Circonvallazione, finalmente sdoppiato il semaforo di piazzale J.Lennon (Giotto)

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Ne avevamo dato annuncio qualche settimana fa, e adesso i lavori si concretizzano. Parliamo dello sdoppiamento del semaforo pedonale di piazzale J.Lennon, oramai tanto caro alle migliaia di automobilisti che transitano quotidianamente lungo la circonvallazione.

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Ma in cosa consistono i lavori e quali benefici avremo? Allo stato attuale i tempi del rosso sono notevoli in quanto la chiamata pedonale impegna contemporaneamente entrambi i sensi di marcia della circonvallazione. Con lo sdoppiamento si permetterà al pedone di attraversare la strada a tratti, con più chiamate pedonali. In buona sostanza,

Con un notevole vantaggio sul transito di questo tratto dato che i tempi del rosso che verranno abbassati e si avrà

Certo, la soluzione ottimale rimane comunque la realizzazione di un sovrappasso pedonale, ma non sarà un percorso breve dato che dovranno essere reperiti fondi appositi (programmazione 2014/2020?). Ad oggi non si sa se è già presente un progetto preliminare.

Qui di seguito uno stralcio dell’ordinanza:

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48 Thoughts to “Circonvallazione, finalmente sdoppiato il semaforo di piazzale J.Lennon (Giotto)”

  1. peppe2994

    Estremamente commovente 😮
    Finalmente l’incubo cesserà parzialmente.
    Dimezzare la durata del rosso equivale ad un formale addio alle code chilometriche.
    Ci sono voluti anni ed anni, ma ce l’abbiamo fatta.
    Attendo con ansia l’attuazione del provvedimento.

  2. ruggys

    in sostanza il viale regione in direzione trapani sta quasi e dico quasi diventando uno scorrimento veloce…la situazione sarà piu critica sempre direzione catania, ma comunque rispetto a tipo 7 mesi fa la situazione è vertiginosamente migliorata 😀 😀

  3. Saro

    …diciamo che è solo un “contentino”… l’unica soluzione è dare incarico diretto (non so quanto sia possibile) alla SiS e fare realizzare un sovrapasso della stessa tipologia di quelli realizzati per il TRAM… sono veloci… efficienti …e puntuali nelle consegne!

  4. Effettivo

    Si da più peso alle auto che ai pedoni, ordinanza Vergognosa !!!!! è una strada urbana non uno scorrimento veloce…creino un ponte ….. ci vorrebbe un vera circonvallazione fuori dal centro urbano…..

  5. rasputin

    Quindi, in pratica il “rosso” per le auto si attesterà intorno ai 25/30 secondi visto che attualmente dura quasi un minuto.
    E’ già un enorme passo in avanti…ora mi aspetto un progetto per un fututo sovrappasso.

  6. giuseppe77

    @Saro: la Sis è in ritardo, ma in ogni caso, non si pososno assegnare lavori pubblici senza gare d’appalto

  7. rasputin

    @ effettivo:
    dove sta la vergogna in questa ordinanza? nel fatto che stanno eliminando al 50% l’inquinamento causato dalle auto ferme al semaforo?
    Non è una qualsiasi strada urbana, è classificata come strada urbana di scorrimento e in quanto tale, considerato l’altissimo volume di auto che la percorrono, non dovrebbe avere neanche un passaggio pedonale a raso, ma dei sottopassaggi o sovrappassi.
    Noi automobilisti abbiamo sofferto per quel semaforo quasi trent’anni, e se i pedoni per qualche anno ancora dovranno pigiare un bottoncino per qualche anno ancora non sarà la fine del mondo.

  8. Saro

    @giuseppe77: il mio “puntuali” era più che altro legato alla serietà ed efficienza nel portare avanti un progetto… ma viste le grandi dimensioni dello stesso è normale avere giorni e settimane di ritardo… anche perchè molti di questi ritardi non sono legati alle fasi di lavoro della SiS stessa, ma ad imprevisti molto spesso legati ad inadempienze o superficialità già in fase di progetto preliminare dell’opera…
    Ultimo esempio di imprevisto: nella linea 3B… all’altezza di via e. di blasi… durante lo scavo per la realizzazione della linea ferrata e degli impianti ad essa connessi, è stato trovato un grande “pozzo” (credo fognario)… che a quanto pare non doveva essere li…

  9. peppe2994

    E’ vero, ho visto quando l’hanno distrutta con l’escavatore. Era una condotta fognaria.
    In ogni caso la SIS è in perfetto orario. Lavorano a velocità impressionanti. Oggi lungo la 3b ho notato 15 persone all’opera.
    Su tutta la linea 1 ci saranno circa 20 persone.
    Quel problemino di via Di Blasi è stato risolto in 24 ore esatte, non c’è proprio nessun ritardo tranne ovviamente i due anni dovuti alla burocrazia e non alla ditta.

  10. Metropolitano

    Allora una volta sdoppiato questo semaforo, quello che causerà più disagi tornerà ad essere di nuovo quello di via Perpignano fin tanto che rimane acceso quando arriveranno i cantieri anche in quel punto. Era ora. Ma il sovrappasso è la soluzione doc, magari diverso da quelli realizzati dalla SiS.

  11. Metropolitano

    @Effettivo.
    E secondo te una strada urbana ha tre corsie per senso di marcia (di cui una d’emergenza), uno spartitraffico, degli svincoli e un limite di 70 ?? Strada urbana sarà quella di lato semmai.
    Oppure spiegaci come mai per i lavori dei tram, sul Viale Regione hanno creato dei ponti pedonali, invece di semplici varchi come nelle strade urbane in cui passano le linee tram quali viale Michelangelo, Viale Leonardo Da Vinci e lungo le strade in cui passerà la linea 1.

  12. peppe2994

    Esce addirittura come raccordo autostradale.

  13. danielc

    Ed effettivamente dovrebbe essere un raccordo autostradale, cosa che non è resa possibile appunto dai semafori. Comunque finalmente li stiamo eliminando tutti. Ottima notizia quello dello sdoppiamento, finalmente si sdoppieranno anche le code di macchine!

  14. loggico

    Chi critica il provvedimento non ha idea di quali sono i livello di inquinamento. . Siamo molto oltre i limiti.. siamo sul penale..
    Ma andiamo a noi.. questo pomeriggio la situazione era uguale.. ancora non è stato sdoppiato.. la coda è unica da lazio a perpignano dir messina e da calatafimi a giotto in dir trapani..
    Ho visto che in direzione messina il nuovo ingresso uditore è pronto.. credo sarà aperto forse pure stasera..e’ leggermente piu avanti rispetto al precedente, vicino il sovrapassaggio .. sempre in direzione messina le transenne sono state poste quasi a perpignano..
    temo fortissimamente che sto semaforo non sara tolto.. la situazione è peggiorata.. direi è obbligatorio eliminarlo.. del redto a cento metri c’è il sovrapassaggio. . È una follia lasciarlo aperto..

  15. Metropolitano

    Ed effettivamente lo è, basti pensare che in G.maps le due piste centrali sono evidenziate in arancione come le autostrade. Sinceramente è una notizia non dico ottima, ma sempre buona visto che la soluzione giusta da adottare è realizzare una piccola passerella con o senza ascensori.
    Speriamo che arrivi presto anche l’ordinanza per lo spegnimento definitivo del semaforo di via Perpignano, molto abusato da ciclisti, scooteristi e lavavetri. Li infatti prima o poi giungeranno i cantieri del solettone continuo per i binari e delle ringhiere (a lavori finiti).

  16. emmegi

    Leggendo l’ ordinanza si capisce che devono scavare sulle quattro carreggiate per fare il nuovo impianto elettrico.
    Sicuramente non sarà questione di pochi giorni di lavoro ed alcuni disagi ci saranno.
    Ma poi si respirerà 😉

  17. Effettivo

    @rasputin…e @metropolitano….l’unisca soluzione è il sovrappasso, finché ci sarà un semaforo non si può che ritenere strada urbana, non si può obbligare persone anziani o disabili ad aspettare sotto il sole o la pioggia… il comodo dell’auto ….. aspettino gli automobilisti….priorità ai pedoni…

    io sono un automobilista e anche pedone, ma do la priorità al secondo..

  18. Metropolitano

    @loggico
    Se ti riferisci al semaforo Giotto, beh per ora accontentiamoci dello sdoppiamento dei tempi.
    Se parli dell’altro, in uno degli articoli precedenti Antony ha detto che sarà spento anche quello.

  19. Metropolitano

    @Effettivo
    Io sono un pedone nativo, faccio km di strada a piedi ogni gorno e ogni sera (e risparmio benzina lasciando al suo posto la macchina 🙂 ), ma non mi sono mai azzardato ad attraversare da quegli assurdi semafori pedonali, ma dai ponti soltanto; mai una volta che io abbia premuto quei bottoni. Quell’arteria è pericolosa per i pedoni, perchè scorrono veicoli ogni secondo che passa, a velocità non certo urbane. Considera che la sua fuzionalità è soprattutto quella di collegare le autostrade direttamente. E poi chi sono io per bloccare centinaia di auto in coda con un tasto ?

  20. Magnacarta

    @loggico “del resto a cento metri c’è il sovrapassaggio”
    per dovere di cronaca il più vicino è a 400metri quindi un pedone per andare da una parte all’altra di Via perpignano deve percorrere 800 metri.

    detto questo d’accordo sulla spegnimento di tutti i semafori ma prima vengano fatte le infrastrutture previste in modo tale da incentivare l’uso delle gambe e non solo quello delle ruote

  21. Effettivo

    @metropolitano IO conosco diverse persone che abitano nei palazzi che si affacciano su piazzale Giotto e che danno su viale regione, e sono costrette ad usare quei semafori pericolosi…lo sdoppio dei semafori porterà più inquinamento si acustico che no, ogni volta che le auto si fermano al semaforo inquinano il doppio, per non parlare del rumore, quando le auto ripartono…ho visto dai quei palazzi una volta una ragazza che stata falciata in in pieno da un’ automobilista che voleva fare lo scaltro e non fermarsi, la ragazza avuto entrambe le gambe rotte ed il bacino…quei semafori vanno aboliti, l’unica soluzione è il sovrappasso….

  22. loggico

    Dal semaforo perpignano il semaforo dista 200 metri..Se abito in via perpignano e devo andare dritto ne faro 400.. ma se abito in via petralia sottana termini imerese..ecc
    io ho abitato per vent’anni in via petralia sottana e proprio in quell’ incrocio mori investita la mia amica marisa li muli.. quell’incrocio mi sta a cuore.. ma il caos e l’inquinamento impongono scelte. .

  23. loggico

    Scusate gli errori.. l’emozione gioca brutti scherzi..

  24. Metropolitano

    Il mio ultimo post sull’uso degli ancora purtroppo presenti semofori pedonali era solo un’opinione, ma nei fatti siamo tutti d’accordo che si deve eliminare l’inquinamento e la confusione sul Viale Regione. Gli incidenti dimostrano appunto quanto siano pericolosi gli attraversamenti a raso su un’arteria come questa. E’ un errore che dura da sempre, ma non è mai troppo tardi per cambiare e rimediare. Anche io sono d’accordo per il sovrappasso, come nelle città civili. Intanto per evitare l’uso del semaforo si può attraversare a Piazza Einstein, per raggiungere la vicinissima piazza Giotto.

  25. Metropolitano

    @Magnacarta, di solito non fa 800 metri, perchè se attraversi dal ponte di via Nina già che ci sei passi appunto da via Nina, al Pio La Torre al parcheggio e via Emiri da lì. Si tratta solo di spostare il punto di attraversamento. Quando TRONY era aperto e per di più il parcheggio di via Nina non esisteva, molti preferivano passare da via Perpignano. Allora si che quel semaforo era più strategico del nuovo attraversamento.

  26. Magnacarta

    @loggico “Dal semaforo perpignano il semaforo dista 200 metri.”

    perdonami capisco la tua emozione ma non ho capito 🙂
    da via perpignano al sovrappasso di via nina siciliana ci sono 400metri credimi 🙂

    comunque non volevo polemizzare era solo una mia opinione.
    sono d’accordo con @Metropolitano è questione di abitudine
    ma secondo me una zona ad alta intensità abitativa come la zona perpignano ,dove sono presenti molte scuole e uffici ha bisogno di un sottopasso per le auto come da progetto e un attraversamento pedonale,come quello di via Leonardo Da Vinci,come da progetto.
    se la ditta Cariboni avesse fatto il suo dovere non staremmo qui a discutere

  27. peppe2994

    Rendiamoci conto che il semaforo Giotto paralizza da una vita la città. Parliamo di chilometri di coda per colpa di un semaforo!
    Il problema è annoso. Siamo in zone densamente abitate, il che significa che i pedoni hanno diritto ad attraversare (più che mai visto che c’è un terminal bus di fronte), quindi il semaforo in mancanza di sovrappasso ci vuole per forza. Considerata l’importanza della strada di certo l’esigenza del pedone conta molto meno rispetto alle auto. Intendo dire che di certo non si stanca se deve premere due pulsanti invece che uno in cambio di immensi benefici sul traffico. Certo, la questione è sempre quella, ci vuole il sovrappasso!

    Parliamo invece di Perpignano, semaforo da incubo che causa chilometri di coda in entrambe le direzioni ogni giorno (a volte più di quello Giotto). Il semaforo serve perché i due sovrappassi distano 1000 metri, quindi chi abita al centro dovrebbe fare 500 metri a piedi, distanza fuori legge (max 400 metri) quindi anche qui un sovrappasso ci vorrebbe come il pane, ma le auto devono avere la priorità, spero dunque che lo sopprimano durante i lavori tranviari (cosa non certa, potrebbero tranquillamente rimettere un semaforo nuovo di zecca a lavori terminati). I pedoni avranno disagi grossi, nella speranza che sotto pressione l’amministrazione acceleri i tempi per il sottopasso.

    Vediamo che effetto avrà la tranvia. Tra qualche mese ci toglieremo ogni dubbio, ma io personalmente ci credo poco all’abolizione del semaforo perché da quel momento il comune sarebbe in torto, passibile di denuncia.

  28. Metropolitano

    Sono meno di 400 metri (350m) e meno di 4 minuti a piedi tra Perpignano e Via Nina (misurato con indicazioni stradali pedonali A-B di Google) , quindi rientra nella legge 😉
    Si può abolire.
    Le linee tram inoltre isoleranno le corsie laterali da quelle centrali pure all’altezza dell’ex-incrocio, rendendo quasi impossibile realizzare a costi ridotti un sottopasso viario come quello del defunto progetto Cariboni e non permette di ricongiungere le due parti di via Perpignano.

  29. Metropolitano

    Comunque sia mi state facendo venire il dubbio se Perpignano verrà rimosso oppure no 🙁 … ma l’obiettivo del comune non era quello di rendere l’arteria percorribile ? Spero di sì ovviamente. E poi ci sono tratti del vial Regione dove la distanza tra un sottopasso e l’altro è molto più di 400 metri. Mai una denuncia ?

  30. peppe2994

    Diciamo che brancoliamo nel buio.
    Il problema non è lato Nina Siciliana, ma verso piazza Einstein.
    La distanza Perpignano-Nazario Sauro è di 600 metri, che sono troppi tra un’attraversamento e l’altro.
    Finchè c’era il semaforo Di Blasi andava bene, ma adesso non più.

    Certo con tutte le cose che l’amministrazione ignora, è possibile che se ne freghino e lascino i cittadini con un grande disagio.
    I due lati della strada in quel tratto sono densamente abitati, quindi devono smuoversi!
    Una cosa è sicura, il semaforo al momento viene usato tantissimo a cominciare dagli studenti delle numerose scuole in zona dall’elementare fino al liceo classico. Lasciando stare gli abusi, quel semaforo ai pedoni serve, lo usano in tanti. Se io abitassi li è lo vedrei tolto mi arrabbierei non poco.

  31. Il semaforo pedonale Perpignano, rimarrà. pazienza

  32. sirnino

    Viale Regione Siciliana non è una strada urbana.
    D’accordo favorire lo spostamento a piedi o in bici, ma se una strada nasce con una destinazione d’uso specifica (nella fattispecie un raccordo autostradale) è giusto che mantenga le sue peculiarità; in maniera che tutti abbiano i servizi a cui hanno diritto (compreso il tanto odiato e bistrattato automobilista – come me). Alla luce di ciò, sono felice del provvedimento. Resta tuttavia, come sempre in questa città, un po’ di amaro in bocca in quanto provvedimenti migliori potevano essere presi.
    Un sovrappasso sarebbe stato più idoneo (così come sarebbe necessario anche in prossimità dell’attraversamento di via Perpignano).
    Per non parlare del fatto che, da ingegnere informatico, resto sbigottito dai lavori di scavo che si rendono necessari per ogni minima inezia.
    Se, in partenza, le centraline fossero state progettate in maniera idonea, sarebbe bastato riprogrammarle, et voilà, il provvedimento sarebbe stato attuato in 5 minuti (dico 5 minuti!!!)…
    Purtroppo a causa di superficialità e, a volte, d’incompetenza da parte di amministrazione e tecnici, ci ritroviamo spesso a esultare per il raggiungimento di traguardi che, in qualsiasi città con un grado di civilizzazione superiore al nostro, sarebbero in realtà dovuti alla cittadinanza…

  33. emmegi

    @sirnino
    La tecnologia attuale non è quella di 30 anni fa.
    La centralina di questi semafori non era stata pensata perchè dopo 30 anni ci doveva essere lo sdoppiamento.
    La cosa che andrebbe fatta, quella sì, è di installare oggi qualcosa che non sia già obsoleto e che consenta, se mai ce ne fosse bisogno, di non dover riscavare tra… altri 30 anni 😉

    Non bisogna dimenticare che il problema prima non c’ era 🙂
    Tra l’ incrocio di via Perpignano aperto, i sottovia Pitrè ed Einstein non realizzati, con una situazione a raso su quest’ ultima piazza che pare già dimenticata (sebbene siano passati “appena” dieci anni) e gli altri semafori presenti, “perdere” un minuto al semaforo Giotto era insignificante.
    Vero è che il parco veicolare da allora è molto aumentato, anche se ultimamente è in diminuzione.

  34. Metropolitano

    Certo, che il Traffico veicolare è aumentato, specie con l’apertura dei centri commerciali. E questo a maggior ragione non giustifica la presenza di quei tappi a chiamata. Ora scommessa che passeranno altri dieci anni per spegnere del tutto Perpignano e Giotto ? Ma che schifo !

  35. Fabion54

    E anche se fossero 10 anni, abbiamo già ottenuto un piccolo successo! Lamentarsi o indignarsi non serve a nulla… Serve invece attenzione costante, pressione permanente sull’amministrazione riguardo le tematiche più importanti per la mobilità a Palermo.
    Dire che schifo, si poteva migliora, sarebbe stato meglio un sovrappasso non serve a granchè.
    Servirebbe invece tempestare di mail i vari uffici comunali per ricordare di mettere in pratica e di reperire i fondi per tutti quei progetti che da anni sono nei cassetti in attesa proprio di essere edificati

  36. Metropolitano

    @Fabion54
    Speravo togliessero anche Perpignano.
    L’ha detto Orlando che lo lasceranno acceso malgrado il passaggio della linea tram ?

  37. Metropolitano

    Quei progetti non li faranno, Fabio (almeno non a breve). Il Comune non ha fondi sufficienti, e forse nemmeno per un sovrappasso (anzi due, l’altro per Piazza Lennon) ai fini di abolire gli ultimi semafori rimasti. Ad ogni modo io continuo a sperare in una novità.
    Se stai giustificando i tempi biblici passati e futuri dovuti alle scelte del sindaco o degli incaricati precedenti, nè ora nè mai sarai convincente che bisogna attendere tanto (decenni) per rimuovere due semafori pedonali con o senza infrastrutture sostitutive. E inoltre non vuol dire che io sia insoddisfatto per gli ultimi interventi di spegnimento di due semafori pedonali + lo sdoppiamento del semaforo Giotto. Solo che ha ragione qualcuno quando facendo un’attenta analisi del problema dicono che spento un semaforo le code si formano addirittura più lunghe al semaforo pedonale successivo, Fabion. Spero che Mobpa richiami spesso l’amministrazione per convincerli a completare il provvedimento generale di messa in sicurezza dell’arteria e quindi di renderla scorrevole ai massimi livelli dappertutto.

    1. Fabion54

      Purtroppo il comune ha già fatto il necessario, almeno con i fondi che aveva a disposizione, adesso dobbiamo sperare che nella programmazione 2014-20 ci sia spazio anche per la realizzazione non solo del raddoppio del ponte corleone e dello svincolo perpignano, ma anche per un sovrappasso pedonale proprio in corrispondenza di Piazzale Giotto.
      Solo così potremo dire di avere una signora Tangenziale e non un Viale…

  38. Benedetto Bruno

    Per entrambi pedoni ed automobilisti di Viale Regione Siciliana la soluzione sarebbero i sottopassaggi ma noi Palermitani ci siamo rivelati incapaci di costruirne di decenti dato che negli anni 90 ne abbiamo costruito alcuni sulla circonvallazione Palermitana da sparti-carreggiata a sparti-carreggiata e non da isolato a isolato come suggerirebbe il senso comune extra-Palermitano. Minchia che geni che siamo! Poi vennero i ponti, costosi, inefficienti e visualmente un pugno nell’occhio. Ora abbiamo partorito l’idea dei semafori sdoppiati. Santa Rosalia aiutaci tu a trovare la luce!

  39. domtao

    Quanti commenti! Alcuni utili, altri discutibili. Io per colpa del semaforo in questione, sono stato in ospedale per diversi giorni, e poi a letto per cinque mesi “Frattura della colonna”, macchina distrutta e fortuna volle che mia figlia seduta nel sedile posteriore sia uscita illesa!!! Credetemi è stato un miracolo!!! Sono stato tamponato mentre ero regolarmente fermo con il rosso ad aspettare il classico “pedone di turno”. Anche chi mi ha tamponato e (che ha pagato anche lui a caro prezzo il fattaccio) non si aspettava minimamente (non era di Palermo ma del Nord Italia) un semaforo posto subito dopo una salita (proveniva da Palermo ed era diretto all’aeroporto) che preclude la vista delle macchine ferme. Quando ha frenato è stato peggio quel giorno piovigginava, e meno male che in quel momento non c’erano pedoni che passavano davanti alla mia macchina. Quel semaforo messo li è da criminali!

  40. gomez

    Bene per questo provvedimento pur sempre un passo avanti, ma bigona fare soprassi in tutti i punti critici della Via Regione Siciliana.

    I Sovrapassi non devono per forza essere come quelli fatti per il Tram, chiusi, con quelle enormi torri di cemento e gli ascensori, perche non fare qualcosa di economico, meglio tutto di metallo prefabbricato facile da sostituire un giorno se si trovano maggior fondi.

    Esempio di metallo semplice, leggera ed economica (io punterei su questo di sovrapasso).
    http://napoli.ogginotizie.it/GUI/file_contenuti/365885_sovrappassi.jpg

    Semplice di cemento:
    http://www.ilfaroonline.it/imgart/mini/Cavalcavia%20Ostia.jpg

    Lo so chi è in carrozzella o non può salire le scale non può usarlo, ma io dico, tra il niente e una struttura che almeno una buona parte degli abitanti la può usare, meglio averla con buona pace dei “perbenisti/buonisti/PoliticallyCorrect”. I soldi sono pochi e non si può fare sempre i moralisti, meglio avere comunque una struttura che il nulla, poi se le cose migliorano si sostituisce con una struttura con più modalità di accesso: scale mobili, ascensori..ecc.

  41. peppe2994

    Il problema è che con le nuove normative la progettazione delle infrastrutture senza barriere architettoniche è obbligatoria.

  42. gomez

    @peppe2994 solite normative moraliste e perbeniste, secondo queste norme meglio il ninte invece di qualcosa. Basterebbe prevedere delle deroghe quando si è in grado di dimostrare che non si ha il budget impegnandosi a costruire qualcosa facilmente smontabile come appunto un prefabbricato di metallo e sostituirlo quando ci saranno i fondi, non si parla di costruire un ponte di molti Km, costoso da sostituire. Ovviamente non me la prendo chi ha un handicap ma tra il deserto è una savana meglio la savana per usare delle metafore 😀

  43. Fabion54

    @gomez: Purtroppo in questi casi non esistono deroghe, la legge è ben chiara e l’opera non potrà mai venire aperta perché nessuno darebbe il parere positivo.

    Siamo d’accordo che è meglio poco che nulla, ma la legge prevede che quel poco sia fatto bene e quindi aspettiamo e intanto cerchiamo soluzioni tampone

  44. mediomen

    Sono leggi europee, prima le volete e poi vi lamentate.

  45. rudi gi

    Mi dispiace che DOMTAO ha subito un brutto incidente al semafero di P.Giotto, ma in quel tratto il limite di velocità è 50 km/h, e se lo si rispetta non ci accadra mai nulla di grave. Vi dovete
    Dimenticare che V.Regione collega le due autostrade. Ci dovete mettere una pietra sopra. Questra strada è pur sempre di grande comunicazione, ma passa per il centro della citta, e ci sono i limiti di velocità, appunto per il gran volume di utenze diversificate. Ribadisco ancora una volta l’utilità di inserire una terza corsia per senso di marcia, procedendo per file parallele nelle ore di intenso traffico, fruttando tutta la larghezza della carreggiata. Se questo non fosse possibile, per le dimensioni delle carreggiate, si può usare anche la corsia di emergenza, tutto monitorato ed autorizzato da una centrale di controllo.

  46. giomic

    Scusate, ma che novità ci sono per i lavori? non si vede ancora nulla…

  47. Metropolitano

    @giomic
    Io non so, ma credo di no purtroppo. Possono passare mesi prima che venga applicata ed eseguita l’ordinanza. Qualche burocrata si sta già divertendo a tenerci sulle spine…

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