Viale della Resurrezione, l’operatore Rap al bivacco?

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“Ecco chi dovrebbe pulire viale della Resurrezione a Palermo ed invece chiacchiera allegramente con gli amici, ovviamente al fresco per non sudare. Sabato 03/05/2014, ore 10 c.a.”  

Con queste parole, T.Scalora ci invia indignato questa foto che sembra ritrarre un operatore Rap non al lavoro. Da quanto aggiunge, l’ape era posteggiata a pochi passi e l’operaio ha ripreso il proprio lavoro dopo circa venti minuti.

 

foto

 

Per approfondimenti e/o provvedimenti disciplinari, la foto integrale è a disposizione.

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8 Thoughts to “Viale della Resurrezione, l’operatore Rap al bivacco?”

  1. giuseppex

    A me questa sembra solo una guerra fra poveri, il problema non è il tizio che si ferma un attimo(magari un po’ di più) a parlare con un suo amico(a chi non è mai capitato?), ma che tutti i servizi a Palermo siano gestiti in maniera assolutamente inefficiente. Capisco la frustrazione della gente che non ne può più, che è senza lavoro e che vede altra gente che un lavoro ce l’ha e non fa nulla per tenerselo. Ma il problema non è la pausa di 20 minuti se poi alla fine l’operatore completa il suo lavoro senza penalizzarne i risultati.

    Il problema è che nessuno si preoccupa di risolvere queste inefficienze, noi denunciamo ma nessuno vigila sul lavoro effettuato da queste persone, non esiste nessun sistema di penalizzazione o premiazione legato ai risultati del lavoro svolto, nessun obiettivo da raggiungere, nessun controllo della qualità del lavoro svolto, è tutto lasciato alla buona volontà dell’operatore.

    Poi ogni tanto qualcuno si sveglia e prende provvedimenti sul tizio di turno, tanto per ridurre l’indignazione del signor T., e nessuno pensa che dietro quella persona senza amici importanti(altrimenti non sarebbe il tizio di turno) c’è qualcuno che avrebbe dovuto vigilare sul suo lavoro e che a dover pagare dovrebbero essere entrambi.

    Spero tanto che prima o poi le cose possano cambiare.

    Ringrazio Mobilità Palermo per la visibilità che da ai problemi di questa città.

  2. cirasadesigner

    Sono d’accordo con giuseppex, il solo sistema per fare funzionare le cose non è tanto vigilare sulle persone ma sui risultati … Se ti do un carico di lavoro a fine giornata lo devi portare a termine, se poi ti prendi una o più pause a me non interessa, l’importante che a fine giornata il lavoro che dovevi fare lo hai fatto. Funziona cosi dappertutto, non si capisce perche queste logiche a Palermo e non solo, è un discorso che si può estendere a tutto il sud, fatta qualche rara eccezione, diventino utopia

  3. Beh, se per molti anni gli organi preposti al controllo hanno fatto finta di non accorgersene, ci si mettono i cittadini.
    Ma il lavoro deve sempre essere monitorato, ed è giusto che ognuno di noi sia vigile.

  4. joyce973

    Sono il primo a dire che ci sono parecchi operai RAP che non fanno bene il loro lavoro, ma questo articolo per me non ha senso. Stiamo parlando di una pausa di 20 minuti. Va benissimo vigilare, ma così si rischia di risultare non credibili oltre che poco onesti intellettualmente.

  5. huge

    Anche a me non è per niente piaciuto il tono dell’articolo. Credo sia piuttiosto vile e grave prendere di mira qualcuno in questo modo senza avere prima appurato come stiano le cose. Immagino nessuno si permetta mai di fare una pausa caffè di 10 minuti a lavoro.

    Non è così che si tiene alta l’attenzione sulla RAP.
    E’ un approccio che reputo moralmente sbagliato. Da caccia alle streghe.

  6. huge

    Antony, i cittadini non possono sostituirsi a chi di competenza.
    Possiamo e dobbiamo essere vigili e fare tutte le segnalazioni che riteniamo opportune. Ma è cosa ben diversa dal puntare il dito contro qualcuno senza alcuna prova. Non sappiamo quali turni abbia questo dipendente, che pause gli sono concesse, se a fine giornata ha svolto o meno il compito che gli era stato affidato.

    Se fossi il dipendente in questione e risultasse che non stessi infrangendo alcuna regola, potrei anche decidere per una bella denuncia, sia per chi ha inviato la segnalazione sia per MobilitaPalermo, evidentmente corresponsabile avendola pubblicata.

  7. eroepercaso

    Siete sicuri che fosse in orario di lavoro.
    Anch’io a volte vado al lavoro con l’abbigliamento da lavoro appunto, ma questo non significa che se mi fermo a parlare con un amico sono un nullafacente?
    Anche perché non vedo attrezzi da lavoro o altro.
    Speriamo che la RAP dia risposta

  8. Ormai il posto l’hanno ottenuto. Orlando li ha salvati tutti (a spese dei cittadini). Dopo le loro pacifiche lotte per la sacrosanta richiesta di un lavoro (dovuto!), queste persone, zelanti e volenterose, devono pur riposare un pochino.
    E voi cosa giudicate a fare? Piuttosto andate a rovesciare qualche cassonetto e mettete a ferro e fuoco la citta’ invece di stare qui a lamentarvi. Il problema della disoccupazione non si risolvera’ mai altrimenti.

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