Street Control, oltre 10.000 violazioni per transito sulle corsie preferenziali

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Vi riportiamo alcuni numeri circa lo Street Control, utilizzato negli ultimi mesi anche nel controllo delle corsie preferenziali. Numeri che fanno ben riflettere, ma che alle volte la tecnologia può servire come valido strumento per il rispetto del codice della strada.

Le immagini risalgono a Novembre, dove viene ripreso lo stato delle corsie di viale Michelangelo, Strasburgo e Regione Siciliana/Perpignano lato Monte. La foto in ripresa serale invece, riprende il tratto di Viale del Fante compreso tra via del Carabiniere e piazza Leoni (doppia fila davanti a un noto bar). Un controllo effettuato per monitorare gli effetti prodotti dall’azione dello Street Control.

 

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Corsia preferenziale viale Michelangelo.

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Viale del Fante.

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Dall’inizio dell’anno sono state superate le 10.000 violazioni solo “Circolazione abusiva nelle corsie preferenziali” (dati risalenti a Novembre 2013). Nella storia del traffico italiano MAI sono stati raggiunti questi numeri per questo tipo di infrazione, nemmeno se si sommano quelle di tutte le città italiane. La P.M. infatti è stata la prima a sfruttare lo Street Control, nato per le soste, e “convertirlo” per il controllo per le corsie preferenziali.

Altri numeri inerenti la sosta selvaggia, sempre risalenti a Novembre 2013: superata quota 27.000, con un totale di  37.000 violazioni. E considerando che questi sono dati aggiornati a Novembre 2013…

Fonte dati: Commissario P.M. Matteo Terzo

 

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16 Thoughts to “Street Control, oltre 10.000 violazioni per transito sulle corsie preferenziali”

  1. klone123

    Ma a livello di contravvenzioni emesse?…Ci piacerebbe avere pure questi dati. Inoltre, io farei controlli anche all’altezza del semaforo pedonale di viale Regione Siciliana di fronte piazzale Giotto. La quantità di gentaglia che lì usa la corsia di emergenza quando c’è semaforo rosso è a dir poco pazzesca.

  2. A me piacerebbe sapere quante di queste 10.000 violazioni sono state pagate

  3. Fabion54

    Sarebbe interessante sapere a quanto ammontano le multe di tutto il 2013 e quante realmente sono state pagate, quindi il reale guadagno tratto dalle multe effettuate

  4. Otto Mohr

    rispetto all’anno scorso ci sono stati 4 mln d euro in più dalle multe (fonte livesicilia). A me interesserebbe sapere come questi soldi verrebbero spesi, ovvero se per investimenti sulla mobilità (minimo 50%) o per coprire falle del bilancio…

  5. cirasadesigner

    Cari ragazzi questo conferma che abbiamo bisogno più del bastone che della carota e questo è un discorso non solo palermitano, ma italico in generale: Anche io sarei curioso di conoscere la percentuale di chi poi pagherà queste multe, anche se in poi si metteranno sotto la mannaia della Serit.
    Credo che questo genere di controlli servano alla città solo quando non diventino sporadici, credo che dello street control si debba fare una vera rete connessa con le forze dell’ordine solo cosi l’atavica anarchia che abbiamo nel sangue si dovrà confrontare con il rispetto delle regole.
    Vedremo come andrà a finire

  6. r302

    Lo street control può funzionare ma serve anche la vigilanza a piedi. Ieri pomeriggio evidentemente non c’era una sola pattuglia in zona Notarbartolo ed il risultato è stato che lo spazio per il capolinea bus esistente davanti alla pensilina della stazione Notarbartolo è stato invaso da decine di auto in sosta obliqua, dietro le quali si è formata un’ulteriore doppia fila di auto. Quando è arrivato il bus della linea 103 che doveva effettuare proprio lì il capolinea e che di solito trova lo spazio occorrente lungo il marciapiede, è stato costretto ad effettuare la sosta (non breve trattandosi di capolinea) in terza fila nel bel mezzo dell’intenso flusso delle auto che facevano il giro da piazza Boiardo salendo lungo la via Notarbartolo, con gli immaginabili blocchi e disagi.

  7. huge

    E ovviamente immagino che durante un intero pomeriggio i vigili erano così impegnati altrove che neanche una pattuglia è riuscita a trovare mezz’ora per multare a tappeto gli incivili parcheggiati lungo la fermata del bus. Mi chiedo poi se l’autista dell’autobus abbia fatto una chiamata in centrale per segnalare il problema e contattare la municipale o se da buon palermitano se ne sia infischiato attendendo quel che doveva attendere in tripla fila come se nulla fosse.

  8. Irexia

    Condivido la curiosità di Fabion54: how much?

  9. Fulippo1

    Anche a me piacerebbe sapere come vengono utilizzati questi denari.
    Si potrebbe cominciare con l’installazione di alcuni street control “fissi” nei punti nevralgici.

  10. peppe2994

    Mi unisco a Tancredi, goduria immensa 😀

    I soldi delle multe li recuperano tutti quanti con gli interessi, la Serit non perdona nessuno come è giusto che sia. Il problema è che si sta cominciando solo ora con i controlli severi, meglio tardi che mai.
    Bisogna cominciare a far capire che l’utilizzo della corsia di emergenza è sbagliato, perché l’abitudine è così radicata che necessita di duri provvedimenti di massa in modo che nel giro di qualche anno la gente non pensi nemmeno alla corsia d’emergenza.

  11. renard

    Ieri sono andato in un negozio in Corso Finocchiaro Aprile ed il commesso si lamentava che la polizia con i continui controlli non li fa lavorare sotto Natale. Al che gli ho detto che le macchine in doppia fila bloccano il traffico e che c’è il parcheggio a pochi metri da là. Il commesso mi ha risposto che sì è vero, però mica può spendere 10€ di parcheggio al giorno e quindi tutti loro continuano a mettere la macchina in doppia fila. Morale della favola: possono fare tutte le multe che vogliono, il palermitano non cambierà mai mentalità.

  12. drigo

    [comma 4,5 e 5bis dell’Art. 208 del Nuovo CDS]

    4. Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 e’ destinata:

    a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprieta’ dell’ente;

    b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attivita’ di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12;

    c) ad altre finalita’ connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprieta’ dell’ente, all’installazione, all’ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all’articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, alle misure di cui al comma 5-bis del presente articolo e a interventi a favore della mobilita’ ciclistica.

    5. Gli enti di cui al secondo periodo del comma 1 determinano annualmente, con delibera della giunta, le quote da destinare alle finalita’ di cui al comma 4. Resta facolta’ dell’ente destinare in tutto o in parte la restante quota del 50 per cento dei proventi alle finalita’ di cui al citato comma 4.

    5-bis. La quota dei proventi di cui alla lettera c) del comma 4 puo’ anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonche’ a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186-bis e 187 e all’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale.

  13. ligeiro

    usare questi soldi per costruire i sovrappassi? e togliere i semafori?

  14. Ant

    Credo che Viale Regione Siciliana debba essere controllata nella sua totalità da telecamere per tutte quelle violazioni che vanno oltre l’eccesso di velocità: ormai, grazie alla paura degli autovelox che ha migliorato il senso civico, si cammina al massimo a 70km/h e il traffico è scorrevole; secondo me ora è importante passare a sanzionare chi occupa la corsia di emergenza e della guida pericolosa di chi si infila zigzagando tra le auto per “spicciarsi”.
    In attesa dei sovrappassi si dovrebbe anche multare chi utilizza i varchi pedonali a chiamata con gli scooter (Via Di Blasi su tutti).

    (credo che con questo post mi sto attirando le maledizioni di tutti coloro che se ne fregano del senso civico…)

  15. pippob

    non che io voglia scusare i pòrci che utilizzano le corsie preferenziali come fossero il vialetto di casa, ma spero che un parte delle somme ottenute con la riscossione delle multe vengano utilizzati per sistemare la segnaletica orizzontale, in molte zone invisibile.
    se la segnaletica fosse curata, gli automobilisti indisciplinati non potrebbero accampare scuse, e la sicurezza ne guadagnerebbe.

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