Tram Linea 3B: I lavori lungo Viale Regione Siciliana

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Vi avevamo annunciato in questo articolo l’inizio dei lavori lungo Viale Regione Siciliana ed eccoci ad una settimana di distanza a portarvi un ulteriore aggiornamento fotografico.

Come si nota in soli 7 giorni le maestranze della SIS hanno già realizzato la sede e stanno spianando il tutto per poi iniziare la posa del calcestruzzo. Al momento la sede del cantiere risulta occupare più spazio proprio per consentire la manovra dei mezzi di lavoro. Di fatti la corsia laterale sarà percorsa da un singolo binario per senso di marcia.

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16 Thoughts to “Tram Linea 3B: I lavori lungo Viale Regione Siciliana”

  1. huge

    Bene. Avanti così.
    E più guardo i lavori e più sono convinto che se le cose verranno organizzate con logica e razionalità, la presenza dei semafori tramviari in corrispondenza delle entrate/uscita da viale Regione non causerà alcun peggioramento del traffico.
    Che influenza può avere un semaforo praticamente sempre verde, eccetto 20 secondi ogni 5 o 10 minuti?
    Spero la gente che critica il sistema si renda conto che non si tratta di un normale sistema semaforico, in cui rosso e verde si alternano continuamente. E la differenza è sostanziale.
    L’unico problema può essere rappresentato dall’inciviltà dei palermitani se non lasceranno libera la sede tramviaria andandola a occupare con la propria auto, non più classico dei comportamenti osservabile quotidianamente in qualsiasi incrocio cittadino, dove c’è sempre il genio di turno bellamente piazzato con la sua auto al centro dell’intersezione, causando code e caos tutt’intorno, ma convinto d’essere l’Einstein della situazione avendo guadagnato 2cm di vantaggio sul proprio avversario.

  2. peppe2994

    Benissimo.
    Parlando anche di come si procede negli altri tratti, oltre il consueto taglio dei pini, lo spostamento della rete per la pubblica illuminazione è terminato quasi ovunque, manca un piccolo tratto dopo via Pitré e da via Perpignano a piazza Einstein lato mare che è il punto più critico.
    Si stanno rimuovendo pure i vecchi pali della luce per sostituirli con i nuovi e cominciano gli scavi per la sede tranviaria dopo via Pitrè lato monte. Invece in merito al sovrappasso rimanente, stanno costruendo la torre lato mare.

  3. Fulippo1

    Sul fronte mare, il taglio dei pini è arrivato all’altezza della clinica, mancano circa una decina di pini prima di arrivare in via perpignano.

    L’illuminazione invece, nel tratto tra via pagano e via la loggia ieri ed oggi hanno tolto i pali già dismessi e li hanno installati nel marciapiede di fronte, nel tratto via altarello via perpignano, alle ore 15 di oggi stavano provvedendo alla rimozione dei pali dismessi.

    @peppe2994
    I pali che via via vengono installati, non sono nuovi, ma quelli rimossi che vengono semplicemente spostati dalla parte opposta.
    Infatti vengono disattivati e rimossi in alternanza (uno si ed uno no) in modo da non lasciare al buio la strada. Appena saranno attivi quelli già spostati sposteranno anche i rimanenti.

  4. Metropolitano

    Contrariamente a molti disinformati, i lavori procedono spediti. Eccellente ! E non vengano più a dire che i lavori dei tram bloccheranno anche l’autostrada, visto che i binari li realizzano lungo le corsie laterali del Viale Regione. Quelle centrali non si toccano mica, sennò i viaggiatori (in auto, o pullmann) avrebbero più disagi di quanto quei tre demenziali semafori pedonali arrecano. Certo.

  5. ligeiro

    solo a palermo succedono queste cose…più di 150 pini di 30 e 40 anni abbattuti così che schifo, ma non si poteva fare in altro modo???
    poi è possibile che la mattina ci sia l’inferno dal ponte di bonagia fino a via perpignano per togliere le erbacce??

  6. huge

    @ligeiro, in quale altro modo? No, perché sarebbe interessante se queste critiche per l’abbattimento degli alberi fossero una volta seguite da qualche proposta per una soluzione al problema.

    Io l’ho già detto in altre occasioni, bisogna ripiantare un numero uguale se non maggiore di alberi (non pini, ma specie più adatte) sul lato destro delle due laterali. Ci vorranno un po’ di anni, ma alla fine ci ritroveremo con il tram e un nuovo viale alberato.

    Riguardo al togliere le erbacce, in una città normale certi lavori in zone sensibili (posa dell’asfalto, rifacimento della segnaletica orizzontale, pulitura delle aiuole al centro) si farebbero di notte, per minimizzare l’impatto sul traffico, ma il comune di Palermo, non avendo una lira in cassa per pagare il maggior costo di turni notturni, preferisce far piombare migliaia di cittadini nel caos anziché reperire i fondi eliminando chissà quanti sprechi ci sarebbero da eliminare.

  7. Fulippo1

    Quella proposta da huge credo sia la soluzione migliore. Dal mio punto di vista l’abbatimento dei pini, sarà una manna dal cielo per la strada in questione ovviamente, i vantaggi economici e pratici saranno tanti, dall’ asfalto che finalmente non si sollevera più come budino ai marciapiedi che non si spaccheranno stile beirut, e forse cosa più importante i tombini per la raccolta dell’acqua si intaseranno meno facilmente.

    Per i lavori di pulizia delle aiuole, che dallo stato in cui versavano non venivano fatti da anni, potrebbero almeno scegliere orari diversi da quelli di punta. Patire dopo le 9.00 quando la maggior parte di automobilisti è già sul proprio posto di lavoro.

  8. robky69

    Ovviamente mi darete tutti addosso perché chi è contrario al tram è sbagliato, incivile, retrogrado e giù così.

    Non sono contrario al tram in sé. Sono contrario al tram a Palermo. Questa è un’opera molto dispendiosa, un’opera che, contrariamente alle rassicurazioni di molti di quelli che scrivono qui, creerà problemi seri al traffico, un’opera che servirà un numero assolutamente insufficiente di destinazioni chiave per indurre i palermitani a non usare la macchina.

    Se abito a Borgo Nuovo, prendo il tram, poi scendo alla Stazione Notarbartolo, poi aspetto la metro e arrivo in Viale Francia. Comodo, no? Certo, se devo arrivare in Viale del Fante ho sempre l’opzione di aspettare un autobus per coprire l’ultima tratta.

    Modificate a piacere i percorsi, ma se ci pensate sarà sempre più rapido usare la macchina. E, finché non ci sarà il biglietto unico, anche più economico.

    Inoltre, quante gente potrebbe usarla? su una città di circa un milione di abitanti, qual è il potenziale bacino di utenza? Se superiamo il 10% direi che abbondo. E quanti milioni si stanno spendendo?

    Ok, forse quei soldi si potevano spendere solo per fare quello, ma non credo che fare una cosa quasi certamente poco utile e probabilmente dannosa sia una scelta sana per una città affogata dalla cattivissima gestione della viabilità.

    Riguardo al taglio dell’erba, io purtroppo quella mattina dovevo portare urgentemente mia madre all’ospedale Cervello. Io abito dalla parte opposta della città.
    Non entro nelle scelte dell’orario scelto per l’intervento, ma entro invece in quelle relative alla quantità di vigili utilizzata. Decine di migliaia di auto transitano dalla circonvallazione e un restringimento di carreggiata rilevante andava segnalato chilometri prima in modo da consentire l’incolonnamento graduale e non il groppone che si è ovviamente formato.

    I palermitani hanno le loro colpe, certo, ma anche perché sono circondati da disservizi continui. Il cittadino viene violentato quotidianamente e penso che forse la risposta dei palermitani sia tutto sommato molto civile rispetto all’inciviltà con i quali vengono nutriti dalle (tutte) amministrazioni.

    Ora divertitevi pure a darmi addosso.

  9. Calò

    “Se abito a Borgo Nuovo, prendo il tram, poi scendo alla Stazione Notarbartolo, poi aspetto la metro e arrivo in Viale Francia. Comodo, no? Certo, se devo arrivare in Viale del Fante ho sempre l’opzione di aspettare un autobus per coprire l’ultima tratta.”

    Guarda che nel resto del mondo esiste gente che usa due – tre mezzi per arrivare al lavoro o a scuola. Non saresti ne il primo ne l’ultimo. E’ una cosa normale e quotidiana per milioni di italiani.

    Il mezzo pubblico quasi mai è più veloce dell’auto, ma per risparmiare(a patto naturalmente che ti dia garanzie). Io per andare all’università potrei usare l’auto, arriverei sicuramente prima. peccato che che spenderei un patrimonio in benzina e in autostrada(Visto che dove vivo adesso l’autostrada si paga).

  10. Calò

    Scusate volevo scrivere:

    Il mezzo pubblico quasi mai è più veloce dell’auto, le persone lo utilizzano perché permette di risparmiare.

  11. peppe2994

    Infatti. Cambiare i mezzi è assolutamente normale. È che siamo male abituati.
    Per il resto, aspettiamo, guardiamo, e poi giudichiamo. Il tram verrà usato? Non verrà usato?
    Non bagniamoci prima che piova, quando entrerà in funzione vedremo.
    Sul discorso traffico, ognuno può pensare quello che vuole ci mancherebbe, ma io non posso non notare che lungo il tragitto della linea 1 da quando c’è il tram il problema traffico è sparito, e non posso non notare che da quando hanno cominciato gli scavi dopo via Pitrè si scorre in modo più fluido e senza rischi perché nessuno si mette a sorpassare a zig-zag.

    Poi, per una città che non ha infrastrutture, tutto diventa utile. Magari non a te, ma per tanti cittadini sarà molto comodo.
    Per i lavori nelle corsie centrali di Viale Regione in pieno giorno c’è da stendere un velo pietoso, ma se avete fretta non fatevi problemi a prendere dalla corsia di emergenza. Già che i vigili non fanno quasi mai multe, quando ci sono i cantieri soprassiedono è neanche passano.

  12. robky69

    Allora, io ho vissuto in Francia e negli Stati Uniti oltre che avere frequentato spesso la Gran Bretagna.

    Cambiare mezzo è la norma, certo. Ma gli amici che hanno risposto (e non è piaggeria visto che sono stati tutti molto civili) hanno trascurato che le coincidenze fra tre mezzi diversi Palermo porterebbero a una dilatazione inaccettabile del tempo di viaggio. Sempre che una corsa metro non venga soppressa come mi è successo più di una volta o un autobus non si guasti.

    Arrivare da Borgo Nuovo a viale del Fante in un’ora sarebbe miracoloso. Io, peraltro sto anche più lontano, oltre via Basile. Dovrei aggiungere un quarto mezzo per raggiungere la destinazione.

    Riguardo al costo, tre biglietti di mezzo pubblico non costano certo meno della quantità di metano necessaria, direi certamente meno di un euro.

    In sintesi, il tram non scoraggerà l’uso dell’auto. Forse (forse) potrà farlo il passante ferroviario.

    Vero è che non sappiamo se il tram verrà usato oppure no, ma una previsione andrebbe (andava) fatta visti i costi. O no?

  13. palermoimprenditrice

    ma allora come mai hanno scavato anche sul lato destro della corsia?
    mentre i lavori nell’altra corsia quando inizieranno?

  14. peppe2994

    Ma di che zona parliamo? Ci sono cantieri un po ovunque in viale Regione Siciliana e se non specifichi il punto è difficile rispondere con certezza.

  15. Calò

    @Robky69, io infatti ti ho detto che il mezzo pubblico deve dare garanzie. Il mezzo pubblico deve essere affidabile e garantire puntualità, frequenze adeguate al bacino d’utenza e tempi di percorrenza accettabili. Questo non significa che deve portarti al posto di lavoro o a scuola in meno tempo dell’auto: questa è una cosa impossibile e non succede praticamente da nessuna parte del mondo. il mezzo pubblico per definizione non ce l’hai sotto casa e il percorso non lo scegli te.

    Sulla questione del risparmio economico…. mai sentito parlare di abbonamenti mensili e annuali?

    Per il resto dire che il tram non scoraggerà l’uso dell’auto è solo una tua congettura o una tua ipotesi. Il resto delle città europee ha realizzato linee tranviarie a manetta e un motivo ci sarà. Di sicuro i furbi non siamo noi che soffochiamo nello smog.

  16. DARIO

    volevo intervenire in merito alla realizzazione della linea tram 3B su viale Regione Siciliana, abito in zona e percorro ogni giorno quella strada come moltissimi concittadini, devo constatare che finalmente dopo tanti anni e tante altre opere pubbliche, questa volta l’azienda sta lavorando molto bene, con perizia e rapidità, i benefici che può portare a lungo termine quest’opera saranno notevoli, quindi basta avere un poco di pazienza per gli inevitabili e temporanei disagi causati dai cantieri e seppur dispiaciuto della rimozione dei pini a cui ero abituato, devo ammettere che la loro rimozione da questa sede, mi sembra non sia così drammatica, visto che con le loro poderose radici danneggiavano il manto stradale ed i marciapiedi causando notevole pericolo alla circolazione, ed i loro aghi ostruivano le caditoie per il deflusso delle acque meteoriche, sarebbe molto bello se, come proposto da huge, si scegliesse di sostituirli con altre specie meno invasive, per esempio a me piacerebbero molto gli agrumi, tipo arance amare, che oltre ad essere sempreverdi,colorati e tipici delle zone mediterranee, risultano anche molto profumati durante le fioriture.

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