Campeggio nel salotto di Palermo

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Vi mostriamo alcune immagini che ci invia Giovanni Moncada che ritraggono una parte del cosiddetto “salotto di Palermo”. Siamo nei pressi di piazzale Ungheria. Da un lato desolazione, da un altro lato indignazione per una città che continua a stupire (?) , dove regna pienamente l’anarchia. Come ci scrive Moncada, tutti possono fare tutto in questa città senza decoro. Muri e i monumenti imbrattati di vernice, affissioni selvagge di manifesti e locandine, ambulanti abusivi di cianfrusaglie allocati sotto i portici.

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Questo è un piccolo quadro desolante di una Città che aspira a diventare capitale di qualcosa…

 

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27 Thoughts to “Campeggio nel salotto di Palermo”

  1. peppe2994

    In una città standard la municipale avrebbe fatto il proprio lavoro, mentre per gli atti di vandalismo ci sarebbe stata una squadra per il decoro urbano (concetto qui sconosciuto) a porre rimedio.

    Ormai questa è routine, cosa dobbiamo aspettarci dalla municipale?
    Nulla. L’unica cosa che fanno è prendere multe agli automobilisti, il che non è sbagliato ma devono fare anche tutto il resto.
    Esempio, tra gli i finiti possibili: ogni giorno nella rotonda della statua alla fine di via Libertà ci sono i vigili, fanno multe a tempesta alle macchine ma mai un solo verbale a tutte le autovetture parcheggiate come capita proprio accanto a loro, oppure ai camionisti che scaricano in via Croce Rossa puntualmente fuori orario.
    Se non multano queste cose, figuriamoci una tenda…

    Ci vorrebbe una piccola percentuale per il vigile sulle multe elevate. Non so se sia giuridicamente possibile ma non vedo altre soluzioni per fargli svolgere il proprio lavoro.

  2. ruggys

    mi sono sempre chiesto: perchè in quell’angolo di portici vi sono tutte quelle saracinesche chiuse da anni e anni??? come è possibile che in pieno centro storico nessun negozio decida di aprire, visto la quantità pazzesca di gente che vive, lavora e passeggia li???? bohhhhhhhhhhhh

  3. drigo

    La percentuale sul verbale: suvvia…siamo seri!
    Se i vigili non lavorano, questo è perchè il pesce puzza dalla testa (il comandante).
    Non esiste la cultura del lavoro a nessun livello, e quelle poche persone che lavorano seriamente e onestamente, o lo fanno nella (giusta) discrezione senza che nessuno ne parli, o subiscono le vessazioni peggiori che si possano immaginare.
    Una persona che non ha cultura del lavoro, prima di pensare anche solo lontanamente a svolgere bene il proprio, guarderà a come lo fa il suo vicino, che ovviamente lo fa male. Dato che tutti lavorano poco e male, scatta il meccanismo del livellamento, in questo caso verso il basso: se il mio collega lavora poco e male e non gli succede nulla, io sono fesso?
    Riportando il discorso sulla pubblica amministrazione, quei pochi dirigenti pubblici che lavorano come cani (e ci sono, credetemi che ce ne sono) hanno subito negli anni le vessazioni più incredibili: mobbing sul posto di lavoro fino all’espatrio (L’ESPATRIO) forzato, gli agguati sotto casa dei loro dipendenti, le auto bruciate, le gomme tagliate, le minacce di morte, e qualche volta anche le inchieste di magistrati anche loro troppo poco attenti e troppo collusi col potere politico.
    Ma di che stiamo a parlare… di due tende in un pisciatoio pubblico?
    Invece di lamentarsi, rendere la vita impossibile a questi vigilotti che passano i 3/4 del loro tempo di servizio a chiaccherare. Mettendoci la faccia e facendogli il culo pubblicamente.

  4. Metropolitano

    Davvero ridicolo, ma spero che l’articolo sia letto dal capo della polizia locale e se ne faccia una ragione anzichè gingillarsi con alta superficialità.

  5. surferman

    La cosa incredibile è che noi cittadini queste cose le vediamo e i vigili o le autorità competenti (ma anche politici che passeggiano, polizia, carabinieri, ecc…) che sono pure “cittadini” non le vedono…o fanno finta di vedere….

  6. Fabrivit

    Mi trovo quasi sempre d’accordo con i post pubblicati, ma qui secondo me si sta facendo un grosso, grossissimo errore. Siamo in una crisi pazzesca, c’è gente che non ha un posto dove dormire. Parliamo tutti dal calduccio delle nostre case, ma secondo voi chi sta li dentro è così contento di vivere in quella condizione? Visto che siamo dietro P.zzale Ungheria, mi sa che di problemi “più antipatici ed evidenti” ce ne sono parecchi. Quel portico è privato con accesso pubblico, quindi la “buoncostume” poco avrebbe da fare (se non su richiesta dei proprietari dell’immobile). Vi chiedete perchè quei magazzini sono sfitti da anni, la risposta è nell’affitto spropositato (Circa 4000 euro al mese, follia! Il mio non è buonismo, ma senso di tolleranza, in una situazione che è di m… per tutti. Fosse stata davanti al Massimo, sarei stato d’accordo, ma siccome è appartata non capisco il vostro accanimento.

  7. La gente che dorme per strada non è un problema di decoro, è una tragedia umana causata dalla crisi, dalla mancanza di lavoro e da problemi sociali che non vengono affrontati politicamente. Non possiamo certamente voltare la testa dall’altra parte e dir loro di spostarsi per non disturbare la vista…ma dobbiamo pretendere che la politica affronti il problema. Viviamo in una città cosparsa di immobili, per la maggior parte non abitati…mentre dall’altro lato ci sta gente che è costretta a dormire con un cartone di sopra (o dentro una tenda se è particolarmente fortunata).

  8. surferman

    Concordo con blackmorpheus, infatti le autorità che vedono che fanno? Non provvedono! Ma gli immobili vuoti ci sono eccome…

  9. gomez

    @surferman Ci sono immobili vuoti ma se sono privati non puoi fare niente non siamo nel ex-URSS si tratta di proprieta privata quindi ognuno e libero di tenere il proprio immobile vuoto e decidere il prezzo a cui affittarlo o venderlo.
    Se parli di “case popolari” o beni sequestrati in via definitva allora è un altro discorso….

  10. @Fabrivit, nessun accanimento perché altrimenti avrei usato toni molto più pesanti, e non ne vedo affatto il motivo.
    Intanto non è normale che ci sia gente che dorma in tenda, e si ripropone il problema di chi, sfortunatamente, non ha una dimora fissa.
    A Palermo ci sono tantissimi beni confiscati alla mafia, caserme dismesse. E allora perché non sfruttarli per questi scopi?
    Un giusto compromesso fra decoro urbano e aiuto ai più deboli non è impossibile.
    Infine un interrogativo che pongo: sicuro che si tratta di un barbone?
    Notare attentamente la seconda foto…

  11. surferman

    Infatti gomez mi riferisco agli immobili per esempio sequestrati alla mafia o a quegli immbobili abbandonati, anche privati, fatiscenti che a questo punto o si ristrutturano o se privati si espropriano e si ristrutturano. Ma è una utopia.

  12. gomez

    @antony977
    Ho guardato la seconda foto ingrandita. In effetti hai ragione non è detto che si tratti un barbone. All’interno delle tenda si intravede uno zaino enorme da campeggio..

  13. Orazio

    Concordo con blackmorpheus, spero non l’abbia a male 🙂 . A Palermo ci sono famiglie che dormono in auto, finché ce l’hanno. E’ un problema sociale, quelli non sono turisti.

  14. sud

    si parte dal “salotto buono” per arrivare all’emergenza casa, quando si tratta di 3 ragazzi europei probabilmente qui per una vacanza, che hanno piazzato un paio di tende, cosa che in buona parte d’europa è considerata più che naturale

  15. Ed io per questo ho voluto far notare la seconda foto 🙂
    Occhio a quando parliamo di accanimento perché bisogna distinguere chi ha realmente bisogno (e non lo fa mostrando una tenda con dentro attrezzi per il trekking) rispetto a chi occupa spazi per svago.

  16. gaetano73

    @sud: non e’ affatto normale nelle citta’ europee che io turista per risparmiare piazzo una tenda sul marciapiede…non so a quali citta’ europee ti riferisci ma in tutte quelle che ho visto io (e sono parecchie) questa cosa non e’ assolutamente permessa!

  17. mediomen

    ma difatti lo scandalo è che non c’è controllo del territorio, e non stiamo parlando di estrema periferia ma in pieno centro!
    Non esiste e non è ammissibile che con tutte le forze di polizia che abbiamo non si controlli quasi niente, almeno l’autorità Prefettizia dia qualche segno che esista.

  18. lorenzo80

    Ragazzi quella è una tenda Ferrino, costano un sacco di soldi, possono superare anche i 1000 euro…

    http://www.ferrino.it/catalog/tende

    Tra l’altro dentro, come qualcuno ha già fatto notare, dentro si intravedono anche numerosi attrezzi da campeggio, anch’essi generalmente costosi… Quindi dubito fortemente che lì ci sia qualche poveretto senza casa, probabilmente invece sarà qualche turista un po’ più “avventuroso” che ha capito come è l’andazzo a Palermo…

  19. griffild

    no vabbè ragazzi, nn usciamo sempre con la crisi, è assurdo che in pieno centro succedano scandali come questo, per il resto parliamo di tutto quello che volete, ma sta mega tenda sotto i portici, non credo ma questa volta veramente che una cosa del genere succeda in qualsiasi altra parte del mondo…. VERGOGNOSO, ma già solo dopo pochi secondi doveva essere sloggiato…

  20. frenki_80

    @Fabrivit
    concordo pienamente con te…è facile parlare di sgomberi..proviamo prima ad immaginare di vivere noi quel tipo di situazione?!?!
    I Problemi a palermo sono altri…
    p.s.vicino via crispi dentro una di queste tende ci vivono padre madre e ragazzino di 12 anni(circa)…ma per favore..nn esageriamo!!!p.p.s.vivo a londra(città civilissima!)..ma i queste “condizioni”ne vedo tante!!

  21. frenki_80

    @lorenzo80
    il termine riciclaggio lo conosci…lo sai quanta gente sperpera..compra tende da 1000 euro…e poi siccome magari ha un piccolo squarcio…o magari la “passione” per il campeggio è finita le butta via…ma x favore!!!
    penso che chi abita quella tenda…farebbe volentieri a cambio con casa tua!!!come dice Fabrivit…siamo tutti bravi a parlare dal “calduccio” di casa nostra..

  22. frenki_80

    @antony977
    scusa i miei toni…ma infatti la mia critica(come credo anche quella di Fabrivit) nn è rivolta tanto all’articolo…ma piuttosto ai commenti che ne sono seguiti…almeno x me!
    cmq siamo qui x dialogare…non certo per “scannarci” 🙂

  23. frenki_80

    @gomez
    quelli nn sono turisti…se noti vi è un ripiano in legno(nn ricordo ora il termine esatto) sotto la tenda…quella è gente che li ci VIVE!!!

  24. frenki_80

    @gomez
    scusa per l’ultimo post…correggo…ho visto male!!:-)
    …ma rimango dell’idea che nn siano turisti..anzi ne sono certo!!

  25. lorenzo80

    @frenki_80
    Calma, non volevo offendere nessuno. Sì certo, può essere che hai ragione e che sia una Ferrino di riciclo, anche se mi auguro di no! 😉 Meglio pensare che sia qualche turista un po’ punkabbestia, piuttosto che un senza casa…

  26. frenki_80

    @lorenzo80
    figurati..nn pensavo ne credevo avessi offeso qualcuno 😉
    purtroppo quando leggo di queste situazioni..mi viene un magone in gola…e forse(anzi sicuramente!) sono io, il primo, ad esagerare!!
    spero anch’io che questo sia il caso di “un turista un pò punkabbestia” 🙂

  27. robky69

    Concordo con buona parte dei commenti qui fatti. Purtroppo il fenomeno degli homeless è una piaga che colpisce tutto il mondo “civilizzato”. Sono stato negli Stati Uniti per un anno a lavorare e in tutte le grandi città come Los Angeles, New York, San Francisco, c’erano vere e proprie tendopoli incorporate nella città. Sapevano un po’ di ghetto, in realtà.

    Questi esseri umani (non dimentichiamolo) hanno bisogno di aiuto, cibo, cure mediche e ovviamente anche di un luogo dove abitare.

    Devono avere tutta la nostra solidarietà e però allo stesso tempo non credo sia giusto che possano montare la loro casa mobile dove decidono prima. A New York, ad esempio, alla chiusura della metro molti homeless sono autorizzati ad accamparsi (e lì fa caldo anche in inverno) per poi sloggiare alla riapertura. Qui da noi ci sono varie strutture che potrebbero ospitare homeless, penso alla Stazione Notarbartolo, alcune aree di caserme… I beni confiscati anche, ma la burocrazia per assegnarli a una iniziativa del genere è mortale per cui…

    E però, la città è di tutti, anche di quelli che hanno una casa propria e che pagano tasse molto salate per viverla nel modo migliore possibile. Palermo è maltrattata già così com’è, non credo che l’essere troppo accondiscendenti verso tendopoli in centro possa risolvere un problema.

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