Lotta all’abusivismo: sequestrata una tonnellata di orto-frutta in piazza Torrelunga

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ortofrutta

Vi mostriamo un video girato ieri dalla Polizia Municipale in piazza Torrelunga (a cavallo tra Brancaccio e Sperone), inerente il sequestro di 1000 Kg di frutta e verdura appartenenti a un commerciante abusivo che occupava 87 Mq di suolo pubblico. Il sequestro è avvenuto ieri, lunedì 15 dicembre 2014. Il cibo è poi stato donato in beneficenza.

Sebbene, ancora per molti questo potrebbe essere un comune atto d’abuso nei confronti di uno dei tanti “patri i famigghia” che devono guadagnare il pane da portare a casa, ci teniamo a ricordare che il commercio abusivo danneggia prima di tutto quei commercianti onesti, che soffrono la crisi tanto quanto e che pagano le tasse (anche per quelli che non escono un euro dalle tasche).

Questi commercianti sono i primi costretti a chiudere, e non solo per la crisi, le tasse e la burocrazia, ma per la presenza di chi fa questo genere di concorrenza ultra-sleale per le strade. A tutto questo, si aggiunge l’impatto sul decoro urbano e la viabilità della zona.

Auspichiamo che la Polizia Municipale faccia di questi raid non l’eccezione, ma la regola; così che tutti gli illeciti possano essere repressi da una mano più equa, che non se la prenda col singolo, ma con tutti i trasgressori senza alcuna distinzione di sorta.

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12 Thoughts to “Lotta all’abusivismo: sequestrata una tonnellata di orto-frutta in piazza Torrelunga”

  1. Answer

    .. per esempio.. a piazza noce ricordo di una bottega frutta e verdura e forse ha dovuto chiudere perchè non riusciva ad andare avanti.. forse quei 3/4 abusivi appostati intorno alla piazza (in divieto di sosta) e qualche onesto parcheggio occupato per far largo ai banchi potrebbe essere stato uno dei colpo di grazia.. basti guardare le foto datate sulle mappe fotografiche di google.., eppure a pochi passi c’e la questura di zona con le pattuglie che “girellano” di tanto in tanto..

  2. huge

    Ben detto nell’articolo.
    La stragrande maggioranza della gente non si rende conto che le innumerevoli attività abusive presenti in città, dal fruttarolo sul marciapiede al locale improvvisato con sedie e tavoli, da quello che senza licenza serve alimenti e quello che vende il pane la domenica, creano grosse difficoltà a chi cerca di fare commercio in modo legale e seguendo le regole. Impossibile vincere la concorrenza di chi non paga tasse, licenza, magari s’allaccia abusivamente alla rete elettrica e di certo non rispetta alcuna norma igienico sanitaria.
    Questo è una dei fattori che certamente contribuisce alle difficoltà del commercio cittadino in determinati settori.

  3. gippe

    Va bene questi blitz ai fruttaroli nelle solite zone periferiche, Ma vogliamo parlarne di Pzza San Marino, p.zza San Lorenzo, P.zza Europa. Non vorrei pensar male…ma lì pedoni e alunni rischiano davvero la pelle e poi se becchi una multa da quelle parti magari ti fa davvero rabbia! Frutta e striscie pedonali fanno parte del menù palermitano?

  4. Mr.Head

    E’ un quartiere senza regole!!!! La confusione ne fa padrona!!!!

  5. flat_eric

    Come dice sempre (scherzando ovviamente) un mio carissimo amico (con cui ho condiviso in passato tante ‘arrustute’ fra amici): “Se sfortunatamente dovessimo perdere il lavoro, potremmo aprirci un ‘marciapiede’!” 🙂

  6. max23

    e che dire degli abusivi di viale delle scienze con parte del marciapiede destinato alla vendita di piante

  7. Irexia

    Ricordiamoci però che colpevoli siamo anche noi che non apriamo le bancarelle in mezzo la strada, ma che ci fermiamo con la macchina in doppia fila per comprare i cacoccioli a €2,99 dagli abusivi…
    Se oltre la repressione ci fosse lo stigma sociale la guerra sarebbe già stata vinta…

  8. Answer

    @irexia hai ragione non basta la repressione solo agli abusivi.. l’unica è che chi di dovere con un appostamento segreto registri il momento in cui avviene la vendita e che multi anche gli acquirenti.. dopo ciò il normale giravoce di quartiere farà evitare di acquistare merce abusiva..

  9. Concordo con Irexia. Ci vuole anche piena consapevolezza in quelli che continuano a comprare in questa maniera, danneggiando quelli realmente in regola

  10. Mr.Head

    Dopo il sequestro, in poche ore, inaugurato un nuovo punto vendita di ortofrutta nella stessa piazza! Incredibile!

  11. zavardino

    NONE! Io non compro da questi accattoni, però pago i servizi di cui si servono. Da notare comunque il termine della decennale impunità che inspiegabilmente li riguardava (chissà perché)

  12. smashkins

    Confermo quanto detto da mr head, non è cambiato nulla, il punto vendita che intralcia la piazza è di nuovo presente nello stesso punto

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