Una causa del traffico è anche il degrado e l’inciviltà

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Salve, sono uno studente universitario che abita nei pressi di Corso Finocchiaro Aprile. Ogni giorno, quando devo andare in Viale delle Scienze, mi si offrono principalmente due possibilità: una bella passeggiata o un percorso ad ostacoli nel traffico cittadino e la ricerca affannosa di un posto dentro la città universitaria.

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Come molti di voi, spesso scelgo la prima soluzione, entusiasta di fare due passi i città prima di una giornata di studio; a questo punto sorge la seconda domanda: che strada prendo, la più breve ma sporca ed insicura o la più lunga e trafficata (ed inquinata). Spesso anche in questo caso opto per la prima soluzione ovvero la via Imera. Non so quanti di voi hanno l’abitudine di percorrere questa strada a piedi, ma credetemi che non è esattamente una bellissima strada per il pedone: stretta, in pendenza ed in curva, con un marciapiede quasi inesistente e con le macchine che sfrecciano come se fossero in pista.

Ma il problema più grande è dato dall’enorme quantità di rifiuti di ogni genere che vi si trovano tra cui divani vecchi, serbatoi di eternit, sacchetti di spazzatura vari, ed a volte anche siringhe. In aggiunta a questo quando piove molto, dai tombini esce di tutto ed a volte la sera l’illuminazione è spenta, rendendo questa strada ancora più insidiosa. Soluzione del problema: io, come molte altre persone che abitano in quella zona, per raggiungere piazza indipendenza ed il viale delle Scienze, sono costretti ad utilizzare il mezzo privato, incrementando così il già caotico traffico cittadino, quando basterebbe davvero poco per tenere questa strada nelle condizioni i cui dovrebbe trovarsi una strada centrale di una città civile.

Marcello Karra

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16 Thoughts to “Una causa del traffico è anche il degrado e l’inciviltà”

  1. Roberto1

    DA VOMITARE!!! Non ci sono parole per descrivere il mio disprezzo verso gli incivili, la RAP e chi amministra questa discarica a cielo aperto chiamata Palermo.

  2. Fabio Nicolosi

    Purtroppo anche dopo aver segnalato la situazione, sembra che dell’area non interessi a nessuno…

  3. huge

    Speriamo che a ultimazione dei lavori per la fermata Imera del passante il comune provveda a una generale riqualificazione e risistemazione dell’area circostante.

  4. Giovanni_V

    … “quando basterebbe davvero poco per tenere questa strada nelle condizioni i cui dovrebbe trovarsi una strada centrale di una città civile”….
    Appunto, il problema è proprio questo: Palermo non è una città civile, i suoi abitanti sono incivili e le autorità preposte sono assenti.
    Un popolo si educa, se l’Amministrazione è presente (controlli, interventi, sanzioni, etc) il cittadino via via si educa, cresce, come un neonato. Ma forse anche l’Amministrazione andrebbe educata…

  5. drigo

    Mi dispiace, non sono d’accordo. Il Cittadino maleducato e incivile è irrecuperabile.
    I bambini possono essere educati, prendendoli da piccoli.
    Gli adulti invece vanno ri-educati, e per fare questo prima serve la “correzione”. E’ una differenza sottile ma fondamentale.
    Questa categoria di adulti, che vivono in barba a qualsiasi regola di vita in società e che non conoscono il semplice buon senso, devono vivere nel terrore (e sottolineo terrore) di incorrere in sanzioni, pesanti, per avere anteposto l’interesse privato al bene pubblico.
    Proposito arduo in una città in cui la cultura dell’omertà e dell’amicizia (si legge, mafia) impregna qualsiasi livello della società, dai rapporti tra semplici cittadini alle dinamiche politiche.

  6. peppe2994

    Palermo perde abitanti di anno in anno. Il trasloco è l’unica soluzione.
    Questa è la città dei pazzi. Tutto va al contrario rispetto al normale. Sperare nel cambiamento è illudersi. L’incompetenza ed il menefreghismo sono a tutti i livelli come il carissimo assessore che ieri sera ha detto a striscia la notizia che risolverà i problemi di non ricordo che struttura sportiva della città non in 60 giorni ma 40 perché è più bravo.

    Di che cosa parliamo?
    Forse della municipale che dovrebbe fare i controlli, che si è vista sulla corsia d’emergenza di viale Regione a fare mute dopo 6 mesi???

    Capire che non si gettano rifiuti per strada è una cosa che non ha neanche bisogno di essere spiegata, invece qui è la normalità. Una situazione così non si può recuperare.

  7. giovix63

    Condivido il vostro pessimismo, la RAP non è il massimo (un esempio banale: svuotano i cassonetti per lasciarne la sporcizia attorno), però bisogna dire che i palermitani sono “ngrasciati” (simpaticissimi quelli che “lampiano” dai finestrini delle auto le “nguantiere” e quant’altro) e sembra che per loro non ci sia differenza tra una strada pulita e la stessa sporca. Però quando vedo i film degli anni 70, dove si fumava ovunque (cinema, ristoranti, mezzi pubblici e perfino negli ospedali) e facciamo un confronto con la realtà di oggi, queste scene non sono più tollerate da nessuno,fumatori e non. Quindi, chissà…magari nel 2050 potremo discutere di come nel 2000 i palermitani erano “ngrasciati”

  8. Mr.Head

    La raccolta di rifiuti ingombranti a Palermo esiste!!!!
    Il servizio è gratuito e basta telefonare al numero verde oppure utilizzare le postazioni di quartiere!!!!
    Il palermitano oltre a essere ‘ngrasciato è anche lagnuso!!!!

  9. KINGDOM

    Corso Finocchiaro Aprile e via Imera. Stiamo parlando di due vie molto ampie, rispetto alla media della città di Palermo; due vie che potrebbero tranquillamente essere due luoghi in cui fare piacevoli passeggiate, ed invece può tranquillamente dirsi che costituiscono entrambe uno dei simboli più evidenti del degrado a cui è abbandonata tale città, assieme a via Palatucci.

    POSSIBILI SOLUZIONI
    1 per prima cosa io allargherei i marciapiedi in entrambi i lati di almeno 2 metri (è intollerabile che ci siano 10 metri di strada e 1 metro solo di marciapiede).
    2 metterei poi una fila di alberi al centro in modo tale cosi da creare due corsie di marcia ben definite, una per i mezzi pubblici e biciclette, l’altra per i mezzi privati.
    3 risolverei il problema ambulanti e abusivi nel seguente modo: passando spesso da li, ho notato che ci sono delle saracinesche che sono perennemente abbassate da mesi se non da anni; previa verificazione della proprietà, io le darei in concessione ai predetti abusivi, quanto meno per ricondurre la loro attività, se non nell’ambito della legalità, almeno entro i canoni minimo del decoro.

    ritengo che questi siano tre piccoli accorgimenti, realizzabili in breve tempo e con esborso di denaro contenuto, che potrebbero trasformare il volto di quella zona

  10. punteruolorosso

    @kingdom
    d’accordissimo. da corso olizuzza passava pure il tram. ci sarebbe lo spazio per creare una linea dalla circonvallazione-noce-olivuzza-parcheggio tribunale-massimo fino al mare, semplicemente vietando la sosta ai lati della strada.
    via imera ha delle ottime potenzialità. era la sede del cortile cascino, mai rione ebbe fama peggiore. sorge sulla depressione del papireto. ci vedrei un parco con vista su porta nuova e palazzo reale.

  11. franziscobranca

    Caro roberto1 ti ringrazio per il disprezzo visto che sono un fannullone che lavora alla rap, ma anch’io disprezzo quei palermitani che riducono una discarica una strada dove il giorno prima mi sono fatto un mazzo così…! Impara a ragionare prima di parlare e usare certe parole, però da un altro lato ti ammiro perché dalla tua frase si capisce che ci tieni alla tua città non come tanti animali che si dicono palermitani

  12. peppe2994

    Comunque tra parentesi, i veri fannulloni sono i dirigenti.
    Tutto parte da li. Se non funziona il direttivo non funziona l’operativo e non perché c’è qualcuno che se ne va a passeggio, ma perché manca un’organizzazione razionale oltre che una struttura societaria forte.

    Da notare il sondaggio in alto a destra.
    Servizio comunale di raccolta e pulizia carente ha registrato solo un 13% che è nulla.
    Non ci sono operatori RAP che bastino per porre rimedio alle 500.000 persone minimo che buttano anche solo una cicca di sigaretta per terra.

    Servono i controlli. Punto. E’ inutile tergiversare.

  13. LEVI

    Anche se non comprendo cosa c’entri la municipale e le corsie di emergenza con l’argomento, ritengo corretto fornire questa informazione:
    Il servizio di controllo “corsie bus” di via Regione Siciliana è stato momentaneamente sospeso per la presenza dei cantieri-tram che impegnano, con transenne e maestranze, le corsie preferenziali nei due sensi. Inoltre la già realizzata sede rotabile ha di fatto fagocitato le “isole di sicurezza” dove venivano posizionate le pattuglie. Attualmente sulle corsie insiste una equivoca segnaletica orizzontale composta da quella preesistente (parzialmente sbiadita) e quella provvisoria di cantiere, non ancora “oscurata”.
    Infine mancano i pannelli segnaletici “corsia bus”.
    La scorsa settimana è stata effettuata una prova con posizionamento della pattuglia su un’isola di traffico (zebratura) per verifiche tecniche e, soprattutto, di sicurezza. Altre ne seguiranno ma l’attività potrà riprendere solo dopo che l’azienda preposta avrà realizzato l’idonea segnaletica, almeno nei tratti già completati.
    “Spesso la realtà è diversa da come la si immagina.”

  14. Roberto1

    Le persone di RAP, Polizia Municipale e amministrazione purtroppo sono palermitane. Proprio come chi sporca le strade …

  15. peppe2994

    @LEVI:
    Corsie bus???
    Ma le hanno sognate la notte?
    Nessun bus percorre le carreggiate centrali di Viale Regione e meno che mai esistono corsie riservate nelle carreggiate laterali.

    Chi ha scritto ciò?

  16. LEVI

    Non escludo che le abbiano sognate di notte….comunque doveva essere la notte del 30 ottobre 1996 quando il Servizio Traffico emanava l’O.S. 3282 con la quale istituiva la “corsia preferenziale” (ad utilizzo dei mezzi pubblici, mezzi delle FF.OO, di soccorso etc,…) nelle carreggiate centrali di via Reg. Siciliana, tratto compreso tra svincolo Pitrè e piazzale Einstein. A questa faceva seguito l’O.S. 4176 del 11 dicembre 1996 dove veniva specificato che con “mezzi pubblici” si intendevano: bus trasporto urbano, suburbano, extraurbano, scuolabus, auto da nolo, Taxi, bus turistici, bus di aziende private……..Ciò avveniva 19 anni fa!
    Se sei interessato alla visione dei due documenti possiamo incontrarci e commentarli.

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