zona, ma è troppo preda dell’abusivismo e dell’indifferenza dei politici.

  22. Mr.Head

    Qualche foto? Non conosco questa zona!!!

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