Sondaggio|Pattume e rifiuti per strada: chi ha maggiori responsabilità?

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Un problema così diffuso ed evidente riesce a dividere i palermitani : nelle chiacchiere al bar o sui trend cibernetici si distinguono coloro che puntano il dito contro il Comune di Palermo e coloro che additano ai concittadini più incivili la vera causa di questo male.

Spesso la verità sta nel mezzo, ma vogliamo provare a “pesare” i due gruppi, aggiungendo un terzo indicatore: i controlli sul territorio.

Non siamo sicuri che il risultato finale sia così scontato e insieme ai lettori di questo sito vogliamo ipotizzare una proporzione tra le rispettive responsabilità. Il box del sondaggio sarà presente nella colonna destra del sito.

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Tale sondaggio non ha alcun riscontro scientifico, pertanto i suoi risultati sono puramente indicativi.

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21 Thoughts to “Sondaggio|Pattume e rifiuti per strada: chi ha maggiori responsabilità?”

  1. piero68

    Io continuo a pensare che dovunque il servizio di raccolta e pulizia e’ efficiente,organizzato,con mezzi e personale adeguato,non ci sia incivilta’ che tenga, senza voler giustificare le nefandezze di molti palermitani.Ricordo anni fa’ di essere stato presso una nota meta turistica spagnola, che di notte si trasformava in un immondezzaio,bottiglie sparse dovunque,cartacce di ogni tipo e via discorrendo,ma durante la notte passava sia lo spazzamento meccanico, che puliva, lavava e disinfettava strade e marciapiedi ,che quello manuale, e l’indomani tutto era perfettamente pulito.

  2. Roberto1

    I Palermitani sono incivili e non ci sono dubbi. Ma quando per terra vedi volantini delle elezioni del 2008 di chi è la colpa? Il servizio di spazzamento manuale è assolutamente improvvisato e del tutto insufficiente. Ricordo che a Madrid la gente continuava ad abbandonare bottiglie, carte e bicchieri in ogni angolo ma dopo pochi minuti erano passati gli operatori a pulire, a qualsiasi orario del giorno e della notte. Qui a Palermo se si abbandona un rifiuto lo si ritrova nello stesso punto dopo settimane. Sempre che il vento non l’abbia spostato.

  3. @roberto1

    “Qui a Palermo se si abbandona un rifiuto lo si ritrova nello stesso punto dopo settimane. Sempre che il vento non l’abbia spostato.”

    Questa frase meriterebbe di essere incisa da qualche parte in città a carattere cubitali.

  4. Normanno

    Ho votato per il servizio carente, ma il realtà secondo me il sondaggio andava fatto con le percentuali nel senso che è indubbio che i palermitani contribuiscano con la loro inciviltà famosa nel mondo e che mancano totalmente i controllori(vigili) che escono fuori come i babbaluci solo quando arriva il papa o il presidente della repubblica.In percentuale 50% di colpa al servizio carente 35% ai panormosauri 15% ai controllori latintati

  5. palermoimprenditrice

    mi sono sempre chiesto perché dopo metà mattinata a palermo non si vede più un operatore ecologico e in tutto il resto del mondo si, e non solo con la “macchina spazzatrice” come avviene in piazza Duomo a milano, ma con scopa e paletta come avviene a torino

  6. alexxxius

    @palermoimprenditrice
    Esatto è proprio questo il problema… ogni santa mattina! Oppure prendo qua e sposto la… stamane un operatore ecologico spazzava le foglie per metterle a mucchio dentro l’aiuola, è mai possibile!?

  7. punteruolorosso

    gli stessi spazzini non vengono da altre città, sono incivili quanto i palermitani. quindi la causa è l’inciviltà che affligge cittadini, operatori e istituzioni. l’idea di contare su un servizio efficiente per potersi fare i propri comodi come a madrid è totalmente diseducativa.

    inoltre lavorerei alla fonte, cominciando a vietare sacchetti di plastica e contenitori, per tornare al vuoto a rendere e al riciclo fai da te dei sacchetti in tela ecc.

    un sacchetto di plastica deve costare 50cent. una bottiglietta di plastica vuota 1 euro. e cornuto chi non la restituisce.

  8. pietrox90x

    Maestri e Bidelli della mia scuola ci hanno sempre inculcato in testa che: “Tenere pulito è più facile che pulire…” Non c’è niente da fare il Palermitano è per natura nGrasciato dobbiamo ricominciare con i più piccoli ( nelle scuole, nei parchi ecc ) e sensibilizzare gli adulti…

  9. alexxxius

    Scusa ma dire fare i propri comodi mi sembra eccessivo, nel senso che, dietro al loro lavoro c’è una bella tassa abbastanza esosa che viene sborsata ogni anno;pertanto non è che ci conto, ma lo pretendo.
    Naturlamente sono daccordo con il potenziamento della differenziata, anche attraverso politiche dure.

  10. Fabrivit

    Il palermitano moderno è ngrasciatu di natura, e non ci piove. E’ incivile perchè pensa e spera che qualcuno pulirà lo schifo che ha lasciato, e se non lo fa nessuno se la prende col politico di turno. Gli aprirei il cervello per vedere se c’è materia grigia oltre a quel poco di compost, molto letame e e moltissimo indifferenziato che certamente troverei. Non si può dire che la colpa è della carente vigilanza su chi sporca, perchè la colpa di chi pecca di civiltà non può essere del controllore (se poi consideriamo che controllato e controllore sono della stessa razza, la situazione diventa grottesca,i Simpson sarebbero potuti tranquillamente essere stati ambientati a palermo, scambiamo il commissario Winchester con uno qualsiasi dei nostri vigili urbani…e uno qualsiasi dei panormosauri con Homer…ecco). Vi lascio con questo inno… http://www.youtube.com/watch?v=-UQXUC4dVe0&feature=kp

  11. pablo82

    In base al sondaggio si sta cercando di individuare chi fosse il maggior responsabile di questo scempio, prendersela con il Comune o con la RAP potrebbe essere molto semplice o riduttivo, ma, guardando la foto utilizzata sicuramente come esempio, non si può che dare la colpa a quelle persone che non amano rispettare le minime regole del vivere civile e che non amano di conseguenza i luoghi in cui vivono….. trasferiamoci al nord e vediamo se ci comportiamo allo stesso modo

  12. peppe2994

    Il servizio comunale di raccolta e pulizia carente per me è l’unica e sola ragione. Il palermitano medio è sporco perché vive nello sporco e se vede sporco sporca.

    Se si vivesse nel pulito, il palermitano medio sarebbe pulito perché circondato dal pulito e vedendo pulito non sporca.

    Ok, ci sono quelli che buttano la carta per terra, quelli che abbandonano i divani dove capita, quelli che ti lasciano le bottiglie di birra dove capita…
    Ma non trascendiamo nell’esagerazione. La gente non butta i sacchi di spazzatura dalle finestre, non getta volontariamente 10kg di rifiuti per metro quadro mentre cammina. Sporca, ma non così tanto da giustificare lo stato della città. Io camminando vedo discariche. Vedo pile di spazzatura che trasbordano da tutti i lati, e la vedo sparsa per le strade perché i sacchetti invadono la carreggiata e le macchine li travolgono spargendo tutto per bene.
    Poi non vedo abbastanza cestini, ed in periferia non ne vedo proprio. Non vedo un sacchetto nei pochi cestini esistenti da secoli, perché la RAP non ne possiede, e quando ci sono se li fregano gli addetti (sentito dire personalmente mentre bighellonavano in gruppo al posto di pulire). Vedo foglie secche nei marciapiedi presenti da anni. Fanno prima a decomporsi che ad essere spazzate.
    Potrei continuare all’infinito…

    La raccolta rifiuti fa ridere i polli. L’unica cosa che fanno ogni tanto è svuotare i cassonetti, ma l’azienda non ha mezzi e non ha soldi. Non ce la fanno neanche lontanamente a garantire cassonetti dei rifiuti sempre vuoti.
    Poi parliamo degli addetti allo spazzamento strade, ne hanno licenziato qualcuno, una settimana di lavoro esemplare e poi sono spariti tutti di nuovo.

    Un’azienda seria che non può contare su operai altrettanto professionali opterebbe per la localizzazione satellitare dei dipendenti e garantirebbe i turni di raccolta notturni che stanno sparendo perché non ci sono soldi.

    E’ tutta una pagliacciata assurda. Tutto il settore pubblico tira a vivere di stenti sia per problemi economici che per mancanza di volontà.

  13. GIGI

    E’ vero che il palermitano non usa il cestino della carta, ma è pure vero che la pulizia della città invoglierebbe il palermitano a rispettare il lavoro degli altri ed a mantenere pulita la città. Ed invece i marciapiedi sono infestati non solo dalle cartacce, che nessuno mai toglie, ma anche dalle foglie autunnali della passata stagione, da erbacce infestanti, da escrementi rinsecchiti di animali, …Vedere un operatore ecologico che spazza e ripulisce è diventato eccezionale, e quasi un miraggio. E chi controlla? e chi controlla i controllori?
    La raccolta differenziata che per alcuni è diventata un obbligo morale fa sorridere gli addetti ai lavori…Dove vanno a finire i rifiuti tanto accuratamente selezionati?
    Illegalità ed abbandono della città sono sotto gli occhi di tutti!

  14. panormitanaNONdoc

    chiunque al mondo ha bisogno di essere guidato verso le regole. non bisogna mai dare nulla per scontato, quindi detto questo, non bisogna aspettarsi che ognuno sia come cultura incline alla pulizia o al dovere….Sono le regole ben chiare e le conseguenze che comporta di non seguirle che determinano un popolo piu’ o meno civile. Esempio: in moltissimi paese civili e’ scritto dappertutto di non sporcare se no vi sono sanzioni; oppure in alcuni mezzi pubblici si deve specificare che da un lato si sale e dalll’altro si scende. se fosse scontato, questo comportamento, non sarebbe necessario scriverlo. Qui in sicilia mancano gli avvisi e laddove vi sono poi mancano le sanzioni, quelle giuste e a tappeto.

  15. giovanni84

    oltre al fatto che non abbiamo un adeguato servizio comunale perchè ovviamente i picciule prima si manciano e poi ricino ca un ci nnè il palermitano è ngrasciato e incivile c’è poco da dire…..

  16. Tutte e tre le cause, sono interconnesse.

  17. hannibal

    è frustrante sentire amici del nord che sono venuti in gita a Palermo che dicono che è sicuramente una bellissima città però molto sporca e segnalano anche l’incuria di zone di interesse storico culturale mentre in altre città quel poco di storico che hanno lo curano e gli viene dato risalto dal punto di vista turistico per attrarre di più.
    Noi siamo di origine araba o africana della peggiore specie e nella spazzatura o munnizza ci sguazziamo. Fa parte del nostro DNA e quando andiamo a visitare città del nord oppure europee ci meravigliamo come mai per strada non si trova nemmeno una cicca di sigaretta e quasi quasi proviamo smarrimento non capendo come mai questo possa succedere.
    Quindi, sicuramente c’è da dire che il palermitano è ingrasciato per natura e così anche tutti gli organi preposti allo spazzamento e al controllo che non avviene mai.
    Spesso osservo lo spazzino che ogni mattina (non sempre) viene a pulire i marciapiedi della mia strada e mi accorgo che lascia sempre qualche cartaccia o altro perchè forse a lui non gli danno tutto lo stipendio ma solo una parte e poi è un esempio lampante di “lavoratore” INCONTROLLATO. Mai visto qualcuno che veda e controlli il suo operato. Arrivati alle 9.30 ha finito il suo lavoro e lo si vede al BAR a chiacchierare con gli amici.
    WW Palermo !

  18. hannibal

    Dimenticavo di dire che subito dopo che lo spazzino ha “pulito” e se ne va al BAR, dopo qualche minuto i marciapiedi cominciano a riempirsi di cartacce o suppellettili vari (materassi, cartoni, interi armadi smontati, sedie rotte, depliant pubblicitari, plastica varia, carte di gelati, cacche di cane e gli immancabili “gratta e vinci” (direi gratta e perdi) che molto educatamente i clienti affezionati di un tabaccaio posto a 50 metri una volta grattate le c…… lungo la strada poi li buttano a terra. Tanto a casa loro fanno la stessa cosa.
    Questa cosa naturalmente continua per tutta la santa giornata. Però ci possiamo vantare di avere lo street wiew o come caspita si dice ….. che fotografa e multa le macchine in doppia fila o posteggiate davanti ai cassonetti. Questa si che è civiltà !!

  19. Irexia

    @ Hannibal
    Dire che è nel DNA dei siciliani la grascia equivale a trovare una giustificazione: è così e nulla potrà farli cambiare. Sì, parlo in terza persona perchè io forse ho una mutazione genetica… Ma se fosse come dici effettivamente tu, non si spiegherebbe come il siciliano all’estero diventi all’improvviso civile e i tedeschi, tanto pulitini e ligi alle regole, tanto da fare la multa perchè la ruota esce dalla linea bianca che segna il parcheggio, non sbracherebbero, e di brutto, oltrepassati i confini teutonici!
    Come già detto, a nessuno fa piacere essere rimproverato: se ci fossero le multe, oltre che le segnalazioni (come scritto più sopra da panormitanaNONdoc), i comportamenti cambierebbero!
    La funzione da deterrente delle sanzioni non sta nell’ammontare economico delle stesse, ma nell’effettiva comminazione!

  20. hannibal

    @Irexia
    sicuramente è come dici e cioè che le multe farebbero cambiare certi atteggiamenti incivili da parte dei palermitani ma insisto nel dire che noi la grascia l’abbiamo nel DNA e ci sguazziamo molto bene e quasi quasi se non ne vediamo restiamo male.
    100 anni di dominazione araba e prima i greci o i Turchi e dopo tutti gli altri ci hanno segnato al punto che sembra normale sporcare le nostre strade anche se invece in casa ci comportiamo diversamente (o almeno lo spero).
    Questo comportamento probabilmente atavico che ci portiamo dietro e dentro potrebbe essere un modo strafottente di offendere il Signore o il Potente di turno che allora poteva essere uno Sceicco oppure un Re Borbone solo che allora non c’era a disposizione tanta spazzatura da gettare per strada come oggi.
    Ho una certa età e negli anni ho visto aumentare la spazzatura per le strade proporzionalmente all’aumentare del benessere delle persone, ma a grascia c’è sempre stata come pure le persone incivili che prima magari erano “ghettizzate” nei “curtigghi” e che ora invece ci ritroviamo accanto magari dentro a qualche Mercedes. Potenza dell’economia e della droga. Ma u curtigghiu di certe persone affiora sempre e viene a galla.
    Mi auguro che tutto cambi in meglio, ma permettimi di avere forti dubbi.

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