Tutti fermi: Piazzale Giotto vince!

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Spostarsi da una parte di Palermo è sempre stato problematico e relegato (apparentemente) alla percorrenza di viale Regione Siciliana.

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Negli anni su questo asse viario è successo di tutto: proteste, sit-in, interventi della Municipale, spegnimento di semafori, aperture/chiusure/riaperture di sovrappassi. Non ci siamo fatti mancare niente, persino un progetto di sottopasso con tanto di fallimento dell’azienda aggiudicataria dei lavori.

Mancano all’appello, ad esempio, l’apertura dello svincolo Brancaccio, il sottopasso Perpignano appunto, il raddoppio del ponte Corleone e lo spegnimento dei semafori rimanenti.

Si potrebbe fare un sondaggio tra i palermitani su quale di queste incompiute abbia maggior impatto (negativo) sul traffico. Ma soffermiamoci sui 4 semafori all’altezza di Piazzale Giotto/Einstein.

Da anni ci hanno preso in giro con i ponti di Perrault, progettati per spendere giusto quelle migliaia di euro e fare contento qualcuno. Ma questi 4 semafori sono dei veri e propri muri che bloccano un’intera città, fermo restando che vanno sempre garantiti  gli attraversamenti da una parte all’altra delle corsie.

Nessuno ne parla e evidentemente a nessuno sembra importare qualcosa. Intanto in tutti questi anni non si è riuscito nemmeno a segmentare la loro funzione , rendendoli a due tempi nei due sensi di marcia. Oggi un pedone che utilizza il semaforo a chiamata interrompe tutti i flussi da/per la città per circa un minuto o poco piu. In questi 60 secondi la coda di auto rende vano anche lo spegnimento del semaforo di via Nazario Sauro, perchè il serpentone di auto ferme  raggiunge fin oltre il sovrappasso recentemente inaugurato, saturando anche l’intero sottopasso Einstein.

La vera tragicità dell’argomento è che Piazzale Giotto/Lennon è un capolinea di diverse linee di bus, pertanto la mole di pedoni che utilizza il semaforo pedonale è esponenziale, con il conseguente stop delle auto e il verificarsi dei problemi sopra descritti.

A quanto pare non ci sono al vaglio degli organi competenti soluzioni alternative ai pluri celebrati ponti di Perrault, ma è davvero SCANDALOSO che in tutto questo tempo non siano stati installati semafori a due tempi proprio per alleviare questo macigno che grava sulla viabilità. Si potrebbero anche ridiscutere i tempi di verde per pedoni e auto, ma la cosa grave è che tutto tace.

Con questo post vogliamo risvegliare dal torpore gli uffici competenti e interrogarli su questa vicenda, chiedendo esplicitamente se è possibile una progettazione sull’area, vincoli e disponibilità.

Siamo sicuri che non ci siano aree limitrofe da poter utilizzare per pensare a nuovi sovrappassi pedonali ad esempio?

 

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33 Thoughts to “Tutti fermi: Piazzale Giotto vince!”

  1. Fabion54

    Basterebbe anche spostare la ormai spenta centralina che regolava i semafori sotto il nuovo sovrappasso di Via Sauro proprio al posto di quella davanti Piazzale Giotto per migliorare la situazione.
    Ci vorrebbero poche ore, ma il traffico ne beneficerebbe moltissimo.

  2. surferman

    Concordo al 100%, su ogni virgola dell’articolo.

    Ps per me sarebbe importante che aprissero lo svincolo di Brancaccio….inaugurato da Cammarata con tanto di pubblicazione su una rivista che si pubblicava ai suoi tempi sulla città di Palermo (tanto per fare mangiare qualcuno…)

  3. Fulippo1

    Io ormai non ho più neanche parole per descrivere la situazione di viale regione siciliana…….

  4. loggico

    Che nessuno intervenga è gravissimo.. il responsabile o comunque il responsabile in solido potrebbe essere penalmente perseguibile, si conferiscono gravi reati legati al diritto alla salute e diritto alla libertà personale, in particolari circostanze si può contestare anche il delitto di omissione di soccorso…

  5. federicoII

    Evidentemente dell’economia della città e di migliaia di pendolari che lavorano tutti i giorni non gliene frega niente a nessuno perché creare due sovrappassi per una grossa città come palermo equivale in proporzione a un caffè per un comune cittadino. Fa rabbia punto.

  6. ligeiro

    basterebbe una persona con una mazza di ferro che distruggesse quei maledetti semafori Giotto

  7. Fabrivit

    @loggico
    Perdonami, ma ti sei dimenticato istigazione all’omicidio di pedone ( dopo che aspetti un botto vorrei vedere!), distruzione o deturpamento di bellezze naturali, disturbo del riposo delle persone ecc. Suvvia, rimaniamo seri!
    Siamo alle solite, se non si insiste pesantemente sull’amministrazione è davvero difficile ottene qualcosa. La colpa però non può essere sempre e solo dei politici. Ci sono dei dirigenti al traffico e alla mobilità? Che facciano il loro lavoro!!! Non credo non gli sia mai arrivata almeno una segnalazione sulla lunghezza del semaforo di piazzale Giotto! perchè i dirigenti non sono mai responsabili?

  8. pippobrutto

    se qualcuno facesse i conti di quanto pil se n’è andato per il tempo perso in coda e la quantità di inquinamento prodotta (con le conseguenze sulla salute) a causa di questi semafori negli ultimi dieci anni, penso che ci sarebbe abbondantemente di che sotterrare di maledizioni i responsabili

  9. Metropolitano

    Le soluzioni sono tante. Una di queste soluzioni può essere quella di tagliare i fili che alimentano i semafori 😀 nell’attesa che si trovi una soluzione per tutti come ad esempio un sovrappasso pedonale di quelli previsti in altri punti del Viale Regione. La priorità sarebbe quella spegnere i semafori intanto.

  10. peppe2994

    La soluzione urgente è quella di spostare uno dei due sovrappassi già finanziati di prossima realizzazione e metterne uno a piazzale Giotto.
    Via Palmerino o Santa maria di Gesù possono aspettare rispetto a quella che da anni è un’emergenza cittadina.

  11. Effettivo

    @metropolitano, Spegni i semafori e i pedoni volano!!!!!!?…..non capisco perché non si possa costruire un sovrappasso come quelli già esistenti!?…. già i tempi di percorrenza tra tra un parte e l’altra per i pedoni sono troppo lunghi, bisogna attraversare a più riprese sotto la pioggia o il sole….NON SI PUO’ DIMEZZARE ANCORA I TEMPI DI PERCORRENZA!!!…ci vogliono i sovrappassi e basta!!

  12. Metropolitano

    Esatto.
    Se c’è un sottopasso in quei punti, i sovrappassi possono aspettare. Esistono in altre città dei sottopassaggi ben curati e vi sono perfino bar dentro e sotto la strada. Non serve a niente un sovrappasso per chiudere un sottopasso solo per l’alibi che non si sa gestire e farne manutenzione ordinaria o straordinaria.

  13. Metropolitano

    @Effettivo
    Si spengono i semafori e i pedoni non attraversano proprio (o attraversano dal Piazza Einstein). Usano l’auto per farsi accompagnare dall’altro lato facendo il giro dalle rotonde Lazio o Da Vinci.

  14. loggico

    in 24 ore un sottopassaggio è pronto..
    basta pensare alle rampe(lo spazio c’è)
    del resto nella fermata orleans v’è un fulgido esempio di rampa..
    insomma in tre giorni è pronto..
    sicurezza? Le condizioni sono identiche al sovrapasso
    Non c’è differenza.. occorrono le telecamere
    certo si può pensare ad un ascensore.. si può pensare ad una “via di fuga” recintata fra le due carreggiate visto che lo spazio c’è. . Si può ottimizzare..
    bastano 24 ore di chiusura
    non ci credete? allora cercate su you tube coprem
    si può fare.. ma se si vuole fare..

  15. Metropolitano

    Io ci credo. Quello a cui non credo è alla voglia di dare una svolta e far cambiare questa città.

  16. nappoclaudio

    E’ indegno che in una metropoli come Palermo, si perda circa mezz’ora per quel tratto ridicolo di strada, che senza semafori e con attraversamenti pedonali degni di nota, si percorrerebbe in circa 10 min. da parte a parte! Ma sembra che gli unici che ce ne rendiamo conto siamo noi fruitori di questa arteria e non la Polizia Municipale (alla quale ho scritto), l’attuale assessore alla mobilità (anch’esso raggiunto da una mia mail), persino il Sindaco sulla sua pagina Fb che mi ha pure risposto dicendomi, attenzionerò il problema! BASTAAAAAAA! Non ce la faccio più a perdere tempo, carburante e pazienza per fare 7-8 Km 15 20 volte alla settimana.

  17. mdm

    Concordo in pieno con gli interventi precedenti. È già davvero incredibile che la quinta città d’Italia non abbia una tangenziale, è ancor più incredibile che nell’unica arteria di scorrimento che dovrebbe supplire alla tangenziale siano ancora presenti dei semafori che rappresentano un inaccettabile ostacolo sia al traffico veicolare che a quello pedonale. Ora mi pongo una domanda. Abito a Milano da un anno ed ho vissuto anche a Roma. Milano ha già la tangenziale e se ne sta costruendo una ulteriore ad est della città. A Palermo non si riesce ad installare un semaforo a due tempi, nè un paio di sovrapassaggi essenziali. Eppure le tasse che paga un palermitano sono uguali, anzi anche maggiori, a quelle che paga un milanese, un torinese od un romano. Perché dunquche a Palermo non si devono costruire infrastrutture presenti nelle altre città da anni? Qual’è la differenza? Possiamo trovare qui su mobilita palermo la coesione e la forza per farci sentire ed avere ció che ci spetta? Scusate dello sfogo.

  18. Garrone71

    In giappone avrebbero realizzato il raddoppio del ponte Corleone in meno di 30/60 giorni, qua non basteranno 50 anni.

    La classe politica e’ marcia e poco importa se cambia il sindaco, non c’e’ volontà politica nel realizzare quell’opera, quindi dobbiamo rassegnarci.

    La rotonda di via oreto, il ponte corleone, il sottopasso perpignano e lo spegnimento dei semafori permetterebbe un flusso veicolare piu’ snello e quindi meno inquinante.

  19. Orazio

    Caro mdm

    è un po’ difficile essere coesi con chi propone di prendere a sprangate i semafori e chi propone di investire i pedoni o, per attraversare la strada, di farsi accompagnare in auto attraverso gli svincoli Einstain o Lazio.

    Ognuno per casa sua finché c’è sta gente. Se questo è il prezzo del cambiamento, va bene così com’è ora.

    Anzi io, per maggiore sicurezza, visto che le vite umane sono importanti, porterei il limite a 50 km/h su tutta la circonvallazione.

  20. The.Byfolk

    Ma la polizia municipale non può far niente? Chessò sollecitare un provvedimento per la sicurezza o per la viabilità

  21. Garrone71

    La circonvallazione andrebbe resa impraticabile all’attraversamento pedonale tramite un sistema di guardrail con altezza di almeno mezzo metro.

    I pedoni che attraversano non rischiano solamente la propria vita ma mettono a rischio la vita dei guidatori.

    Il problema non e’ la velocità ma l’inciviltà di alcuni palermitani.

  22. Metropolitano

    Si, come no. Già il limite 70-80 è ridicolo per un’arteria così strategica e quello propone 50 km/h, come nelle strade urbane. Altro che autostrade e aeroporto. 70 km/h è già il limite più basso tra le tangenziali siciliane.A Catania è 100 kilometri all’ora, e nessuno si permette di attraversarla a piedi (perchè dovrebbe). I pedoni è proibito metterci piede, poi se si suicidano sono problemi loro a me non interessa se poi leggo sul giornale che uno è stato falciato all’attraversamento Perpignano o Giotto.
    Se non si vuole adottare la soluzione dei ponti pedonali o dello spegnimento tout-court dei semafori pedonali perchè i lagnusi come orazio non sanno come muoversi nè a piedi nè in auto in città, si favorisce la logica del populismo oligarchico. La maggior parte si è rotta di quei semafori pedonali e in un modo o nell’altro si devono eliminare tutti ! alcuni non lo hanno ancora capito che a rigor di logica è un azzardo attraversare le due piste o le autostrade esterne. Se c’è un ponte (a Piazza Einstein) si deve passare da lì. Punto ! Spegniamo quei tre semafori pedonali !

  23. Metropolitano

    @Orazio
    Se non sei capace a fare 300 metri a piedi verso il ponte più vicino stacci te a casa che è meglio. Non pretendere che i pendolari palermitani e di altri comuni ti facciano il favore di stenderti pure un tappeto rosso sopra le già abusive strisce pedonali sulle carreggiate centrali del Viale Regione per farti passare.
    Se c’è un semaforo che da più disagi di prima a maggior ragione VA SPENTO (con o senza la presenza ulteriori ponti pedonali)! Credo anche io nelle lamentele di chi vive a Palermo che dice che le code sul Viale Regione in prossimità di Piazza Giotto in direzione TP sono più lunghe di prima.
    Nelle altre città non esiste chi la pensa come te, perchè non si azzarderebbero mai (nemmeno Io a Palermo d’altro canto) a passare a piedi su una strada di scorrimento, e come pedone ache io sono per lo spegnimento dei semafori pedonali solo sulle carreggiate centrali del Viale Regione, perchè il pericolo negli attraversamenti è sempre costante dato che c’è gente che va anche ben oltre i 70 km/h senza beccarsi multa in barba agli autovelox e che a quelle velocità non ha il tempo di rallentare e fermarsi, E QUESTE COSE TU LE SAI ! >:(

  24. Orazio

    “a me non interessa se poi leggo sul giornale che uno è stato falciato all’attraversamento Perpignano o Giotto.”

    Intervento che qualifica il palermosauro che l’ha scritto senza che sia necessario alcun commento e che espone il sito che lo ospita ad analoghe considerazioni.

    A Catania la situazione è diversa semplicemente perché a Catania esiste una tangenziale, cioè un’autostrada costruita come tale, FUORI CITTA’, che si percorre a 100 km\h. La circonvallazione, l’asse cioè dei viali chiamata così, è l’analogo del palermitano viale della Regione Siciliana, si percorre e si è sempre percorsa appunto a 50 km\h ed oggi ha lungo il suo percorso nessun incrocio a raso ed una quindicina di semafori pedonali. A Palermo tangenziale non ce n’é, credevo fosse chiaro.

  25. Garrone71

    Veramente il limite e’ di 70 Km/h tranne che in qualche punto.

  26. Orazio

    A Catania è 50.

  27. peppe2994

    Il limite per legge non può essere oltre 70 km/h a meno che non tolgono i semafori e gli attraversamenti a raso.

    “a me non interessa se poi leggo sul giornale che uno è stato falciato all’attraversamento Perpignano o Giotto.”
    Metropolitano, grazie per averlo scritto sono pienamente d’accordo anzi serve di insegnamento per chi pensa di attraversare la strada in questione.

  28. Metropolitano

    Ti lascio alle tue presunzioni Orazio. Il limite della tangenziale di Catania (esterna) è superiore rispetto ai 70 km/h di quella di Palermo (interna). Lo so perchè la percorro quasi sempre quando vado a Zafferana Etnea. Fattelo spiegare pure dagli abitanti della mia zona.

  29. Metropolitano

    Ehi Orazio, piuttosto la finisci di soffermarti sulle mie opinioni opinabili invece di concentrarti sul concetto ? Allora non sei serio. Se ti dico che ormai non mi interessa più leggere qualche notizia di uno come te che viene investito, mi devi credere; perchè non mi sorprenderebbe visto che alcuni incidenti sul viale Regione riguardano proprio i pedoni che rischiano ogni giorno l propria vita per fare quella cazzata della corsa a ostacoli. Del resto anche se ci scappa il morto la situazione è sempre quella. Io per prevenzione non avrei mai il coraggio di farlo se non da un cavalcavia, anzi una volta mentre passavo per via Nazario Sauro, quando era attivo il semaforo, ho esortato delle persone a non attraversare a raso. Il panormosauro è questo, non colui che dici te. colui che rischia, e per i propri comodi fa rischiare anche il prossimo.

  30. politicifannulloni

    Un paio di volte dopo cena mi è capitato di passare lungo viale regione all’altezza di piazzale Giotto ed in entrambi i casi il semaforo era rosso ma senza la presenza di pedoni. Mi sono chiesta con mio marito com’era possibile e di certo a quell’ora non c’erano neanche i lavavetri.

  31. CinoMedium

    Ho più volte sollecitato l’ufficio mobilità del comune di Palermo. Ho chiesto esplicitamente di utilizzare la centralina dei semafori ultimamenti dismessi

  32. lorenzo80

    Ragazzi sono stato alla fiera dei morti nel parcheggio di via Nina Siciliana. La gente che usava il sovrappasso era tantissima, ma nonostante funzionasse pure l’ascensore ho visto con i miei occhi alcuni che continuavano ad attraversare a piedi scavalcando pure i guardrail, la più pura e bassa delle lagnusie panormosauriche.

    Non li spegneranno mai i semafori ragazzi, in via Perpignano c’è la scuola all’angolo con viale regione e a piazzale Giotto c’è il capolinea degli autobus. Dovrebbero costruire almeno altri due sovrappassi e murare le corsie centrali, dato che se vuoi fare in modo che il palermitano non faccia una cosa non basta un divieto scritto, ci vuole un divieto FISICO.

  33. loggico

    Sstasera si riparla del sottopasso perpignano..
    io non capisco perché insistere sul sottopasso di via regione quando sarebbe piu naturale economico e pratico l’interramento di via perpignano.. gia lo vedo scritto c’è il progetto. . E chissenefrega? cambiamo idea.. ma ve lo immaginate per due anni le due corsie centrali chiuse?? e le due corsie laterali ridotte per il tram al passaggio di una sola auto? Ci mettiamo pure il semaforo per i pedoni??? Ma sono io “sbagliato” o sto sindaco strammia?

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