Stop ai treni fra Notarbartolo e San Lorenzo?

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Sembra profilarsi un’interruzione della tratta ferroviaria Notarbartolo-San Lorenzo Colli  di ben 18 mesi, nell’ambito dei lavori di raddoppio del Passante Ferroviario. Interruzione che inizialmente doveva essere limitata a soli 3 mesi per adeguamenti strutturali all’attuale galleria sotto viale delle Alpi, e con il servizio ferroviario che sarebbe stato garantito grazie alla realizzazione di una deviata provvisoria presso.Dalle prime voci che ci giungono, al momento non sembra esserci alcuna smentita.

Pubblichiamo pertanto la lettera del Comitato Pendolari Sicilia indirizzata al Prefetto.

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Richiesta a S.E. Prefetto Dott.ssa Francesca Cannizzo
Sua Eccellenza, le scriviamo per denunciare il solito problema che attanaglia questa meravigliosa città.

Si profila l’ennesima interruzione per i famosi lavori di raddoppio ferroviario della linea Palermo-Punta Raisi/Trapani. 

Da mesi chiediamo lumi ad RFI, Trenitalia e agli organi Regionali Competenti, ma nessuna risposta ci è giunta. Sembrava si stesse lavorando per la realizzazione di una “deviata” onde scongiurare l’interruzione o almeno limitarla nel tempo. Ora ci giunge voce,ad oggi non smentita, che per i lavori sulla tratta B, si intenda interrompere per 18 mesi tutta la tratta che va da Palermo Centrale a Punta Raisi e quindi coinvolgendo anche la tratta per Trapani. Considerando che il servizio metropolitano, pur nella sua limitatezza, offre un servizio giornaliero per migliaia di persone, il cui numero è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni di crisi, e limita considerevolmente la congestione che il gommato procura in termini di inquinamento e di mobilità,crediamo che una soluzione alternativa vada trovata. Non ci vorremmo trovare nella stessa situazione patita nel 2010-2011 quando a causa della chiusura della tratta A, i pendolari rimasero “appiedati” per oltre 4 mesi, dietro al silenzio assordante delle istituzioni. Solo l’intervento preziosissimo del suo predecessore S.E. Dott. Caruso, sbloccò lo stallo istituzionale, tramite l’istituzione dei servizi sostitutivi. Chiediamo pertanto il Suo autorevole intervento onde scongiurare la chiusura utilizzando le “deviate” già programmate, o almeno limitando la chiusura nel contempo istituendo efficienti servizi sostitutivi. Questa volta non accetteremo i soliti balletti di competenza. Per poche centinaia di metri di lavori non si possono bloccare decine di chilometri di servizio. 

Riteniamo tutto ciò un affronto alla dignità delle persone. Da Italiani ci sentiamo abbandonati dalle Istituzioni.

Chiediamo pertanto il Suo autorevole intervento per trovare una soluzione immediata al problema..
Sicuri in un Suo pronto riscontro, cogliamo l?occasione per porgere
Distinti saluti

Giacomo Fazio

Presidente Comitato Pendolari Sicilia

CIUFER

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22 Thoughts to “Stop ai treni fra Notarbartolo e San Lorenzo?”

  1. huge

    Sua Eccellenza Eccellentissima, speriamo che venga data presto una risposta. Questa usanza tutta italiana di fare e disfare lasciando i cittadini totalmente all’oscuro delle decisioni prese come se non fossero loro il referente principale a cui si dovrebbe rendere conto è odiosa.

  2. basilea

    Anche per questa interruzione dobbiamo ringraziare il COMITATO DI VIA LAZIO PER L ‘INTERRAMENTO…perché diversamente la linea sarebbe gia’ stata fatta e senza interruzione.

  3. basilea

    e di sicuro non saranno 18 mesi,……ma molto di piu’……..

  4. peppe2994

    A parte la notizia a dir poco vergognosa, che significa che vogliono sospendere TUTTA la linea?
    Cioè, da Palermo centrale a Notarbartolo può rimanere operativo, così come da San Lorenzo per Punta Raisi e Trapani.

    Fiumi di persone prendono il treno, spero di aver capito male io.

  5. Fabio Nicolosi

    @peppe2994: Probabilmente le ferrovie si sono resi conto che sarebbe poco economico lasciare attiva anche la tratta Palermo Centrale – Notarbartolo e quindi preferiscono, sempre per un discorso economico, sostituire l’intera tratta con altri mezzi, tipo navette o autobus… Cercheremo di capire quali siano le loro reali intenzioni, anche perché tutto ciò influirà negativamente sul traffico… E parliamo di un interruzione di un anno e mezzo, non di qualche mese!

  6. Enrico57

    Ragazzi, fatevi coraggio: vedrete che nel giro di una trentina d’anni (salvo imprevisti e complicazioni, ovviamente) avremo tutto pronto: passante ed anello. E forse sono ottimista.

  7. peppe2994

    Certo, siccome le strade a Palermo sono liberissime, ci manca solo che vadano a gravare ulteriormente il traffico con le migliaia di pendolari che affollano il treno nelle ore di punta.
    Come sempre correttezza sotto i piedi e le esigenze dei cittadini calpestate.

    Che schifo.

  8. gerry69

    Stamattina ne ho sentita un’altra. Fonte non ufficiale ma….
    L’interruzione, a quanto pare, si rende necessaria anche per smaltire gli sbancamenti della TBM o comunque dello scavo della galleria da Belgio a Notarbartolo (qualunque sia la metodologia) che ricordo verrà effettuato nella cava di Tommaso Natale/Sferracavallo.
    Il materiale viaggerà su rotaia quindi la linea deve rimanere a disposizione.
    Anche questa è una cosa che bisognerebbe chiedere o verificare con le fonti “ufficiali”….

  9. Fabio Nicolosi

    @gerry69: Ammettiamo che quello che scrivi sia vero, allora per quale motivo chiudono anche la tratta Stazione Centrale – Notarbartolo? Lì non hanno nessun intervento da compiere.

  10. huge

    Praticamente ne stiamo sentendo di tutti i colori. Ogni giorno una storia diversa.

    Che sia per lo smaltimento dello smarino mi sembra assurdo. Si può tranquillamente e senza alcun problema fare con dei normalissimi camion usando viale Regione. Quattro/cinque camion al giorno, distribuiti nell’arco della giornata, non mi sembrano impossibili da gestire.

    La verità è che tutta questa gente che dà informazioni “non ufficiali” probabilmente ne sa meno di noi. Voci arrivate per sentito dire da qualcun altro a cui hanno detto che circolano notizie che forse qualcuno avrebbe detto che e bla bla bla… mi sembra che l’attendibilità di queste notizie sia proprio questa.

  11. basilea

    osservo che tutti i bei discorsi sulla nuova mobilita di palermo vanno a farsi benedire ! la ferrovia urbana (metro) la chiudono chi sa per quanti anni ,il tram fa alcune comparse (sempre che le faccia ancora…..) fino a via xxii maggio,cioe’ zone ultraperiferiche e ha paura di spingersi fino piazza scaffa temendo di disturbare le auto private….la stazione centrale diverra’ un deserto totale visto che non ci sono piu’ treni tranne la metro destinata a sparire…..gia’ i cani ci sono,conviene metterci pure le capre a pasolare ,tanto abbonda l”erba tra i binari…..che schifo !!!!! e tutto questo grazie al comitato di viale lazio ….questa e’ la citta” di palermo…….che schifo!!!

  12. peppe2994

    Detto così ha tutto un po’ più senso.
    Considerato che la TBM toglierà tonnellate di rocce al giorno è probabile che sfruttino il raccordo Guadagna-Roccella per smaltire la roccia nel punto più comodo possibile.

  13. basilea

    Perfetto ! oggi il trasporto merci si fa coi camion, ma visto che c’e’ l ‘occasione per DISTRUGGERE quel minimo di servizio urbano ferroviario che avevamo……si usano i treni!!! gia’,per stada si DISTURBEREBBERO LE AUTO PRIVATE….che rimarranno comunque bloccate in un traffico infernale.

  14. huge

    @basilea, i tram per ora arrivano in via XVII maggio unicamente perché il tratto fino a piazza Scaffa è alimentato da una sottostazione elettrica ancora non attiva (i lavori che stanno facendo a piazza indipendenza).
    E comunque quelle attuali sono prove di esercizio, quindi cosa c’entra che avvengano in zone più o meno periferiche onestamente mi sfugge.
    Direi che proprio riguardo all’andamento dei lavori per il tram abbiamo poco o nulla di cui lamentarci.

  15. gerry69

    Io ho detto anche…..
    Così come sarebbe anche possibile fare questa operazione in orari notturni….. e comunque vedremo quello che succederà…. ricordate che hanno scelto quella specifica cava proprio per la vicinanza alla linea ferrata?
    Se poi lo dovevano smaltire con i camion quale sarebbe stata l’utilità?
    Il motivo per cui chiudono C.le–>Notarbartolo non lo so….

  16. pendolare palermitano

    chiudere l’intera tratta per 500 metri di galleria è pura follia

  17. huge

    Pendolare, sono ben più di 500m, comunque. La sola galleria da scavare con TBM è quasi 1,5km, il triplo di quanto da te detto. Senza contare le ulteriori interferenze, per un totale di circa 4 km.

  18. pendolare palermitano

    sempre meno di 195 km sicuro

  19. basilea

    Si potrebbero fare treni da centrale a Giachery e da centrale a Notarbartolo.La parte piu’ frequentata della linea e’ fra centrale e Notarbartolo,non certo per l’aeroporto che oltretutto e’ una linea inaffidabile per chi deve prendere l’aereo,visti ritardi e soppressioni continue.Per altro l’interruzione andra’ ben oltre i 18 mesi preventivati,come avvenne quando chiusero da centrale a Notarbartolo.

  20. pendolare palermitano

    @basilea gli abbonati sono 10 mila e lungo il passante ne sale di gente

  21. peppe2994

    Che poi la TBM scava tra i 5 ed i 10 metri al giorno.
    Nella peggiore delle ipotesi sarebbero non più di 10 mesi di scavi e quindi movimentazione detriti.

    18 mesi perché? La tratta se proprio devono chiuderla va fatto un giorno prima che la TBM entri in azione. Il perché di questi tempi non lo capisco.

  22. huge

    @peppe, decisamente meno di 10 mesi. Una TBM avanza di minimo 10m al giorno. Anche di più se le condizioni sono buone. Per la galleria Notarbartolo, lunga ci 1500m, si parla di 6 mesi a volersi tenere larghi, considerando che la produzione iniziale è sempre inferiore alla media a regime. Inoltre il periodo in cui le due gallerie hanno un tracciato che interferisce è decisamente più breve, visto che nei due tratti estremi i binari sono paralleli e non sovrapposti.
    I 18 mesi sarebbero necessari solo se non si volesse fare ricorso alla deviata, altrimenti 6 sono più che sufficienti.

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