“La Polizia Municipale ha paura”: QUALCUNO si dimetta!

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Questo barile sembra non finire mai. Quando pensiamo di aver toccato il fondo, scopriamo strati ancora più bassi dove raschiare.

Siamo già stanchi delle parole, figuriamoci dei fatti, che sembrano abitare anni luce distanti da questa città.

Come ben saprete, è appena stata emanata una ordinanza sindacale che regolamenta orari e decibel consentiti per le attività ludiche e la musica dal vivo (chi volesse approfondire, la può trovare qui).

In breve, nei giorni feriali è consentita la musica dal vivo fino alle 24:00 mentre  venerdì,sabato e domenica fino alle 01:00. Poco male fino a qui, seppur vi siano dei limiti che hanno destato non poche perplessità tra gli addetti ai lavori. Ma eludendo un attimo questo problema secondario, ciò che desta preoccupazione è sentire un assessore parlare così:

Testo e musica sono del Sig. Marco Di Marco, Assessore allo Sviluppo e alle attività Produttive del Comune di Palermo. I controlli a cui fa riferimento nel suo inciso sono quelli inerenti locali ed esercizi commerciali che sono totalmente abusivi e violano drasticamente tutte le regole vigenti in materia.

Vi prego, ascoltatelo bene… ascoltate il tono delle sue parole. Anche a voi è sembrato che stesse parlando della mortadella che è aumentata di 20 centesimi al kg sui banconi delle nostre salumerie?

Se è il caso riascoltatelo. Riascoltate la tranquillità e la baldanza con le quali afferma che in certe zone i vigili hanno paura ad effettuare i controlli.

Mi verrebbe da chiedergli… ” fino ad adesso questo problema non era noto? Cosa si è fatto fino a questa sua esternazione  in pubblico!?”. Sebbene sia una “probabile” verità”, le parole enunciate dall’Assessore sono state sincere quanto pericolose.

Dunque, ricapitoliamo, il messaggio che sta passando è il seguente: “cari palermitani, la PM ha provato a fare le multe nelle zone più “ostiche”, ma siccome hanno paura, si fermano qua”. La conseguenza sembra che la legge sarà fatta rispettare laddove la PM non avrà paura ad addentrarsi.

Tralasciando il fatto che una frase del genere, estrapolata dal contesto può anche avere parvenze diverse, il solo fatto di averla pronunciata in pubblico, di aver ammesso questa enorme defaillance contro l’illegalità e l’abusivismo, ha del grave, gravissimo. Nella città in cui i posteggiatori abusivi bloccano la viabilità per protestare, nella città dell’ex comandante della Polizia municipale Serafino Di Peri che ammise i compromessi raggiunti con gli abusivi, nella città in cui nessuno apre bocca per paura di ritorsioni e reazioni incontrollate, nella città in cui “vince” chi è più prepotente e riesce a intimidire gli altri, parole del genere sono l’ennesima LEGITTIMAZIONE di questo sfascio sociale più assoluto.

Davanti ad una AMMISSIONE del genere è lecito che qualcuno paghi.

Bisogna dosare le parole a mio avviso. Come si vuole combattere l’illegalità? Scoperchiando la pentola della PM, cercando di risolvere i grossi nodi, oppure screditando la PM in pubblico per generare il solito giro di reazioni e aggravare ancora di più la situazione?  Bisogna scegliere.

Assessore, con queste parole LEI ha indirettamente rassicurato tutti gli abusivi, ha confermato loro l’assoluta inefficienza dei controlli in questa città e gli sta anche indirettamente suggerendo che, attraverso comportamenti mafiosi, arroganti e prepotenti questa gente potrà garantirsi tranquillità e serenità nella prosecuzione delle loro “attività”.

Ha ammesso quello che tanta gente pensa, ovvero che la Polizia Municipale non fa quanto dovrebbe, cosa di per se grave, e sicuramente non solo per responsabilità proprie. Allora si faccia gentilmente carico di far sospendere comunicati e annunci in pompa magna circa blitz contro posteggiatori e affini. Vi siete “sputtanati” da soli. Anzichè gettare fumo negli occhi della gente con interventi assolutamente sparuti e inutili, affrontate pubblicamente anche i problemi GROSSI, quelli con la P maiuscola.  Un corpo di Polizia che “ha paura” di far valere la propria forza e la legalità in un territorio è PRIORITARIO rispetto al fumo che provate a venderci con “Palermo Capitale Europea della Cultura 2019” o “Palermo Capitale dello Sport 2017”. Che sia chiaro!

Sebbene non sia una giustificazione, i palermitani possono essere tanto maturi nel comprendere che un corpo come quello della Polizia Municipale è costituito da persone che, davanti ad un pericolo concreto come quello dell’incolumità fisica, abbia oggettive difficoltà ad intervenire in questo contesto, soprattutto quando parliamo di carenze nell’organico e via dicendo. Ma quanto Lei dichiara basterebbe per far saltare parecchie teste , tra Comune e Corpi di Polizia.

Dunque, se Lei pone questo grande problema, vada fino in fondo e faccia saltare fuori il/i responsabile/i di questa gravissima situazione. Altrimenti avrà lanciato il sasso e nascosto la mano.

Al contempo ha screditato ulteriormente la Polizia Municipale agli occhi della città, che adesso più che mai sarà portata a rivedere nel vigile urbano, nel poliziotto o nel finanziere una figura inutile, passiva e assolutamente “schiava” delle forze maggiori. Se mai le forze dell’ordine avessero acquisito un 1% in più di credibilità, Lei li ha delegittimate ancora una volta. La città ne sarà contenta.

Che certe zone siano “off limits” per le forze dell’ordine lo avevamo capito tutti, basta girare un pò la città. Ma è un problema che sta nascendo adesso? Dal suo insediamento non se ne era accorto?. Anzichè venircela a cantare, mi verrebbe da chiederle: “e cosa stavate facendo per superare questo ostacolo?”. Oppure la sua è una dichiarazione di impotenza manifesta che, teoricamente, dovrebbe sollevarvi da ulteriori responsabilità?

Così come per Di Peri, certe situazioni meritano altrettanti provvedimenti. Altrove ci si dimette per molto meno, mentre qui pur ammettendo di fallire in continuazione si rimane al timone della barca.

Caro Assessore, qui siamo stanchi, stufi, morti degli abusi che giornalmente subiamo. La gente non ne può più e tutto vorrebbe tranne che ascoltare quelle sue parole. Siamo nell’anarchia più assoluta, non funziona nulla o quasi e servono timonieri forti, caparbi e capaci di scelte forte e impopolari che affrontino di petto i problemi. Li stiamo aspettando da decenni, viviamo nella speranza che qualcuno ci metta la faccia e il coraggio nello scardinare quelle ataviche piaghe che stanno relegando Palermo ai gradini più bassi della civiltà.

Esca (lei e tutti i suoi colleghi) fuori gli attributi e sinergicamente a tutte le forze amministrative di cui dispone, faccia chiarezza sulle responsabilità. Non abbiamo bisogno di persone che ci raccontino le condizioni degradate di Palermo. Le conosciamo, le viviamo quanto e più di lei. Palermo ha bisogno di personaggi che, davanti alla paura della Municipale di penetrare in certi contesti, si adoperino per trovare una soluzione, che infondano fiducia al corpo stesso e alla cittadinanza sulla presenza dell’amministrazione  attraverso provvedimenti esemplari, forti, I M P O P O L A R I !

C’è già chi chiede le sue dimissioni, mettendo in dubbio quanto da lei affermato. Io chiederei le sue dimissioni invece nel momento in cui, sollevato il problema, lo lasciasse nel dimenticatoio. Se non si ritrova in questa “macchina comunale” che non riesce ad identificare i responsabili, si tiri fuori. Altrimenti ne sarà stato complice.

Il tempo delle mezze misure è finito.

Totò diceva: “Ogni limite ha una pazienza“.

Anche le persone perbene hanno un loro limite, e se per voi amministratori continuerà il tempo delle mezze misure per non scontentare nessuno (abusivi compresi), non potrà che aumentare il distacco e la disapprovazione.

Forse aspettate che anche la gente perbene rovesci cassonetti o lanci pietre per ottenere i propri diritti? …..

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25 Thoughts to ““La Polizia Municipale ha paura”: QUALCUNO si dimetta!”

  1. Templare

    Sottoscrivo dalla prima all’ultima parola del tuo articolo. Il problema, c’è poco da girarci attorno, è principalmente culturale: alla maggioranza di noi manca il senso dello Stato con la S maiuscola, Stato storicamente latitante eccetto brevi parentesi storiche e sostituito da un antistato che è mafioso in senso stretto o paramafioso, con una pubblica amministrazione ed un apparato burocratico in cui certi comportamenti simil mafiosi la fanno da padrone.

    E a quel punto il compromesso è lo strumento principale di ogni questione. Sembra quasi parte fondamentale di un regolamento non scritto: l’amministrazione pubblica emette un provvedimento che fa rispettare per un limitato periodo di tempo, poi arrivano proteste, lamentele e magari anche qualche più o meno velata minaccia ed il provvedimento rimane solo sulla carta.

    Storia vecchia, le cui radici risalgono a molto più lontano di quanto qualche difensore ad oltranza di questa o quella parte politica vorrebbe far credere.

    Andiamo indietro, mentre buona parte del mondo civile continua ad andare avanti.

  2. La soluzione è creare un tavolo INTERFORZE coordinato dal Prefetto, e colpire gli evasori fiscali (Guardia di Finanza), garantire l’ordine pubblico (Polizia di Stato e Carabinieri) e verificare il rispetto delle ordinanze (Polizia Municipale) specialmente nelle zone franche. E’ così difficile?

  3. renard

    Bell’articolo, complimenti. Anch’io quando ho letto le sue dichiarazioni ho pensato le stesse cose. Ma tanto, come sempre, non succederà niente. Io rilancio con l’idea di fare una manifestazione della gente perbene contro tutta questa illegalità diffusa. MobPa perché non organizzate?

  4. Templare

    Sì, è così difficile perchè il Prefetto dirà che le Forze di Polizia hanno organici limitati e compiti più gravosi e comunque differenti piuttosto che fare rispettare un’ordinanza sindacale.

    E sarebbe pure poco dignitoso (ma questo per vertici della PM e non solo non sarebbe affatto un problema) nei confronti del Corpo stesso, che non dovrebbe essere fatto da impiegati comunali, ma da gente che indossa una divisa ed ha l’autorità per fare tranquillamente da sola il suo lavoro.

  5. Rael05

    Non voglio fare il classico palermitano disfattista ma devo ammettere che io non ci credo più. Per anni ho seguito giornalmente questo sito nella speranza di vedere realizzato il mio sogno di vivere in una città normale, funzionale, europea. Avevo appena cominciato l’università quando speravo che partisse l’anello ferroviario per andare a notarbartolo in metro, adesso ho finito di studiare da più di un anno e ancora i lavori dell’anello non sono manco cominciati. Tra qualche mese finalmente lascerò questo schifo per trasferirmi all’estero e non fare più ritorno. Voi che ancora avete la forza lottate, io ho smesso di fare “abbile” per una causa persa.

  6. medoro

    Beh, dire che “ha paura” è il minore dei mali, perché se non è quello, allora qual’è il motivo per il quale, aldilà di tutti gli altri problemi, concentriamoci solo sui parcheggiatori abusivi, nonostante tutte le segnalazioni e l’indignazione dei cittadini, di cui la Polizia Municipale non può NON esserne al corrente (aldilà del fatto che, comunque sia, per loro preciso DOVERE dovrebbero intervenire dato che siamo in presenza di un reato PENALE), essi sono ancora lì imperterriti a chiedere il pizzo per parcheggiare persino sulle strisce blu di viale della Libertà…! Vergogna.

  7. gillo

    Ecco spiegato cosa è Palermo, la mafia, la mafiosità e l’assenza delle istituzioni. Ecco spiegato perchè qui tutto è possibile. Ecco spiegato perchè qui le persone per bene sono sempre penalizzate. Ecco spiegata l’inettitudine degli amministratori che non servono a nulla se non per l’ordinaria amministrazione (forse!) laddove di ordinario non c’è più nulla.
    Ci vuole un sistema interforze e lo stato che si riappropri del territorio, in mano a bande e criminalità. Altrimenti è inutile riempirsi la bocca di antimafia e belle parole…
    Infine, diciamo chiaramente che la polizia municipale in gran parte è inefficiente e totalmente impreparata a mantenere l’ordine pubblico. Inutile anche chiamarla polizia laddove si vedono personaggi tragcomici che non andrebbero bene neppure a passare carte alle poste.

  8. drigo

    L’assessore riferisce di una situazione che esiste. Non mi sembra che giustifichi nè tantomeno che condivida.
    Altro discorso è l’atteggiamento della PM. Mi sembra che tutte le forze dell’ordine siano armate, proprio per avere una “ragione” in più nell’adempimento del loro dovere. Evidentemente le pistole in dotazione alla PM non hanno le munizioni.

  9. grillo79

    insomma, come direbbe qualcuno, hanno ammesso di essere dei QUAQUARAQQUA…perche inferire oltremodo?

  10. medoro

    Sì è vero che i vigili urbani sono armati, ma il pesce, come sempre, puzza dalla testa, se non “vedono” i parcheggiatori abusivi (o altro..) è perché, diciamocelo chiaramente, evidentemente “qualcuno” ha deciso che non devono vederli, non penso che sia una scelta a livello personale di ogni vigile urbano.. il fatto che siano armati poco importa, avranno ordini ben precisi…

  11. klone123

    Secondo me, non vanno condannate le parole dell’assessore che ha esternato una probabile “preoccupazione” delle forze dell’ordine. Le ha rese palesi ed esplicite, e allora?! Che la polizia municipale non lavori è un dato di fatto. Che lì dentro ci sia gente inutile a livello di ordine pubblico è un dato di fatto. Che ci sia gente mentalmente e psicologicamente non idonea lì dentro è un dato di fatto. Che la polizia municipale appaia a moltissimi cittadini onesti come una sorta di braccio armato legalizzato di cosanostra è tutto da dimostrare, sebbene queste parole, probabilmente delegate, di timore “reverenziale” che ha esternato un assessore comunque non competente al caso, appaiano anch’esse una sonora minchiata che esce dalla bocca (direttamente o indirettamente) di chi ha il POTERE per eccellenza e che NON PUO’ avere paura di far applicare la legge. Quello che mi stupisce, in questo caso, non sono tanto le parole dell’assessore, quanto l’assenza totale di smentite da parte delle autorità di polizia considerate o dei rappresentanti sindacali in seno alla polizia municipale, come a dire che chi tace acconsente e che realmente quella espressa dall’assessore sia la posizione UFFICIALE della polizia municipale di Palermo. Sarà anche la posizione ufficiale del prefetto, dei carabinieri, della polizia e della guardia di finanza???…..

  12. Orazio

    La situazione è seria, cioè seriamente in linea con la serietà di Palermo. 🙂

    Poi non so se chi evoca le armi si renda conto di ciò che scrive… non è bello evocare una polizia a pistole sfoderate nel bel mezzo di qualche migliaio di ragazzi… forse avrà visto qualche telefilm made in USA di troppo o troppi spaghetti western. 🙂

    Bang bang. :-))

  13. augustedupin

    Mi dicono che si è liberato un posto di assessore a Ciudad Juarez…quasi quasi, dato il coraggio e la determinazione, potrebbe essere la persona adatta

  14. gomez

    Ci vorrebbbero poliziotti come questi:
    http://roccosrevolution.files.wordpress.com/2011/05/dwayne-the-rock-johnson-as-luke-hobbs-in-fast-five.jpg

    Ma ovviamente nella realtà non esistono 🙂

    Il problema risiede sempre secondo me nella selezione del personale e qui si ritorna ad un problema nazionale la cosidetta meritocrazia, cioè le persone giuste al posto giusto. Ora non dico che i poliziotti devo avere tutti il fisico di “The Rock” ed essere dei duri come i personaggi che interpreta ma almeno adatti al mestiere che devono svolgere e la loro presenza anche fisica deve incutere autorità. Mi spiegate ad esempio perchè nel privato i “buttafuori” dei locali, in alcuni casi la security privata non hanno problemi ad intervenire e fare il loro lavoro? Semplicemente perchè e gente selezionato per fare quel mestiere e un azienda privata non può permettersi di perdere un cliente e l’immagine assumendo personale che al primo pericolo si va a nascondere. 🙂

    Evidente al Comune invece piace dare l’immagine di rammolti che vengono messi fuori combattimento da dei fuorilegge, uso una descrizione da film western visto come sta diventanto la città. 🙂 🙁

  15. L’assessore, per le sue parole, dovrebbe essere diffidato dal Sindaco Orlando, che dovrebbe invitarlo a dimettersi, giusto per dare un segno concreto al corpo di polizia municipale e anche alla citta’.
    Il fatto che questo corpo di polizia non svolga correttamente il proprio lavoro e’ frutto esclusivamente di un mancato supporto da parte di chi dovrebbe appoggiarne e sostenerne ogni iniziativa di legalita’. SOPRATTUTTO in quelle zone definite, per cosi’ dire, “franche”.
    Il problema e’ alla radice: il problema sono glia amministratori di questa citta’, e lo stiamo vedendo in ogni contesto. Dalle pedonalizzazioni, alla stabilizzazione dei dipendenti GESIP, fino alla situazione della municipale.
    A meno che non si tratti di un eroe, e non e’ il nostro caso, nessun agente o direttore della municipale dichiarera’ guerra all’abusivismo in questa citta’ senza il supporto di una classe politica veramente motivata a mettere fine a questo schifo!

  16. drigo

    Al di là della facile ironia di qualche buontempone qui dentro, non capisco l’ilarità suscitata dalla constatazione che se un appartenente alle FF.OO. teme per la propria incolumità, ha un’arma per difenderla.
    Forse la proposta di agire con “spedizioni” interforze aiuterebbe a mantenere la calma?
    O magari il problema è che l’italiano è un’opinione. Provo a riformulare: la PM deve fare applicare leggi e regolamenti comunali. Se nell’ambito del proprio operato (quindi DURANTE l’espletamento) percepiscono una minaccia alla propria incolumità, la loro arma di ordinanza costituisce un valido deterrente a che questa minaccia rientri. Altrimenti per quale motivo ce l’avrebbero addosso?
    Problema numero due: quale sarebbe la responsabilità di chi amministra, se il problema è che la gente (per lo più animali), alla vista di un vigile che contesta un divieto di sosta o la violazione di un’ordinanza, sarebbe pronta a linciarlo? Forse costoro, più che ad un amministratore, pensano a un Dio che con la sola forza del pensiero riesca a cambiare la mentalità di una città intera.

    P.S: per la cronaca, a Ciudad Juarez succede quello che succede proprio perchè tutti usano le armi, meno che le FF.OO. che sono (giustamente) vincolate da precisi termini di legge.
    Quindi, meno spirito, più cervello.

  17. Orazio

    Altro che buontempone 🙂 ribadisco il concetto per i non udenti. A Torino (civilissima città almeno in rapporto a Palermo ed a tutte le metropoli italiane) quando l’anno scorso i VV.UU. (che non saranno come i VV.UU. locali, ok) sono intervenuti in ora tarda per fare scorrere il traffico in zona movida (che poi fino a 20 anni fa la movida in Italia c’era solo a Catania, almeno in Sicilia siamo all’avanguardia in qualcosa) hanno preso sonore mazzate, sono sicuro però che in quel caso usare le armi non sarebbe stato comunque un buon sistema, salvo, ripeto, in caso da sindrome da Tex Willer. 🙂

    Non mi pare il caso di sfottere i VV.UU. nostrani. Vorrei vedere il Tex Willer da tastiera nostrano in divisa, con uno o due colleghi a far rispettare la legge in quei ghetti nostrani, posti come Ballarò o Vucciria, che qualcuno prova a dipingere come paradisi di umanità, dove invece l’unica soluzione, anche di giorno, sarebbe una succursale dell’Etna in attività. Non è problema di preparazione, è problema di livello di civiltà, poi certo, se ci vanno in 40, interforze o no, e lo fanno sera per sera, il discorso cambia di gran lunga magari.

  18. drigo

    Capisco. Due pattuglie di vigili armate ordinariamente no. Un plotone di 40 persone invece si. Immagino che quei quaranta ci vadano con indosso un tutù rosa.
    E’ una ratio interessante, non c’è che dire. Si chiama militarizzazione del territorio. Meglio la sindrome da Tex Willer che non quella da Zio Sam.

  19. augustedupin

    caro drigo, quello che volevo dire, è che il coraggio uno, se non ce l’ha, in casi estremi se lo può dare. Al contrario del senso dell’umorismo. O ce l’hai, o non ce l’hai. Lei evidentemente non ce l’ha. Buongiorno.

  20. lorenzo80

    Ragazzi ma secondo voi il problema è andarci armati? I vigili hanno la pistola ma praticamente non possono usarla, a detta di uno di loro con cui ho parlato. Durante i controlli a volte vengono pure minacciati con coltelli, asce, martelli e quant’altro e non possono usarla perché se ci scappa il morto o anche solo il ferito sarebbero soggetti a indagini, processi, sospensioni dal servizio e sicuramente accusati di abuso di potere. Chi glielo fa fare?

  21. gomez

    @lorenzo80 Hai centrato il problema. In Italia orami c’è troppo buonismo, cioè uno ti minaccia con armi e tu non hai diritto di difenderti cone le armi (parlo di polizia e di legittima difesa) ormai siamo alla pazzia. In USA la legge sulle armi è troppo permissiva in Italia è il contrario troppo “perbenista e bigotta”, non hai neanche diritto di difenderti da chi manaccia la tua vita, la sicurezza..ecc. e ovviamente i fuori legge lo sanno e ne approffitano. Ovviamente nasce tutto anche da una classe politica debole e collusa con i fuori legge.

    ps: io conosco i miei limiti e riconosco che non so fare il poliziotto e non ho il coraggio che serve e quindi non mi sogno certo di fare concorsi e altro e non ho neanche fatto il militare. Il problema che in italia ci sono troppi poliziotti così (sia chi comanda, sia i sottoposti):

    http://images1.wikia.nocookie.net/__cb20120311204423/simpsons/it/images/b/bc/Clancy_Winchester_2.png

    Il poliziotto non è un lavoro da scrivania, ma ormai in Italia questo mestiere è solo un ammortizzatore sociale, e quindi le motivazioni sono basse. 🙂 🙁

  22. medoro

    Ribadisco: i vigili urbani eseguono ordini dai loro superiori.. non c’entra la meritocrazia in questo caso. E’ evidente che per qualche motivo ci sono cose che non devono vedere, ad un vigile urbano che, preso dalla zelo, arresta un parcheggiatore abusivo potete stare tranquilli che non daranno una medaglia se non aveva avuto il preciso ordine di farlo… Dietro una semplice multa per divieto di sosta ci trovi un semplice cittadino, dietro un parcheggiatore abusivo ci trovi ben altro. Per questo le multe per divieto di sosta fioccano, ed invece i parcheggiatori abusivi (o i grossi illeciti..) sono sempre lì.

  23. Faber

    è vergognoso vedere come asessori e comune intero mi [e intendo CI] prendono per il culo facendo finta di nulla.
    mi [CI] sbattono in faccia una ordinanza “salva centro storico” per la notte-locali-musica [cui la mia rabbia e dissenso eviterò di sbrodolare anche qui] e poi ammettono pubblicamente E SENZA SMENTITE CON FATTI [FATTI!!!!!] che in alcune zone ben note a tutti NON FARANNO CONTROLLI. DUE PESI E DUE MISURE.

    censurata la mia rabbia…

    questo porterà ad un unico panorama, che già esiste tra l’altro da decenni: la gente se vuole entro le 23:59 sta nel locale in regola [se in regola è il locale con le varie licenze… licenze per fare da mangiare o solo per vendere bevande d’asporto, e però hanno i tavolini.. fanno suonare e le altre licenze?… vabè, fatti loro…….] e dopo si rintana in quei posti DOVE LE FORZE ARMATE NON ENTRANO NANCHE SE C’E’ GENTE CHE VIENE FERMATA E PICCHIATA E DERUBATA [CRONACA LOCALE DEGLI UTLIMI MESI!!!] E PARLO DI BALLARO’ [DOVE PERALTRO PROSEGUE IL MERCATO NERO E DEL RUBATO DI MATTINA] DELLA VUCCIRIA, PIAZZA GARRAFFELLO, PIAZZA MAGIONE…
    qui si può trovare alcool in bottiglie di vetro al costo inferiore del 40-60% circa, alcool scadente, birra come gli altri locali; musica senza limiti e si può schiamazzare e fare tanto altro in tranquilla libertà anarchica…….

  24. Faber

    è vergognoso vedere come assessori e comune intero mi [e intendo CI] prendono per le felle facendo finta di nulla.
    mi [CI] sbattono in faccia una ordinanza “salva centro storico” per la notte-locali-musica [cui la mia rabbia e dissenso eviterò di sbrodolare anche qui] e poi ammettono pubblicamente E SENZA SMENTITE CON FATTI [FATTI!!!!!] che in alcune zone ben note a tutti NON FARANNO CONTROLLI. DUE PESI E DUE MISURE.

    censurata la mia rabbia…

    questo porterà ad un unico panorama, che già esiste tra l’altro da decenni: la gente se vuole entro le 23:59 sta nel locale in regola [se in regola è il locale con le varie licenze… licenze per fare da mangiare o solo per vendere bevande d’asporto, e però hanno i tavolini.. fanno suonare e le altre licenze?… vabè, fatti loro…….] e dopo si rintana in quei posti DOVE LE FORZE ARMATE NON ENTRANO NANCHE SE C’E’ GENTE CHE VIENE FERMATA E PICCHIATA E DERUBATA [CRONACA LOCALE DEGLI UTLIMI MESI!!!] E PARLO DI BALLARO’ [DOVE PERALTRO PROSEGUE IL MERCATO NERO E DEL RUBATO DI MATTINA] DELLA VUCCIRIA, PIAZZA GARRAFFELLO, PIAZZA MAGIONE…
    qui si può trovare alcool in bottiglie di vetro al costo inferiore del 40-60% circa, alcool scadente, birra come gli altri locali; musica senza limiti e si può schiamazzare e fare tanto altro in tranquilla libertà anarchica…….

    e non parliamo della scena musicale palrmitana, che già non era florida.. adesso come caspita potremo lavorare?!!!!… -__-

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