Ancora cemento alla Bandita? Dopo Mondello, nuovo scandalo alle porte per la costa negata!

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Riceviamo e pubblichiamo questa preoccupante segnalazione da parte di G.F. Se a Mondello ci si scandalizza delle cabine, guardate un poco cosa succede dalla parte opposta! Senza contare che questo intervento potrebbe collidere con la futura locazione dell’acquario di Palermo!

bandita

Salve,

Mentre tanto si parla di Mondello e delle sue cabine e dell’acquario di Bandita, NULLA si dice della concessione che la la sezione 5 _Demanio Marittimo del Dipartimento Regionale dell’Ambiente , si appresta a concedere per la realizzazione di “strutture precarie”, nel tratto di arenile che dal porto di Bandita arriva al “mammellone”.

Link Richiesta Demanio Marittimo

Concessione Demaniale

Dati Mare

Strutture precarie , se tali si possono definire, costituite da 2 piscine aventi ciascuna dimensioni 30metri * 220 metri .

In realtà credo si tratti di un parco di wakeboard con servizi annessi.

Possibile che questo sia massimo a cui possiamo aspirare per un tratto di costa (quasi unico nel Palermitano) che non ha subito la selvaggia cementificazione? Tratto di costa, come risulta dai dati del Ministero della Salute che ha acque idonee alla balneazione, ma che per ordinanze comunali viene negata.

Il Sindaco Orlando, che parla tanto di riqualificazione della costa sud e della Bandita, promette opere faraoniche ( acquario), ma poi nel massimo silenzio, ci ritroviamo questi “pacchi regalo”.

Voglio solo una spiaggia LIBERA e pulita e percorsi pedonali per raggiungerla: non serve regalare ai privati un bene comune solo per negligenza di chi dovrebbe renderne pubblica la fruizione.

L’unica foto che lascia capire la tipologia del progetto è quella postata nella pagina facebook “la sbannuta e i sbannutari”.

Ritengo che al demanio sia stato depositato il progetto completo ( in 9 copie), come richiesto per il rilascio delle concessioni.

Personalmente mi sono chiesto quali siano gli effettivi benefici che una tale struttura può portare al quartiere Bandita e alla città tutta: onestamente non ne ho trovati.

In un quartiere ad alta densità abitativa, dove sono del tutto carenti, se non addirittura inesistenti, strutture pubbliche quali palestre, centri di aggregazione, parchi gioco per bambini , parchi verdi o giardini, a cosa serve dare ad una associazione sportiva un tratto di litorale che potrebbe essere utilizzato , senza alcuna tessera associativa, indistintamente da TUTTI?

Spesso nelle Vs pagine leggo il termine “panormosauro”… ecco, io vorrei un posto bello da dare a noi panormosauri, sull’esempio del Foro Italico di Palermo, un posto dove si possa godere del verde, del sole e del Mare; si del Mare, perchè nonostante una ordinanza che ne vieta la balneazione, il mare di Bandita, come attesta il Ministero della Salute, risulta BALNEABILE ( campionamenti eseguiti nel periodo 2010-2013 in Via messina marine 328)

Immagino che l’amministrazione provvederà in questo senso: altrimenti come fare un circolo di sci nautico in una zona vietata alla balneazione? Con quale acqua riempiranno le vasche 2*220*30*1.5= 19.800.000 litri?

E lo sbancamento per realizzare le piscine?

Sia ben chiaro, non ho nulla contro uno sport di nicchia come lo sci nautico, ma non sarebbe più idoneo praticarlo su un lago? ( Scanzano, Rosamarina, Piana degli Albanesi LINK).

Non riesco ad immaginare lo sfrecciare dei motoscafi di traino, tra le miriadi di barchette che nei fine settimana fanno pesca dilettantistica di fronte il porto di Bandita.

A mio parere,al di la dell’aspetto sportivo, si vuol duplicare ciò che già la Città ha dal lato di Mondello e dell’Addaura: dei circoli nautici e non, che hanno legalmente “monopolizzato” l’accesso al mare.

Ricordo ancora le battaglie dei residenti all’Addaura contro i rumori molesti che provenivano da questi circoli.

Forse sono esagerato? Certamente si , ma guardate cosa è successo nel centro preso ad esempio della civilissima e Barcellona:

http://www.montgat.net/noticies/malamar-wakepark-atraccio-i-conflicte-vie/
http://www.montgat.net/noticies/malamar-wake-park-obligat-a-silenciar-la-musica/
http://www.montgat.net/noticies/malamar-wake-park-un-espai-de-lleure-pels-montgatins/

Però a ben pensarci, un lato positivo c’è: introito economico per le casse regionali e/o comunali!

D’accordo, vale poi – essendo la concessione data ad una ASD – la regola del 50% : “Inoltre, è stata prevista una riduzione del 50 per cento dei canoni sulle concessioni demaniali marittime accordate alle società sportive dilettantistiche, purché queste non abbiano scopo di lucro e risultino iscritte alle rispettive Federazioni sportive nazionali.” fonte: AGENZIA DELLE ENTRATE

L’intervento prevede uno scavo di circa 1,5 m di profondità, che a nostro avviso avrebbe un impatto ambientale catastrofico sulla nostra costa, come è possibile notare dall’immagine. Vorremmo sapere dal sindaco Orlando, che ha fatto della riqualificazione della costa sud il suo cavallo di battaglia: come intende agire di fronte a questo rischio?

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24 Thoughts to “Ancora cemento alla Bandita? Dopo Mondello, nuovo scandalo alle porte per la costa negata!”

  1. huge

    Una vera e propria porcata.

    Inviate la segnalazione a tutti i contatti che avete, Repubblica, LiveSicilia, altri blog.
    Spero si blocchi tutto immediatamente.

  2. Nio

    Perché non essere favorevoli se realizzato con criterio….magari spostando tutto più indietro, vedo terreno e non spiaggia…come cavolo la volete la riqualificazione???…anzi qualcosa si muove dai privati, quantomeno vedere i progetti prima di urlare allo scandalo, si chieda piuttosto al comune di mantenere un minimo di decoro a mondello se ne sono capaci!…per la precisione l’acquario dovrebbe sorgere anch’esso su demanio cn tutta probabilità e non è fatto di plastica

  3. peppe2994

    Mi sembra un buon progetto, se solo potessimo saperne di più.
    Bisogna vedere le condizioni di contorno, non solo le due vasche giganti. magari ne esce una cosa carina. Ci sono 5 chilometri di abbandono, se qualcuno ne vuole un pezzettino per investirci sopra è semplicemente da apprezzare. A piccoli pezzi piano piano si riqualifica.

  4. Ma veramente ancora credete ad Orlando e alle sue promesse? Come quella di rendere la citta’ vivibile e pulita? O le isole pedonali? O la riqualificazione della costa? Evviva la trasparenza viene da dire!

    Devo essere sincero, meritiamo tutto questo perche’ la maggior parte dei palermitani lo ha voluto sindaco.

  5. Se fatto bene, ben venga, ottima idea per rivitalizzare la zona

  6. ottima idea per mangiarsi quel poco che resta della povera costa palermitana.

  7. punteruolorosso

    @blackmorpheus
    d’accordo.

    @luca
    non voglio fare politica, ma l’alternativa erano costa (PDL) che chiedeva alla sua mammina (vi ricordate?) se fosse pronta, e ferrandelli (soprannominato ‘u canciabanniera). mi pare che orlando, fra inettitudini e striscioni vari, stia almeno svegliando la cittadinanza su alcuni temi dimenticati per decenni. esempi: la nuova attenzione verso i cantieri culturali della zisa e l’ascolto verso la cittadinanza su temi come parchi condivisi, recupero di aree verdi (parco mazzarino). orlando ha riaperto il discorso pedonalizzazioni, sempre con molto fumo, ma guardate che dopo un decennio di 61-0 di forza italia si sono fatti molti passi avanti. mi spiace per quei cretini che votano ancora per i cementari e per i cavatai. al diavolo, vi odio.

  8. planner89

    Il progetto, da quel che si vede, sembra abbastanza impattante sull’almbiente, sia per le grandi vasche, che per opere murarie varie ed il parcheggio praticamente sull’arenile. Non va però criticato a priori, se si vuole la riqualificazione di una fascia costiera cosi ampia, non si può prescindere dall’intervento di privati. Poi trattandosi di strutture sportive, in qualche modo si otterrebbe un servizio, d’elite chiaramente, ma che arricchirebbe la dotazione del quartiere e ne aumenterebbe la visibilita e fruizione. Certo tutto questo va inserito in piani di sviluppo più complessi per garantire ampi spazi pubblici, balneari o ricreativi insieme alle concessioni private. Considerate che non ci saranno mai i soldi e la volonta politica per riqualificare interamente la costa esclusivamente a fini pubblici, bisogna trovare dei compromessi validi.

  9. Answer

    io cmq su quel tratto deserto tra strada e spiaggia, impianterei una pineta con annessa all’interno servizi non troppo d’impatto.. tipo eviterei in ogni modo il cemento! ma creerei vicino la strada un tot di parcheggi a pagamento o meno (tanto ci sarà il solito “pizzo” del parcheggio) con una stazione navetta bus che collega al centrocittà. solitamente pineta-spiaggia è un buon binomio e farlo in una zona urbana sarebbe un sogno.

  10. Answer

    tornando alle vasche boccerei assolutamente il progetto che gonfia il portafoglio dei soliti noti.., si rischia di avere l’ennesima cattedrale nel deserto.. magari neanche rifinita ed abbandonata come tutte quelle strutture sportive di sport alternativi abbandonati in città.. se non c’e garanzia di uno sponsor a contratto lungo termine ad occuparsi della struttura, ripeto, per me , rischia di essere l’ennesimo sport abbandonato con metricubi di cemento in regalo.. e cmq ,anche se fosse, opterei per un’altra zona ancora piu defilata dalla città.

  11. Panormus

    Ma vediamo prima il progetto e poi spariamo sentenze pro o contro, altrimenti emergeranno sempre commenti dettati dalle ideologie (vedi riferimenti politici) piuttosto che dall’amore per la città.

  12. @panormus
    Nessuno parla di ideologie politiche, solo di discorsi al vento e promesse che poi non vengono mantenute. In linea con la politica nostrana da decenni.
    Detto cio’, non so quanto si gira il mondo, ma di sicuro pur nella mega urbanizzate citta’ costiere spagnole le spiagge sono lunghe, non cementificate e libere, al più con stabilimenti che si alternano a zone pubbliche. Altro discorso i litorali, sebbene si costruisca a distanza dal mare. Stesso discorso in Francia meridionale.
    Queste idee di costruire direttamente sulla battigia le giudico folli e assolutamente anacronistiche. Ovunque si punta a liberare spazi e renderli fruibili pubblicamente. Qui si parli di progetti che senz’altro non faranno altro che portare soldi a certuni e rendere meno usufruibile il litorale alla gente.
    E permettemi di dire che potenzialmente anche la costa est di Palermo potrebbe tornare ad essere un’importante zona balneare. Ed e’ da questo che dovrebbe ripartire il rilancio anche di questa parte della citta’. Un nuovo club isolato dal contesto non credo possa fare la differenza.
    Questa parte della citta’ andrebbe resa la nuova Mondello, sicuramente migliore se pensata con spazi pedonali, un bella passeggiata a mare, piste ciclabili e tanti ristoranti/bar.
    Senz’altro con stabilimenti annessi si creerebbe più lavoro e si rilancerebbe seriamente il quartiere anche da un punto di vista turistico. UTOPIA.

  13. Andrea Bernasconi

    Prima di sentenziare sulla bontà o mostruosità di un progetto a me piacerebbe… vederlo!
    in questo momento la mia unica critica può rivolgersi alla mancanza di comunicazione per un idea cmq impattante (positivamente o negativamente) per un’area cittadina. Gli abitanti andrebbero informati.

  14. @Andrea Bernasconi quando nella slide vedo due vasche da 200 metri di lunghezza e un mega parcheggio che si mangiano praticamente tutta la costa, dopo tra l’altro che è stato appurato alle attività produttive che si tratta di scavo di 1,5 m…onestamente io non ho bisogno di ulteriori dettagli per giudicarla una mostruosità 🙂 . Quando si parla di riqualificazione, io penso anzi tutto alla vivibilità…una struttura del genere andrebbe a costituire un’ulteriore barriera tra Palermo e il mare, con l’ennesima cessione della nostra costa a privati…senza contare appunto il casino e il rumore che questo genere di strutture porta nel circondario.

  15. matteo O.

    E’ vero che bisognerebbe prima vedere il progetto, ma io vorrei una costa più orientata alla natura, con alberi e spiaggia…. abbiamo già abbastanza cemento, perchè aggiungerne ancora? Il parcheggio sul mare mi sembra veramente ridicolo… anche se fosse il parcheggio più bello del mondo non vedo ragione di farlo praticamente dentro l’acqua…

  16. Andrea Bernasconi

    blackmorpheus, io vedo solo 3 rettangoli disegnati. Permettimi ma per giudicare (visto che non sono pregiudizialmente contrario a una riqualificazione che passi anche da opere più o meno grandi) vorrei vedere il progetto. 😛

  17. cirasadesigner

    Mi associo con chi prima di esprimersi vorrebbe conoscere il progetto, non credo che si debba per forza che “SCHIFO” senza conoscere il progetto.
    Ragazzi parliamo sempre di una costa che da 60 / 70 anni è lasciata al degrado assoluto, ma soprattutto bisogna considerare che le iniziative private non sono da escludere a priori.
    Sono assolutamente d’accordo che chi contesta il parcheggio, ci stanno tante aree a monte della strada che si prestano per questo, ma se si guarda la slide, si capisce che ci sta tutto lo spazio per attrezzare una spiaggia libera, le vasche sono collocate nel rispetto della legge demaniale, la striscia di sabbia potrebbe tranquillamente ospitare delle strutture balneari ad integrazione della struttura sportiva.
    Ci sta chi scriveva di motoscafi, senza rendersi conto che il sistema è del tutto diverso, ci stanno delle carrucole che trainano gli sportivi si un percorso che gli consenta di girare intorno le vasche e i trampolini.
    Sono curioso di sapere come finirà

  18. scusate…qui non mi sembra si stia parlando di due piscinette…qui stiamo parlando di due vasche di 220 mt di lunghezza per oltre 30 di larghezza, scavate nel suolo. Di che parlate quando dite di voler visionare il progetto? Forse una vasca d’oro o quattro palme attorno ridurrebbero l’impatto di quest’opera? Ma poi qual è il senso di fare queste vasche su un litorale che dovrebbe essere balneabile? Qual è il senso di negare un tratto di costa pubblico per concederlo ai privati? Qual è il senso di fare uno sport in vasca quando il mare è di fronte? E tutti i progetti di Orlando per rendere nuovamente la costa sud balneabile? Tutti i progetti di riqualificazione paventati? Cementificare ulteriormente è la risposta? Dare al privato ciò che il pubblico non è capace di gestire? L’acquario è un’attrazione turistica, ma anche un polo di ricerca scientifica…questo qua che cos’è? A me pare un progetto a dir poco folle…e non saranno i dettagli di progetto a rendere l’impatto meno evidente

  19. Andrea Bernasconi

    Il problema non è che si cementifichi un tratto di 220 m, su km di litorale cmq non agibile (case o non case, vasche o non vasche). Semmai il problema risiede nel fatto che non vi sia un piano ORGANICO di riqualificazione del litorale sud (vedere la barceloneta per capire cosa si intenda per “organico”). Qui il problema non è cosa vuol fare un privato in 200 metri di costa ma cosa si intende realizzare (e con che soldi, che tempi, che scopi) nei restanti km e se la struttura pèroposta dal privato (che, ripeto, io non ho visionato) possa o meno inquadrarsi nell’intervento organico che il comune, colpevolmente, non ha.

  20. cirasadesigner

    Credo che non si tratti di piscine in cemento ma solo con un lavoro di preparazione e spostamento di terra, si crea una vasca con dei teloni, quindi si devono fare solo le sponde… L’acqua sarà sicuramente presa direttamente dal mare … Solo con una serie di interventi di questo genere, credo si possa dare davvero inizio alla riqualificazione di tutta la costa Sud

  21. ma infatti Andrea il problema è proprio questo: Orlando non fa altro che parlare di costa sud, ma attualmente l’unico investimento previsto sono quegli 80 milioni di euro per il recupero di edilizia scolastica e interventi sul sociale. Tra un poco sarà possibile accedere ai fondi della programmazione 2014-2020 e non ho ancora visto uno straccio di progetto per la reale riqualificazione della zona. Ma questo non vuol dire che se il Comune tarda a muoversi, allora tanto meglio dare spazio al privato, con progetti ad enorme impatto ambientale tipo questo… io fossi in loro in questo momento farei di tutto per mandare avanti il progetto acquario, anziché grattarmi la pancia e snobbare come sta facendo Orlando. Non hanno neanche ricevuto l’indicazione ufficiale della zona da parte del Comune…

  22. Irexia

    Da quanto si vede dalla foto e si legge dall’articolo, mi sembra di potere dire che:
    – il parcheggio sul mare è un porcheria ed un abominio, non spendo altre parole;
    – ricapitolando, vasche per fare sport acquatici, davanti il mare e magari riempite di acqua di mare… mi sembra solo un’operazione speculatoria…
    -l’unica cosa che salverei di questo progetto (cioè dalla foto allegata), è lo spazio per gli sport da spiaggia.
    Il giorno che si dovesse recuperare alla balneabilità questa zona bisognerebbe attrezzarla anche con campi da beachvolley, beachsoccer dato che sulla battigia è vietato giocare in quanto si crea disturbo con schizzi e schiamazzi e si può colpire qualcuno con la palla.
    Faccio notare però, che il Demanio è della Regione, non del Comune, infatti come si può leggere dagli allegati dell’articolo in commento, la concessione è richiesta alla Regione!

    Possibile che in questa regione, e massimamente in questa città, riqualificazione venga scambiata con cementificazione? Riqualificare non significa fare “aumentare di valore monetario”, ma “aumentare la qualità” e in primis quella della vita, di conseguenza il valore di scambio degli immobili in quella zona aumentarà, ma come effetto riflesso!
    Possibile che stiamo tutti a lamentarci di come Mondello sia invivibile perchè, con Sferracavallo, è praticamente l’unico sbocco a mare per i bagnanti in una città sul mar Mediterraneo?
    Possibile che nessuno veda come qua vi sia un potenziale di “sfogo” per la città per non congestionare la costa ovest?
    Possibile che nessuno capisca che se questa zona avrà un lungomare balneabile e liberamente accessibile sarà fisiologico che molti imprenditori potranno pensare di aprire un’attività?

    E’ di pochi giorni fa l’articolo su Repubblica.Palermo.it che, da un sondaggio, i palermitani preferiscono il modello San Vito per Mondello, quindi spiaggia libera dove potere affittare lettini e ombrelloni: e se lo stesso si applicasse anche qua?

  23. moscerino

    conoscendo il sistema costruttivo, la piscina deve poggiare su roccia solida (visto il peso eccessivo che si deve sopportare) quindi la profondità di costruzione mi appare alquanto riduttiva, l’acqua da inserire nelle piscine deve essere asportata dal mare a distenze talmente elevate, che occorre una nave cisterna appositamente costruita per questo tipo di lavoro di prelevamento e prefiltraggio, in andata, mentre al ritorno deve essere sversato l’acqua proveniente dalle vasche in manutenzione, questo eseguito giornalmente, occorre quindi un porto di sicuro approdo nelle immediate vicinanze.
    Mi domandavo, vista la costa romagnola, ma la realizzazione di piscine e parchi divertimenti, con la destinazione a solo solarium (almeno fino alla completa sanificazione dell’areale) delle spiagge antistanti, credo che potrebbe far si di rivalutare la zona, alternandola a parchi giochi a tema, parchi attrezzati per anziani e bambini, ecc… senza dimenticare i parcheggi custoditi.

  24. peppe2994

    Freniamo gli entusiasmi ed i nervosismi.
    A breve verrà approvato il piano di utilizzo del demanio marittimo che trovo ottimo.
    Ci sono regole equilibrate e precise, quindi abbiate fiducia 🙂
    http://livesicilia.it/2014/06/09/pudm-concessioni-e-paletti-come-cambiera-la-costa_500812/

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