Quando il panormosauro ti blocca l’autobus…

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Una scena  purtroppo quotidiana, ma che vale la pena riproporre. Ci troviamo all’incrocio fra via Almeyda e via Salinas, con la linea 118 rimasta bloccata durante il suo tragitto, a causa di un auto parcheggiata che ne impedisce la svolta. Il bus è rimasto fermo circa 20min. fino all’arrivo del proprietario dell’auto, letteralmente aggredito verbalmente sia dai passeggeri del bus che da altri passanti.

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Per le autorità che leggeranno, è a disposizione la foto integrale con il numero di targa ben visibile. Ore 17:45 del 25/11/2013

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Riuscite ad immaginare il caos che si creava nelle strade adiacenti, con auto che prendevano contromano su via Nunzio Morello nel vano tentativo di svincolarsi ed un altra 118  che nel frattempo si intravedeva su via Salinas.

Una scena che si ripete in tante altre strade. Inutile negare i problemi dell’Amat; si potranno mettere tanti autobus per strada, ma finchè ci saranno panormosauri come questo, la parola puntualità per i bus sarà solo utopia.

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17 Thoughts to “Quando il panormosauro ti blocca l’autobus…”

  1. Metropolitano

    Ma perchè i conducenti Amat non fanno multe come gli ausiliari traffico ? Totale disorganizzazione (?)

  2. L’autista non poteva chiamare direttamente i vigili? Credo che in 20 minuti sarebbero arrivati…

  3. giovix63

    questa mattina ho visto il massimo (forse): Via Messina Marine – altezza Ospedale Buccheri la Ferla ore 7,50 circa – una BMW X3 transitava sulla pista ciclabile. Ero in moto e non potevo scattare una foto. Giuro che è vero!

  4. giovix63

    …dimenticavo: la pista ciclabile si trova nel centro del marciapiede!

  5. suethespider

    Una volta ho assistito ad una scena bellissima davanti al ristorante La Braciera in via San Lorenzo. Arriva il classico tamarro con la mini fiammante nuova di zecca e pianta la macchina in mezza doppia fila, cioè all’altezza dei cassonetti ed entra tranquillo e profumato nella nota pizzeria. A un certo punto passa l’autobus mi pare fosse il 644 e sento crackkkkkkkk! Si è portato mezza mini, ma non è finita lì. L’autobus non riesce a disincastrarsi e allora cerca di usare le sospensioni laterali quelle che si usano per far scendere e salire i passeggeri. Come potete ben immaginare il risultato è stato devastante davanti agli occhi attoniti di quel genio del proprietario, non appena l’autobus si è defilato si sono potuti constatare i danni macchina finita probabilmente da buttare non riusciva nemmeno a sostarla. Non vi dico i commenti della folla che immedesimatasi nell’incauto automobilista non poteva che prendersela con il conducente AMAT (che certo non sono tutti rispettosi del codice della strada) e consolare il ragazzo sotto shock.

  6. MAQVEDA

    accussì s’insigna!

  7. peppe2994

    Sono scene comuni. In questi casi l’autista deve chiamare l’AMAT che fa intervenire i vigili.
    Comunque ogni tanto gli autisti distruggono apposta le macchine, il che è assolutamente corretto così le persone imparano a posteggiare dove gli pare.
    Certuni si sentono i padroni della strada, come se loro avessero la priorità quindi ci vogliono le lezioni severe altrimenti con due insulti a vicenda e via non si risolve niente.

  8. I conducenti dell’autobus non possono fare multe in quanto le multe inerenti alla violazione del CdS come sosta in luoghi non appropriati spetta ai vigili. Gli ausiliari dell’AMAT infatti non elevano multe per violazioni del CdS ma solo per mancata esposizione di pass disosta. Infatti paradossalmente una macchina in doppia fila non viene multata, mentre una macchina che non espone il tagliando ma che sosta in zona blu si. Semmai si potrebbe chiedere una collaborazione tra AMAT e vigili e piazzare a campione una pattuglia con lo street control dentro gli autobus.

  9. Fulippo1

    In casi come questi, sarebbe lecito da parte dell’autista, poter chiamare i vigili urbani comunicando il numero dell’autobus e il suo nome come riconoscimento, ricevendo una certa priorità da parte dei vigili nell’intervento.
    Anche se la maggior parte dei problemi di transito gli autobus li hanno con le auto parcheggiate in doppia fila, e quindi il trasgressore riesce a rimuovere il veicolo ed a farla franca in poco tempo.

    Tempo fà mi pare ci sia stata un iniziativa in cui un paio di vigili erano a bordo degli autobus e sono state elevate parecchi contravvenzioni mi pare, ma non credo sia una situazione da poter proporre con continuità.

  10. bergamotto

    Pepposki dice bene. Io il servizio sui bus l’ho fatto ma piuttosto che offrire un servizio alla cittadinanza si offriva un servigio all’amat passavamo tutto il nostro tempo a fare accertamenti anagrafici ai soliti portoghesi con risultati zero in quanto tutti nulla tenenti o extracomunitari. In termini di codice della strada e relative sanzioni zero assoluto. L’assenza di una pattuglia dopo venti minuti di paralisi non la comprendo, o nessuno ha chiamato la centrale o il tutto si è svolto un po più rapidamente, sarebbe stato bello poter controllare i documenti dell’incivile di turno

  11. In Germania non ho mai visto (almeno in bavaria) vigili urbani. Tutto compete alla polizia (verso cui sembrano indirizzate tutte le risorse), che si occupa anche di queste vicende.
    In tal modo e’ in grado di intervenire (direi immediatamente) in queste situazioni e prendere gli opportuni provvedimenti.

    Quello che voglio dire e’ che giudico personalmente poco utile il ruolo del corpo di polizia municipale, strutturato cosi’ come e’, sia per la sua efficienza, sia per la sua tempestivita’ che per le skills che vi fanno riferimento.

    Quando hai a che fare con posteggiatori abusivi, bancarelle abusive, venditori abusivi, spesso si assiste a scene di violenza o cmq si ha a che fare con persone poco raccomandabili, che talvolta richiedono l’intervento di gente addestrata in modo diverso dal vigile urbano.

    Le auto in sosta vietata, cosi’ come gli incidenti stradali, richiedono interventi immediati e presenza capillare. Con un elevato numero di volanti, e’ chiaro che chi posteggia sulle striscie, sui marciapiedi e in doppia fila non avrebbe vita facile. Anzi…
    A Palermo vedo tutto cio’ in ogni angolo, e resta tutto impunito.
    Basterebbe dotare le volanti di dispositivi di street control e il gioco sarebbe fatto. Il tutto destinando tutte le risorse alla polizia, senza dilapidarle verso altri corpi i cui risultati appaiono molto modesti.

  12. Orazio

    A Catania, altra città infestata da paranormali, diversi autobus sono dotati di una webcam che riprende l’esterno. In un caso del genere l’autista scatta una foto (appunto dalla cam) e compila una parte del foglio di viaggio, credo che poi facciano la multa. Non è che cambi molto alla fine, però è già qualcosa.

    Ci sono piuttosto gli estremi per il reato di interruzione di pubblico servizio.

  13. bergamotto

    Luca S. hai ragione in tutto dalla prima all’ultima parola bisogna cancellare il corpo e lasciare tutto nelle mani della polizia finalmente potremo mangiarci la nostra fettona di carne. Quando tornerai dalla germania troverai la tua città rifiorita, niente scafazzati senza casco e che camminano sui marciapiedi con le loro moto rubate niente scippi niente violenze tutto in ordine niente triple file all’uscita delle scuole i posti H liberi nessuno sciopero a bloccare ogni singola stradina e vicoletto del centro nessun abusivo che ti aggredisce. Tutto ciò che oggi resta impunito (secondo te) da domani con il tuo street control (che già abbiamo) verrà risolto e il gioco è fatto. L’unica cosa buona che hai fatto e te lo dico senza ironia è andare via da palermo e dall’italia per il resto sono disposto quando vorrai a sedermi con te (offro io) x spiegarti tante cose, non amerai i vigili urbani perchè nessuno lo fa ma almeno apriresti la tua mente sulla realtà e non sulla fantascienza

  14. ruggys

    io non ho grande disprezzo verso i vigili urbani, ma sono pienamente d’accordo con luca s…pero il mio discorso travalica i vigili urbani di palermo ed è esteso a tutta l’italia e alla mania italiana di territorializzare tutto l’apparato amministrativo statale. Quello che voglio dire è che non vedo la necessità della suddivisione in polizia municipale, polizia, carabinieri (E NON SCHERZO ESISTE ANCHE UNA CERTA POLIZIA PROVINCIALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ho visto due volte la loro auto) per poi magari suddividersi ciascuno pochi compiti che invece potrebbero tranquillamente essere meglio esercitati da un unico corpo, ossia la polizia statale! Questo è un mio pensiero non voglio dire che ho ragione, però sarebbe secondo me utile per aumentare l’efficienza dei controlli municipali, anche perchè parliamoci chiaro un corpo di polizia deve anche apparire autoritario, incutere in un certo senso timore quando tu stai commettendo un infrazione o un illecito. E ditemi voi: la municipale di palermo, vi incute timore autoritario?????

  15. Il reato di interruzione di servizio pubblico è il primo di tutti

  16. klone123

    Prendo quotidianamente il 118. Queste scene si ripetono in media 1 o 2 volte alla settimana.

  17. phrantsvotsa

    Ho visto la stessa scena qualche anno fa nel centro di Milano, in una stradina secondaria percorsa dal tram. Una macchina (un SUV!) posteggiata sul marciapiede bloccava l’accesso ai pedoni e il passaggio del tram. L’autista ha letteralmente travolto il SUV, e giuro, lo ha fatto apposta. Si è fermato tranquillamente e ha chiamato la municipale.
    Risultato:
    1) Il pirla ha avuto il SUV distrutto!
    2) Il pirla ha avuto una sanzione da parte della municipale
    3) Il pirla ha pagato i danni al tram
    4) Il pirla ha rischiato il linciaggio dai pedoni e dai passegeri del tram.

    Uguale, ma proprio uguale a Palermo, dove caso mai è l’autista a rischiare il linciaggio!

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