Palermo pronta alla candidatura per “Capitale dello Sport 2016” tra punti di forza e criteri di eleggibilità

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Giovanni Caramazza-2

Così come ampiamente preannunciato, Palermo si appresta a consegnare il dossier di candidatura a “Capitale Europea dello Sport 2016“, in seguito alla recente debacle sulla Cultura 2019.

Cosi come facemmo per la Capitale della Cultura, proviamo ad analizzare potenzialità e criticità della candidatura, cercando di produrre un dibattito costruttivo e oggettivo, lontano da facili conclusioni e pregiudizi.

Intanto partiamo dalle procedure: l’Aces Europe (European Capitals of Sport Association) è l’ente che assegna il titolo, attraverso 3 fasi in cui i Comuni dovranno:

  • FASE 1 – Inviare una lettera ufficiale firmata dal sindaco richiedente nomina ad ACES Europa (entro il 30 giugno)
  • FASE 2 – Completare il questionario del premio al quale viene presentata la città: Capitale, Città, Comunità o Comune Europeo dello Sport (prima della visita alla città).
  • FASE 3 – Visita della Commissione valutatrice alla città candidata (entro il 15 ottobre)

Torniamo un attimo a guardare in casa nostra.

Cosi come per la precedente candidatura, penso che Palermo al netto dei suoi problemi di gestione, disponga delle caratteristiche per divenire una capitale. Nella fattispecie, il territorio palermitano riesce ad offrire un’ampia varietà di luoghi e potenzialità inespresse che non avrebbero particolari difficoltà ad accogliere manifestazioni sportive: la contemporanea presenza di mare, montagna e aree rurali all’interno del territorio metropolitano garantirebbero uno straordinario ventaglio di soluzioni per le svariate discipline.

Da Mondello con i circoli per il windsurf, al Parco della Favorita, da Monte Pellegrino alla cintura montana della Conca D’Oro. Tralasciando un attimo le condizioni strutturali in cui gravano le singole strutture, Palermo dispone di un campo per corsa ad ostacoli, un ippodromo, un velodromo, uno stadio di calcio, un campo di rugby, tre palazzetti dello sport, una piscina comunale, svariate strutture per il tennis, un campo di golf, etc.

Considerando le dimensioni contenute della nostra città, non paragonabili alle metropoli europee che dispongono ovviamente di intere cittadelle sportive iper strutturate, Palermo avrebbe tutte le carte in regola per divenire una città sportiva.

Purtroppo, come accennavo qualche rigo sopra, il vero problema è la gestione di tutti questi spazi, che nella maggior parte dei casi gravano in condizioni a volte disastrose. Pensiamo al Palasport di Fondo Patti su tutti.

Le eccellenze spesso sono legate a interventi privati, mentre le strutture gestite direttamente dalla pubblica amministrazione sono sovente oggetto di mala gestione, mancanza di fondi e degrado.

In un articolo di Live Sicilia, infatti, il vice sindaco Cesare La Piana dichiara di puntare tutto su manifestazioni di strada, come maratone e Triathlon, e sulla storia “sportiva” della città legata alla figura dei Florio. Forse un pò poco per una capitale europea dello sport, no?

A questo punto non resta che conoscere quali sono i criteri di eleggibilità disposti dall’Aces Europe per la sua nomina finale e comprendere se il comune sta remando nella direzione giusta.

Al seguente link si leggono una serie di macro categorie al quale verrà assegnato un voto dalla commissione. Va sottolineato come ognuna di esse contenga delle specifiche sottovoci che dovranno essere soddisfatte dalla città candidata.

Ne riporto alcune, forse le più critiche, invitandovi a consultare l’intero documento per avere una cognizione maggiore sulle reali chance di Palermo:

INFRASTRUTTURE

  • – Previsione di investimenti per i prossimi tre anni.
  • – Valore complessivo del patrimonio cittadino in impianti sportivi;

[…]

ACCESSIBILITÀ DEGLI IMPIANTI E DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE

  • – Fruibilità da parte di Associazioni o Società sportive, non tesserati (semplici cittadini);
  • – Modalità: esistenza di convenzioni, sport card (tessere) per ingresso a prezzo scontato, mezzi pubblici di collegamento, ETC.

[…]

MISURE VOLTE A PROMUOVERE LA SALUTE E L’INTEGRAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT IN TUTTE LE CLASSI SOCIALI

  • – Esistono speciali programmi di assistenza sanitaria per tutti i cittadini?
  • – Corsi sportivi per persone disagiate o invalide;

[…]

RELAZIONI TRA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA LOCALE E SISTEMA POLITICO-SPORTIVO LOCALE, REGIONALE, NAZIONALE.

  • – Convenzioni, interrelazioni di diverso tipo tra gli Enti locali, politiche sportive istituzionalizzate a livello locale, regionale e nazionale.
  • […]

All’interno, come avrete notato, vi sono le più canoniche voci inerenti piani di eventi e di comunicazione.

Personalmente ritengo che la città debba interrogarsi sui temi sopra riportati, perchè racchiudono problemi strutturali e gestionali che andrebbero risolti già adesso e che hanno una immediata ricaduta nella vita quotidiana dei cittadini. Ripensare quale sia l’asset palermitano dello sport da qui ai prossimi anni per effettuare una programmazione di attività e di fondi. Non basta disporre di infrastrutture, ma di associazioni, di vitalità sociale, di pianificazione e sinergie tra i soggetti.

A tal proposito, il CONI regionale, proprio per questa candidatura, non darà il suo supporto a causa di guerra di poltrone. Giusto per parlare di volontà e coordinamento.

Le realtà sportive in città sono tante e le problematiche altrettante. Andrebbero sviscerate e raccontate proprio dagli addetti ai lavori.

La principale antagonista da battere è Praga. Secondo voi, alla luce di tutto questo, quante possibilità ha Palermo?

 

 

 

 

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27 Thoughts to “Palermo pronta alla candidatura per “Capitale dello Sport 2016” tra punti di forza e criteri di eleggibilità”

  1. fabdel

    impianti sportivi? con praga forse solo a zoccole siamo pari

  2. Gente che ha vissuto a Praga mi dice che Praga non ha potenzialità pari a Palermo ma inferiori. Ergo, tutto attiene alla manutenzione/gestione dove i ruoli si invertono.

  3. peppe2994

    Rispetto alla precedente candidatura che non stava proprio in piedi, per questa qualche possibilità concreta c’è perché Praga è inferiore di suo.
    Questo non significa che vinceremo noi, tutt’altro. Abbiamo le strutture ma niente manutenzione. Se l’amministrazione si decide ad intervenire e ristrutturare tutto allora ragioniamo, altrimenti sarà la solita candidatura barzelletta.

  4. huge

    L’articolo dice visita per valutare la città entro ottobre… peppe, a te le conclusioni se questa candidatura sia una barzelletta o no.
    A meno che ieri notte non abbiano iniziato a ristruttura il palazzetto dello sport e io non me ne sono accorto… arriveremo a ottobre nelle stesse medesime condizioni impiantistiche di oggi. Onestamente non so come si possa seriamente prendere in considerazione questa candidatura. Con tempi molto più lunghi se ne sarebbe potuto parlare, ma così mi sembra la solita mossa pubblicitaria di facciata.
    Queste candidature si preparano anni prima, non gli ultimi 6 mesi.

  5. huge

    Onestamente penso fosse molto, ma molto più credibile la candidatura a capitale europea per la cultura.

  6. huge

    @Fabdel, a parte che artisticamente Palermo non ha nulla da invidiare a Praga (magari nella gestione del proprio patrimonio), cosa c’entra la tua considerazione visto che si parla di sport?

  7. fabdel

    fino a 2 ecoli fa palermo era la piu bella citta del mondo, adesso è un coacervo di bruttezze e mostruosita, salvo qualche rara gemma sparsa qua e la. oggi praga è decine e decine di volte piu bella e pittoresca di palermo

  8. fabdel

    perche prima si parlava di potenzialita. ps. non riesco piu a scrivere neanche gli accenti i gatti mi stanno distruggendo tutto

  9. Templare

    Abbiamo potenzialmente le strutture, in alcuni casi restano gli scheletri, in altri si va avanti a proroghe annuali per l’agibilità.

    La più grossa e promettente realtà del basket maschile palermitano, che sta dominando la Divisione Nazionale C, potrebbe trasferire il titolo in un comune della provincia, per potere avere un palazzetto da utilizzare al 100% e non essere costretta a turni indecorosi al Palamangano (ex Palauditore) o a dovervi giocare alle 16,00 della domenica, perché alcune luci di cortesia sono guaste e dopo il tramonto sarebbe pericoloso ospitare il pubblico…

    Il Parco della Favorita, ex possibile nuovo Central Park? Quello dove trovi di tutto, dall’immondizia fossile alle cinquecento rottamate in montagna, passando per prostitute e zingari che tagliano i rami degli alberi ed aspettano che secchino per raccoglierli e fare legna per l’inverno?

    Potenzialmente ha ragione Portacarbone, ci sarebbero tutte le condizioni per fare un buon lavoro, ma potenzialmente Palermo sarebbe pure la città più bella e vivibile del Mediterraneo. E quando la potenzialità rimane tale, di cosa parliamo?

  10. @fabdel
    il tuo intervento mi sembra molto parziale perchè il riferimento è esclusivamente allo sport, quindi non c’entra nulla la bellezza da cartolina di una città, bensì le doti riassunte nei criteri di eleggibilità, su cui ti invito a fare un ragionamento.

    Giusto per farti un esempio, per molti Milano è una città “brutta” (definizione generale quanto indefinita e opinabile) ma sicuramente è all’avanguardia e funzionale in determinati frangenti (moda, trasporti, servizi al cittadino etc.). Ora, seguendo il tuo ragionamento, Milano non dovrebbe ospitare l’EXPO perchè poco pittoresca?

    Cerchiamo di non essere troppo generalisti 😉

  11. peppe2994

    Huge, sono d’accordissimo con te. A meno che il comune domani non si sveglia e ristruttura tutto sarà tempo perso.
    Comunque il CUS essendo universitario va considerato giusto?
    Quella è una delle poche strutture fatte bene a Palermo. Avendo un campo regolamentare di Rugby e da corsa oltre che tutte le attrezzature per discipline atletiche, una piscina, campo da tennis, 2 per pallavolo è al momento la struttura migliore della città.

  12. cuter

    Sono molto perplesso!!!
    Noi dovremmo riuscire ad essere prima che apparire…
    Palermo è o non è una città dello sport? Prima di candidarsi dovremmo essere onesti con noi stessi e rispondere ovviamente di no, punto. Perchè ogni tanto si cerca di prendere un treno pubblicitario senza invece pensare davvero ai problemi della città? Dal punto di vista sportivo siamo praticamente nulli come in tanti altri campi per il semplice motivo che il pubblico non funziona, per la solita sciatteria del singolo dipendente (o amministratore o funzionario o dirigente che sia). Credo che prima dovremmo lottare per migliorare e dopo 15 anni di lavoro, forse, potremmo scoprire di vivere in una città dove lo sport è praticabile da tutt, a quel punto avrà senso pensare a candidarsi.
    Adesso saremmo semplicemente ridicoli!!!

  13. francesco974

    quante possibilita’ ha palermo? da a 10 sottozero. dai siamo seri! se il comune vuokle scherzare e perdere tempo e sopratutto perdere in termini di dignita’ faccia pure la richiesta anzi l’ennesima richiest<a. ma tanto la risposta sara' sempre la stessa. una bella negativa come da 100 anni a questa parte. mi sembra che le amministrazioni che si susseguono invece di FARE qualcosa per la citta' godano nel mortificare ulterioriormente i palermitani onesti e civili che hanno la sola colpa di dovere vivere in un letamaio privo di ogni tipo di servizio e trasformato in giungla selvaggia. facciano pure i nostri politici. mi sa' che loro pur di apparire sarebbero disposti anche a mettere la testa dentro un gabbinetto e tirare la catenella. mi viene il vomito !!!!!!!!!!!

  14. Michele79

    Cuter mi hai scippato le parole dalla tasteiera 😉
    l’unici 2 eventi sportivi internazionali che hanno sede a palermo sono il world Festival (wind-surf) e il torneo di tennis Femminile di Palermo … poi zero il nulla anche dal punto di vista motoristico una delle corse più antiche del mondo la Targa Florio è diventato solo una tappa del campionato italiano di Rally …. (l’esempio di come distruggere una tradizione)
    un ultima annotazione nel 2015 la capitale sarà Torino … 2016 impossibile di nuovo italia

  15. peppe2994

    Vabbè, comunque fare tutta la trafila per la candidatura non costa nulla o quasi per cui, il fatto che il comune ci provi non lo critico assolutamente.

  16. sfincionello

    Intanto mando un saluto a tutti i frequentatori del sito che leggo da anni giornalmente, mi sono iscritto proprio adesso per poter rispondere da una parte ad alcuni commenti che ho letto e dall’altra per mettermi a disposizione qualora abbiate domande e questioni, vengo al punto; sono un quarantenne palermitano che da 6 anni vive a Praga per cui credo di poter fare dei confronti per esperienza diretta e non per sentito dire, mi piacerebbe sapere in base a cosa Praga sarebbe in svantaggio rispetto a Palermo perché se proprio vogliamo restare in ambito sportivo e manutenzione delle strutture pubbliche/private senza divagare su tutto il resto sinceramente mi viene solo da ridere. Ogni anno a Praga si svolge un importante maratona internazionale (tra l’altro l’ente organizzatore e’ presieduto da un italiano), esiste una delle migliori arene multifunzionali d’Europa La O2 dove indifferente si può giocare hockey pallavolo tennis basket etc, piscina olimpionica coperta e scoperta, la città e’ percorribile in bicicletta tramite una fitta rete di piste ciclabili (vere, non marciapiedi tinti..) infinita scelta di campi da beach volley, badminton, tennis, squash, 4 stadi di calcio e soprattutto ogni punto della città raggiungibile con mezzi pubblici grazie all’integrazione tra metro, autobus e tram. Tengo a sottolineare che il mio non è un attacco a Palermo e soprattutto non vivo a Praga perché amo la città (pur essendo splendida sono altre le città che amo) ma oggettivamente leggere che Palermo ha possibilità maggiori della sua antagonista non si può non commentare, spero di non aver ferito l’orgoglio di nessuno e ripeto sono a disposizione per chiunque voglia avere informazioni utili alla vicenda. Saluti da Praga

  17. cirasadesigner

    E ci risiamo, leggere certi commenti fa venire veramente la pelle d’oca, come si può scrivere che Praga sta dietro Palermo …
    Ma siete mai usciti da questa disgraziata città, e dico disgraziata non perchè la disprezzo, ma perche la piango.
    Abitata in maggioranza, da gente che non conosce le differenze e quindi non sarà mai in grado di colmarle.
    Palermo non potrà mai battere una candidatura forte come quella di Praga.
    Ma sapete quanti impianti ci stanno nella capitale Ceca?
    Ma sapete in quanti sport le squadre di Praga primeggiano?
    Il rapporto che ci sta tra studenti ed attività sportive. Sapete ad esempio che l’educazione fisica è importantissima e gli studenti devono scegliere almeno una disciplina sportiva da praticare altrimenti non possono procedere con gli studi.
    E noi???
    Ma finiamola, mi pare la stessa cosa ridicola della famosa candidatura all’Olimpiade, a proposito Praga si candidava per le olimpiadi del 2016, poi andata e Rio.
    Sono d’accordo con chi scrive che prima di candidarsi, bisogna davvero farsi un esame di coscenza.
    Invece di fare del dilettantismo da strapazzo.
    Non perchè ci candidiamo a qualcosa vuol dire che siamo pronti a farlo, a candidarsi non ci si sta niente, ma davvero si crede che Palermo possa farcela.
    Poi se Torino sarà la sede del 2015 è impossibile che si possa esserlo un anno dopo per regolamento europeo e da qui si vede già il dilettantismo di chi candida la città, facendosi fotografare davanti un logo che è pure brutto tra le altre cose

  18. fabdel

    come immaginavo , avevo ragione. ahhh non dirgli nulla che quelli pensano che sia un centro commerciale https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash2/c0.58.851.315/p851x315/331743_494698530560456_1094304592_o.jpg

    ormai i palermitani ragionano solo di CC o dellefoto della spiaggia di mondello postata 100 mila volta al giorno da tutte le angolazion su FB. oh però palermo ha il potenziale… ahahah

  19. fabdel

    non capisco abbiamo la spiaggia di mondello sovrastata dall’abusivismo frenato, abbiamo un palazzetto dello sport senza tetto e i pavimenti, una pista d’atletica rattoppata con l’attack e ben 2 centri commerciali e non ci assegnano le Olimpiadi del 2024 e il titolo di città della cultura intergalattica? è un’ingiustizia

  20. fabdel

    orlando dice che vuole le olimpiadi del 2028 perchè dopo le gare possiamo offrire agli atleti i panini con le panelle

  21. fabdel

    le gare di lancio del dico, salto con l’asta, salto in alto, salto in lungo, 800 m e corsa ad ostacoli (etc) si disputeranno ai campi malvagno, per la doccia gli atleti possono recarsi nel vicino campo rom

  22. zavardino

    ma picchì sfraghiamo il tempo co ste…FISSARIE?

  23. Metropolitano

    Appunto…
    Sarà un altro flop.

  24. usul

    Ormai la politica italiana, in particolare quella siciliana, vive di annunci. L’importante non è proporre dei programmi ragionevolmente fattibili. Non conta più fare il semplice “ordinario” ma annunciare di voler fare sempre più cose “straordinarie”.
    Le strutture sportive cittadine sono al collasso? Non si propone un programma di manutenzione ragionevole e ragionato, ma invece si annuncia la candidatura come capitale europea dello sport 2016 (non 2046).
    Il bilancio regionale è in condizioni miserevoli? Non si propone una finanziaria, seppure dolorosa, di interventi ragionevoli e ragionati sulla spesa pubblica, ma invece si annuncia (e si vota) una finanziaria senza copertura.
    Tanto poi saranno i “poteri forti” di turno, i “complotti”, “quelli che remano contro”, se si preferisce, a impedire ai nostri illuminati politici di raggiungere i loro nobili scopi. Loro ce l’hanno messa tutta…
    Anche lo Zambia, nel 1964 doveva mandare 12 “afronauti” su Marte, ma il loro programma spaziale fallì a causa del sabotaggio operato da elementi stranieri…
    http://motherboard.vice.com/blog/the-almost-forgotten-zambian-space-odyssey
    http://en.wikipedia.org/wiki/Edward_Makuka_Nkoloso
    Forse nel 2020 potremmo portare noi dei “palermonauti” quantomeno su Saturno!

  25. gerry69

    Ma chi lo ha detto che non costa nulla?
    Se fosse così ogni città europea si candiderebbe…. tanto…. non costa nulla….
    A livello di impianti Trapani, e non Treviso, è messa 10 volte meglio di noi (a parte lo stadio).
    Mi fa ridere pensare che il sindaco abbia detto che noi abbiamo la favorita che può diventare il più importante centro sportivo della città… all’aperto.
    Forse però gli sfugge che per quanto si possano fare campi di calcio (già esistenti) o campi di basket, pallavolo etc etc…. molti di questi sport hanno l’obbligo di essere giocati in impianti al chiuso.
    Si dovrebbe cominciare a pensare di affidare alle associazioni gli impianti.
    La gestione privata degli impianti sportivi pubblici potrebbe dare nuovo lustro allo sport in città.
    Le scuole non possono tenere in ostaggio le palestre scolastische, tenedole chiuse, e privando il territorio di strumenti vitali per la diffusione dello sport….
    E ci sarebbe da scrivere libri… e libri…. su questo argomento.
    Ciao

  26. […] 2016, titolo che è stato assegnato a Praga. Un’altra sfida persa. Su questa candidatura avevamo fatto le nostre analisi a suo tempo, evidenziando punti di forza e di debolezza con […]

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