Corso V. Emanuele, al via processo partecipazione su pedonalizzazione con le scuole

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa l’avvio delle consultazioni in merito la pedonalizzazione di via Vittorio Emanuele.

L’amministrazione comunale, al fine di giungere alla più ampia condivisione della futura pedonalizzazione di via Vittorio Emanuele, così come richiesto dall’Unesco, sta attuando un processo di partecipazione e di consultazione dei dirigenti scolastici degli istituti Vittorio Emanuele II, Convitto Nazionale Giovanni Falcone, Regina Margherita, Benedetto Croce, Filippo Parlatore, Ferrara, Gioeni Trabia, Perez – Maria Teresa di Calcutta, Nuccio – Verga, Turrisi Colonna – D’Acquisto.
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Tutti i dirigenti scolastici, o loro delegati, che hanno partecipato agli incontri hanno concordato sul fatto che l’approvazione, da parte dell’Unesco, dell’itinerario arabo-normanno e il conseguente riconoscimento di “patrimonio dell’umanità”, attribuito ad alcuni importanti monumenti della città, rappresentano una grande opportunità per lo sviluppo economico, culturale e turistico di Palermo.

“Abbiamo condiviso questo ambizioso obiettivo con le dieci istituzioni scolastiche che operano attorno  all’asse di via Vittorio Emanuele – afferma Giusto Catania, assessore alla partecipazione e alla mobilità – e stiamo cominciando a strutturare ipotesi di mobilità sostenibile  per gli spostamenti casa-scuola attraverso l’implementazione dei mezzi pubblici, un educazione all’uso della bicicletta e una definizione del piano degli orari.”

Le scuole rappresentano la più importante presenza, in termini di popolazione, lungo via Vittorio Emanuele: infatti muovono quotidianamente circa un migliaio di lavoratori, una decina di migliaia di studenti e numerosi accompagnatori motorizzati.

I dieci dirigenti scolastici hanno mostrato grande sensibilità e, condividendo le intenzioni dell’amministrazione comunale, hanno proposto di coinvolgere tutti i lavoratori e studenti prevedendo incontri in ogni scuola interessata.

 

Ne avevamo parlato qualche anno fa quando cominciavano le prime chiusure di via Maqueda. Due anni fa i commercianti di corso Vittorio Emanuele non riuscirono ad essere compatti nell’esprimere una proposta concreta, rispetto ai loro colleghi di via Maqueda. Oggi l’argomento ritorna in primo piano alla luce delle attuali aree pedonali, alcune delle quali stentano a decollare: assenza delle forze dell’ordine, videosorveglianza, arredi urbani.

Si parla quindi di una eventuale chiusura dalla prossima estate anche sono tanti i nodi da affrontare prima di poter dare avvio a questo importante provvedimento. Se già dalla prossima estate saranno già terminati i cantieri tranviari su via Notarbartolo e corso dei Mille, sarebbe bene accelerare sull’avvio dell’ormai famoso piano della nuova rete Amat.

Troppe linee doppioni da eliminare ma soprattutto pensare all’istituzione di determinate navette rapide con corsie protette. A tal proposito si attende ancora il nuovo piano per le corsie preferenziali protette.

Biglietto unico integrato fra Amat e Trenitalia: a che punto siamo? In una città dove nei prossimi mesi verrà avviato il servizio tranviario e l’apertura di nuove fermate del Passante Ferroviario, è essenziale offrire all’utenza un unico titolo di viaggio che possa incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e rendere più facili gli spostamenti.

Zona a Traffico Limitato con la riattivazione dei varchi d’ingresso attorno al Centro Storico e alleggerire soprattutto il carico di auto private.

Importante sarà il ruolo che ricoprirà il parcheggio Basile, visti anche i lavori di rivalutazione. Occorrono anche degli interventi infrastrutturali sul parcheggio quali la realizzazione di appositi percorsi pedonali protetti da pensiline, panchine e tabelloni con indicazioni partenze/arrivi.

L’istituzione di una navetta con percorso protetto, che possa fare da spola fra il parcheggio Basile e la Stazione C.le, o in alternativa aumentare notevolmente la frequenza della linea 109 (Stazione C.le) e 104 (corso V.Emanuele-Via Roma).

Già consegnate le nuove autovetture a metano del carsharing, nelle prossime settimane vedremo l’installazione delle stazioni di ricarica per le nuove 24 autovetture elettriche del carsharing.

Anche per il bike sharing vedremo le prime ciclo stazioni in primavera, dato che l’appalto è stato definitivamente aggiudicato.

Ecco, sono tanti i pezzi da comporre  per poter offrire un’alternativa all’auto privata e dare competitività al trasporto pubblico locale.

 

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6 Thoughts to “Corso V. Emanuele, al via processo partecipazione su pedonalizzazione con le scuole”

  1. giuliano_93

    Le istituzioni come al solito sono lente! Si parla ormai da più di un anno di questa benedetta integrazione tariffaria, ancora non si è arrivato a nessun accordo. Il Sindaco continua a dire che “si stanno impegnando per raggiungere quest’obiettivo”. Ma non so proprio se crederci.
    Io non intendo abbonarmi sin quando con un solo abbonamento potrò usare il passante urbano e i bus amat.

  2. Personalmente avrei sempre pensato ad un percorso unicamente tranviario di tutto il Corso vittorio emanuele, fino al parcheggio basile. La zona di corso vittorio emanuele interamente pedonale.

    Certo, alla lunga credo che la citta’ dovrebbe quantomeno RIpianificare una metropolitana vera e propria che sia funzionale anche a queste aree pedonali. In vista del turismo che si intende portare, in vista anche delle esigenze di chi vive in zona.

    Infine, auspico la creazione di parcheggi sotterranei multipiano nelle aree limitrofe.
    Personalmente, quando si parla di pedonalizzazioni a Palermo e non si programmano interventi strutturali in temrini di mobilita’, mi sembra tutta aria fritta.

  3. Athon

    Sarebbe stupendo avere Corso Vittorio Emanuele come in foto. Credo che ci arriveremo.

  4. basilea

    Le chiusure al traffico o isole pedonali dovrebbero essere SOLO per automobili e motorini: e’ assurdo che su 2 strade in croce che abbiamo toglioamo GLI AUTOBUS !!!!! gia” il servizio autobus fa schifo….continuando cosi’ sara’ inesistente.Almeno si mettano minibus per consentire alle persone anziane di andare in centro !!!!

  5. punteruolorosso

    d’accordo con luca. del resto il tram passava sotto porta nuova e arrivava alla marina. sarebbe bello rivederlo

  6. basilea

    Da via Maqueda,all’inizio della chiusura,passavano a CENTRO STRADA gli autobus a velocita’ ridotta.PERCHE’ LI HANNO TOLTI ????ora vorrebbero creare lo stesso DISAGIO in corso Vittorio Em……

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