Zone blu, legittime le multe per i tagliandi scaduti

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune circa la legittimità delle multe per i tagliandi delle zone blu scaduti.

L’amministrazione comunale conferma che l’interpretazione data dal Ministero dei Trasporti secondo la quale è illegittimo sanzionare quegli automobilisti che lasciano la vettura nelle zone a pagamento oltre l’orario pagato con l’acquisto del ticket, ma solo facendogli pagare la differenza delle ore in più di parcheggio, è errata.

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E’ questa la sintesi emersa dopo un tavolo di lavoro che si è svolto oggi pomeriggio a Villa Niscemi, dove hanno partecipato, oltre al Sindaco Orlando, all’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato e all’assessore alla Mobilità, Tullio Giuffrè anche i vertici di Amat, Polizia Municipale, Servizio Mobilità Urbana, Avvocatura generale e della Ragioneria generale.

“Sostanzialmente – ha detto l’assessore Giuffrè – il tavolo di lavoro ha confermato quella che da tempo era la  posizione dell’Amministrazione Comunale.  Per questo, non comprendendo  la superficialità interpretativa data dal Ministero  sulla questione, si continuerà a verificare la corretta applicazione del Codice della Strada con i controlli di Polizia Municipale e Ausiliari del traffico, invitando i cittadini al rigoroso rispetto delle condizioni regolamentari per il  parcheggio nelle zone blu”

“Preso atto di quanto emerso al tavolo di lavoro – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando – e in relazione alla sovraesposizione mediatica data alla questione, abbiamo dato disposizione al Comando di Polizia Municipale di affiancare gli operatori dell’Amat, per il controllo del rispetto della sosta nelle zone blu su tutto il territorio cittadino”

“Sostenuti dalla corretta interpretazione normativa  da parte dell’amministrazione comunale che ci ha affidato il servizio – ha  detto il presidente dell’Amat, Antonio Gristina – questo, adesso sarà svolto con  maggiore organizzazione nel totale rispetto del Codice della Strada”

L’amministrazione comunale, quindi, in tema di parcheggio nelle zone blu ribadisce l’attuale posizione condividendo la corretta disciplina in materia e il potere sanzionatorio affidato  sia agli ausiliari del traffico che alla Polizia Municipale.

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24 Thoughts to “Zone blu, legittime le multe per i tagliandi scaduti”

  1. peppe2994

    Cioè lo Stato dice una cosa ed il comune un’altra.
    In ogni caso è giusto così. Se chi non paga la sosta nelle strisce blu quando viene beccato dovrà solo pagare il tempo di sosta sarebbe il delirio perchè nessuno metterebbe più schede parcheggio correndo il rischio.
    Chissà cosa gli è passato in testa al ministero…

  2. matzio

    Quindi se io non faccio in tempo a recuperare l’auto, anche per soli 10 minuti, perche (ad esempio) la visita dal dentista si è prolungata più del previsto, secondo il comune devo pagare una multa? Il fatto che io metta il tagliando dimostra la mia buona fede. La mia opinione è che entro 1 ora successiva alla scadenza del tagliando, in un rapporto di fiducia tra cittadino e amministrazione, non dovrebbe esserci sanzione alcuna!

  3. matzio

    In Italia purtroppo si tartassano sempre i soliti fessi. Fare la multa ad un onesto automobilista che mette la scheda parcheggio ma che magari ritarda di qualche minuto a ritirare la propria auto è un sopruso.
    Invece a Palermo ci sono zone commerciali con zone blu dove gli ausiliari non osano fare multe. Inoltre i commercianti posteggiano in zona blu davanti al proprio negozio e scrivono un avviso messo in evidenza sul cruscotto al posto del tagliando. Ovviamente chi è quell’ausiliare che oserebbe fare la multa all’auto del negoziante proprio li davanti? Le prove? venite con me in via Catania

  4. peppe2994

    Per correttezza d’informazione c’è una tolleranza (per legge) di 15 minuti per cui con una scheda da 60 min. la multa può essere fatta dopo 75 min.

  5. Metropolitano

    Non mi sembra una buona notizia. Sarebbe giusto pagare il tempo extra di parcheggio, non una multa. La multa solo per i grattini mai esposti.

  6. giuseppex

    Qualche anno fa un ausiliario del traffico mi fece una multa circa 7 minuti prima della scadenza della scheda parcheggio. Per fortuna arrivai in anticipo, mentre lui era intento a multare un’altra auto lì accanto, mi ci fiondai davanti urlando che fosse assurdo che lui mi avesse fatto la multa prima dell’effettiva scadenza del tagliando e lui con atteggiamento da chi detiene il potere mi mostrò il suo orologio, che andava avanti di circa 10 minuti, dicendo che era quello a far fede. A quel punto alzai ancora di più la voce, attirando l’attenzione della gente che c’era nei paraggi che curiosa incomincio ad accumularsi intorno a noi, vedendosi circondato da tutte quelle persone, che probabilmente odiavano gli ausiliare del traffico almeno quanto me, mi prese la multa dalle mani e la strappò.

    Andai via in preda alla rabbia e alla consapevolezza che la semplice distruzione della ricevuta di contravvenzione non mi avrebbe dato la certezza dell’annullamento della stessa. Uscendo da quella strada notai una squadra di vigili urbani, accostai e raccontai a loro i fatti, erano passati circa 15 minuti dalla scadenza del tagliando, ma i vigili aprirono le braccia al cielo dicendo che non avrebbero potuto fare nulla per darmi la sicurezza che la multa fosse stata annullata.

    La multa non è più arrivata, sono passati circa 8 anni da allora, ormai posso essere certo che non arriverà più come sono certo che la mia opinione nei confronti degli ausiliari del traffico mai più cambierà.

    Spero di non avervi annoiato.

    Un saluto ai lettori di Mobilità Palermo.

  7. Ma soprattutto….beccare la multa nel periodo che intercorre tra il posteggio dell’auto e l’acquisto del tagliando…… questo è il chiaro esempio che siamo TOTALMENTE nel quarto mondo…

  8. V:E:N:D:E:T:T:A

    Forse mi sono perso qualche pezzo, ma le strisce blu non erano illegali dipinte dentro la carreggiata e che molti ricorsi, prima che si dovesse pagare anche per questi, davano ragione al cittadino?

  9. peppe2994

    Scusami, ma che significa?
    Quando posteggi l’auto devi avere già il tagliando e basta.
    Altrimenti avrebbero tutti la scusa, “ho posteggiato e stavo andando a comprarlo”.
    Una cosa del genere non esiste, una macchina senza tagliando è passibile di multa da un secondo dopo che spegne il motore.
    Siamo noi ad avere una concezione sbagliata.

  10. rasputin

    @ peppe2994
    d’accordo con te che il tagliando lo devi avere in auto prima di posteggiare, ma vedi che esiste anche la famigerata zona P4 (in mano all’APCOA e non all’AMAT) dove purtroppo non vendono i gratta e posteggia ma ci sono le macchinette che rilasciano il ticket dal momento in cui inserisci le monete. Quindi se non trovi un posto (cosa normale in quella zona del centro) devi andare in un altra zona e il ticket che diligentemente hai fatto prima di cercare un posteggio non vale un bel niente in altra zona.

  11. matzio

    @peppe2994
    scusi io abito a Carini, prenoto una visita al policlinico di Palermo e mi reco dopo qualche giorno per effettuare la visita. L’area intorno e tutta zona blu. Mi dice come faccio ad avere PRIMA il tagliando???
    Questo è il solito atteggiamento di molti “tutori dell’ordine” secondo cui il cittadino è disonesto in partenza e l’onestà la deve dimostrare. La buona fede non esiste mai.

  12. peppe2994

    Non conosco le sue problematiche, ma se è una semplice visita io ci andrei in treno.

  13. matzio

    Non ha risposto al rilievo, ha evitato la domanda.

  14. peppe2994

    Allora basta posteggiare all’interno del policlinico e non fuori. Il costo della sosta è uguale ed all’interno non è necessario il tagliando.

  15. r302

    Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Il parere espresso dal Ministero dei Trasporti non è il parere del primo che passa. In tema di circolazione stradale, il ministero dei Trasporti è fonte autentica, ossia è l’organo preposto a concepire e scrivere le norme in materia. Il ministero dell’interno è chiamato ad applicarle ma non può mettere bocca sul contenuto delle norme. Di conseguenza, quando il ministero dei trasporti scrive, e ribadisce già per la TERZA VOLTA dal 2003, che la sosta oltre il tempo di validità dei tagliandi non va sanzionata, non possiamo dire che si tratta di interpretazioni superficiali mentre in realtà è l’interpretazione che ne da’ lo stesso organo che ha emanato la norma da interpretare, non credo che ci sia da dire altro. Quando il comune assume posizioni come questa da’ la sensazione di andare contro i suoi cittadini, infatti purtroppo il cittadino non ha praticamente tutela per far valere i suoi diritti. In teoria può rivolgersi al Giudice di Pace (non parliamo del Prefetto che difficilmente accoglie le istanze) ma è obbligato a pagare un contributo per depositare il ricorso che in casi come questo può essere molto vicino se non superare il valore della sanzione irrogata. E’ vero che alla fine il Comune può essere condannato a restituire tale somma, ma non so se ciò effettivamente avvenga, anche se sarei ben contento di apprendere che il cittadino viene integralmente risarcito delle spese sostenute poer far valere i propri diritti. Per concludere il Comune dovrebbe cambiare atteggiamento ed introdurre, come già fa l’APCOA, una penale per lo sforamento, penale da riscuotere nelle modalità previste per i debiti tra privati.

  16. fabiorosanero81

    scusate, ma di cosa stiamo parlando?????!!! a distanza di 200 km…a catania per la precisione…., se non trovano il tagliando o è scaduto, ti lasciano un biglietto con un avviso che hai 15 minuti di tempo per regolarizzare la posizione , che poi diventano sempre almeno 30 prima che rifanno il giro…., qui apcoa…amat…ect ect li ho visti appostarsi davanti ad una macchina 10 minuti prima della scadenza aspettando l’ESATTA SCADENZA , senza dare alcuna tolleranza…e fare subito la multa ed allontanarsi…., cosi come ho visto gente prendere le multe dalle altre macchine e metterle nelle proprie in modo che se gli ausiliari passassero vedendo la multa tirerebbero dritto……siamo ciò che viviamo…

  17. peppe2994

    @r302:
    Sei stato molto chiaro, a questo punto in caso di multa non la pagherò, se il ministero dice così effettivamente ho più di loro ha competenza in materia? Nessuno.

  18. massimo-lg

    tranquilli ragazzi
    il comune con questa sua interpretazione in antagonismo al ministero ha fatto un grandissimo piacere agli avvocati ormai noti delle associazioni a tutela dei consumatori i quali avvieranno una delle loro migliori lotte giudiziarie, vincendole come sempre (ztl docet, tares docet) e aumentando ancor di più la loro notorietà in città: è come se il marketing a questi avvocati lo pagasse direttamente il comune di Palermo, che cose strane che accadono su questo pianeta.
    Questi avvocati non attendevano altro che proprio questa interpretazione del comune su questo argomento.
    Signori e signore attendete un po di mesi e vedrete.

  19. salvo81

    stamattina in via d’amelio non ho fatto caso alle strisce blu e ho trovato la multa chisa dirmi quanto sarebbe il costo della multa?

  20. palmat15

    Buona sera, vorrei che qualcuno mi spiegasse perché io cittadino che devo andarmi a cercare il tagliando per pagare il parcheggio, devo pure stare attento se la zona è gestita da Apcoa o da Amat. Chi se ne frega da chi è gestita; io pago un tagliando universale e poi che se la sbrigassero loro a chi andranno i soldi. Io devo rischiare di prendere una multa, pur avendo pagato?

  21. ct64

    Qui a Catania succede di peggio. Dimentico di rinnovare il tagliando del parcheggio per circa 13 minuti, usando l’applicazione per smartphone e mi arriva la multa del comune di 30 euro (nota bene: la sanzione è di 10 euro ma le spese amministrative e di notifica sono ben 20 euro). Pago, ovviamente, e dopo un mese mi arriva una seconda multa di Sostare per la stessa infrazione, altri 30 euro. Mi informo e scopro che era illeggittima la multa comunale ma non si possono riavere indietro i soldi. Risultato ben 60 euro di multa per meno di un quarto d’ora di infrazione tra due soste regolarmente pagate.

  22. augustedupin

    Sono stato negli USA recentemente. A Nashville, Tennessee, parcheggio l’auto in un posteggio a raso, inserisco la carta di credito nella colonnina, indicando il numero di stallo, e metto il biglietto, valido fino alle 6:00 del mattino dopo, dietro il parabrezza, lato passeggero. Totno alla macchina verso mezzanotte e trovo la multa, il che in caso di auto affittata è una seccatura. Vedo un signore che spazza a terra, e gli chiedo spiegazioni. Questo sulle prime mi dice che lui è solo un addetto alle pulizie, poi mi chiede di aspettare. Tira fuori il suo cellulare, fa un numer e parla con un certo Bill.. Chiusa la telefonata, mi suggerisce di fare una foto alla multa, al ticket pagato e di inviare il tutto ad un indirizzo di posta elettronica, cosa che faccio la mattina successiva. Il giorno successivo ricevo una mail col seguente testo:
    Hi this is David Peach with spplus I have voided your violation
    David Peach
    Digital Technician
    171 3rd Ave North

    Niente da dire. In italia, ricorso al prefetto, giudice di pace, deposito diritti, etc etc.
    Nashville,TN 37201

    1. Benedetto Bruno

      God Bless America!

  23. augustedupin

    Va detto che loro non contestavano la mancata esposizione, ma il mancato pagamento. Poiché per pagare si indica il numero di stallo, gli è stato semplicissimo constatare che, per quell’ora, lo stallo “multato” era stato pagato. Inutile aggiungere che ho riscritto per ringraziarli della loro efficienza e correttezza.

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