Pedonalizzazione via Bottai: più auto, zero vigili

Spread the love

Uno scenario molto noto a tutti e ai cosiddetti piani alti: isola pedonale (sulla carta), invasione di auto e zero vigili urbani.  Oggi parliamo dell’area pedonale di via Bottai, la strada compresa fra corso Vittorio Emanuele e piazza Marina. Faceva parte delle famose micro-pedonalizzazioni iniziali di due anni, e che oggi nonostante le varie vicissitudini,  sembra sia destinata a essere chiusa alle auto. Al momento sulla strada vige la chiusura alle auto regolamentata da apposita ordinanza, con possibilità di accesso per i residenti nei relativi passi carrabili e ai titolari dei locali limitatamente al carico/scarico merci. E il provvedimento è stato recentemente prorogato fino al 1 Giugno 2014. Ma andiamo alla situazione odierna. Quello che vi mostriamo adesso è il frutto del un monitoraggio di una settimana che abbiamo  effettuato su questa strada. 

bottai

Un comodo parcheggio dei clienti e dei titolari dei pub, tutti i giorni, senza controllo da parte della Polizia Municipale vergognosamente infestata di auto (non dei residenti) tutti i giorni, e in modo massiccio durante i weekend. La domenica anche per effetto del mercatino di piazza Marina (ne abbiamo parlato ieri) auto ovunque. L’ordinanza prevede anche di lasciare appositi spazi per gli eventuali mezzi di emergenza. Inesistenti dato che i pub alle estremità della strada ostruivano il passaggio coi tavolini.

bottai

Da notare le auto…quasi sempre le stesse e parcheggiate negli stessi punti.

bottai

 

bottai

 

bottai

 

La sera lo scenario peggiora…

bottai

 

Abbiamo anche trovato uno dei famosi dissuasori a palla, veterani delle micro-pedonalizzazioni!

bottai

L’ordinanza di proroga dell’area pedonale.

ordinanza via bottai

 

L’ordinanza prescrive il controllo da parte di ufficiali ed agenti di cui all’art.12 del D. L.vo 285 del 30/04/1992 e risultano essere:

a) in via principale alla specialità Polizia Stradale della Polizia di Stato;

b) alla Polizia di Stato;

c) all’Arma dei carabinieri;

d) al Corpo della guardia di finanza;

d-bis) ai Corpi e ai servizi di polizia provinciale, nell’ambito del territorio di competenza;

e) ai Corpi e ai servizi di polizia municipale, nell’ambito del territorio di competenza;

f) ai funzionari del Ministero dell’interno addetti al servizio di polizia stradale;

f-bis) al Corpo di polizia penitenziaria e al Corpo forestale dello Stato, in relazione ai compiti di istituto.

 

A questo punto rivolgiamo una sola domanda al Comandante della Polizia Municipale di Palermo, Dott. Vincenzo Messina: Egregio Comandante, se chiamiamo il centralino di via Dogali ci rispondono che hanno le pattuglie già impegnate. Se chiamiamo carabinieri e polizia, ci dicono che è compito della Polizia Municipale.

Un problema c’è ed è evidente…lei che ne pensa?

 

Post correlati

10 Thoughts to “Pedonalizzazione via Bottai: più auto, zero vigili”

  1. punteruolorosso

    come si fa a mettere una pattuglia per ogni strada pedonalizzata?
    servono i bollard, azionabili con telecomando dai soli residenti, come alla cala (dove però l’altra volta ho visto un suv parcheggiato).

  2. huge

    Non c’è bisogno di tenere una pattuglia della municipale in pianta stabile. Basta che ci sia una coppia di vigili preposta al controllo delle aree pedonali che passi periodicamente e multi senza mezzi termini e senza eccezioni tutte le auto che invadono l’isola pedonale.

    I due vigili si muoverebbero a piedi (il centro storico non è poi così ampio) o, meglio ancora, in bici, coprendo tutte le aree pedonali in centro in modo continuo, dotati di dispositivo street control per rendere la procedura rapida e efficace.

  3. huge

    La mia è una proposta per la municipale. Chissà che il comandante Messina non la trovi interessante.

    Con un minimo d’iniziativa e d’organizzazione credo si possa in parte sopperire ai problemi di carenza d’organico in strada. Basta che ci sia la volontà di fare certi interventi.

    Ci piacerebbe che il comandante potesse commentare e dare un giudizio su certe proposte.

  4. thesearcher

    Questa è l’efficacia delle amministrazioni pubbliche al sud e soprattutto quella di Palermo.
    Un’ordinanza che fa riferimento a 8 corpi abilitati al controllo ma il risultato è quello nelle foto.
    Un fallimento sistemico di tutto, soprattutto culturale.

    La Polizia Municipale dovrebbe suddividere in zone il controllo da parte di pattuglie a piedi, in moto/bici e auto in maniera costante, diurna e notturna e ogni giorno…ma è tutto una presa in giro. Un corpo inutile e che mangia soldi alla collettività non dando un servizio minimamente decente.
    Se ne vedono troppe di cose storte anche in presenza di agenti delle forze dell’ordine dunque uno si chiede dove sia il limite inferiore dello sfacelo sociale e amministrativo.

  5. Irexia

    @ punteruolorosso
    Ci sono i bollard a Palermo? Alla cala? Ma dove? Io non li ho notati!

  6. piero68

    Sono d’accordo con huge.Basterebbe creare qualche squadra di un paio di elementi, adibiti al controllo delle aree pedonali, preferibilmente con bici elettrica ed il problema sarebbe risolto.Non li hanno questi uomini?Allora ci dicano quanti sono in servizio in strada e loro mansioni.

  7. Templare

    Prima che di carenze di organico si tratta proprio di mentalità connivente. Sono stufo, tanto per fare un esempio, di vedere i soliti due vigili al mercatino del venerdì in zona Don Orione, che passeggiano tranquilli mentre gli animali patentati, tranquilli, gli posteggiano la macchina in curva al semaforo sulle strisce pedonali e vanno a farsi le compere o, addirittura (ma perché uso il termine “addirittura” a Palermo?) direttamente sul marciapiede, con un numero di ruote che varia da due a quattro…

    Questa che segue è la email provocatoria che ho inviato in dicembre scorso al servizio segnalazioni del comando:

    “Salve, volevo sapere di quali autorizzazioni c’è bisogno per potere posteggiare con quattro ruote sul marciapiede/pista ciclabile di via Martin Luther King, tra la rotonda e l’ingresso della Favorita e potere vendere la merce agli automobilisti che si fermano in mezzo alla strada rallentando il traffico. Sarei interessato pure io a fare un po’ di euro in nero in questo periodo di feste e poiché più di una volta mi è capitato di vedere vostre pattuglie (ma anche quelle di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza) passare davanti e non fare alcun rilievo, sarei fermamente intenzionato ad iniziare l’attività, ma prima vorrei il vostro conforto.”

    Inutile dire che non solo non ha risposto nessuno (scontatissimo), ma il venditore di patate è ancora lì, la gente che si ferma in mezzo alla strada c’è ogni giorno, i vigili come il resto delle forze dell’ordine, continuano a passare davanti e fanno finta di nulla.

    Poi, semel in anno, fanno il sequestro della merce all’abusivo che si mette sul ponte di via Autonomia Siciliana (per esempio) e mettono tutti priati il comunicato qui su Mobilita Palermo. Peccato che il giorno dopo l’abusivo era di nuovo lì e anzi adesso si è espanso, monta un vero e proprio negozio mobile con cui prende, non esagero, quasi mezza corsia del ponte e la gente si ferma tranquillamente, ostruendo l’altra metà della carreggiata, in una zona che sarebbe pure zona rimozione. Ah, c’è pure la pista ciclabile che emerge fra cascie di vruocculi e pitrusinu….

    Viva Palermo, i vigili e Santa Rosalia!

  8. pincopallino

    In realtà la polizia municipale non ha interesse a controllare ne viene invitata a farlo da chi di competenza perchè l’isola di via Bottai è nata come operazione “politica” (analoga a quella fatta per via Chiavettieri) per regolarizzare tutte le occupazioni abusive di suolo pubblico (e relative indecenze) che si sono potute estendere a vantaggio dei locali. Si sono create quindi “isole pedonali” sulla carta che in realtà sono strade libere delle sole auto dei residenti, prive di arredo urbano, di pulizia e di controlli. Non si spiega altrimenti considerando il parcheggio selvaggio dell’adiacente piazza Marina (regno dei posteggiatori abusivi) che merita certamente di essere pedonalizzata considerando il caos che si verifica la sera, il sabato e la domenica formando un tappo rispetto alle stesse vie limitrofe come la via Bottai. Ma in questo caso si privilegiano le esigenze “commerciali” del mercatino intorno la villa Garibaldi, che sta distruggendo la cancellata appena risanata e covo anche di ricettatori oltre che fonte di sporcizia e degrado quando domenica pomeriggio viene smontato! Solo chi non vuol capire non capisce…

  9. Effettivo

    Questi soggetti devono posteggiare davanti alla loro putia…figurati fare due passi a piedi e posteggiare al foro Italico…convengo con huge,… la sistemica fusione tra il palermitano medio e la pubblica amministrazione è al momento irreversibile, sono due facce della stessa moneta….

  10. […] il reportage sulla presunta area pedonale di via Bottai perennemente violata, eccoci in altro angolo del nostro Centro Storico. Anche qui si ripete lo […]

Lascia un commento