Car Sharing, in arrivo 80 nuove autovetture

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C’eravamo lasciati qualche mese fa con la gara per la fornitura di nuove autovetture per la flotta car sharing di Palermo. A che punto siamo? Sembra che la metà delle auto ordinate sia già arrivata e si sta procedendo alla immatricolazione e all’installazione delle apparecchiature di bordo per l’utilizzo in car sharing. A gennaio cominceremo a vedere le nuove vetture già per strada. In arrivo anche le nuove auto elettriche Renault Zoe, ma per quelle bisognerà attendere la contestuale installazione delle colonnine di ricarica.

Ma ecco tutti i dettagli delle nuove auto

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Una delle VolksWagen Up in fase di immatricolazione (Foto by Car Sharing Palermo)

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Le esatte quantità dei veicoli suddivisi per categoria:

n.34  Citycar, berlina 2 volumi bipower metano/benzina;
n.10 Utilitaria,  2 volumi bipower metano/benzina;
n.6  Media, berlina 2 volumi bipower metano/benzina;
n.3 Multispazio, monovolume bipower metano/benzina;
n.3 Van, monovolume bipower metano/benzina;
n.24 autovetture con alimentazione elettrica e 16 stazioni di ricarica per auto elettriche.

Qui alcune caratteristiche delle auto elettriche e l’ubicazione delle colonnine di ricarica:

-ricarica veloce delle batterie, ovvero, con tempo massimo della ricarica da 0% a 100% pari a 3,5 ore;
-Carrozzeria: berlina 5 porte, min. 4 posti;
-Lunghezza: min 3.800 mm, max 4.600 mm;
-Potenza massima erogabile: non inferiore a 60 Kw;
-Autonomia omologata secondo ciclo NEDC non inferiore a 190 km;
-Cavo di Ricarica 5 metri.

 

Le 16 stazioni di ricarica invece, saranno installate nei seguenti siti:

Park Amari (4), parck Campania (4), park Notarbartolo (2), park Ungheria (2), park Libertà (1), park Bellini (1), park Florio (1), park Teatro Massimo (1).

Le stazioni di ricarica conduttiva in corrente alternata per le auto in servizio di Car Sharing elettrico devono esser conformi alla norma CEI 61851-1 ed avere un sistema di accesso alla ricarica tramite carta RFID (card del cliente); inoltre devono anche prevedere la ricarica di scooter elettrici (parleremo anche dello scooter sharing).

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7 Thoughts to “Car Sharing, in arrivo 80 nuove autovetture”

  1. Metropolitano

    VolksWagen

  2. mrp

    Salve… ottima notizia l’incremento della flotta, bisognerebbe però non perdere mai di vista le esigenze delle persone che si affidano al servizio… mi è successo di non poter prelevare l’auto prenotata e presente nello stallo per un “problema al sistema”, alternativa, chiamare un taxi con rimborso dello stesso fino ad un tetto di 25€… era la prima e fino ad adesso unica volta che provavo ad usufruire del servizio ed ho dovuto chiamare un taxi che mi è costato 60€… nessuno, né con una mail né con una telefonata, mi ha avvisato della problematica in corso per tempo, ho dovuto scoprirlo a fatto compiuto chiamando il call center quando ero di notte in mezzo alla strada e non riuscivo ad aprire l’auto…

  3. manuel

    Secondo me il servizio di car sharing ha un tariffario a dir poco esagerato, è incredibile volevo prendere una macchina per um giorno, cavolo quando ho visto il prezzo non ci potevo credere, questo allora non è un servizio per non prendere la tua auto per spostarti in cittâ, è un servizio che la prendi solo nelle scarpe……appena abbassano le tariffe magari poi se ne parla

  4. gppcalabrese

    @manuel
    hai ragione infatti è conveniente solo se uno fa l’abbonamento annuale , allora si. Metti in conto anche che palermo per la mole di traffico che ha si sposa poco con il car sharing secondo me, forse tra qualche anno saranno diverse le cose

  5. alessandro01

    Sono molto contento delle nuove vetture! una ottima notizia! non vedo l’ora di vederle disponibili! comunque @manuel e @gppcalabrese io utilizzo il car sharing da 3 anni, ammetto che non è economico ma tenete conto che il costo di una macchina è spropositato in confronto! Tra assicurazione, bollo, revisione, tagliandi, svalutazione della macchina, benzina, traffico in più e strisce blu io avrei speso per farne lo stesso utilizzo 10 o 20 volte di più. Lo slogan “l’auto solo quando serve” è molto vero…è ovvio che se utilizzi la macchina tutti i giorni e la tieni ore e ore allora non conviene, ma se la utilizzi solo per brevi uscite pianificate e piccoli impegni andrai a risparmiare moltissimo alla lunga non ci sono dubbi! 🙂

  6. peppe2994

    Sicuramente è una notizia interessante, ma è una situazione assurda come ci troviamo ad avere un servizio di Car Sharing che funziona (e pure bene!) ed una ditta pubblica qual’è l’AMAT che è fallita da un pezzo e rimane in piedi per pura formalità.
    Milioni e milioni di crediti non pagati dagli enti preposti e conseguenti riduzioni del servizio a livelli oltre l’indecenza.
    I bus da contratto di servizio dovrebbero essere 260, ma la regione il contratto non lo rispetta e dunque sono diventati 240 ed adesso siamo a 200 bus in una città molto grande qual’è Palermo.

    Cioè tra poco avremo quasi più auto per il car sharing che bus in circolazione.
    Non è una situazione normale, quindi fare i complimenti a qualcuno per questo, quando tutto il resto è in profondo fallimento proprio non ci riesco.

  7. […] “auto condivise”, alimentate a metano, e alla quale si aggiungeranno presto le nuove 80 autovetture recentemente acquistate da […]

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