Ikea pensa a Palermo…

Spread the love

download

Apprendiamo dagli organi di informazione una dichiarazione del responsabile relazioni esterne di Ikea , Valerio Di Bussolo, il quale conferma la volontà della società svedese di continuare a investire in Sicilia.

A differenza del passato, si citano esplicitamente alcune città, tra cui Palermo.

[..] Si guarda anche ad altre aperture nelle isole – continua Di Bussolo – pensiamo che ci sia spazio, infatti, per un secondo negozio in Sicilia, in particolare a Palermo, e puntiamo su Cagliari, visto che non siamo ancora presenti in Sardegna. Insomma, nonostante il momento non sia dei più favorevoli, non rinunciamo ai nostri investimenti”.

 

 

Post correlati

20 Thoughts to “Ikea pensa a Palermo…”

  1. Massi

    Francamente ad avere Ikea a Palermo non ci tengo proprio. Cosa ci puo’ dare Ikea? Posti di lavoro? Si ma a spese dei mobilieri locali. Stile? Freddo, svedese, globalizzato: ne faccio a meno. Spero proprio che non aprano. Piuttosto: un bel centro congressi!!! Quello sarebbe utile alla città e porterebbe turismo e sviluppo.

  2. tbone

    un centro di congressi in una città così sporca dove ogni tanto crescono le montagne di spazzatura nelle strade per colpa di qualche stupido sciopero? Dove non ci sono nemmeno i mezzi per arrivare in maniera comoda dall’aeroporto (con collegamenti internazionali decenti, non tipo ryanair…) al centro, dove crollano i palazzi dopo un po’ di pioggia?! Penso che ci siano tante cose più importanti da fare. E che queste cose urgenti siano fatte, non ha senso nemmeno sognare di un centro congressi!

  3. Fabion54

    Che Ikea avesse intenzione di aprire un secondo punto vendita a Palermo lo sapevamo già, ma quando? Dove?
    Purtroppo non ci rimane che aspettare

  4. cicciuzzo

    Sì sa da tempo: hanno già impegnato un’area nel territorio di Cinisi, dopo Impastato, stanno trattando con il comune per la licenza, in cambio della promessa di assunzione di personale esclusivamente di Cinisi.

  5. rujari81

    La volontà da parte dell’azienda svedese c’è.Vediamo se qualche pseudo-ambientalista (leggasi facente gli interessi della lobby dei commercianti-mobilieri incapaci di stare sul mercato) dovrà insinuare qualsiasi scusa per evitarne l’apertura.
    -OT On-
    Io personalmente attendo interessato questa apertura.Mi piace il mondo ikea,soprattutto da quando sono andato a vivere solo.Design moderno e minimal,ma soprattutto pratici e low cost.E’ ovvio che il pezzo pregiato di design lì non lo troverai mai.Sta ai nostri commercianti locali specializzarsi,dopo l’eventuale apertura, in pezzi ricercati e di grandi firme.
    -OT Off-

  6. peppe2994

    La notizia è nell’aria da tempo, certo il fatto che continuino ad arrivare conferme ufficiali è positivo.
    Spero lo costruiscano a Palermo e non nei comuni limitrofi, per il resto io non amo Ikea particolarmente ma sono estremamente favorevole alla sua realizzazione.
    Di sicuro non ci comprerei tutta la casa, ma se ho bisogno di una sedia, di una scrivania almeno non vado ad essere spennato dai commercianti che hanno il monopolio. Fanno tutti gli stessi prezzi, ci vuole qualcosa che stimoli il mercato attuale, ma di sicuro nessuno fallirà. Gli standard Ikea da quelli di un normale negozio di mobili sono estremamente differenti e la gente lo sa.

    Io sono per la globalizzazione totale quindi speriamo lo costruiscano presto.

  7. Michele79

    Cmq molti già molti Palermitani acquistano i mobili di IKEA a Catania, altri su internet …
    e poi dove sono sti’ mobilifici a Palermo …c’è qualche rivendita e pochi artigiani, quest’ultimi di solito vendono/costruiscono per lo più mobili in massello che non hanno niente a che fare con i mobili di ottimo trucciolo che IKEA vende …
    il lamento che qualcuno qui riporta e del distretto del mobile della Brianza … dove i mobili in truciolo li costruiscono altrimenti bisogna chiedersi … come mai le ferramenta ed le rivendite edili non si sono lamentate di Leroy Merlin

  8. zavardino

    meglio dare soldi agli svedesi che agli arroganti brianzoli, capaci di prosperare solo grazie al mercato interno sul quale sputano incomprensibilmente.
    Anzi sarebbe il caso di rivedere l’approccio al consumo privilegiando il prodotto locale ai mediocrissimi prodotti settentrionali (come diceva un eurodeputato leghista la sicilia è povera e va venduta ai russi).

  9. cirasadesigner

    Non capisco come possa esserci qualcuno contrario all’apertura di un negozio Ikea…
    Credo che possa essere solo positivo la nascita di un centro commerciale di questo tipo se non fosse altro che ci sia avvicina agli standard internazionali, o le altre città che dispongono di un negozio Ikea, è abitato solo da deficienti.
    La concorrenza può solo fare bene al consumatore cliente, poi sarà lui a decidere se andare da Ikea o continuare a comprare dai soliti fornitori, ma lo stesso fatto che si abbia la libertà di scegliere è già un bene…
    So che Ikea ha puntato su Cinisi anche perché intende utilizzare il vicino aeroporto come base cargo per l’approvvigionamento, quindi a fare qualche veloce calcolo, alle centinaia di persone che verranno assunte per il negozio, si aggiungerebbero quelli che dovrebbero occuparsi della logistica a Punta Raisi, e scusate se è poco …
    ma che ben venga anche la localizzazione a Cinisi, visto che sarebbero solo pochi km dalla città che cosi avrebbe anche meno traffico da gestire e le economie di scala sono generali.
    Da ex dipendente della Regione so che il progetto approvato in sede di Conferenza di Servizi per il centro commerciale di Cinisi aveva già avuto l’assenso ma la trasformazione del progetto in un unico negozio Ikea, suppongo sia il motivo di questo ritardo.
    Anche Catania ha avuto una genesi molto travagliata da quando era stata annunciata all’apertura sono passati 10 anni, speriamo che per Palermo parte del tempo sia già passato e si possa cominciare presto

  10. volpe972

    Condivido quello che ha scritto Massi, ci vorrebbe un grande centro congressi. Non mi entusiasma Ikea, ma credo che sia utile la sua realizzazione, allarga la scelta commerciale e dà qualche opportunità di lavoro in più, ben vengano tutti e due, magari qualificando il territorio e le strutture viarie nelle zone dove verrebbero realizzati

  11. peppe2994

    Scusate, ma la realizzazione di un centro congressi è work in progress.
    E’ appena scaduto il bando per la fiera del Mediterraneo e ci sono quattro offerte, in particolare una da 35 milioni esclusivamente privati facente capo a confindustria Palermo.

    Il progetto qualunque si scelga alla fine prevederà obbligatoriamente un polo congressuale con una sala convegni da 3-4mila posti, un meeting point per circa 100 posti a disposizione del Comune, ristoranti, negozi, un hotel di lusso per non oltre 250 posti letto (però facoltativo) che complessivamente non potranno superare il 25 per cento della superficie calpestabile lorda, un parco urbano da 30mila metri quadrati di libero accesso e tre parcheggi.

  12. manganito

    L’area interessata è quella adiacente il Poseidon a Villagrazia di Carini, aprirà a dicembre 2014

  13. manganito

    Come dice Peppe, il centro congressi aprirà alla Fiera del Mediterraneo, non si sa quando però, nè tantomeno si ha la certezza che alla fine i progetti vadano in porto… con tutta la burocrazia che c’è da espletare, è un miracolo che qualcuno investa ancora qui in Italia in cose del genere.
    A Palermo ciò che manca secondo me è un bel Decathlon!

  14. Fabio G.

    Tutto questo entusiasmo per Ikea non lo capisco… Comunque, basta non scippino i mandarini di Ciaculli, come si ventilava tempo addietro.

  15. cirasadesigner

    L’area prevista ricade sul territorio di Cinisi, svincolo villa grazia, esattamente dietro la pompa di benzina Ip sulla nazionale, questo per ovvi motivi che spingono i vertici di Ikea a scegliere posti già serviti da infrastrutture realizzate, uno svincolo, l’aereoporto vicino e il futuro polo cargo già approvato dalla Gesap.
    Che io sappia l’area di Ciaculli era stata scartata per un vincolo paesaggistico, legato al parco urbano e il futuro museo del germoplasma, che servirà a salvare il mandarino tardivo di Ciaculli, utilizzato dall’industria profumiere di mezzo mondo

  16. Antonio73

    “un centro di congressi in una città così sporca dove ogni tanto crescono le montagne di spazzatura nelle strade per colpa di qualche stupido sciopero? Dove non ci sono nemmeno i mezzi per arrivare in maniera comoda dall’aeroporto (con collegamenti internazionali decenti, non tipo ryanair…)”

    Questi si che sono commenti di gente che ama la propria città….mahhhhh a parte che le infrastrutture si stanno creando con il raddoppio del passante,l’anello ferroviario etc…ma poi come ci può essere contrari ad un centro congressi? Secondo me molti che scrivono non sono neanche palermitani e vogliono per invidia il nostro male..:-))))

  17. lorenzo80

    Finalmente! Ora praticamente l’ultimo grande marchio misteriosamente assente da Palermo rimane sempre Decathlon, speriamo si sbrighino anche con quello!

  18. Metropolitano

    Ikea pensa a Palermo… almeno 5 volte.

  19. Fabrivit

    Abbiamo capito, ognuno dice la sua su dove “dovrebbe” aprire Ikea, ma nessuno lo sa, meno congetture più informazioni concrete sarebbero gradite: ciaculli,carini,villagrazia e chi più ne abbia più ne metta. Basta che lo aprano. Mi spigate solo che senso ha dire: “Ikea, ma che aprano un centro congressi!”. Scusate, sono l’unico a non capire la “conventio ad escludendum” per la quale Ikea escluderebbe il centro congressi e viceversa? Se io sono Ikea, che me frega del centro congressi? Comunque come collocazione sono superfavorevole all’apertura in prossimità del cc poseidon, villagrazia già sarebbe troppo distante imho.

  20. medoro

    In effetti anch’io non vedo cosa c’entra un centro congressi con l’apertura di ikea, sono due cose distinte e separate, una cosa non esclude l’altra. Riguardo ai mobilifici “locali”, allora se il criterio è questo non dovevano aprire neanche i grossi centri alimentari dato che fanno concorrenza ai piccoli negozi alimentari.. che grossi negozi come ikea decidano di investire ancora a Palermo nonostante, diciamocelo chiaramente, burocrazia e mafia, beh non può che essere un vantaggio per noi poveri consumatori. Certo non lo fanno per filantropia, ma non si può non essere d’accordo!

Lascia un commento