Come ti ripulisco la spiaggia in pochi minuti: ecco l’idea geniale!

Spread the love

mozziconi-sigarette-spiaggia
foto di Blog Young

Il “genio”, perché solo in questo modo si può definire, è Giovanni Di Pasquale, pensionato siciliano residente a Milano, che ha deciso di ripulire la spiaggia di Noto con una trovata a dir poco originale.

Si perché questo signore si è fatto trovare in spiaggia con seggiolina e tavolino, e scrivendo su un cartello che avrebbe comprato mozziconi di sigaretta a 1 cent l’uno, con la postilla “NON E’ UNO SCHERZO”.

Risultato? Chi per curiosità, chi per gioco o per la possibilità di vedere un guadagno facile, si è adoperato subito a ripulire la spiaggia dai mozziconi di sigaretta. Un ragazzo ne ha raccolti addirittura 700, ricavando ben 7€. Con 20€ appena il signore è riuscito a fare ripulire l’intera spiaggia!

Un gesto simbolico, ma molto forte, che può sicuramente innescare un contagio virale tra le persone, con probabili emulazioni che seguiranno. Un sistema divertente e pratico per far capire anche ai bambini quanto sia importante rispettare l’ambiente che ci circonda.

Di Pasquale al Corriere: “Il messaggio spero sia stato recepito, soprattutto dai più piccoli. Alcuni genitori hanno “rimborsato” di tasca loro i propri figli, perché il segnale non era quello di guadagnarci economicamente, ma tutelare la salute e dare un messaggio di civiltà“.

Più volte in questo blog abbiamo sottolineato l’importanza di premiare il cittadino che si comporta bene. Esistono già sistemi di questo tipo nei paesi più civili d’Europa, si chiama “vuoto a rendere” ed è un meccanismo semplice per spronare la gente a riciclare il più possibile.

Ovviamente, a differenza dell’iniziativa amatoriale del signore, in paesi come Germania o Finlandia tutto ciò è strutturato dall’alto, ed esistono macchinari specifici per il vuoto a rendere che ti rimborsano ogni volta che restituisci bottiglie, imballaggi, etc.

Questo episodio è l’ennesima dimostrazione che i cittadini sono sempre cento passi avanti rispetto ai propri amministratori. Il Comune osservi e provi a prendere esempio, se ne è capace…anziché far ripulire le strade solo in occasione delle visite del Presidente del Consiglio – così come avvenuto appena due giorni fa nel quartiere Brancaccio – prendendosi beffa dei residenti, che non vedono pulizie se non in queste occasioni “speciali”.

Meno ipocrisia, più fatti.

10616556_10204861584728808_9049473783853707106_n

Post correlati

9 Thoughts to “Come ti ripulisco la spiaggia in pochi minuti: ecco l’idea geniale!”

  1. Gran bel gesto! Perfettamente d’accordo con la necessitá di strutturare il vuoto a rendere. Senza scomodare la Germania o la Finlandia, basta fare un salto al parco Corolla di Milazzo. I cittadini ricevono buoni sconto per la spesa in base alla quantitá di plastica conferita. Risultato: ipercoop piena di acquirenti, fila ordinata di gente che divide i tappi dalle bottiglie e li inserisce in contenitori separati e, cosa piú importante, a Milazzo non si trova plastica a terra praticamente in nessun punto della cittá. Ora dico io: ci vuole molto?

  2. tonino84

    Condivido l’ipocrisia!. Stessa cosa è avvenuta nel circondario del carcere minorile Malaspina in occasione della visita del presidente della camera Boldrini. Dovremmo ospitare più politici in più zone di Palermo e non solo.

  3. Lucka90

    Un’idea davvero ottima, spero si diffonda presto anche in altre spiagge e che riguardi ogni genere di rifiuti, specie quelli ancor più inquinanti.

  4. hannibal

    mi auguro che non intervengano i Vigili Urbani o la GdF per sanzionare il pensionato per occupazione abusivo di suolo pubblico nella fattispecie demanio pubblico, per attività commerciale illecita oppure sanzionare chi vende i mozziconi e ne ricava un introito senza rilasciare apposita ricevuta fiscale

  5. cirasadesigner

    Molti anni fa erano gli anni dal 89 al 94, nella prima Spiaggia Libera della Provincia di Palermo, tantè che da allora la Capitaneria indicava nelle sue prescrizioni “modello Capaci”, i ragazzi del Gruppo Giovanile 88 organizzavamo tanti giochi in spiaggia, tra questi ci stava il richiestissimo gioco delle cicche. Davamo dei retini ai partecipanti e chi raccoglieva il maggior numero di cicche in 30 minuti si aggiudicava in premio… Una COPPA, solo che le nostra era una coppetta di gelato… Consegnata con tanto di inno nazionale come sottofondo ai vincitori. Per la cronaca, la caccia al tesoro era fatta 4 volte al giorno… Credetemi era davvero diventato difficile trovarne, tanto che i partecipanti andavano a cercarle nei lidi vicini…

  6. GriGiu

    Al conad di via Orsa Minore esiste già da tempo la macchina per la raccolta delle bottiglie di plastica , chi vuole può utilizzarla e monetizzare i propri rifiuti.

  7. peppe2994

    E c’è ne un’altra al Conad di via Messina Montagne ed alla Cubana.
    Spero il servizio possa diffondersi in modo più capillare.

  8. Saro Panormo

    Sinceramente mi viene da sorridere quando leggo del “vuoto a rendere” adottato nei paesi europei più civili, come se fosse la scoperta del secolo. In Turchia già 15 anni fa si adottava normalmente questo metodo e ricordo che quando ero bambino, 40 anni fa era la norma comprare le bevande in vetro e conservare i vuoti per la resa al successivo acquisto….bah!

Lascia un commento