Tram, demolizioni a piazza Scaffa

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Alcune immagini circa i recenti espropri e demolizioni a piazza Ponte dell’Ammiraglio (o comunemente nota come piazza Scaffa) per i lavori tranviari. I lavori permetteranno di “allacciare” il tratto di linea già realizzato lungo corso dei Mille col tratto che scorre lungo la piazza.

Ringraziamo l’utente Quantos per gli scatti.

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31 Thoughts to “Tram, demolizioni a piazza Scaffa”

  1. ruggys

    abbatteranno quell’orrenda palazzina rudere??

  2. Fabion54

    @ruggys: si in parte si 🙂

  3. ruggys

    m i preoccupa l’in parte, avrei gradito un esproprio completo, di simile brutture la città non ha bisogno…comunque attendo di vedere come sarà una volta completato

  4. peppe2994

    Che bello, speriamo la abbattano tutta il più possibile o che sistemino al meglio.

    Un complimento va all’amministrazione che sta espropriando tutto a velocità ragguardevole in modo da garantire l’avanzamento del cantiere senza sosta:)

  5. Shpalmen

    Io ciò che non capisco però è la sede stradale in quel del ponte dell’ammiraglio. Quì il tram lascia un lembo di strada che costeggia i vari marmisti, deposito carburanti (o quel che è) e le ex-giostre dinnanzi al “macello”. Beh.. PERCHE’? :O

  6. peppe2994

    Perchè quando il tram sarà pronto sbarrerà la strada quindi ne serve un’altra dall’altro lato per raggiungere tra le altre cose la AMG gas.

  7. marcopalermo70

    abbattere tutto , una vera vergogna!

  8. MAQVEDA

    Le baracche ok e le schifezze anche, ma l’edilizia storica della piazza, anche quella senza alcun valore che non sia puramente storico, anche se tremendamente mal messa non vedo perché debba essere abbattuta. In questi casi dovremmo auspicarci un restauro, non un bel buco vuoto dove magari elevare un condominio nuovo di 15 piani. Quel palazzetto non è per niente differente da tanti degradati del centro storico, che una volta recuperati sono l’ammirazione di molti e l’invidia di altri. Tra l’altro la cortina edilizia di corso dei Mille, anche se in condizioni di assoluta fatiscenza, in quel tratto è parecchio integra, ma va recuperata, non buttata a terra. Se serve a far spazio al tram è un altro discorso, ma degradato, soluzione, demolizione, non esiste, almeno non più. Il sacco di Palermo evidentemente è già dimenticato. Dovreste vederne il potenziale più che lo stato attuale.

  9. Fabion54

    @Shpalmen: Il ponte andava comunque rimpiazzato perché quello esistente è a rischio crolli, vista la scarsa manutenzione che negli anni non è stata fatta. Quindi ben venga un nuovo ponte sicuramente più funzionale e moderno di quello che c’è tutt’ora

  10. ruggys

    io dico che una singola palazzina quasi distrutta il cui valore storico dubito sia da ritenere elevato tra l’altro in una posizione abbastanza anomala perchè non contigua ad altri edifici possa ben andare sacrificata, considerato poi che a palermo di edifici da recuperare e valorizzare non mancano, ben migliori di questo

  11. peppe2994

    La palazzina rimane, è solo il rudere che fa angolo che verrà abbattuto.

  12. giuseppe77

    io avrei lasciato e pensato a recueprare quegli edifici…

  13. MAQVEDA

    @Fabion
    non parla del ponte da demolire, parla della sede vicino il ponte dell’Ammiraglio.

  14. emmegi

    @antony977
    Piazza Scaffa è quello slargo tra corso dei Mille e via Brancaccio, dove c’ è il distributore di carburante.
    Piazza Ponte dell’ Ammiraglio è quella molto più grande tra il fiume Oreto, la via Buonriposo ed il corso dei Mille 😉

  15. Irexia

    Emmegi ha ragione, è bene non confondere le due piazze: ho visto su googlemaps piazza scaffa e se oggetto dell’abbattimento sono quelle pseudobaracche, ben venga!
    La palazzina, come si vede anche dalla foto, ha le lenzuola stese, quindi qualcuno ci abita, non è abbandonata e mi sa che non è nemmeno esprorpiata; questa andrebbe ristrutturata (ma chi lo farebbe e con quali soldi?)

    @ fabion
    Il ponte di cui parli è quello della ferrovia sotto il quale si passa quando si percorre via buonriposo?

  16. MAQVEDA

    @Irexia

    no, Fabion parla proprio del ponte sul fiume che collega i due tratti di corso dei mille. E’ quello che verrà demolito e sostituito con uno contemporaneo e bello esteticamente.

  17. alex72

    Questi ruderi rappresentano la condizione di estremo degrado che esiste nella zona. Purtroppo non è mai intervenuto nessuno a bonificare e urbanizzare la piazza e i suoi dintorni. Finalmente con la realizzazione della linea tranviaria si sta muovendo qualcosa, si sta cercando di migliorare la vivibilità e il decoro della zona, anche se tantissimo c’è ancora da fare. L’amministrazione deve intervenire al fine di completare l’opera di urbanizzazione che si è appena cominciata. Che non sia l’ennesima cattedrale nel deserto….

  18. mediomen

    il ponte di cui parla Fabion è uno dei due ponti che uniscono Palermo, non considerando il ponte bailey che è di fortuna. Se si interrompe questo ponte e il ponte Corleone Palermo rimana tagliata in due con gravi ripercussioni.

  19. Athon

    Nascosta da baracche, ruderi e capannoni, grossomodo alle spalle di piazza Scaffa, in via Salvatore Cappello, c’è la Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi, uno dei gioielli dell’arte arabo-normanna di Palermo. La tradizione vuole sia stata fondata nel 1071, data che ne farebbe la più antica testimonianza dell’arte arabo-normanna di Palermo.

    Visto che per realizzare il tram stanno finalmente facendo un po’ d’ordine, non mi dispiacerebbe affatto se trovassero anche il modo di renderla più visibile a chi si muove nelle vie più trafficate.

    Si affaccia quasi su Corso dei Mille… Peccato resti nascosta da un insieme di brutture.

    Sarebbe possibile vedere la chiesa da Ponte dell’Ammiraglio e viceversa, se fosse eliminato il macello che ci sta in mezzo (baracche e capannoni), creando un unico spazio aperto. A mio avviso, sarebbe bellissimo.

  20. Fabion54

    @Athon: Sarebbe bello, ma ogni esproprio purtroppo ha un costo, perché i proprietari degli edifici cercano sempre di “estorcere” qualcosa da questi espropi, piuttosto si potrebbe proporre ad esempio l’intitolazione della fermata con il nome “San Giovanni Dei Lebbrosi” e con una serie di indicazioni creare un percorso pedonale dalla fermata direttamente alla chiesa. Con una spesa minima si potrebbe fare una gran cosa 🙂

  21. La priorità è ricongiungere i tratti di corso dei mille e quello di piazza scaffa. L’obiettivo è quello di rendere la linea funzionale fino a qui. Per Luglio.

  22. MAQVEDA

    @mediomen

    ma il transito veicolare non verrà mica interrotto, prima si realizzarà una rampa di quello nuovo, poi si demolirà il vecchio e si faranno le altre.

  23. peppe2994

    Ma è sicuro?
    Io ricordo che il ponte era di due pezzi, e forse installarne uno con l’attuale montato è problematico.

    @Antony77: a me sembra strano che per Luglio vogliano arrivare fino a piazza Scaffa perchè quel tratto entro un mese massimo è finito. I binari vengono posati celermente e con quest’ultimo esproprio è tutto cantierizzato.
    Inoltre qualche giorno fa c’erano operai al lavoro sul fiume Oreto esattamente di lato al ponte attuale che sistemavano con la pala meccanica gli argini,chissà che non c’è la facciano a finire tutto.

  24. mediomen

    @ MAQVEDA, lo so che il ponte verrà effettuato in fasi differenti. Volevo soltanto porre l’attenzione come è precaria la mobilità di Palermo con il ponte Corleone non proprio in ottimi condizioni e senza raddoppio, e con questo che verrà interessato a dei lavori che speriamo durino poco.

  25. Fulippo1

    Comunque al di là delle sterili polemiche che qualcuno ogni tanto offre e dato come sottinteso la comodità e l’importanza dell’opera, non si può negare come tutta la zona a partire dalla stazione/corso dei mille fino ad arrivare a piazza scaffa o del ponte ammiraglio che sia, ci stia guadagnando tantissimo in ordine decoro e qualità.

    Esistono dei rendering o dei progetti di come sarà il ponte sul fiome oreto?

  26. huge

    @peppe2994: sì, è sicuro. Il nuovo ponte sarà costituito da tre strutture separate e affiancate, con quella centrale che ospiterà il doppio binario tramviario.
    La fase I prevederà, col ponte attuale ancora attivo, la realizzazione della parte lato mare, su cui verrà poi deviato il traffico per potere demolire il ponte attuale.

    Riguardo l’entrata in servizio a luglio del tratto fino a piazza Scaffa, io direi che è una previsione fin troppo ottimistica.
    Non puoi basare le tempistiche solo su quelli che pensi siano i lavori residui. La linea deve anche passare attraverso un adeguato periodo di pre-esercizio, oltre a dovere installare e testare tutte le infrastrutture tecnologiche.
    Non mi aspetto l’entrata in esercizio prima di dicembre 2014, se devo essere onesto.

  27. peppe2994

    Grazie per il chiarimento. Allora se il ponte è a tre pezzi ci siamo, perchè con solo due non riuscivo a capire come potessero fare.
    Per quando apre, vedremo. In ogni caso l’apertura fino a piazza Scaffa date in mano è sicura. Volendo essere pessimisti in massimo due mesi installano cinquecento metri di binari e fermate e per testare i mezzi su strada e telecontrollo il tempo non manca.
    L’apertura parziale non servirà a moltissimo in termini di mobilita ma comincia ad abituare tanti cittadini che avranno un grosso trauma 😀

  28. Saro Panormo

    Mediomen sottolinea un problema non di poco conto considerando che la valle dell’Oreto taglia la parte est della periferia palermitana ed il fondamentale collegamento con l’autostrada per Me e Ct e di contro esistono solo 5 ponti (Ponte di Mare, Corso dei Mille, via Oreto, via Guadagna, Ponte Corleone) di collegamento tra le 2 sponde di cui 3 in pessime condizioni ed 1 troppo piccolo per poterlo considerare eventuale via di deflusso per il traffico. E la cosa grave e che anche volendo andare a piedi sempre quelli sono!!

  29. peppe2994

    Puoi andare con il treno che ha un ponte tutto suo 😆

  30. […] aver documentato le demolizioni di alcuni vecchi edifici di piazza Scaffa, vi mostriamo alcune immagini del cantiere tranviario fra le due sponde di corso […]

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