Inaugurato il nuovo aeroporto di Ragusa-Comiso

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E’ stato inaugurato il 30 Maggio 2013 il nuovo aeroporto di Ragusa-Comiso. L’infrastruttura, gestita dalla SO.A.CO, arriva con anni e anni di ritardo, dopo vicende travagliate e una seconda inaugurazione (dato che la prima avvenne nel lontano 2007 con l’ex ministro D’Alema).

video di Daniele Campagnolo


L’investimento di 40 milioni di euro lascia però diverse perplessità. Attualmente l’aeroporto di Comiso è una cattedrale nel deserto, l’ennesima…L’area in cui sorge, infatti, è completamente tagliata fuori dall’assenza di autostrade e ferrovie.

Inaugurazione dell’ex ministro D’Alema nel 2007

Insomma, Comiso rischia di servire esclusivamente il bacino del ragusano, con non poche difficoltà per i turisti che dovranno raggiungere altri punti della Sicilia.

Ci si chiede come mai non si investa in autostrade e ferrovie che possano collegare agevolmente i comuni del Val di Noto con l’aeroporto di Catania.

comiso

Altro dubbio riguarda la sostenibilità economica dello scalo. Comiso, come d’altronde l’aeroporto di Trapani-Birgi, può reggere esclusivamente con fondi pubblici destinati a mantenere un traffico low cost. A differenza di Birgi, ben collegato con Palermo grazie all’autostrada A29, Comiso non è ben collegato con la città di Catania.

Cosa succederà quando i fondi pubblici esauriranno?

Birgi sta ricorrendo, tra mille perplessità, a tasse di soggiorno che non si capisce fino a che punto potranno realmente sostenere economicamente lo scalo.

Evidentemente, per la logica politica, è più utile mettere un “aeroportino” sotto ogni condominio, piuttosto che programmare seriamente lo sviluppo infrastrutturale dell’isola.

Ci chiediamo come mai, dopo tanti anni, non si sia ancora pensato ad attivare collegamenti ferroviari tra Punta Raisi e Birgi, dato che la linea già esiste e dista poche centinaia di metri dall’aerostazione dello scalo trapanese. Basterebbe un investimento minimo, eppure ciò che per noi è logico, evidentemente non lo è per chi prende le decisioni.

birgi

Con l’aeroporto di Comiso, abbiamo sei scali civili in Sicilia: Palermo, Catania, Trapani, Ragusa, Lampedusa e Pantelleria. Siamo uno dei paesi europei a più alta densità di aeroporti per estensione del territorio, la maggior parte dei quali chiusi o in perdita: un altro aeroporto è la risposta che ci serve?

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34 Thoughts to “Inaugurato il nuovo aeroporto di Ragusa-Comiso”

  1. phrantsvotsa

    Bisogna dire però che la SAC si sta muovendo nel modo migliore possibile; nell’ultimo comunicato rilasciato da SAC, si parla chiaramente di integrazione tra Comiso e Catania, prediligendo il primo per il low cost e lasciando al secondo i voli più blasonati. L’unica strada per una sopravvivenza di Comiso è proprio questa. Del resto le compagnie low cost non sono interessate ad aeroporti medio-grandi. La stessa cosa dovrebeb avenire tra Birgi e Punta Raisi. Le polithc edevono essere integrate per evitare una inutile e dipsendiosa guerra tra aeoporti. Lampante è l’esempio di Malpensa ed Orio al Serio.
    Birgi deve essere tutt’uno con Punta Raisi, con un collegamento ferroviario (per Birgi basta una bretella sulla Pa-Tp), e una pianificazione dei voli.

  2. Calò

    Una linea Punta Raisi – Birgi a che servirebbe? Semmai servirebbe un collegamento ferroviario Palermo – Birgi, ma mi sembra fantascienza, visto l’interesse degli enti preposti.

  3. KINGDOM

    certo che se in Sicilia si dovevano spendere 40 milioni sicuramente andavano spesi nella costruzione di un quarto aeroporto. . .ma fatemi il piacere!!

    1. Fabion54

      @Kindom: Una piccola precisazione, l’aeroporto già esisteva e se non fosse diventato civile sarebbe caduto in disuso visto che adesso la base strategica militare si è spostata a Sigonella, quindi ben venga un progetto di recupero e ammodernamento dell’infrastruttura, adesso vanno migliorati i collegamenti ferroviari e stradali e naturalmente anche i voli, che al momento sono assenti.

  4. @Calò

    il collegamento Palermo-Punta Raisi esiste già, e teoricamente è prevista un’ulteriore fermata Punta Raisi nella linea Palermo-Trapani, oltre la diramazione e nel lato opposto all’aerostazione. E’ sottinteso che un collegamento Punta Raisi-Birgi è automaticamente un collegamento Palermo-Birgi di conseguenza. In ogni caso un collegamento Punta Raisi-Birgi è comunque necessario per permettere di fare cambio tra un aeroporto e l’altro…un po’ come accade per Malpensa, Orio al Serio e Linate

  5. phrantsvotsa

    @Calò

    Intendevo proprio questo. Palermo – Birgi, con una fermata a Punta Raisi, visto che FS deve ottimizzare i costi della linea 😉

  6. ing.giacomo

    Soldi buttati per fare clientela. Abbiamo strade tipo trazzere che collegano le città alle grandi cattedrali, rifare strade, ferrovie no?

  7. Questi piccoli aeroporti sono un’enorme opportunita’ di ricezione turistica tramite voli low-cost.
    Gli aeroporti di PA e CT come gia’ detto non si prestano bene alle esigenze delle low-cost. D’altronde Birgi ha gia’ dimostrato che impatto possa avere la presenza forte di una low-cost sul turismo locale. Se le tasse di soggiorno negli hotel sono spese proprio per finanziare i voli low-cost, allora il sistema diventa sostenibile.

    Se poi si vuole anche potenziare il sistema complessivo, ad esempio far gravitare tutto il low-cost su questi aeroporti, come succede ormai ovunque (Monaco – Memmingen, Milano – Orio al Serio, Venezia – Treviso, Fiumicino – Ciampino, Dusseldorf – weeze, Hamburg – Lubeck, Parigi – Beauveis etc), allora bisogna, come in tutti gli altri casi, collegarli decentemente alle citta’.
    Il problema chiave e’ sempre l’azione complementare della politica, e la sua totale incapacita’ di progettare. Servono infrastrutture, servono collegamenti.
    Da Trapani a Palermo, come detto sopra, o da Catania a Comiso. Ferrovia si intende.

  8. Calò

    Questa cosa che i grandi aeroporti non si prestano bene alle low cost è la più grande favola che gira da un po’ di anni a questa parte. Aeroporti di Madrid, Barcellona e Manchester docet.

  9. @calo’
    In questi piccoli aeroporti le tasse sono generalemente piu’ basse, cosi’ come gli slot meno cari e piu’ liberi, e i costi di gestione molto piu’ bassi.
    Perche’ mai altrimenti le low-cost preferiscono questi piccoli scali?

  10. Fulippo1

    In effetti neanche io non riesco a capire la motivazione per cui i voli low cost debbano per forza essere dirottati su aeroporti minori, forse per costi di gestione piu bassi?
    Ma a questo punto perchè gli aeroporti piu grandi non diminuiscono i costi di gestione per le compagnie visto che aumenterebbero il loro traffico e quindi il loro introito?

  11. huge

    Nessuna sinergia Comiso-Catania, ma naturale gestione, visto che la SAC ne è ha vinto la concessione. Un po’ difficile che possano fare concorrenza a se stessi. Fuori luogo quindi prendere il duo CTA-CIY a esempio per il duo PMO-TPS, che correttamente si fanno concorrenza.

  12. Calò

    Luca S.
    li preferiscono perché di fatto sono un’arma da usare contro gli scali più grandi. Quando in un piccolo aeroporto apre una base togli traffico al grande scalo. Se prima la società di gestione del grande scalo evitava di pagarti per avere voli, adesso lo dovrà fare per non perdere di competitività. Così si innescano guerre tra società di gestione, spesso affiancate dagli enti locali(nella gran parte dei casi azionisti delle società di gestione). In mezzo a tutto ciò ci sono i contribuenti che dovranno ripianare i bilanci in perdita delle società di gestione.

    Per il resto ripeto: non è vero che le low cost vanno solo nei piccoli scali e che i grandi scali siano poco adatti alle low cost. Manchester, Barcellona, Madrid o aeroporti della dimensione di PMO e CTA come Bologna e Pisa sono base Ryanair. E di fatto negli scorsi mesi c’erano richieste di slot di Ryanair per aprire a Catania una base. Poi c’è un discorso di strategia. Easyjet, seconda low cost europea i piccoli scali non se li caga minimamente. Ryanair alle sue condizioni economiche va un po’ ovunque.

    Huge, la Sac non ha vinto nessuna concessione, attraverso la controllata Intersac ha acquistato il 60% delle azioni di Soaco società di gestione dello scalo di Comiso.

  13. cirasadesigner

    Credo che l’aeroporto di Comiso, che io chiamerei “Pio La Torre” come era stato battezzato, e non “Magliocco”, come invece ha fatto l’attuale sindaco, dimenticandosi un po’ di storia, ma evidentemente lui non ci stava alle marce contro i “missili cruise” americani..;
    Ritornando alla questione, credo che l’aeroporto possa essere una buona cosa e i dati di Trapani parlano chiaro. ricordiamoci cosa fosse Trapani prima dell’arrivo di Ryanair, era uno scalo fantasma, appena aperto non arrivava a 200.000 passeggeri all’anno, poi scese pure di numero, si basava solo sui voli da e per le isole… Poi arrivo Ryanair che ne fece una delle sue basi, ricordo che al momento ci stanno 4 aerei basati, ma si parla di portarli a 6 perché la compagnia sta piano piano spostando gli aerei che erano basati in Spagna, per via della tassazione imposta dal Governo di Mariano Rajoy. Gia a Charleroi sono passati da 10 a 15 aerei basati e quindi è prevedibile e auspicabile, che diventi presto lo stesso per Trapani. Ricordo che un solo aereo genera un volume di affari di 200milioni di € in un anno.
    Se Ryanair riuscirà a cominciare a veicolare un po di traffico su Comiso, presto potrebbe anche esserci la possibilità di basare qualcosa anche li.
    Mancano i collegamenti è vero, ma l’autostrada in costruzione, passerà proprio da li per poi raggiungere Gela, che potrebbe diventare un altro ulteriore bacino di utenza. La linea ferroviaria arriva a Vittoria e basterebbe solo fare un collegamento con l’aeroporto per utilizzarla verso Ragusa e verso Gela
    Il richiamo dei luoghi del Barocco, insieme alla pubblicità fatta dalla serie Montalbano, potrebbero creare i presupposti per vendere dei pacchetti turistici legati al cinema.
    Ovunque all’estero questo è un prodotto che si vende bene e facilmente e poi basta andare in quei luoghi per tornarci.
    La bellezza dei posti è indescrivibile, città come Ragusa Ibla, Modica, Acate, Vittoria e il mare di questi comuni , non hanno paragoni in tutto il bacino del Mediterraneo
    Credo che con i primi voli si possa cominciare a rendersi conto delle potenzialità e si possa dare la possibilità ai tour operator di muoversi in tal senso.
    Credo che la Sicilia abbia tutte le carte per poter lavorare tutto l’anno destagionalizzando le sue offerte turistiche ed offrendo non solo luoghi, ma anche cultura e sapori.
    Ragusa, insieme alla provincia di Siracura, costituiscono una eccellenza, ma l’aeroporto aiuterebbe anche le provincie di Agrigento e Caltanissetta che sono limitrofe. e che invece soffrono parecchio da questo punto di vista.
    Facendo riferimento @Calo’ sono d’accordo con te, credo che anche Palermo possa fare di più con le low cost, mentre per Catania penso sia già abbastanza saturo e per questo dovrebbe puntare sull’integrazione con Comiso.
    Facendo invece un riferimento al collegamento tra Trapani e Il Falcone e Borsellino, credo davvero che si possa fare in tempi brevissimi utilizzando la stessa linea senza per forza raddoppiarla come prevede un progetto, ma semplicemente elettrificandola e dotandola di mezzi “pendolino”. Si potrebbe realizzare un collegamento in soli 25 minuti tra i due aeroporti, questo permetterebbe di diventare un unicum perfetto di integrazione e sinergia. Trapani fa quasi 2 milioni, Palermo ne fa 5, ci sono margini per raddoppiarli…

  14. Metropolitano

    Ritengo insensato parlare di altri aeroporti quando a noi interessa quello di Punta Raisi per quanto concerne la fruibilità e la raggiungibilità via treno o autostrada per la provincia di Palermo, ancora piene di diversi problemi. Inoltre il traffico aeroportuale di quell’aerostazione è pari a zero. Dunque non potrà mai avere un livello di servizio simile neanche lontanamente a Punta Raisi di PA e meno che mai al Bellini di CT. Concentriamoci su PALERMO, MobilitaPalermo.

  15. traveller

    Ma dite davvero che l’aeroporto di Palermo è grande per le low cost? Togliendo i voli low cost si può andare soltanto in qualche città italiana e inoltre ha subito un’emorragia di passeggeri nell’ultimo anno…

  16. Marco

    Scusate, domanda tecnica, ma l’aeroporto si chiama “Pio La Torre” o “Vincenzo Magliocco”, l’ho sentito denominare in entrambi i modi.

  17. @Marco originariamente era Pio La Torre…poi è stato cambiato in Vincenzo Magliocco

  18. cirasadesigner

    @marco purtroppo si chiama “Vincenzo Magliocco” perché li sig. Sindaco pro tempore essendo del PDL ha fatto questa scelta, quando sin dalla sua progettazione e della successiva finta inaugurazione era stato intitolato a Pio La Torre per via della sua battaglia pacifista proprio contro il posizionamento dei missili nella attigua ex base militare USA.
    Credo che prima o poi si richiamerà come si deve e Vincenzo Magliocco, ufficiale sconosciuto della regia aeronautica militare ai tempi di Mussolini, se ne farà una ragione e riposerà in pace insieme ai fasti dell’Impero di Eritrea…
    @metropolitano, non capisco perché tu sia così contrario a discutere di questo argomento e ti rifugi dietro inutili campanilismi.
    Se si parla di sviluppo di Sicilia tutto ci può stare, Se la Gesap, non riesce a decollare è solo perché non ha un Consiglio di amministrazione degno del termine, solo se arriveranno grandi Management, questo aeroporto riuscirà a decollare e lo studio di sinergie con Trapani non sono da escludere, se consideri la vicinanza e i possibili tempi di collegamento.
    @traveller dico che ha perfettamente ragione nel segnalare l’emorragia di voli, del resto basta vedere i voli che arrivano e partono, ci sono momenti della giornata dove a Punta Raisi ci sta calma piatta, e qui che si deve agire, ma fino a quando l’aerostazione sarà un cantiere aperto, non sarà facile potere programmare nuovi arrivi.
    Il giorno nel quale decideranno di realizzare i nuovi due moli di attracco e sbarco e le infrastrutture necessarie comprese quelle ricettive, Palermo potrà porsi davvero sul mercato dei voli, che invece non conosce tregua nella sua crescita sopratutto nel settore point to point

  19. Calò

    Traveller mi sembra che abbia azzeccato il punto. Ovvero qui c’è gente che dice “a Trapani e Comiso i voli low cost, a Catania e Palermo tutto il resto”. Tutto il resto cosa? Questi due scali si possono sviluppare solo con le compagnie aeree low cost. Non stiamo parlando di Monaco di Baviera o Amsterdam. Le major o ex compagnie di Bandiera da Palermo e Catania si tengono ben distanti, per svariati motivi(a parte Alitalia).

  20. rasputin

    @ cirasadesigner quoto al 100% i tuoi utlimi 2 post.
    Ho vissuto nel ragusano, per motivi di lavoro, nove anni e ho avuto tutto il tempo libero a disposizione per girarmi tutta la provincia iblea e anche la provincia di Siracusa e Caltanissetta. Soltanto chi ha vissuto in quei luoghi puo’ capire la bellezza di quella parte della Sicilia, la genuinità della gente e la bellezza del mare. Sono incomparabili! Ricordo che allora il Centro vacanze kamarina era sempre pieno tutto l’anno di turisti provenienti da tutta Europa.
    Tornando al nuovo aeroporto penso che la scelta è strategica in quanto oltre a servire la provincia di RG e SR, non è da escludere che molta gente della prov. di AG e CL si possa servire di Comiso anche perchè è piu’ vicino di Punta Raisi. Certamente si devono fare interventi ex novo o migliorativi per quanto riguarda il collegamento stradale o ferroviario, e poi con una buona sinergia tra la società che gestisce l’aeroporto e i tour operator si potrà crescere.

  21. marricriu

    L’aeroporto Birgi ha già un fermata, anche se a 2 km di distanza. Cioè la fermata Mozia-Birgi sulla Palermo-Trapani

  22. cirasadesigner

    @marricriu in realtà la linea ferrata è a soli 1000metri dall’aerostazione e in un posto sullo svincolo rotatoria che si presterebbe anche per la realizzazione di una fermata con parcheggio che potrebbe essere collegata con una navetta all’arrivo di ogni volo o viceversa ogni convoglio ferroviario.
    Questa linea potrebbe essere migliorata in quei tratti che necessitano una rimodulazione del raggio di curvatura e potrebbe andare direttamente verso Palermo, senza per forza arrivare al bivio che introduce la linea verso la stazione di Trapani, occorrerebbe in un primo momento fare una semplice linea che si interseca con la la Alcamo/Palermo, anche se in realtà la migliore ipotesi sarebbe quella di farla correre il più possibile a fianco della A29, e sopratutto di elettromotrici stile Pendolino E450/460 ad esempio in grado di percorrere le curve in velocità e sicurezza. Questa linea dovrebbe avere solo 3 fermate intermedie partendo da Cinisi, ovvero Partitico, Alcamo Diramazione per garantire incroci e passeggeri intermedi da grossi centri

  23. cirasadesigner

    Avevo dimenticato di indicare la terza fermata che sarebbe all’incrocio con la linea proveniente da Trapani, per garantire così più corse con la città. Considerando che la linea finirebbe la sua corsa a Marsala, avremmo anche il centro Lilibeo collegato

  24. Eco_84

    Ma il tratto della A18 fra Rosolini e Gela è già in costruzione??

  25. Calò

    Eco84, no il tratto Rosolini – Gela non è in costruzione. Comunque si procederà per lotti, non si realizzerà tutto insieme. Entro il 2014 si spera di vedere partire i cantieri della tratta Rosolini – Modica.

  26. Eco_84

    Infatti,allora ero ben informato…forse è l’unico aereoporto al mondo di queste dimensioni che si può raggiungere con una strada ad unica carreggiata e con una corsia per senso di marcia…Mi sembra una cosa assurda;menomale che si spera che i lavori partano nel 2014 così magari entro il 2025 l’autostrada ci arriverà.
    Ancora una volta complimenti a quei furbacchioni di politici e amministratori…
    p.s. “durante linaugurazioe,il sindaco uscente Giuseppe Alfano distribuiva i volantini della sua campagna elettorale”

    fonte: http://livesicilia.it/2013/06/04/comiso-laeroporto-tra-satira-e-scandalo_327533/

  27. cirasadesigner

    ragazzi… bisogna ricordare comunque che la pista esistava già a supporto della base militare americana che sta ancora dall’altra parte della pista, quindi in realta si è voluto trasformare un aeroporto militare in uno civile, se poi arriveranno le infrastrutture si vedrà, ma credo che non tarderanno, sopratutto se l’aeroporto dimostrerà di veicolare passeggeri. Una cosa invece a cui bisognerebbe pensare, sarebbe il riutilizzo della vecchia base che è davvero una piccola cittadina completa di tutto in vero stile yankies!!! Questo perche sartebbe davvero un peccato perdere quello che esiste già Qualche tempo fa si parlava di localizzare una universita del <mediterraneo che diventerebbe un centro di ricerca e studi internazionale, questo potrebbe anche godere di un aeroporto di supporto, e pensare stavolta al contrario, non sarebbe una pazzia.
    Una città con stadio, piscina campo di bassball, alloggi e strutture ricettive e di suppoto alla didattica, si ppotrebbe davvero creare nel sud dell'isola un polo universitario importante aperto a tutto il bacino del Mediterraneo, sovvenzionata da tutti i paesi rivieraschi.
    Vi sembra una idea folle?

  28. Metropolitano

    @cirasadesigner
    Questo sito non è un “blog sicilia”, ma riguarda solo Palermo (e tutto al più la provincia), per questo non è importante parlare del nuovo aeroporto nel ragusano. Tutto qua.
    Poi è chiaro che da zona a zona, da un litorale all’altro e da provincia a provincia le cose possono avere una realtà differente da Palermo. Ma ognuno spera sul proprio futuro. Non è che ci dispiace se si parla di Berlino o Milano o altre città e territori per le nuove infrastrutture, ma con i problemi che abbiamo è prioritario concentrarsi sulla Nostra realtà.

  29. cirasadesigner

    @metropolitano, io credo che anche in passato si sia trattato di argomentazioni che non riguardavano direttamente Palermo e provincia e credo anche che il blog, sia piano piano cresciuto anche in relazione alle tematiche discusse, quindi se prima si parlava solo di Palermo, poi si sono estesi i discorsi alla provincia, ma si è pure parlato di altri argomenti più genera

  30. cirasadesigner

    @metropolitano, io credo che anche in passato si sia trattato di argomentazioni che non riguardavano direttamente Palermo e provincia e credo anche che il blog, sia piano piano cresciuto anche in relazione alle tematiche discusse, quindi se prima si parlava solo di Palermo, poi si sono estesi i discorsi alla provincia, ma si è pure parlato di altri argomenti più generale che interessano altre provincie. In questo dicevo non bisogna trincerarsi dietro inutili campanilismi, non era un rimprovero, se lo hai inteso in questo modo me ne scuso, credo che la situazione siciliana ci imponga di ragionare in sinergia, se continuassimo a guardare solo al nostro orticello, non raggiungeremo mai livelli di sviluppo europei. Del resto parlare di comico, o di Trapani/Punta Raisi, in qualche maniera non lo vedo del tutto scollegato, ricordiamoci che le logiche point to point liberano gli utenti anche dalla scelta obbligata molte volte dalle compagnie di bandiera di prender biglietti A/R dallo stesso aeroporto. Se ragionassimo invece in maniera tale da pensare che chi arriva a Palermo o Trapani possa ripartire da Comiso e viceversa, credo si alimenterebbero flussi di traffico maggiori di quelli che abbiamo in questo momento, offrendo ai tour operator anche delle valide alternative, che non siano solo legate a peripli completi dell’isola. In questo senso credo che ragionare come sistema Sicilia, possa essere un vantaggio per tutti…

  31. @Metropolitano

    I piani di espansione del sito lasciali decidere allo staff del sito 🙂 E poi è una notizia troppo importante per non essere riportata

  32. Metropolitano

    ok, come volete voi. Mai immaginato un piano d’espansione da parte vostra.

  33. cirasadesigner

    http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/06/07/news/ryanair_scommette_su_comiso_collegamenti_con_roma_e_londra-60587508/
    a smentire chi remava contro, credo che questa notizia sia molto interessante, Io per primo profitterò del volo da Bruxelles Charleroi, per andare nel Ragusano e Siracusano che adoro. Credo che Comiso in breve tempo sarà un grande successo che avvierà altri importanti settori sul versante turistico. Se solo credessimo un po di più sulle potenzialità che ha la Sicilia e sul fascino del richiamo che essa ha all’estero, saremmo davvero tutti più contenti, anche chi come ma viene una volta al mese.

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