Sovrappassi pedonali, dove servono?

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I numeri che il comune ha fornito negli ultimi giorni sull’utilizzo dei sovrappassi pedonali dimostrano il loro assoluto successo, inoltre, anche se minimamente, ci sono stati dei vantaggi per la circolazione. Diciamo minimamente perché comunque il semaforo spento si trovava incastrato tra gli altri semafori pedonali, gli ultimi 3 rimasti sull’arteria. Quale sarebbe allora la risoluzione definitiva per questa situazione, per eliminare le lunghe code e, allo stesso tempo, facilitare l’attraversamento dell’arteria minimizzando i disagi per chi deve attraversarla.

Questa è la nostra proposta, naturalmente disponibile a modifiche. Ipotizziamo altri 7 sovrappassi pedonali (uno di essi è già in costruzione), per un totale di 9 attraversamenti pedonali e l’eliminazione di tutti gli incroci a raso.

Mappa sovrappassi

Analizziamoli singolarmente partendo dal primo, sovrappasso Sardegna, situato tra le vie Sardegna e Emanuele Mandalà Oliveri, nonostante sia presente un sottopasso il sovrappasso sarebbe davvero un toccasana. Infatti le code che si creano al semaforo pedonale sulla corsia laterale spesso bloccano anche il mini-svincolo situato poche centinaia di metri prima. Lo spazio si potrebbe ricavare facilmente da una piccola parte inutilizzata dalla pompa di benzina e una parte del vecchio parcheggio di Grande Migliore.

Sovrappasso Sardegna

Sovrappasso Giotto/Bernini, probabilmente uno dei semafori più odiati dalla cittadinanza. La vecchia amministrazione aveva previsto dei mega-ponti pedonali (progetto pagato ad al famoso architetto francese Dominique Perrault), i ponti non sono mai stati costruiti ed attualmente andrebbero ad intaccare il parco Uditore che allora non era ancora stato pensato. Il ponte si potrebbe facilmente collocare all’incrocio tra via Giotto e viale Regione (poco distante dagli attuali semafori). Ampio spazio è presente lato mare su piazzale Giotto, lato monte vi è uno slargo del marciapiede tale che permetterebbe l’istallazione del pilone senza grossi problemi.

Sovrappasso Giotto Bernini

Terzo sovrappasso Perpignano, nonostante sia previsto (al momento purtroppo a lungo termine) , il sottopasso stradale, creare un sovrappasso pedonale sarebbe molto più sicuro per i pedoni stessi. La possibile collocazione sarebbe tra l’area libera lato monte ed una piccola parte dell’ampia pompa di benzina, altrimenti spostato all’altezza di via Evangelista di Blasi. In entrambi i casi sarebbe obbligatorio spegnere entrambi i semafori rimasti in questo tratto dell’arteria.

Sovrappasso Perpignano

Sovrappasso di via Nave, il prossimo ad essere realizzato, è già pronto il pilone centrale e presso il parcheggio di via Nina Siciliana è possibile vedere la struttura del ponte semi terminata. La SIS che sta costruendo i sovrappassi, attende gli ultimi atti dell’esproprio per completare i lavori.

Sovrappasso Nave

Sovrappasso Palmerino, eliminerebbe i tragici attraversamenti di pedoni nelle corsie laterali che cercano di attraversare a raso driblando le auto. Lo spazio per i piloni è sicuramente compatibile con la dimensione degli stessi.

Sovrappasso Palmerino

Il sovrappasso Aloi potrebbe essere molto importante per questa zona di Bonagia, questo sovrappasso è previsto dal piano comunale, quindi tra i più probabili da vedere realizzati.

Sovrappasso Aloi

Ultimo un altro sovrappasso previsto dal comune, collegherebbe due zone abbastanza popolate, anche questo ha ottime possibilità di essere realizzato.

Sovrappasso Belmonte

Probabilmente se realizzassero tutti questi sovrappassi ci potremmo sentire “sazi”, voi che ne pensate? Quali realizzereste assolutamente? Quali altri suggerireste compatibilmente con gli spazi necessari?

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48 Thoughts to “Sovrappassi pedonali, dove servono?”

  1. peppe2994

    Oggi, come ogni mattina la coda in direzione Trapani arrivava quasi in via Perpignano a causa del semaforo Giotto.
    Il nuovo sovrappasso non serve a nulla in termini di riduzione del traffico, il sovrappasso Giotto invece è il più urgente di tutti, dovrebbero dare priorità assoluta a quello. Qualunque altra mossa sarà solo per incapacità dell’amministrazione.

    Ma non si può fare una lettera aperta al comune sulla questione? Vediamo che rispondono!

  2. rasputin

    D’accordo con Peppe2994, stamattina alle 8,30 sono passato proprio sotto il nuvo sottopasso in direzione TP, la fila del semaforo Giotto arrivava quasi in via Di Blasi. L’apertura del nuovo sovrappasso non ha migliorato la circolazione anzi la fila è più lunga.
    Ritengo prioritario il sovrappasso Giotto, ma visti i tempi biblici, opterei per l’immediato ad uno sdoppiamento e riduzione dei tempi del semaforo “maledetto”, inoltre penso che bisogna completare quello di via Nave e contemporaneamente costruire quelli della periferia sud-est.

  3. rasputin

    Errata corrige: sottopasso=sovrappasso

  4. federicoII

    Concordo pienamente, la priorità e il sovrappasso giotto, fa rabbia vedere che superato il semaforo il traffico si dissolve e le macchine scorrono facilmente

  5. huge

    Il sovrappasso Giotto è senz’altro prioritario, ma per ridurre notevolmente le code che giornalmente si creano, soprattutto in orari di punta, basterebbe adottare quel provvedimento di cui tutti parlano, ma per cui nessuno sembra darsi da fare: sdoppiare il semaforo e accorciare i tempi del verde per i pedoni (20 secondi), oltre a imporre un intertempo minimo sufficientemente lungo tra due verdi pedonali successivi (3 minuti). E l’assoluta impossibilità per ciclomotori, scooter e quant’altro di servirsi del semaforo. L’uso dev’essere esclusivamente pedonale.

  6. Fabion54

    Ricordo che l’apertura del nuovo sovrappasso di Via N. Sauro non ha nulla a che vedere con la velocizzazione di Viale Regione, ma è solo un opera che riguarda il Tram e che è stata appositamente realizzata con anticipo per migliorare la viabilità, infatti è stata interamente pagata con i soldi dell’appalto del Tram.

    Questi sovrappassi invece di cui si parla nell’articolo andrebbero finanziati con soldi che al momento non ci sono, quindi sicuramente una soluzione a costo zero sarebbe quella di spostare la centralina del semaforo di Via Sauro, ormai spento, al semaforo di Piazzale Giotto. Con un lavoro di mezza giornata centinaia di palermitani, amanti fruitori di Viale Regione, diventerebbero meno stressati 🙂

  7. Fily75

    Come si fa ad essere così ottusi ed a non capire che il sovrapasso di piazzale giotto è vitale per la circolazione in viale regione?
    Qui lo sappiamo tutti, a palermo se ne rendono conto tutti, la gente che noi strapaghiamo per prendere queste decisioni se ne strafotte?
    E non mi dite che non ci sono i soldi perchè non ci credo più, primo perchè i soldi per gli stipendi milionari di questi ci sono, e poi perchè la comunità europea stanzia tanti soldi anche per infrastrutture che non si riescono a spendere per incapacità.
    Scusate lo sfogo.

  8. Speriamo che qualcuno legga questa proposta e comprenda anzitutto che i sovrappassi dovrebbero essere collocati laddove esistono gli attraversamenti pedonali con semaforo, o nei pressi, in modo da eliminare una volta per tutte questi rallentamenti inopportuni.

  9. The.Byfolk

    Priorità per giotto ma..
    Co progetto di Perrault. È già pagato, è bello, è caratterizzante, un simbolo di riferimento per una città candidata a livello europeo, si integrerebbe perfettamente col parco uditore e lo renederebbe più fruibile collegandolo veramente al parcheggio giotto, attualmente non utilizzato per questo scopo.

    È anche necessario allungare i tempi di attesa per il passaggio pedonale a Perpignano, a maggior raggione che il soprapasso di via Petralia sottana ora è pienamente funzionante.

  10. The.Byfolk

    Ho sempre difeso il diritto di passaggio pedonale a perpignano ma si possono ridurre le interruzioni allungando l’attesa. Sarebbe anche un disincentivo al suo utilizzo vista la breve distanza del soprapasso sempre aperto al passaggio, e a lungo andare creerebbe la cultura necessaria al totale spegnmento del semaforo

  11. loggico

    Qui ne ho sempre scritto..
    Delle proposte escluderei solo quello di via sardegna.. il sottopaaso funziona bene.. basta allungarlo sotto..
    per gli altri con tutto il rispetto per le esigenze di tutti i cittadini credo sia equo partire da giotto e perpignano
    come scrivono altri ci vogliono i soldi.. facciamolo fare alla coca cola. . Vi sembrera’ strano ma in europa ci sono ponti pubblicitari..
    e poi altro che opere faraoniche.. ponti di ferro normali quello di grande migliore.. quello è un fulgido esempio.. a roma fiera sulla linea ferrata c’è un ponte d’acciaio. . Costato quattro soldi.. altra questione gli ascensori.. si possono fare Le rampe milano è piena.. in via giotto il largo c’è. . Basta volerlo..
    ma se uno non ci porta la pasta pronta.. questi non faranno mai niente.. domani spero di incontrare qualcuno di voi ai cantieri alla zisa per capire cosa possiamo fare..
    tutto questo se il sindaco non viene indagato per i valori alti causati dai gas scarico e allora l’indomani già ci sono i mastri al parcheggio giotto..

  12. @loggico, come fa a prolungare il sottopasso sardegna? Dovresti interrompere per mesi la laterale e poi abbattere l’edificio ex smia, assolutamente impossibile. Quel semaforo è un altro grosso problema da eliminare.

  13. Metropolitano

    Basta con le vecchie abitudini !
    Possono spegnerli tutti, perchè non costa nulla se si attraversa da un altra parte rispetto a prima. Ma per forza dallo stesso punto devono passare i pedoni ?!
    E poi si deve proprio rispettare la collocazione degli attuali semafori per decidere la medesima in cui realizzare altri ponti ?
    Ma dai, minkia…

    Giotto può essere spento per via della presenza di Piazza Einstein a pochi passi verso est (dir. Messina).
    Perpignano pure per via del ponte di via Nina.
    Di Blasi pure perchè verso ovest c’è il ponte di via Sauro che può sopperire allo spegnimento.
    Se fossi sindaco io ordinerei in un’unica ordinanza lo spegnimento immediato di tutti e tre i semafori pedonali sul Viale Regione. Vedrebbero tutti come scorrerebbe bene il traffico in questa arteria molto trafficata.
    Ci vuole molto a capire che le code si formano sempre negli stessi punti sempre per lo stesso motivo ?

  14. thedoctor

    Sono fondamentali i ponti di Perrault (magari da integrare con apposite piste ciclabili) e il sottopasso stradale di via Perpignano. Bisogna sbloccare queste due opere!!

  15. castido

    Dovrebbero spegnere il semaforo di via Perpignano!!! Quando è stato fatto il traffico era molto più scorrevole….

  16. Metropolitano

    Con quali soldi

  17. ligeiro

    PER FAVORE!! lo ripeto da sempre, i sovrappassi, possono essere realizzati a costo zero per il comune; basta realizzare le passerelle pedonali in vetro e acciaio, come in nord europa, senza costruire quello schifo rosso, i vantaggi sono molteplici:
    1: passerella con salita e discesa non prevede ascensore, e senza gradini non ci sono barriere architettoniche!!
    2: realizzazione e posa dell’opera in tempi brevissimi, e costo ridotto!!
    3: un bando comunale per assegnare la gara, con la clausola che il costo dell’opera è a carico della ditta costruttrice, in cambio la ditta avrà sulla passerella una sponsorizzazione della sua azienda per un tot numero di anni tipo … 2 o 3.

  18. ligeiro

    dimenticavo le rampe così costruite possono ospitare le piste ciclabili

  19. peppe2994

    Scusa, puoi postare il link di una foto di queste passerelle? Non le ho proprio presenti

  20. mediomen

    Ricordo che, molti anni fa, in medio oriente, ed all’inizio del grande boom economico del posto, come conseguenza si ebbe un incremento di traffico notevole. La Mecca road, che attraversava la città con un serie di incroci a raso, venne trasformata, ed ogni notte squadre di operai realizzavano un sovrappasso per auto del tipo prefabbricato, dopo una decina di giorni e di ponti si percorreva la strada velocemente e senza semafori. Ho visto ultimamente tramite Google che queste strade sono state trasformate in autostrade a molte corsie interrate che attraversano la città, ma ovviamente questi sono sogni per la nostra realtà, qui ormai più che un boom ci dobbiamo aspettare solo un default e basta.

  21. loggico

    http://www.casateonline.it/articolo.php?idd=79309

    180.000 euro.. chiediamo informazioni piu specifiche alla societa e iniziamo la raccolta fondi?

  22. peppe2994

    Scusate, ma le persone come dovrebbero salirci in queste passerelle?
    Proprio non lo capisco.

  23. ligeiro

    [url=http://postimg.org/image/m9y8icdir/][img]http://s21.postimg.org/m9y8icdir/pedonale.jpg[/img][/url]
    sono riuscito a trovare solo questa, considea che deve essere di vetro e acciaio

  24. peppe2994

    Scusate, capisco che volete trovare a tutti i costi soluzioni facili, veloci ed economiche ma bisogna fare i conti con la realtà dei fatti.

    Le passerelle in questione sono concepite per l’attraversamento perpendicolare di una strada ribassata per cui l’accesso alla passerella stessa non richiede la salita tramite rampe se non in modo minimo poiché si sfrutta il naturale ribassamento della strada da attraversare ed anche in caso di necessità di rampe prolungate è possibile perché non intralciano la strada.

    Nel caso di Viale Regione la strada non è minimamente ribassata e non c’è spazio per le rampe di accesso perpendicolarmente alla strada quindi come far arrivare le persone ad 8 metri di altezza?
    Ci vorrebbe una rampa parallela a Viale Regione, nello specifico una a destra e l’altra a sinistra dalla larghezza minima di due metri.
    Visto che la rampa sarebbe pedonale la pendenza massima deve essere (considerata anche la lunghezza del tratto)del 5% che significa una rampa lunga 160 metri!
    Immaginate 160 metri di cemento per lato che sbarrerebbero la strada alle abitazioni ed alle vie di intersezione. Un mostro ecologico che violerebbe un centinaio di leggi, costerebbe milioni e sotto tutti punti di vista non si può fare.

    I sovrappassi costruiti sono perfetti. È necessario salire ed hanno messo in uno spazio irrisorio scale ed ascensore, hanno pensato pure a chiuderli per evitare che qualche cretino lanci sassi dal ponte quindi hanno fatto tutto bene con materiali solidi e resistenti a vita.

    Bisogna sempre fare i conti con gli studi di fattibilità, non basta volere una cosa perché questa diventi magicamente realizzabile. Bisogna inquadrarla nel contesto.

  25. concordo con peppe2994, la proposta avanzata non è possibile per viale regione siciliana.

    Per quanto riguarda i costi, pochi si ricordano che siamo in Italia e i nuovi attraversamenti pedonali devono essere tutti predisposti per l’attraversamento autonomo dei disabili, quindi è necessatio l’ascensore.

    I costi sono alti anche perchè la distanza da coprire per collegare i due margini della strada è molta.

  26. loggico

    Usate google maps
    guardate il sovrapasso a milano su via alcide de gasperi fra via inverigo e cimabue, si vede sulla destra la rampa.. ora capisco le esigenze dei disabili ci mancherebbe altro.. le nuove norme.. va bene tutto ma intanto oggi non vent’anni fa questo sovrapassaggio c’è.. funziona regolarmente e non mi pare che sia blindato..

  27. cirasadesigner

    http://europaconcorsi.com/projects/202367-Simone-Nerini-Federica-Casetti-Passerella-ciclo-pedonale-di-via-Zucca-Cittadella/images/3265577
    Devo dire che tra i tanti interventi fatti, quelli che parlano di passerelle sponsorizzate, mi sembrano davvero interessanti.
    Ho di seguito postato un immagine di una passerella realizzata in Veneto che credo potrebbe essere interessante. Credo inoltre che non si debba escludere del tutto il recupero dei passaggi sotterranei la dove potrebbero essere facilmente controllabili, ricordo sempre, quello di Grande Migliore che era un esempio valido anche se io lo completerei allungandolo oltre le complanari per evitare il semaforo pedonale che blocca il traffico una volta attraversata la strada.
    Credo anche che solo a Palermo si discuta anche di ipotesi solo per evitare di fare 4 passi in più a piedi, se guardate bene su google hearth, dal parcheggio Giotto alla Rotonda Einstein ci sono poco meno di 200metri, non si capisce per quale ragione questo semaforo non debba essere spento, per potere essere aggirato con una breve passeggiata, anche se una passerelle dal Parco al parcheggio con tanto di pista ciclabile sarebbe davvero interessante, l’idea postata sembra essere. Credo che le ipotesi dell’articolo siano in alcuni punti superflui.
    Concordo con chi contestava alcuni aspetti sulla mobilità ridotta, credo che se tutti i sovrappassi fossero preclusi sarebbe scorretto, ma se alcuni di questi non fossero dotati di ascensore non sarebbe una follia, anche perche onestamente credo che chi si muove in carrozzella raramente utilizza questi posti, se penso che i numeri di chi ha utilizzato l’ascensore in questo mese è cosi alto, credo che i palermitani sono davveri restii a fare le scale a piedi…

  28. ligeiro

    peppe2994:
    scusa peppe perchè deve essere per forza alta 8 metri?
    sono quasi 3 piani di un palazzo, ci sono veicoli così alti che transitano qui?
    visto che attraversa tutte e 4 le strade di viale regione lo spazio c’è soprattutto per quello in via perpignano e anche su piazzale giotto, in tutto il mondo le rampe si usano , mi sembra una follia pagare un portiere per l’ascensore. un mio amico architetto 10 anni fà per la sua tesi ha progettato un attraversamento pedonale proprio su piazzale giotto, ed era fattibile e bellissimo..vediamo se riesco a farvelo mandare

  29. peppe2994

    Io sono il primo a voler vedere i semafori totalmente eliminati perché sono una piaga, ma non al costo di accantonare le necessità dei cittadini.
    Guardiamo un’attimo le cose da un altro punto di vista:

    Un cittadino ragazzo o adulto in buona salute può materialmente camminare a piedi perché ha la forza di poterlo fare. Che gli secca è un altro discorso.
    Ma pensate che la cittadinanza è composta anche da anziani, persone che non possono camminare, che per legge di natura hanno i loro acciacchi. Ci sono anche le mamme ed i papà che non usano la macchina a volte ci si deve spostare con i figli piccoli che corrono da tutte le parti, e molte altre è necessario andare in giro con i passeggini quindi non vedete solo l’ascensore come mezzo di trasporto al servizio di disabili e lagnusi ma anche anziani e famiglie con figli piccoli.
    Poi riguardo a farsi 200 metri a piedi andata e ritorno fanno 400 e per i soggetti che ho elencato sopra con tutta la buona volontà del mondo tali distanze diventano improponibili poi se consideriamo che dall’altro lato c’è un terminal bus e prioritario che chiunque lo possa raggiungere agevolmente.

    Io sono sincero, prima non pensavo a queste cose, ma poi le difficoltà di mio nonno mi hanno aperto gli occhi ad una visione più ampia della questione che i soggetti non interessati potrebbero non comprendere appieno.
    Lui ha 76 anni, abita in via Pitrè alta e non potendo camminare bene data l’età deve usare la macchina. Quando aprirono il primo sovrappasso lui ogni mattina per andare al supermercato posteggiava l’auto al parcheggio Emiri, attraversava dal sovrappasso e si recava al supermercato dall’altro lato della strada sempre intasata e con difficoltà di posteggio. Per tornare senza fare giri enormi risaliva da via Pitrè. Quando l’ascensore fu disattivato lui non potendo fare le scale per raggiungere il medesimo supermercato doveva fare il giro da piazza Einstein con tutti i disagi che ne derivano.

    Tutto questo per dire che i sovrappassi ci vogliono e tutte le considerazioni su quanto questi distino perdono di significato perché camminare non è un’abilità scontata. Ci sono persone che vogliono mantenere la propria indipendenza e sperano che le infrastrutture e servizi pubblici possano aiutarli.

  30. Francesco81

    Io dico solo una cosa in qualsiasi paese del mondo soprattutto in est europa esistono dei sottopassi come quelli giÀ esistenti. I sottopassi vengono utilizzati sono illuminati e di giorno in Bulgaria per esempio vi sono dei negozietti da entrambi i lati, sono sicuri e costano poco. Però capiscono che da noi le soluzioni facili ed economiche a qualcuno non piacciono!

  31. mediomen

    A Palermo sappiamo bene che la pulizia lascia molto a desiderare, ed i sottopassi sono un normale punto di raccolta di materiale per discarica e non aggiungo altro. Come abbiamo visto anche i sovrappassi non sono immune all’immondizia perché qualche bipede ce la porta direttamente, purtroppo.
    Relativamente all’altezza la norma dice che deve essere lasciato libero alla circolazione un’altezza di 6 metri.
    Per il costo di ogni sovrappasso, considerate che sono opere inserite nel progetto complessivo del tram, ma che comunque sono costati circa 500 mila euro ciascuno.

  32. peppe2994

    Hai ragione, tanti paesi applicano soluzioni facili, ed economiche quindi è giusto come pecoroni buttare nel cesso i diritti delle persone come fanno gli altri.

  33. Forse non è chiaro, non si può, adesso nel 2013, costruire un attraversamento pedonale che non contempli i disabili. Ci sono delle leggi che regolano le nuove costruzioni. I sovrappassi costruiti in passato non devono sottostare alle stesse regole visto che la legge non è retroattiva.

  34. ligeiro

    Peppe2994:
    non è perchè adesso tuo nonno non cammina agevolmente , lo puoi capire solo tu e noi no; io facevo il fisioterapista e fidati più di me non li conosci; ogni volta che parlo di costruire qualcosa significa che è palese che non ci siano barriere architettoniche, questo :
    ” Hai ragione, tanti paesi applicano soluzioni facili, ed economiche quindi è giusto come pecoroni buttare nel cesso i diritti delle persone come fanno gli altri.”
    che significa?? che in europa o non ci sono disabili, o non sono paesi abbastanza civili e senza legislazione adeguata???
    se non hai avuto la fortuna di visitare il nord europa, osserva su internet e vedrai. ciao

  35. ligeiro

    nei sottopassi, si potrebbero inserire dei piccoli negozi che a fronte di un piccolo affitto al comune, tipo 50 mq 300euro; mantengono la pulizia e la luce notturna(antivandali)

  36. peppe2994

    @ligeiro:
    che significa?? che in europa o non ci sono disabili, o non sono paesi abbastanza civili e senza legislazione adeguata???

    Assolutamente no, infatti tutti gli attraversamenti su strade ribassate hanno piccole rampe per potervi accedere gli altri hanno l’ascensore come è giusto che sia.
    Il problema di fondo è che nel Nord europa ( posso parlare solo per Amserdam, Copenaghen ed Oslo) le città da decenni sono state concepite per i pedoni (e bici) e non per le auto quindi problemi di sovrappassi non ne esistono. Palermo invece è a misura di auto e assolutamente inadatta ai pedoni quindi in base alla situazione che c’è si agisce di conseguenza. L’urbanistica di Palermo non si può paragonare a quella delle città del Nord neanche nei sogni più fantasiosi.

  37. cirasadesigner

    Palermo è una città strana, oltre ad essere la capitale delle incompiute, dei cantieri lunghissimi, è un posto dove le cose fatte sono dimenticate e non utilizzate e se lo sono, divengano presto dei posti abbandonati e senza nessuna manutenzione.
    A proposito dell’articolo dei sovrappassi, io sarei d’accordo con chi dice che le attuali normative non prevedrebbero certe scelte progettuali, anche se quella postata credo sia valida lo stesso, ma dico che a queste opere, magari integrata con un’altra per il parcheggio Giotto e per l’importanza che avrà in relazione alla futura stazione delle linee extraurbane, ma non si può dimenticare che le opere già realizzate devono essere utilizzate.
    Sono stato più volte in fiere internazionali sull’arredo urbano e ci sono soluzioni che consentirebbero l’utilizzo sia quei sottopassi in piena sicurezza con interveti di poca spesa. Guardando su google, si nota come la presenza di questi sottopassi si possa perfettamente integrare con i ponti con i cavalcavia dotando tutto l’asse di Viale regione di 10 /12 attraversamenti che sono un numero assolutamente sufficiente per aggirare il problema.
    Si deve capire innanzitutto quale è il problema, sembra una assurdità, ma qui sembra appunto che non ci sia coscienza nemmeno su questo argomento. Capire che fino a quando non sarà realizzata, se mai lo sarà, la nuova tangenziale, si deve rendere scorrevole e senza ostacoli tutto il tratto di Viale Regione, se ben si vede la circonvallazione soffre dei soliti problemi si sempre che sono poi legati alla teoria dei flussi.
    Rettificare e migliorare il collegamento della ex rotonda Oreto, che io rivedrei nel complesso studiando la possibilità di riavere una rotonda per consentire al traffico proveniente da Viale Oreto di entrare in autostrada direzione Catania, non si capisce perche una porta di ingresso della città, non debba esserlo anche in uscita, considerando che l’asse sud-nord costituisce la vera nuova dorsale della città, Si dovrebbe pensare ad un sottopasso che non intersechi il traffico in arrivo ma che consenta di convogliare il traffico proveniente da Viale Oreto sulle complanari prima dell’ingresso alla A19.
    Proseguendo si deve assolutamente riprendere ilo sottopasso all’altezza della via VF 12 che tra le altre cose è già predisposta per passare anche sotto le complanari, prevedendo un sistema di illuminazione alimentato da pannelli solari, con un sistema di videosorveglianza che consenta la chiusura dei cancelli di accesso in caso di atti vandalici, ripeto sono sistemi già presenti altrove che limitano quasi al 100% i rischi legati a questo genere di avvenimento. Sistemi collegati con centrali che consentano la sorveglianza a distanza senza nessun costo. Non credo che l’idea di spazi commerciali sia interessante, ci troviamo davvero in mezzo ad una strada.
    Poi i cavalcavia di via del Levriere e quello Perrier, costituiscono già una soluzione al problema e distano solo 400metri l’uno dall’altro, suggerirei anche la realizzazione di un parcheggio di fronte il centro sportivo, per garantire lo sviluppo di questa grande struttura già presente sul territorio
    Ripristinare il sottopasso di Via Aloi, eliminare la strozzatura del ponte sull’Oreto… Grande progetto mai realizzato che eviterebbe le code, ripristinate il sottopasso del Baby Luna ma soprattutto quello all’altezza del CUS, per consentire un facile accesso anche alle strutture sportive dell’università. Il sottopasso della sala Bingo per poi procedere con le passerelle aeree che sono già previste.
    Credo che solo rendendo fluido il traffico di Viale regione, si potrà garantire un facile scorrimento del traffico e un veloce attraversamento della città, che al momento soffre di queste illogicità.

  38. Fabrivit

    Il sovrappasso sardegna è inutile e fondamentalmente uno spreco di soldi. Che senso avrebbe? Solo decongestionare la corsia laterale? Ma siamo pur sempre in città! Io abito li dietro, ed eccezion fatta per orari di traffico cronico, non pesa affatto quel semaforo, che dura solo 15 secondi! D’accordo per tutti gli altri, ma questo è veramente inutile.

  39. Metropolitano

    Com’è che non si capisce la soluzione ? Eppure in questa città che è tanto affezionata all’automobile: se il problema sono i vostri nonni che non possono fare 100 metri a piedi prendono la macchina e girano dalla rotonda Einstein o dal Ponte Pitrè o si fanno accompagnare da un loro autista o familiare. E’ semplicissimo. Alcuni si stancherebbero perfino nel premere il bottone dell’ascensore, e sai che roba. 😀

    Gli altri meno anziani e i giovani e in buona salute si possono fare non più di 300 metri a piedi e attraversare dai ponti Einstein, Uditore e via Nina. 😉

    PS: mio padre ha 72 anni e a volte fa 400 metri a piedi per andare al supermercato e sale anche le scale a piedi per non aspettare l’ascensore. 😉 Fate voi !
    Il sindaco piuttosto si convinca a spegnerli tutti quanti quei cazz di semafori !

  40. Metropolitano

    Concordo con Fabrivit: il semaforo pedonale del Grande Migliore può restare, mentre per la tangenziale c’è il sottopasso e fin li ci siamo. Senza quel sottopasso le code arriverebbero fino alla A29, ma questo non può succedere sulle carreggiate laterali poichè la mole di veicoli è di gran lunga inferiore !

  41. @fabrivit e Metropolitano. Forse non lavorate o non vi dovete spostare velocemente. Il semaforo di via Sardegna crea file che arrivano fino allo svincolo e bloccano anche le corsie centrali. É davvero una vergogna il traffico che si crea.

    Metropolitano, quante volte ti si deve dire che NON esiste una tangenziale ma solo una circonvallazione. Non ti bastó la batosta su Wikipedia?

  42. Fabrivit

    Paco, mi spiace, ma si vede che non vivi in zona. Il traffico si crea in quella zona per diversi motivi: 1.panificio all’altezza di via del quarnaro che crea un primo imbottigliamento; 2. benzinaio 3. incrocio via dei nebrodi – via sardegna che crea un traffico infinito (se si becca la cataplasima è la fine, e il traffico arriva fino a borgo nuovo) 4. doppiafila di persone che aspettano che i figli che vanno a scuola all’istituto privato a monte attraversino dal sottopassaggio. Ti assicuro che il semaforo non da alcun fastidio, poi se vuoi convincerti che sia così fai pure, ma quel semaforo ha esattamente 15 secondi di verde e il traffico pedonale non è continuo.

  43. Fabrivit

    ps. ovviamente il panificio è gargano e non è all’altezza di via del quarnaro ma 50 metri più avanti. pps l’ordine degli ostacoli corretto per chi viene da viale lazio è: 1-3-2-4.

  44. Faber

    (Commento eliminato per offese ed uso improprio del maiuscolo)

  45. Vivo a 500 metri da lì e lo attraverso tutte le mattine per andare a lavoro…

  46. Fabrivit

    Non mi sembra una gara, ma comunque vivo a meno di 100 metri, se l’attraversi tutte le mattine dovresti renderti conto meglio di me che il problema non è il semaforo, ma quelli che ti ho descritto, e sicuramente sai meglio di me che il semaforo dura pochissimi secondi ed è uno di quelli che dura meno in città. Se il problema fosse il semaforo il traffico sarebbe congenito e a qualsiasi orario, e fortunatamente non è così.

  47. piopas

    ho trovato questo sovrappasso realizzato in Canada,
    qui quando era in fase di progetto:
    http://www.kelowna.com/2010/03/01/city-awards-pedestrian-overpass-contract/

    e qui subito dopo la realizzazione (trovato su google map):
    https://drive.google.com/file/d/0B6aFKflcujDCR1JZX1Y5X1ZyWUE/edit?usp=sharing

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