Tram, pronto il nuovo varco lungo la Circonvallazione

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Pronto il nuovo varco di collegamento tra la carreggiata centrale in direzione Trapani e quella laterale all’altezza di via Giotto. Lavori che si sono resi necessari per consentire ai veicoli di raggiungere via Notarbartolo, via Libertà e la zona portuale; si alleggerirà quindi via Notarbartolo visti i lavori tranviari. Il varco è stato realizzato in una settimana. Manca la segnaletica orizzontale e verticale.

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In pratica, il flusso veicolare dopo aver percorso il sottopasso di via Giotto  potrà svoltare a destra, immettendosi in via de Saliba, prima strada utile per raggiungere il centro cittadino attraverso le vie Galilei, Malaspina e Paternò.

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11 Thoughts to “Tram, pronto il nuovo varco lungo la Circonvallazione”

  1. gomez

    C’è la segnaletica orizzontale (manca forse solo qualche pezzo), messa verso la fine della scorsa settimana. La SIS ha terminato ormai il varco da circa 2 settimane è ancora non è aperto, non è assurdo? Perchè fanno le cose a pezzetti, prima la segnaletica verticale, poi dopo dei giorni la segnaletica orrizontale. In un giorno si poteva fare tutta la segnaletica e aprire il varco. Il sindaco non è riusciuto neanche a migliorare la gestione degli interventi degli addetti comunali, in questo caso non è questione di disponibilità finanziaria bisogna essere solo dei bravi manager/dirigenti. Se lavorava per un azienda privata (non in Italia) sarebbe stato licenziato visto come impiega male (come tempi) il personale a disposizione.

    Ora cosa aspetta ad aprire il varco? Deve fare una cerimonia per celebrare un grande opera appena terminata? Eh si grande rivoluzione. Forse ha bisogno di due anni per cercare un responsabile dei varchi (cit.ponte pedonale via Regione Siciliana). AhAhAh XD 😀

    V

  2. L’apertura spetta adesso al Comune

  3. mediomen

    spetta al Comune? the dog is dead

  4. Fulippo1

    Ma state sempre a lamentarvi??? Ma poi di che?
    L’opera è propedeutica ai lavori del tram in via Notarbartolo, magari per l’apertura attendono che comincino i lavori.
    Sempre buoni a trovare il pelo nell’uovo anche dove non c’è….

  5. rasputin

    @ gomez
    ma scusa a cosa ti serve questo varco aperto? fai altri 100 metri e c’è l’altro prima di via P. di Paternò.
    Inoltre non c’entrano nulla gli addetti comunali, tutto questo tempo trascorso si chiama in una sola parola: BUROCRAZIA!
    Anzi ti posso dire che dal momento che è stata pensata quest’apertura ad oggi (ancora incompleta), il tempo è stato breve.
    Siamo in Italia, la patria delle carte bollate, che passano da un ufficio all’altro per apporre schifosi timbri e sigle, poi tornano indietro per la vidimazione, poi vanno in autorizzazione e poi sono sottoposti al consiglio comunale che li deve approvare e poi passano all’ufficio ragioneria, infine alla giunta e poi i lavori!
    ROBA DA MATTI!

  6. gomez

    @rasputin

    E’ una questione di principio 🙂 Non mi piace vedere opere complete chiuse e non consegnate alla comunità in tempi brevi.

    La burocrazia che hai descritto mi ricorda il film “Banana Joe” di Bud Specer, in una scena B.Joe non può fare il documento di identità perchè uno sportello chiede il certificato di nascita, l’altro per rilasciarlo vuole il documento d’identità poi ci vuole un documento che il ministro (colluso con il ricco commerciante di banane) deve firmare ma ci vuole tempo, quella scena sembra ispirata alla nostra burocrazia 🙂

    “ma scusa a cosa ti serve questo varco aperto? fai altri 100 metri e c’è l’altro prima di via P. di Paternò”

    Giusta osservazione, dicevano che questo nuovo varco serve per andare poi in centro, ma se c’è già il varco prima di via P. di Paternò (da Via Paterno si può andare verso il centro) allora a cosa serve questo nuovo varco?

  7. rasputin

    @ gomez
    poichè fra non molto chiuderanno il transito alle auto (dalla laterale dove c’è l’assessorato all’agricoltura) non si potrà andare dritto in direzione piazzale J.Lennon e sarà obbligatorio girare a dx, quindi coloro che devono andare in direzione Lazio dovranno entrare prima (all’altezza di via Nazario Sauro) nella carreggiata centrale, fare il sottopassaggio Einstein e uscire in questo nuovo varco per poi girare per via Giotto e successivamente per via Leonardo da Vinci. Si spera in questo modo di alleggerire il traffico su via P. di Paternò che in caso contrario sarebbe intasato.

  8. peppe2994

    Quello che dici non è possibile, o meglio sarebbe una mossa stupida, a piazza Einstein hanno appena finito di asfaltare la strada alternativa.
    La viabilità più logica sarebbe questa:

    http://www.imgmlp.com/images/2014/02/19/Immagine.png

    Intanto, volevo avvisare tutti per quanto possibile di evitare viale Regione Siciliana.
    E’ tutto un cantiere. Le laterali destra e sinistra sono dimezzate per i lavori di spostamento dell’illuminazione, sempre sulla laterale destra all’altezza del parcheggio altra corsia dimezzata per il taglio dei pini. Infine carreggiata centrale dimezzata direzione trapani per pulire lo spartitraffico centrale.

    Tutti lavori estremamente necessari.

  9. rudi gi

    Scusate se nella discussione inserisco una mia fissa per quanto riguarda la segnaletia orizzontale su viale Regione Siciliana nel tratto compreso fra viale Lazio e via Perpignano, la mia idea è: diminuire di poco la larghezza delle attuali due corsie per inserirne una terza. Si avrebbe uno fruttamento maggiore delle carreggiate, più capienti di mezzi circolanti specialmente in prossimità dei semafori, senza vedere le auto che si spostano a destra e a sinistra . Ditemi se è possibile questa soluzione e cosa prevede il codice della strada in materia. GRAZIE

  10. Fabion54

    @rudi gi: Tre corsie? Ritengo siano esagerate, creerebbero solo un ulteriore blocco. E’ meglio avere un corsia abbastanza larga che tre strette, anche perché la normativa prevede degli spazi per la realizzazione che non si prestano per Viale Regione 🙂

  11. ruggys

    io ho sempre pensato all’idea di realizzare una terza corsia, sfruttando la corsia di emergenza e rendendola dinamica, come mi pare nella autostrada adriatica nei pressi di bologna…si potrebbero anche diminuire di larghezza i vari spartitraffico

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