A Parco Uditore la Giornata Nazionale dell’Albero

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Noci, mandorli, carrubi, aranci, gelsi, ligustri e tanti altri. Queste sono le tipologie di alberi che i palermitani hanno deciso di donare alla propria città. In pochi mesi  grazie alle iniziative dell’associazione Parco Uditore (ispirate ai dettami del protocollo di Kyoto) ed alla sensibilità dei palermitani, il parco Uditore si è arricchito di ossigeno. Centinaia le adesioni all’ultima iniziativa #unAlberoPer occasione in cui i cittadini hanno deciso di donare una vita per celebrare quelle tradizioni in cui è previsto lo scambio di un dono: compleanni, nascite, matrimoni etc. Tre gli amici sostenitori della campagna: il vivaio Verde d’autore, Sport & premi e Terna energia.

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La giornata conclusiva dell’evento, sarà il 21 novembre 2014 quando il parco Uditore ospiterà la Giornata Nazionale dell’Albero organizzata dal Comune di Palermo. 

Ogni anno la Giornata è intitolata a particolari temi di rilevante valore etico, culturale e sociale. Il tema scelto per quest’anno è: “L’albero: la sua storia, la nostra storia”. Gli alberi rappresentano, infatti, da sempre un valore inestimabile per l’umanità, sono custodi della nostra memoria e fonte di risorse preziose. Alcuni alberi sono stati testimoni di importanti avvenimenti storici, altri sono legati a leggende tramandate, altri ancora hanno “visto” cambiamenti importanti nel tempo e nel territorio circostante, sono il simbolo di un millenario rapporto fra l’uomo e la natura, fatto di rispetto e armonia.

Le attività avranno inizio alle 9:00 e termineranno alle 13:00, i bambini pianteranno 16 aranci e parteciperanno ai vari laboratori: educazione ambientale, consumo consapevole, educazione alimentare e tanto altro.

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4 Thoughts to “A Parco Uditore la Giornata Nazionale dell’Albero”

  1. punteruolorosso

    grande iniziativa, educativa.
    OT: e forse gli adulti di domani rottameranno le trivelle e le prese in giro.

  2. huge

    Stupenda iniziativa, soprattutto per l’aspetto formativo. E’ così che si cambia la cultura di un popolo.

    E non oso immaginare quanto sarà bello questo parco tra venti o trent’anni, quando tutti questi alberi saranno cresciuti.

  3. Athon

    Mi piace che il Comune di Palermo abbia promosso una Giornata Nazionale dell’Albero.

    Visto il successo di questa iniziativa, dovuto alla generosità dei palermitani, perchè non pensare ad un progetto simile, da realizzarsi nel tempo, piano piano, anno dopo anno, per il rimboschimento totale dei Monti di Palermo? In tal caso sarebbe possibile coinvolgere anche i cittadini dei piccoli comuni limitrofi, come i monrealesi per esempio.

    Non solo gli alberi sono i migliori anti-smog, per cui ne beneficerebbe la qualità dell’aria di tutta la Conca d’oro, ma credo che anche l’effetto visivo sarebbe stupendo.

    Ecco un articolo interessante: http://www.galileonet.it/articles/4e940c2d72b7ab3b2800011d

    Metto in conto che ci potrebbero essere delle obiezioni alla mia idea, e mi pare normale. Tuttavia l’unica che non riuscirei proprio a condividere ma che, considerata la trita e ritrita vocazione di alcuni alla disillusione e al disfattismo, immagino quasi scontata, sarebbe: «meglio evitare di piantare alberi sulle montagne perchè tanto poi scoppiano gli incendi».

    Trovo infatti che un’affermazione del genere non sarebbe tanto diversa dal dire: «evitiamo di aprire negozi perchè tanto poi c’è il pizzo».

    Non credo siano questi gli atteggiamenti da coltivare e promuovere da parte di chi è interessato a migliorare Palermo.

  4. friz

    …mi piacciono i parchi palermitani, però sarebbe bello vedere al loro interno anche qualche campetto di calcetto o di basket…. o di pallavolo e di tennis… cosa molto frequente nei parchi statunitensi, inglesi, svedesi etc, etc….
    Cosa voglio dire? Semplicemente che sarebbe opportuno dotare i tanti parchi palermitani di strutture per praticare sport gratuitamente… infatti ormai a causa delle tante macchine è pericoloso giocare nelle strade come avveniva negli anni 50…e anche i campi in terra battuta, prima molto frequenti, ormai nel 2014 non esistono quasi più, quindi…. basta fare 2 + 2…

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