Il Castello dell’Uscibene deturpato ma la colpa è del tram

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Il Castello dell’Uscibene è un castello di Palermo e si trova all’altezza dello svincolo di Corso Calatafimi, lungo il Viale della Regione.  Nel corso degli anni, il Castello dell’Uscibene di Palermo, è stato oggetto di molti studi per stabilire chi realmente l’abbia costruito. Molti studiosi affermano che il Castello dell’Uscibene sia stato costruito dai Normanni, sotto il regno di Ruggero II. Tuttavia questa ipotesi si contrappone al nome del castello che è di origine araba. Gli arabi dominarono la Sicilia prima dell’avvento dei Normanni. Ad oggi il castello è in completo degrado, infatti l’area circostante è pervasa da abusivismo edilizio. (fonte mondosicilia.it )

La prevista realizzazione della linea 3 lungo la circonvallazione, ha suscitato (tutt’ora) non poche polemiche in città fra le associazioni ambientaliste in quanto la linea tranviaria intaccherebbe il complesso monumentale, in un’area tutelata. Ma ecco alcune immagini:

Il Castello è quello a sinistra (non la casa privata attaccata sulla destra…)

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Altri dettagli sul sito:

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Le costruzioni attorno al castello sono tutte “regolari”…

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Qui il dettaglio dell’area con l’ubicazione esatta del sovrappasso e della SSE. Da notare la distanza del Castello dal sovrappasso ma soprattutto le costruzioni realizzate attorno ad esso.

 

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Alla luce della sua esatta ubicazione e constatato lo spazio per la torre del 3° sovrappasso, ci domandiamo: ma in tutti questi anni, mentre il complesso veniva circondato da molte costruzioni (abusive?), come mai nessuno si è preoccupato di ciò? Perché salta adesso questo problema e non in passato dove si poteva salvaguardare l’area?

Un castello circondato da costruzioni, se non addirittura affiancato da palazzine, con antenne attaccate e grondaie.

Ma la colpa è ovviamente del tram…

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17 Thoughts to “Il Castello dell’Uscibene deturpato ma la colpa è del tram”

  1. flegias

    Perché un pezzo di terreno lungo viale regione torna sempre utile….oggi domani un concorso..

  2. Michele79

    Inanzi tutto ti ringrazio oggi grazie a te conosco un nuovo monumento di palermo, infatti ingoravo del tutto che esistesse.
    Comunque sarebbe bello se nel tuo articolo citassi quali associazioni ambientaliste si sono lamentate del tram in quella zona

  3. peppe2994

    Sono cose che fanno venire i brividi parola dopo parola. E con quale coraggio (perché di questo si tratta) si nomina il tram non lo capirò mai.
    Nessuno parla di tutte quelle abitazioni irregolari disposte senza senso esattamente accanto al palazzo ma qualche rotaia a 150 metri di distanza causa chissà quali problemi.
    La domanda è perché vogliono sabotare il tram?
    Perché tutti sono allergici alle opere pubbliche, o meglio come sento spesso ai loro cantieri?
    Tutti vogliono il tram ma nessuno il cantiere ed in molti sostengono tali convinzioni, sempre più allibito perché chi dice queste cose è serio quando parla il che è ancora più grave

  4. tommytj

    Innanzi tutto complimenti x averci informati dell’esistenza di questo monumento storico abbandonato a se stesso, dopo di cio’ condivido appieno il commento di peppe2994 e trovo veramente RIDICOLO che associazioni ambientaliste facciano un gran polverone x la costruzione del TRAM a circa 150 metri da codesto monumento e non lo facciano x una casa costruita a 10 cm ( ABUSIVAMENTE ) quindi credo che se non si vuole deturpare il territorio circostante al monumento con la costruzione del tram, non lo bisognava deturpare neanche con quella casa attaccata al castello, in conclusione favorevolissimo alla costruzione del tram x il bene della collettivita’ e dei trasporti pubblici a PALERMO

  5. Pietro Bolenares

    Articolo – non è proprio il caso di “girarci attorno” – concettualmente scorretto; scorretto nel metodo, perché quando ci si riferisce ad associazioni ambientalistiche senza indicare chiaramente quali fra esse, ciò sa tanto di generalizzazione ad uso di una tesi preconcetta e cioè: il tram è più importante di qualsiasi considerazione e chi le fa è un nemico della “modernità” meritevole del pubblico ludibrio; scorretto nel merito, perché il tirare in ballo l’abusivismo edilizio “incollato” all’Uscibene (o Xibeni, o Scipene o Scibeni) non può certo costituire un argomento per poter asserire che il sovrappasso che ne occulterebbe la vista non muterebbe significativamente lo stato disastroso del luogo (omettendo, inoltre, sperabilmente soltanto per ignavia, che non è del tutto certo che uno dei piloni del sovrappasso in questione non ricada sull’area – non ancora esattamente perimetrata – della peschiera coeva allo storico edificio).

    Ma, d’altronde, se per realizzare il passante ferroviario s’è fatto finta di non accorgersi che il suo tracciato avrebbe distrutto il frammento residuo – catalogato come monumento demaniale e, in quanto tale, vincolato ope legis – della Torre dei Diavoli alla Guadagna, ci si può realisticamente attendere che la realizzazione del tram non soggiaccia alla medesima “logica” (invero risibile) secondo cui il “progresso” non ammette ostacoli, tentennamenti o retrogradi sentimentalismi?

  6. @Pietro Bolenares, secondo me hai perso un’ottima occasione per evitare di fare brutta figura. Attacchi un tram che si trova, come si vede dalle foto aeree ad oltre 100 metri dal castello, ma soprattutto a 3/4 edifici dallo stesso. Inoltre nessuno di voi, finti moralisti, si è mai interessato della cosa finchè non doveva passare nelle vicinanze il tram? Non avete fatto o detto nulla fino ad ora, avente convissuto con quegli scempi e non avete quindi diritto di attaccare un’opera che neanche lontanamente sfiora il castello.

    Aggiungo, copre la vista??? Ma la vista di chi di chi viaggia a 70km/h sulla circonvallazione oppure a chi sulla stessa circonvallazione si ferma in mezzo alla carreggiata e sale sul tetto della vettura per guardarlo??? Motivazioni ridicole.

  7. peppe2994

    Più che ridicole direi.
    Ma poi come si può nominare quello che é successo con il passante?
    Se veramente quattro pietre contano più di un’opera strategica per la mobilità urbana la cosa è più grave di quanto pensassi.

    E poi queste critiche diventano ancora più ridicole se si analizzano i casi per i quali nessuno a fatto nulla:
    La palazzina distaccata dove sorge attualmente la pizzeria fratelli la bufala a Forum era un’antica residenza di chissà quale epoca con tanto di stalle e sotterranei. Adesso ospita ben due ristoranti, perché nessuno in quel caso si è opposto alla distruzione di un patrimonio antico che poteva essere riqualificato come centro espositivo magari?
    Forse perchè non dava fastidio quindi nessuno ha parlato? Ovviamente sì.
    Un edificio analogo ma più piccolo è presente all’uscita di Forum ed a 20 metri esatti c’è il capolinea della linea uno del tram, quello non disturba?

    Poi, visto che chiedevano nel box in home page, sono passato qualche giorno fa in corso dei Mille e nel cantiere c’era una agitazione visibile rispetto al solito quindi mi sono informato con un operaio il quale mi ha messo al corrente di un sorprendente fatto che a quanto pare non interessa a nessuno.
    Durante gli ultimi scavi in corso per creare il solettone del Tram sono stati scoperti dei reperti archeologici rimasti lì per secoli. Stanno prelevando pietra dopo pietra tutto quanto per trasferire il tutto in una sede più consona e poterli analizzare, ma a quanto pare questo non interessa a nessuno. Non un solo articolo su un giornale e non un solo appunto delle associazioni che tanto vogliono difendere il patrimonio storico…
    Quello che conta a quanto pare è soltanto impegnarsi a fare ostruzionismo in tutti i modi e devo ammettere che hanno tutti una bella fantasia.
    Ormai la linea uno è quasi completa quindi li l’ostruzionismo non si può più fare ed ovviamente ci si concentra altrove.

    A che pro questi comportamenti che definirei con un’unica parola infantili, non si capisce.

  8. volpe972

    E’ ridicolo polemizzare sul tram e su ogni opera pubblica necessaria da parte di molti che stanno dalle parti del castello, magari persone che hanno le case attaccate al castello o nei pressi in palese abusivismo e sedicenti associazioni ecologiste praticamente sconosciute, che non si sono opposte allo scempio edilizio ai danni del castello e della cultura

  9. volpe972

    E’ ridicolo polemizzare sui rischi del tram, soprattutto a quella distanza magari da parte di persone che hanno la casa attaccata al castello o nei pressi in palese abusivismo in violazione di tutte le norme urbanistiche e di sicurezza ( del castello ) e di sedicenti associazioni ecologiste praticamente sconosciute che non si sono mai opposte allo scempio ai danni del castello e della cultura.

  10. drigo

    Date la parola a queste associazioni, chiedendo loro perchè si accorgono di questo castello solo ora.
    Prima però, chiedetegli anche cosa pensano del blocco imposto a suo tempo alla sopraelevazione di viale Regione Siciliana, quando già buona parte del litorale da Isola delle Femmine a Capaci era devastato dal cemento.
    Purtroppo l’ambientalismo, quello vero, in Italia non esiste. Nel 90% dei casi risponde a interessi di parte ed è strumentale ad una data parte politica (per essere buoni).

  11. manu70

    Ma le 3 costruzioni che ricadono certamente nella peschiera coeva allo storico edificio come mai sono spuntate senza nessuna opposizione? Che forse da fastidio che una porziuncola di terreno venga requisita?

  12. walter

    Salve a tutti, sarò ripetitivo, potremmo identificare chi sono questi ambientalisti? sono dei ciarlatani mentecatti e indegni, sono gli stessi che 25 anni fà bloccarono la sopraelevatata della circonvallazione rivolgendosi al tar della sardegna, sono gli stessi che hanno creato tatissimi problemi per il passante ferroviario,e tante altre opere in citta.Saluti

  13. @Pietro Bolenares, non è scorretto l’articolo che pone piuttosto una questione di coerenza.
    Se per esempio mi fossi lamentato di quelle case durante la loro costruzione, allora sarei coerente nel lamentarmi oggi nei confronti della seconda torre del sovrappasso.
    Poi non è stato fatta di tutta l’erba un fascio, dato che non si parla di “tutte” le associazioni ambientaliste. Anche Mobilita Palermo potrebbe anche definirsi ambientalista, viste le denunce fatte su Acqua dei Corsari, l’amianto al parco Cassarà e le taverne sulla scogliera dell’Addaura. Non credi?
    Ad ogni modo, per chi chiede i nomi delle associazioni, basta leggersi il seguente link:
    http://www.professionistiliberi.org/?cmd=press&pressid=425

    Infine, vi invito a moderare i toni.

  14. Michele79

    Grazie antony977
    adesso ho letto la lettera aperta delle associazioni ambientaliste ed ho capito meglio.
    Anzi ho potuto commentare sul loro sito che non sono d’accordo con loro …. vi riporto il mio commento per la cronaca:

    “Non sono d’accordo con la vostra lettera aperta, in quanto le strutture pubbliche in questione non intaccano la “bellezza” del luogo, queste strutture non ostacolerebbero la vista del castello dalla circonvallazione in quanto a tutt’oggi già poco visibile anzi darebbe modo a chi usufruirebbe del sovrapasso di accorgersi dell’esistenza del castello”

  15. […] castello dello Scibene), sarà dotata di particolari vetrate proprio per poter meglio ammirare il Parco dello Scibene. Già, perché qualcuno si ostina a definirlo parco nonostante i vari scempi edilizi e le antenne […]

  16. […] cappella del Castello dell’Uscibene. L’Associazione Mobilita Palermo aveva già parlato pubblicamente di presunti abusivismi presenti in zona. Siamo davvero contenti che qualcuno continua a leggerci, […]

  17. mediomen

    Parlando chiaro, non è bello vedersi espropriare un terreno posto in una zona di grande sviluppo e felicemente collegato con un importante asse viario, allorché una ragione valida a cui appellarsi è la tutela dell’ambiente, peraltro sempre in soccorso e non sempre per il fine per cui è stato costituito. Ma ormai le fondazioni sono già state predisposte, avremo una torretta più grande con balcone panoramico.

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