Amat, aumento durata biglietto e nuova rete bus

Spread the love

Da un recente articolo di Repubblica-Palermo  a firma di Sara Scarafia, si intravedono novità all’orizzonte per l’Amat. Spicca la durata del biglietto che verrà esteso a due ore e (finalmente) la rimodulazione dell’intera rete bus. Piano sicuramente rivisto ma che attendiamo fin dalla precedente amministrazione.

13062009704

Si parla della sola linea 101 che percorrerà viale Libertà, l’eliminazione di alcune linee cosiddette doppioni con altre (per esempio 309/389, 108/118), ed aumentare la frequenza di altre linee spalmando meglio il numero delle vetture disponibili.

Ne avevamo parlato nei mesi scorsi, ed oggi sono imminenti i bandi di gara per l’acquisto di nuovi bus e il servizio bike-sharing

Auspichiamo che a alla rimodulazione dei bus, possa essere accompagnata l’istituzione di nuove corsie preferenziali possibilmente protette da cordoli. Un modo per rendere più veloci determinate linee, specie nei collegamenti tra periferie e centro città.

 

Post correlati

21 Thoughts to “Amat, aumento durata biglietto e nuova rete bus”

  1. INGEGNERE92

    La vera grande novità sarebbe il ritorno del biglietto unico col metro’

  2. Metropolitano

    E’ una coincidenza che il deposito Amat di via Roccazzo sia stato messo a soqquadro date le iniziative a favore dei cittadini anzichè dei mafiosi che hanno provocato quel disordine ?

  3. Metropolitano

    E’ una coincidenza che il deposito Amat di via Roccaazzo sia stato messo a soqquadro date le iniziative a favore dei cittadini anzichè degli ignoti mafiosi che hanno provocato quel disordine ?

  4. pippobrutto

    secondo me si dovrebbe anche rivedere profondamente il numero delle fermate, che sono troppe e spesso posizionate in maniera sbagliata, con gravi ripercussioni sui tempi di percorrenza.

  5. peppe2994

    Io le fermate non le toccherei, tranne qualcuna. Generalmente non è quello il vero problema.
    In ogni caso dentro l’AMAT c’è area di grande cambiamento anche dal punto di vista dell’organizzazione logistica. Per quanto riguarda la rete bus finalmente il piano per ridurre le linee da 90 a 60 sembra si stia concretizzando.
    Per esempio sparirebbero i doppioni come 209/210, 211/212, 221,250,971,220,702,978 da sopprimere, 364/365, 309/389, 109/234 tra quelle che mi vengono in mente.

  6. mediomen

    scusa peppe2994 ma se togli il 309/389 alla Rocca ci vai solo con la macchina! oppure oltre ad eliminare Monreale dal servizio pubblico dobbiamo eliminare pure le periferie.

  7. peppe2994

    Dove ho messo la barra significa che ne andrebbe lasciata solo una con un percorso adeguato piuttosto che due con percorsi paralleli

  8. Metropolitano

    @mediomen
    Il Comune di Monreale può contribuire a spese sue per il servizio, mentre le periferie di Palermo no. Borgo Nuovo o il CEP non sono indipendenti.

  9. Michele79

    secono me si dovrebbero accorciare anche alcuni tratti, mi vengono in mente il 102 & 806, entambe hanno parecchi km in comune con il 101 che senzo ha ?? l’806 potrebbe partire tranquillamente dallo stadio …. mentre la 102 potrebbe fare inversione a piazza croci e non alla stazione … ma ci sono un milione di esempi da fare … cmq la mia teoria di massima è linee più corte con maggiore frequenza

  10. peppe2994

    Sarebbe logico per esempio che la 101 arrivasse fino a Mondello, anzi dovrebbe percorrere da pomara a Mondello in modo da attraversare tutta la città e sostituire una serie di linee. Sarebbe molto più comodo, ci sarebbero meno bus da cambiare, tempi di attesa ridotti…

  11. Salvo68

    Oltre a ridurre il numero di linee eliminando i doppioni (vedi 309/389, 220/243, 109/234, 101/linea rossa, 105/linea verde, 501/702) bisognerebbe anche semplificare i percorsi di alcuni bus che sono attualmente “a zig zag” (ad esempio 221, 231, 246, 250, 309, 339, 440, 534, 616, 645, 677), unificandone alcuni (ad es. si potrebbe prolungare il percorso della linea 246 fino al Villaggio S.Rosalia, eliminando la linea 234). Inoltre, alcune aree semi-rurali e a bassa densità abitativa (es. via Sambucia e via Centorbe) andrebbero servite con piccoli bus a chiamata diretta. Non sono d’accordo, invece, con l’accorciamento delle linee 102 e 806. Riguardo la 102, essa attualmente unisce due nodi strategici (Giotto-Stazione) e accorciandola alcuni utenti sarebbero costretti a cambiare tre volte per raggiungere la destinazione finale. La linea 806 ha anche un’importante funzione turistica; se i visitatori della nostra città fossero costretti ad arrivare allo Stadio per prendere un bus per Mondello, probabilmente ci rinuncerebbero.

  12. G.costanza

    L’ideale sarebbe anche realizzare un biglietto durata 60 minuti al costo di 0.70 centesimi o di un euro, perché è impensabile che una persona per i piccoli spostamenti paga 1.40.

  13. mediomen

    @ peppe2994
    a parte il fatto che avere due comuni Monreale e Palermo, nella stessa città è antieconomico, considerando che ormai c’è una continuità abitativa, non capisco perché i bus arrivano a Mondello e non a Monreale. Eliminare il 309/389 dovrebbe significare soltanto modificare l 0 con l’8 o viceversa in quanto è impensabile ridurre il numero delle corse quando già si aspetta un’ora per vederne passare uno dei due.

  14. lorenzo80

    Pensino anche a proteggere le corsie preferenziali dall’invasione dei panormosauri, ma non con degli stupidi cordoli, ma con qualcosa di rigido e invalicabile tipo le ringhiere che hanno messo in via Leonardo Da Vinci per il tram.

  15. Michele79

    @Salvo89
    non vedo il motivo per il quale i turisti dovrebbero rinunciare ad andare in un capolinea diverso o predere due autobus per andare a mondello …(quando io vado in vacanza … mi informo sulle linee e prendo 2 o 3 coincidenze per arrivare dove voglio)
    @lorenzo80
    le corsi preferenziali vanno protette solo da un sistema di telecameri che multi chi la usi inapropriatamente…. le bariere sono pericolosissime specialmente in caso di incidenti e sopratutto per i motociclisti

  16. peppe2994

    @mediomen:
    Intanto la differenza tra Mondello e Monreale è abissale. Mondello è un quartiere che fa parte del comune di Palermo. Il comune di Monreale non c’entra assolutamente nulla con Palermo, tranne per il fatto che sono molto vicini.
    Avere l’AMAT a Monreale è da considerarsi un privilegio. I comuni pagano l’AMAT per avere il servizio. Se non pagano si tengono l’AST o Sicilbus.

    Poi, io non ho mai detto di eliminare le linee ma di eliminare i doppioni. Per esempio la coppia 309/389 andreppe sostituita con il solo 309 magari con qualche piccolo aggiustamento avente 7 vetture invece che 4 portando i tempi di attesa a 10 minuti invece che 20/28.

  17. basilea

    E adesso che il Presidente si e’ dimesso………..finisce tutto……niente riordinamento delle linee,sempre NON voluto da sindacati e autisti,bus storico finira’ a marcire in un angolo del deposito, il TRAM….chi sa se mai lo vedremo in servizio visto che gli autisti non vogliono guidarlo……………insomma resta l’amat di sempre: mal funzionante, bus mancani sporchi e in ritardo, ma BIGLIETTO AUMENTATO….bello no ?

  18. basilea

    E adesso che il Presidente si e’ dimesso………..finisce tutto……niente riordinamento delle linee,sempre NON voluto da sindacati e autisti,bus storico finira’ a marcire in un angolo del deposito, il TRAM….chi sa se mai lo vedremo in servizio visto che gli autisti non vogliono guidarlo……………insomma resta l’amat di sempre: mal funzionante, bus mancanti sporchi e in ritardo, ma BIGLIETTO AUMENTATO….bello no ?

  19. mediomen

    @peppe2994
    lo so bene che Monreale è un comune assestante, ma non è detto che deve rimanere per sempre. Servono delle riforme radicali e sostanziali a questo paese se no non ne usciamo più, ovviamente queste riforme disturbano a certe persone, e la gente si dimette!

  20. peppe2994

    @basilea:ascolta, ho visto il nuovo piano delle linee ed ho capito perché i sindacati non sono d’accordo ed hanno ragione.
    Per come è stato formulato non è un piano ma un disastro. Per esempio è prevista la soppressione della 102 e della 106. Come si può accettare un piano del genere?

    È vero che verrebbero potenziate 702 è 475 ma come ci arrivo al parcheggio Giotto? Prendo la 101, scendo, cammino a piedi fino alla prima fermata di via Notarbartolo, aspetto la 702, scendo alla rotonda e cammino a piedi fino al piazzale?!

    Oppure se dal parcheggio Nina Siciliana devo andare allo stadio? Prendo la 475 scendo, cammino a piedi fino alla fermata giusta e prendo la 101?

    Ed ancora è prevista la soppressine della 234 che porta a villaggio S.Rosalia, quindi l’isolamento di un quartiere intero. Se dalla stazione centrale si deve andare li, si deve prendere prima la 109 poi scendere al parcheggio Basile e prendere la 108 che il quartiere lo lambisce appena con conseguenti strade isolate e non servite dai mezzi, e non una strada ma un quartiere intero!

    Di soppressioni utili nemmeno l’ombra tranne rari casi. Soltanto tagli radicali senza una logistica alternativa come la modifica dei percorsi delle linee che rimangono.
    I cambi di vettura per raggiungere una destinazione raddoppierebbero e nonostante l’aumento della frequenza delle linee si perderebbe molto più tempo rispetto all’attuale situazione bus, per non parlare che le persone anziane che frequentano i bus in gran quantità non possono minimamente effettuare tutto questo valzer tra una vettura e l’altra.

    Un piano così stupido nella mia vita non l’avevo mai visto, non è un piano è una cretinata, soppressione di linee quasi a come capita senza pensare alle conseguenze.
    Allo stato attuale NO CATEGORICO al nuovo piano delle linee.
    Quando capiranno i madornali errori che stanno commettendo ne possiamo riparlare.

  21. basilea

    Diciamo che 475 e 101 per stadio fermano entrambi in via Turati,per cui il 106 e’ inutile mantenerlo,quanto al 102 si puo’ limitare a Giotto – Politeama. Comunque linee inutili ce ne sono tanta ad esempio 837 – ; 806 e 833 in inverno ; 164 che gira vuoto, etc.

Lascia un commento