NEVE a Palermo e grossi accumuli in collina: previsioni e precauzioni per un evento eccezionale

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I prossimi due giorni saranno caratterizzati da temperatura bassissime, venti gelidi e possibili nevicate. Ci rendiamo conto che scritta così possa sembrare una frase copiata e incollata da qualche magazine trentino o piemontese, ma quest’anno i modelli metereologici sembrano davvero premiare anche il capoluogo siciliano con una spruzzata consistente di neve sino in pianura.

Le probabilità che ciò accada sono in costante aumento e il fenomeno nevoso dovrebbe interessare sia la città, in misura minore, ma soprattutto centri minori e rilievi collinari e montuosi.

Neve a Giacalone nel 1999 - foto by ilmeteo.it
Neve a Giacalone nel 1999 – foto by ilmeteo.it

Da attenzionare soprattutto la notte tra il 30 e il 31 Dicembre e l’intero giorno 31 (previsione by meteopalermo.it)

Lo stazionamento per almeno 48h circa di aria particolarmente fredda potrebbe causare, oltre alle nevicate già citate, il persistere di accumuli di neve e ghiaccio lungo strade e marciapiedi, pertanto invitiamo tutti coloro si sposteranno in città in questi due giorni a prestare particolare attenzione ai fondi scivolosi sia per i pedoni che per le auto.

Se possibile evitare strade con forti pendenze per scongiurare il pattinamento delle ruote e limitare gli spostamenti se non strettamente necessario. Il problema più critico potrebbe presentarsi soprattutto nei comuni collinari limitrofi Palermo, che riceverebbero quantità più ingenti di neve e paralizzare la circolazione.

Ci riferiamo anche e soprattuto a strade di collegamento molto trafficate come lo scorrimento veloce Palermo – Sciacca che collega la città a centri come Altofonte, Giacalone, Piana degli Albanesi e tutto l’entroterra. Discorso analogo per la strada statale che da Villabate porta ad Agrigento. A ciò aggiungiamo assolutamente tutte le strade pedemontane in città: Corso Calatafimi alto, l’area di Villagrazia, Borgonuovo, Bonagia.

Sopra quota 500m la situazione potrebbe divenire critica a causa di accumuli importanti e i mezzi spazzaneve sembrano già adesso indispensabili affinchè intere zone non vengano isolate e i collegamenti compromessi.

I modelli metereologici odierni si spingono dunque in previsioni abbastanza estreme, a cui non siamo di certo abituati. La metereologia non è una scienza esatta e l’uso del condizionale, come avete letto, è d’obbligo. Le previsioni però sono molto più attendibili man mano che ci avviciniamo ai fenomeni. Dunque meglio arrivare più preparati possibili all’evento.

E’ importantissimo che il Comune di Palermo, gli organi di Protezione Civile, Corpo Forestale e Vigili del Fuoco siano consapevoli già adesso della probabile evoluzione del bollettino metereologico e predispongano le opportune allerte per non arrivare impreparati ad un evento che sarebbe sicuramente eccezionale per la nostra città.

 

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