Via Palatucci, riecco la discarica a cielo aperto

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Pneumatici, divani, serrande, poltrone, sedie…ma anche lastre di eternit. Non si tratta dell’apertura di un atelier per il riciclo di materiali usati ma della discarica continua di via Giovanni Palatucci, una traversa di via P.pe di Paternò. Ad inviarci una nota è A.R.

Come accade in altre parti della città, nessuno ha visto o notato qualcosa malgrado la presenza di palazzi dalla quale è impossibile non notare nulla. Chi tace si rende complice.

foto

 

 

Buongiorno staff di Mobilita Palermo. Vi contatto per segnalarvi un ripetuto caso di abbandono rifiuti in una via ormai conosciutissima al palermitano e non solo..la via in questione è quella che collega via Paisiello a via Principe di Paternó..vorrei sapere da voi cosa bisogna fare per segnalare a qualcuno, perchè ci lamentiamo sempre dello spazzino che nn pulisce la strada ma è poi il palermitano che sporca..cordiali saluti

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12 Thoughts to “Via Palatucci, riecco la discarica a cielo aperto”

  1. emmegi

    E meno male che c’ è un’ ordinanza che chiude la via Palatucci per evitare questo sconcio !

  2. KINGDOM

    Dio mio spero che nessuno del nord guardi questa foto o si trovi a passare di li perchè come al solito ci beccheremmo, giustamente, del terrone, sporco e sudicio. Oltre all’omertà dei cittadini io direi che è evidente anche l’omertà dell’amministrazione, alla quale non costerebbe nulla piazzare un paio di telecamere ad alta risoluzione nei palazzi adiacenti collegate col commissariato di polizia più vicino. La polizia ha telecamere talmente potenti che dalla cima di montepellegrino vedevano quello che succedeva dentro le case dello ZEN (vedi il documentario “le mani su palermo). La verità è che quando vogliono beccare un delinquente lo bloccano. è solamente una questione di volontà

  3. xemet

    Porre fine a questo scempiosarebbe semplicissimo e le soluzioni potrebbero essere molteplici alcune così immediate che anche un bambino di 5 anni potrebbe metterle in atto. Ciò detto appare quindi chiaro che non esiste alcuna volontà di porre fine allo scempio.

  4. fabdel

    la capitale della cultura 2019 ahahah

  5. lorenzo80

    Il cartello con la scritta “Divieto assoluto di abbandono rifiuti” fa poi da cornice e completa il quadro di desolazione.

  6. huge

    Quand’è che arriveranno manganelli e olio di ricino per questa feccia?
    Quelli sono gli unici metodi che capiscono. Con le bestie è inutile ragionare.

  7. rasputin

    @ huge:
    ti prego non offendere il mio cane e il mio gatto, quando li sgrido, capiscono molto bene e ubbidiscono. 🙂

  8. xemet

    Ah, la cosa piu’ bella che in foto non si vede, ultimamente ci sono passato e hanno creato una barricata di IMMONDIZIA all’ingresso della strada forse nel tentativo di evitare che mezzi possano entrare all’interno per gettare altro materiale. Altro che terzo mondo, noi siamo ormai quarto o quinto!

  9. gippo1970

    Anche il cartello con il monito di gettare rifiuti è stato a sua volta imbrattato con una scritta che da noi è ” status simbol “……

    Vergognatevi sotto specie di bestie infernali ( perchè quelle terrene hanno 100000000 volte piu dignità !!!!!!!

  10. joyce973

    Passo dalla via Paisiello tutti i giorni da anni e vedo queste montagne indecenti crescere sempre piu e ogni volta mi scappa una bestemmia contro questo popolo incivile e stupido. Mia figlia di 8 anni incredula mi chiede perché le persone non usano i cassonetti o perché per i rifiuti ingombranti non vanno poco più avanti (piazzale Giotto/Lennon) dove ci sono quei signori con i camioncini che le aiutano pure… Gratis! Come abbiamo fatto noi qualche mese fa.
    Credetemi non so come risponderle.
    Mi vengono in mente solo parole come idiozia, ignoranza, rozzezza e volgarità.
    Ma andando alle cose pratiche, secondo voi cosa si potrebbe fare? Perché sperare che gli cambi la testa è utopia…
    Telecamere? Chiudere la strada con dei muri?

  11. drigo

    La questione è puramente politica. Risolvere il problema sarebbe semplicissimo, dato che la vigilanza in materia di ambiente spetta alla Polizia Provinciale la cui attività è normata nel quadro delle attività di Polizia Locale.
    Le discariche abusive si sa quali sono. Basta monitorarle costantemente e intervenire immediatamente nel momento in cui si riscontra un’infrazione.
    Quindi, il Sig. Avanti dovrebbe essere subissato di lettere di protesta. Ma niente di strano che non sappia neanche dell’esistenza del corpo di Polizia Provinciale. Non sa neanche parlare in Italiano.

  12. Amia Spa interviene quasi mensilmente per rimuovere le discariche abusive.
    Nel sito di via Palatucci siamo intervenuti più volte e abbiamo provveduto al posizionamento della segnaletica di divieto.
    Purtroppo questi sono i risultati.

    Amia Spa
    Coordinamento Formazione Comunicazione e Urp

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