Tram Corso dei Mille, mattoncini al posto dell’asfalto?

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Dopo aver documentato le demolizioni di alcuni vecchi edifici di piazza Scaffa, vi mostriamo alcune immagini del cantiere tranviario fra le due sponde di corso dei Mille (Stazione c.le e oltre Oreto). Piazza Scaffa vede praticamente definita la piattaforma tranviaria delimitata dalle ringhiere, mentre procedono le ultime demolizioni. Su corso dei Mille (lato Messina) sono in corso le operazioni di posa delle rotaie, ma con una novità.

Ringraziamo Vittorio Emanuele Mancino per gli scatti.

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La piattaforma tranviaria già definita presso l’incrocio con via Michele Cipolla.

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Un’altra immagine delle demolizioni a piazza Scaffa.

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Corso dei Mille oltre Oreto: posa delle rotaie.

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Infine notiamo delle prove sulla piattaforma tranviaria, con mattoncini al posto del bitume stradale. Cercheremo di avere maggiori informazioni nei prossimi giorni.

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25 Thoughts to “Tram Corso dei Mille, mattoncini al posto dell’asfalto?”

  1. Giovanni V

    Molto belli i mattoncini , soprattutto se li faranno sul rosso.

  2. peppe2994

    A prescindere che non ci stanno proprio, i mattoncini sono lì perchè c’è la fermata del tram. Insomma per non far camminare le persone sull’asfalto.

    Credo lo facciano perché chi scende dal binario lato mare deve per forza attraversare i binari per recarsi sulla strada.

  3. ing.giacomo

    quello che s vede dalla foto dovrebbe essere un attraversamento pedonale, per la fermata

  4. @peppe2994
    Non mi sembra che nell’ultima foto si intraveda un’apertura per il passaggio verso l’altro lato della carreggiata. C’è la recinzione. Motivo per cui mi sembra una prova di ammattonamento dell’intera sede.

  5. MAQVEDA

    In questa zona ci si avvicina al centro antico, mi pare plausibile pensare che si sia prevista una maggiore cura delle pavimentazioni. E non è vero che non ci stanno proprio, tutto ammattonato così sarebbe uno spettacolo. Si ok, mattoncini molto comuni, però la resa rispetto all’asfalto è milioni di volte superiore. Vedremo cosa sono in realtà.

  6. ligeiro

    in tutte le fermate dei tram ci sono i mattoncini, in tutta italia, poi lungo il percorso c’è asfalto; altrimenti i costi sono 100 volte maggiori del normale asfalto…secondo voi perchè palermo ha sotterrato tutte le strade di sampietrini con l’asfalto e non restaurato?

  7. peppe2994

    @Portacarbone:
    Non si vede l’apertura perché quella dell’ultima foto è la fermata dal lato opposto dotata di scivoli laterali come tutte le altre.

  8. Fulippo1

    Diciamo che visti così la ragione più plausibile, è l’attravrsamento pedonale, ma in effetti proprio in quel punto non mi pare ci sia nulla da attraversare.

    Anche se in effetti la stranezza delle ultime due foto, la fermata è presente solo lato monte, quando di solito le fermate negli altri tratti della linea sono una di fronte all’altra.
    Potrebbe dipendere da questo.

  9. mediomen

    Non tutte le fermate sono una di fronte all’altra, addirittura in Via Amedeo D’Aosta fa angolo con Via Padre Puglisi

  10. Shpalmen

    Vi assicuro che non è un attraversamento: la fermata lato monte è infatti in viale amedeo d’aosta mentre quella lato mare in corso dei mille. sono, come detto già precedentemente da qualcuno, sfalzate.
    ci passo ogni mattina e ogni mattina mi sorge il dubbio del perché ci siano questi mattoni. Attendo nuove..

  11. moscerino

    mattoncini giallo rossi i colori del nostro comune, i colori del sole e della nostra terra, perché non proporre ai pittori dei muri di fare altrettanto per terra con i tratti di memoria delle strade che attraversano … come i mille di Garibaldi nel tratto d’ingresso in corso dei mille, ecc…

  12. peppe2994

    Sono passato da il questa mattina.
    I mattoncini in questione sono stati rimossi.
    Questo caso rimarrà un mistero.l.

  13. peppe2994

    Sono passato da il questa mattina.
    I mattoncini in questione sono stati rimossi.
    Questo caso rimarrà un mistero.

  14. franz

    Mi chiedo sempre come si possa essere entusiasti di un mezzo di trasporto che ci riporta indietro di più di mezzo secolo, con l’aggravante di avere sfregiato intere strade. In questa città il contetto di innovazione è pura utopia, non siamo in grado di trovare soluzioni ai tanti problemi di questa città, figuriamoci a quello che nel film Jonny Stecchino era definito il più terribile: “Il Traffico”. Già nel 1939 avevamo il futuro in mano, che sostituiva l’inquinante linea di trasporto tramviario esistente (lo stesso che si sta proponendo oggi) con la rete filoviaria, quando gli amministratori di allora pensarono bene di sostituirla a sua volta con gli ancora più inquinanti Bus.
    http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_filoviaria_di_Palermo
    Non sarebbe stata meno costosa e invasiva una nuova rete filoviaria? Ancora oggi in diverse città dell’Italia esiste ancora.

  15. peppe2994

    Sul fatto che non ti piaccia il tram non posso dire nulla, ognuno.

    Ma che il tram ci porta indietro di mezzo secolo non si può proprio sentire. Oggi i tram sono presenti ovunque e se ne costruiscono sempre di nuovi, in ogni città d’Europa. Forse non hai viaggiato molto quindi non lo sai, comunque il tram è attuale più che mai. Così attuale che le aziende ci stanno investendo sopra per sviluppare modelli senza catenaria.

    Per quanto riguarda le strade sfregiate anche questo è falso. Per esempio lungo il percorso della linea uno molte strade sono state asfaltate come nuove, hanno cambiato i pali dell’illuminazione e rimodulato i marciapiedi. Oltre a questo ha dato eleganza a strade abbandonate con marciapiedi distrutti. Ha risolto il problema del traffico ed eliminato decine di venditori abusivi che occupavano le strade.

  16. Senza dimenticare Firenze, ultima città in Italia ad aver reintrodotto il tram. Poi a Milano stanno ampliando la rete.
    Quindi proprio indietro di mezzo secolo non direi.

  17. franz

    Beh saranno punti di vista, ma non ho mai visto una linea di tram come la nostra con ringhiere che bloccano e dividono in due interi quartieri, dove se percorri un lato devi arrivare al capolinea se vuoi passare dall’altra parte, come se non bastasse la circonvallazione. Altro lato da non sottovalutare sono i costi che si stanno affrontando, quando si sarebbe potuto risolvere con l’installazione di pali a doppia funzione: illuminazione e linea elettrica, oltre al fatto che si sarebbero potuti acquistare più mezzi a fronte di vetture comprate un paio di anni fa e che saranno già vecchie quando il tutto partirà.

  18. peppe2994

    -Il tram non divide in due proprio un bel nulla, gli attraversamenti pedonali provvisti di semafori sono collocati a norma di legge. Poi che il palermitano medio è abituato ad -attraversare la strada ad muzzum perchè gli siddia camminare- è un discorso ben diverso. Fare due passi a piedi è la normalità in tutto il mondo, non esiste che uno attraversa dove gli capita.

    -I costi dell’opera rimangono di molto inferiori a qualunque altra simile (metropolitana in primis) ed i pali non c’entrano nulla. Li hanno separati da quelli della catenaria perchè richiedono una tensione di funzionamento differente quindi impianti separati. Metterli insieme non avrebbe portato ad alcun risparmio perchè non si può usare lo stesso impianto.

    – Le vetture non saranno vecchie, sono in produzione e vendono bene. Sono state utilizzate in 27 città europee differenti e la Bombarider ha altri ordini in corso. La famiglia Flexity è ampia ed al momento la più gettonata. Le vetture di Palermo sono nuove in deposito e non sono neanche ferme, ogni tanto girano in deposito per effettuare i necessari collaudi e rodaggi di tutte le vetture.

  19. peppe2994

    Aggiornamento di questa mattina:
    I mattoni sono solo un ricordo, hanno asfaltato anche li.

  20. franz

    Non parlo degli attraversamenti pedonali ma di mezzi. Voglio proprio vedere come dovranno districarsi le ambulanze quando dovranno spostarsi con urgenza da un lato all’altro di viale Michelangelo per esempio.
    Per le vetture che tu dici essere nuove, come possono esserlo se già hanno due anni di vita e chissà quando saranno messe in circolazione?
    I pali a doppia funzione non userebbero la stessa tensione, è naturale, ma sono dei pali che oltre ad avere l’illuminazione hanno un braccio che sostiene la linea aerea che ha altri punti di appresamento.

    Per quanto riguarda i costi ti segnalo quanto scritto in una ricerca sull’argomento “Tra gli svantaggi si segnala che le linee tranviarie, in quanto linee ferroviarie, sono più onerose nella gestione causa la presenza di rilevanti infrastrutture, la necessità di depositi dedicati, di manutenzione e di forza lavoro specializzata; l’impianto di nuove tranvie comporta opere di posatura rilevanti, costose sia in termini di materiali e lavoro che per quanto riguarda i disagi legati ai tempi abbastanza lunghi dei lavori. Una linea tranviaria, se dotata di materiale rotabile e armamento in cattivo stato, genera inoltre forti vibrazioni nelle costruzioni circostanti e dà luogo al tipico stridio generato dal bordino in curva. Particolarmente costosi risultano essere gli scambi, che rappresentano anche la prima tra le cause di inquinamento acustico ecc ecc..”

  21. Fulippo1

    @franz

    A Milano,Roma, Barcelona, Amsterdam, Parigi, Madrid, Londra… e ne potrei aggiungere tanteissime altre, stavano emigrando in massa proprio per colpa del tram, la causa che ha creato il panico era proprio lo stridio del bordino in curva.
    La cosa molto curiosa, è che avevano scelto proprio Palermo come destinazione una delle poche città al mondo in cui il tram non esiste.

    Purtroppo anche qui il tram ha preso il sopravvento, un evento che ha spiazzato tutti. Dovranno cercare un altro luogo dove il tram ancora non sia arrivato, si pensa al continente africano come possibile destinazione.

  22. franz

    @Fulippo1

    Ne riparliamo quando ci sarà da fare manutenzione alla linea ferrata ed ai mezzi.
    Voglio proprio vedere, visto che non ci sono soldi neanche per sostituire le lampade dell’illuminazione, cosa farà l’Amministrazione quando inizieranno i primi guasti e le vetture dovranno restare ferme al deposito in attesa di riparazioni. E non ditemi che è fantascienza, basta guardare come è ridotta la città, neanche dopo un bombaramento aereo.
    Ci stiamo dotando di un bel giocattolo che non saremo in grado di gestire.

  23. mediomen

    Nel contratto della realizzazione è prevista una manutenzione di quattro anni. sono stati previsti i mezzi e le attrezzature necessarie, l’officina è predisposta per tutte le riparazioni compresa verniciatura, pertanto non è necessario fasciarsi la testa prima di sbatterla al muro.
    Riguardo l’utilizzo dei pali della linea di contatto per l’illuminazione è improponibile in quanto solo una piccola parte potrebbe essere utilizzata. I pali non sempre coincidono con l’effettivo sviluppo della strada, ad esempi in Corso dei Mille si illuminerebbe solo la parte centrale lasciando scoperte le complanari inoltre il percorso dei cavi non possono spostarsi continuamente per raggiungere i pali della catenaria. La promiscuità è impossibile.

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