PRIMO PIANO: Tram di Palermo al “capolinea”, la fine di un sogno?

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Quello che stiamo per raccontarvi ha dell’inimmaginabile, e se ce l’aveste chiesto qualche ora fa, vi avremmo risposto che eravate pazzi. Fino a qualche settimana fa vi abbiamo raccontato della possibile inaugurazione di parte della linea 1 del Tram, e oggi siamo qui a raccontarvi quella che potrebbe essere la fine di un sogno durato 7 anni…

Si, perché adesso esplode una bomba di proporzioni enormi. La situazione dei lavori del tram di Palermo sembra essere arrivata al capolinea. E sottolineo il SEMBRA, perché spereremo fino all’ultimo che l’amministrazione comunale, quella regionale e il Ministero dei Trasporti non si macchino di questa enorme, indicibile e indecente vergogna. L’ennesima…

Centinaia di milioni di euro, soldi nostri, rischiano di essere letteralmente gettati nel cesso per quella che l’ingegnere Lucio Perilli della SIS, nostro intervistato, definisce “una vergogna burocratica, un giochetto da scarica barile”.

La SIS non ce la fa più, ha un credito nei confronti del Comune di oltre 31 milioni di euro. “Ci pagano ad acconti che non riescono a coprire nemmeno il 30% delle spese. Adesso non arrivano più neanche quelli” – dice Perilli. Il 24 Maggio scadrà il contratto stipulato il 6 Maggio 2006, e l’azienda non ha alcuna intenzione di rinnovarlo. 300 operai saranno licenziati. Perché? “Perché non ci sono più soldi. E’ una vergogna, i fondi sono stanziati, sanno che rischiamo di perdere gli stanziamenti comunitari e continuano a ignorare la situazione! Nell’ultimo anno c’è stata un’assenza TOTALE”.

“Ho spedito lettere a chiunque, ormai sarò arrivato a 140-150 lettere.” – continua Perilli – “La situazione è drammatica, e l’azienda è arrivata al capolinea. Ho spedito più di tre lettere al mese, destinatari: l’amministrazione, la Regione, ma anche il Ministero. Ho indicato loro più volte il problema dei soldi, non limitandomi alla domanda, ma fornendo loro anche la risposta e le possibili soluzioni e richiedendo tavoli comuni per individuare uno sbocco. Non sono riusciti neanche a concederci questo. Hanno lasciato le carte a marcire sul tavolo. L’ultima visita è stata quella del sindaco al deposito di Roccella l’11 Gennaio. Ci fece i complimenti e ne approfittammo per esporgli tutte le problematiche finanziarie. Ci dette tutte le rassicurazioni del caso.”

Ma?

“Ma i soldi non sono MAI arrivati. E’ mesi che andiamo avanti così. Io alle favolette non ci credo più, ed è una vergogna. Nonostante lo sblocco dalla Regione di 87 milioni di euro e le rassicurazioni dell’assessore Giuffrè, non abbiamo visto un solo centesimo.”

Scusi, come avete fatto a pagare sino ad ora?

“L’azienda ha pagato i fornitori, che ovviamente non sono certo disposti ad aspettare. Finché le banche ci hanno fatto credito abbiamo retto, ma ora abbiamo perso pure quell’appoggio, e siamo con l’acqua alla gola. L’assessore non risponde alle mie lettere, è inconcepibile che istanze di questa importanza vengano totalmente ignorate! Avete visto voi stessi i salti mortali che abbiamo fatto per portare avanti i lavori delle altre due linee (2 e 3) in via Leonardo Da Vinci, poi però ci vengono a chiedere conto del perché i lavori rischino di bloccarsi o del perché non riescono neanche ad aprire dei sovrappassi già montati da mesi! Non sono neanche in grado di gestire il collaudo di un ascensore, dove si tratta di vedere se i pulsanti su e giù funzionano, e di capire come recuperare una persona se resta bloccata, figuriamoci se sono cosa di amministrare un’opera di queste proporzioni! Altro che inaugurare il tram prima del festino! Pura propaganda che non serve certo a risolvere i problemi reali”.

Perilli si sfoga “La verità è che le cose devono andare sempre così. Si cercano le situazioni di emergenza per fare i soliti giochetti politici. Alle favolette non ci crediamo più, voi mi conoscete…è 7 anni che vivo a Palermo ormai e mi sono occupato solo di tram, tram, tram. Non ci sono i soldi? NO, NON CI SONO I POLITICI dico io! Non meritano fiducia. Dobbiamo sempre fare in modo che non cambi mai nulla. Facciamo scappare le grandi aziende, e lasciamo attecchire la mafia…è così che vanno le cose. Ho già detto alla mia famiglia: trasferiamoci in Africa, che forse troviamo gente più civile”.

Ma non c’è proprio nulla da fare?

“Il tempo c’è, se la sono tirata sino all’ultimo. Domani ci sarà un incontro tra i vertici e il sindaco. Io non ci credo più, siamo stanchi. E quello che è peggio, è che un’opera fondamentale per questa città venga bloccata per i soliti giochetti politici, i soliti scarica-barile e queste vergogne burocratiche. Se potessi tornare indietro, non lo rifarei manco morto. Mi dispiace solo di aver tirato in questa situazione aziende serie come la SIS e Bombardier. Ci abbiamo creduto, ma non è più tempo di andare appresso alle favole”.

Dal canto nostro non possiamo far altro che esprimere tutto lo sconcerto del caso, per una situazione che non sospettavamo essere di tale gravità. Ci AUGURIAMO che dall’incontro di domani esca fuori una soluzione assolutamente necessaria, in assenza della quale noi cittadini riterremo responsabile l’amministrazione comunale, che da mesi non fa altro che occuparsi del carrozzone Gesip, lasciando nel totale abbandono il resto della città. Riteniamo che il cambiamento si faccia con le azioni, e non con le parole. Bloccare un’opera costata alla collettività centinaia di milioni di euro sarebbe di una gravità eccessiva, anche per gli standard ai quali questa povera, squallida città è abituata. Qui si delineerà la discontinuità tra la nuova amministrazione e la precedente. Mobilita Palermo si augura di non ricevere l’ultima delusione.

PER APPROFONDIMENTI: link

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52 Thoughts to “PRIMO PIANO: Tram di Palermo al “capolinea”, la fine di un sogno?”

  1. ruggys

    sono sconvolto…se non verranno stanziati i soldi, e l’opera finirà nell’abbandono del cantiere…sarà il canto del cigno di palermo…la fine di questa città…20 anni dopo le stragi di mafia…credo davvero che la città sia riuscita nell’intento di tornare a quel periodo di guerriglia cittadina…dobbiamo solo scappare per non tornarvi piu

  2. cirasadesigner

    Da brividi… Non posso crederci, ma davvero ci sarebbe da abbandonare tutto e tutti… Spero che domani si possa trovare una soluzione, basta fare pagare o minacciare di farlo, i responsabili

  3. Non commento come sopra, aggiungo una soluzione possibile da proporre nel caso che vi siano miracoli dell´ultimo minuto.

    Spostare i lavoratori sulla Linea 1 della tratta Tram, completare quella per prima ed attivarla.
    Poi proseguire con le altre.
    Cosi facendo AMAT potrebbe trarre profitto dai biglietti del Tram e rimodulare le linee autobus presenti in zona, spostando i mezzi altrove.

  4. Miata

    É uno scherzo vero?

  5. r302

    L’articolo è davvero pesante per il Comune, è chiaro che c’è un dissidio tra le due parti, finora è stata data voce ad una sola di esse, avete provato a sentire se il Comune aveva qualcosa da replicare? Chiaramente se l’amministrazione cittadina non dovesse ritenere di intervenire possiamo anche pensare che la SIS abbia ragione… ma che ne sarebbe dei 17 tram in deposito? La Bombardier se li riprenderebbe? E chi pagherebbe le ingenti spese per il trasporto?

  6. @r302 abbiamo incontrato l’assessore Giuffrè qualche giorno fa. Non ha fatto accenno al problema. Ha solo storto il naso quando abbiamo parlato di inaugurazione tratta 1 a fine luglio…e mi è sembrato che volesse dire più che altro “non se ne parla proprio”. Anzi, eravamo lì proprio per parlare di piano di comunicazione per il Tram…conosciamo bene l’ing. Perilli, è una persona squisita e molto pacata. Sentirlo parlare con tutta questa rabbia e sconforto mi ha lasciato un po’ così…evidentemente la situazione è molto grave

  7. mediomen

    Pienissima solidarietà all’Ing. Perilli, persona che stimo moltissimo. Ormai è chiaro che in Italia c’è qualcuno che rema contro, hanno provato in tutti i modi per bloccare quest’opera, come anche il passante ferroviario. E’ molto difficile trovare in Italia un’opera regolarmente compiuta e funzionante, in giro si trovano solo macerie. Una volta il nemico lanciava bombe, ora non usa più il tritolo, ma colpisce lo stesso facendo più danno.

  8. Coccolino

    una notizia shock. Oggi sulla tratta CEP-Calatafimi ho visto addirittura gli operai SIS attivare e collaudare i semafori, speriamo che sia di buon auspicio per il futuro.

  9. KINGDOM

    se la notizia verrà confermata avrà dell’incredibile. ormai spero solo di finire il prima possibile gli studi e andare via. non vale neanche la pena lottare per le cause perse, e palermo è una causa persa da circa 150 anni.

  10. Ponti sopraelevati, ponte Corleone, sottopasso perpignano, svincolo brancaccio, tratta B pass ante, Anello (per modo di dire) ferroviario, grandi stazioni (parcheggio interscambio), parcheggi sotterranei, raddoppio Palermo Cefalù’. Tutto fermo. Incompleto. Abbandonato o quasi. I costi lievitano.
    A questi si aggiunge il Tram.

    Io voglio sapere euro per euro dove sono finiti i soldi. Adesso basta.

  11. Molinella

    Non c’è speranza. Amministratori politici palermitani indegni, vergogna.
    Palermitani arrendetevi!!!!!!!!!!!!!!

  12. zio

    cosa c’era da aspettarsi … avete forse dimenticato che è dovuto intervenire l’esercito per completare il sottopasso di via pitrè?,e il ponte di via autonomia siciliana? anche quello inizialmente fu provvisoriamente allestito in ferro e legno.non si riesce ancora a completare dopo una cinquantina di anni la circonvallazione, vedi ponte corleone, lavori inizialmente cominciati e lasciati in asso, e meno male che non hanno nemmeno cominciato i lavori dello svincolo di via perpignano. immaginate quell’area sconvolta e poi abbandonata in mezzo alle transenne.è ora che chi vuole rimanere in questa città ,mandi a casa con determinazione questo schifo di amministratori che fino ad ora ci hanno governato.

  13. punteruolorosso

    sconcertante. teneteci informati sull’incontro di domani.

  14. kersal

    Ora mi credete? Ve l’avevo già raccontata questa storia…

  15. fabdel

    l’avevo scritto alcuni giorni fa dove si annunciava la formazione del personale per condurre i tram: formeranno il personale si ma il tram non ci sarà mai. adesso v.le leonardo da vinci, tanto per fare un esempio, depredata degli alberi e attraversata da un’opera fantasma sarà ancora piu bella… operazione sacco di palermo 2.0

  16. kersal

    Ringraziamo Orlando per questo. Se per la SIS avessero lavorato quelli della Gesip allora i soldi li avrebbero avuti 😉

  17. sempriunacinne

    oggi più che mai il mio soprannome rispecchia la nostra realtà…
    e dire che me lo ero dato sperando di essere smentito da chissa quali cambiamenti…

    Il problema è a dir poco “allucinante” come amiamo dire noi palermitani, perchè mi chiedo come e con quale senso di responsabilità si porti avanti un progetto di tale entità sapendo che ad un certo punto non ci sono più i soldi!!! …perchè lo sanno…

    Per non parlare del dissesto ecoambientale che provocherebbe!!! praticamente una citta distrutta!!!

    Più passa il tempo è più mi si aprono gli occhi su quanto schifo ci circonda e condiziona la nostra vita. Ci fanno vivere nella precarietà, nell’emergenza, nella poverta intellettuale solo per avere il coltello dalla parte del manico e ricattarci al momento giusto:
    le elezioni…

    Sono stanco di tutto, dobbiamo reagire e comportarci da veri cittadini ed interessarci in prima persona per capire fino in fondo quanti ladri, ladrucci e ladroni sono i politici che ci circondano…

    gente che in mente ha solo una cosa: soldi per la loro tasca!!!

    Forse qualcuno non la penserà come me, ma personalmente oggi più che mai penso che tutta la classe politica passata sia un vero fallimento e a tal riguardo sfido chiunque a portarmi un solo esempio, dico uno, di vera eccellenza palermitana nella P.A.,
    …pura utopia…
    ci meritiamo questo?? assolutamente NO
    Io voglio una palermo con lavori FINITI, voglio una palermo con la RACCOLTA DIFFERENZIATA, una palermo TURISTICA, una palermo che sappia VALORIZZARE le sue bellezze, esigo TRASPARENZA da parte della P.A. Insomma una c PALERMO A 5 STELLE!!!

    scusate lo sfogo… ma mi sono cadute le braccia leggendo l’articolo… i politici gestiscono i soldi e loro devono risolvere il problema altrimenti paghino in prima persona!!!! anche penalmente.

  18. planner89

    Semplicemente schifiato…

  19. fabdel

    dai volete mettere la difficoltà di aprire un ponticello di legno nel parco cassarà, piantare 4 palme, riparare 2 ascensori nei soovrapassi con cose semplici come l’inaugurazione della linea di un tram? se hanno fatto le cose di cui sopra che erano davvero difficili (come aprire un ponticello di 1 metro e mezzo, etc), è ovvio che il tram lo faranno… si, il tram della Lego, ahahahahaha 😀

  20. emmegi

    … Eppure io continuo ad essere ottimista. Mi sembra davvero impossibile che tutto possa andare in fumo.
    Diversamente Sindaco e Giunta non troverebbero posto dove potersi nascondere, lasciando un’ opera così importante incompiuta.
    Con binari, pali e vetture ad arrugginire, alla mercè dei primi raccoglitori di ferro vecchio che passano.

  21. Lo sfogo dell’ingegnere Perilli è il simbolo di cosa sia la burocrazia in Italia, dove non riusciamo a spendere i soldi o se lo facciamo si bloccano le opere.
    Immagino anche lo sconforto che un professionista prova a lavorare in certi ambienti, poco gratificanti.

    Comunque i giochi della politica sono anche questi, quelli del tirare la corda sino al limite….per cui aspetterei il vertice di domani prima di cantare il ” de profundis”

  22. mars 76

    Credo che la soluzione del problema stia nel contenuto di quest’articolo di 20 giorni fa che ora vi posto.
    Evidentemente i soldi dalla regione non sono stati ancora sbloccati o magari sì, ma ancora il comune deve versarne una parte alla ditta
    Credo che il sindaco domani ne annuncerà lo sblocco.
    Eccovi:
    Tram Palermo, in arrivo 87 milioni
    Via libera dalla Regione Siciliana

    TRASPORTI & VIABILITÀ 09 aprile 2013
    di Redazione
    Via libera dalla Regione al trasferimento delle somme per la realizzazione della linea tramviaria. Con una delibera, la Giunta regionale ha sbloccato risorse finanziarie pari a 87,7 milioni di euro, che consentiranno al Comune di “coprire” i debiti con il consorzio Sis, raggruppamento d’imprese incaricato dei lavori.

    Lavori che sono proseguiti senza soluzione di continuità perché frattanto Comune e Amat (stazione appaltante) hanno anticipato alla Sis parte delle risorse economiche. Le somme, già impegnate dalla Regione, saranno erogate dopo la sottoscrizione di uno schema di convenzione da parte della Regione e del Comune. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta, e il sindaco, Leoluca Orlando, s’incontreranno domani per firmare il documento. Una tappa importante per la città, sottolineata con “grande soddisfazione” dall’assessore comunale alla Mobilità, Tullio Giuffrè.

  23. Templare

    Metto da parte qualunque considerazione politica (ma avrei tanta voglia di parlare) e mi auguro solo che non si arrivi a tanto e che lo sfogo dell’ingegnere sia stato eccessivo.

    Mi aspetto di sentire anche l’altra parte della campana, per correttezza, pur non aspettandomi nulla di diverso dal classico politichese…

    Incrociamo le dita.

  24. mediomen

    @Molinella, I Palermitani non si devono arrendere mai! Sono quelli che stanno nelle stanze con i bottoni che si devono arrendere. I Palermitani li devono circondare.

  25. alex72

    Perchè a Palermo tutto quello che è importante per la collettività viene ostacolato? Perchè si realizza solo ciò che interessa a pochi e non a tutti? Perchè questa città deve subire sempre ed essere umiliata? Perchè l’amministrazione comunale agisce solo nei casi in cui protestano solo alcune persone? Interrogativi che si ripetono ormai da 50 anni e più, senza una vera risposta….

  26. kersal

    @Mars 76:
    in quell’articolo, evidentemente pilotato, viene detta semplicemnte una bugia: l’amat non ha anticipato un bel nulla. I soldi non ci sono? E noi non paghiamo! E vi faccio presente che se anche domani si sbloccheranno i fondi per i soldi dovuti per i SAL gli interessi li pagherà invece l’AMAT di tasca! Cioè li pagheremo noi! Spero che la corte dei conti li faccia pagare ad Orlando e soci…

  27. klone123

    Non penso che un’opera tanto importante, “visibile”, a buon punto (seppur con un ritardo incredibile) e ben cantierata rimanga incompiuta. Anch’io sono ottimista.

  28. mars 76

    @kersal:
    il punto non è se l’articolo è pilotato o meno.
    Il punto è che se vengono sbloccati i fondi si può andare avanti, punto.
    Mi sembra di capire che sia stata la regione a sbloccare in ritardo la sua parte di fondi e comunque se sono stati davvero ora accreditati al comune, per il 24 maggio ci si dovrebbe arrivare.
    Sentiremo domani le dichiarazioni.

  29. Fabion54

    Io attenderei fiducioso, sicuramente mette sconforto e tristezza lo sfogo dell’ing perilli. Purtroppo la burocrazia italiana è certe volte anche troppo macchinosa e per queste grossi appalti crea grossi disagi.

  30. xemet

    E’ triste dirlo, ma se quanto e’ scritto nell’articolo si dovesse avverare la cosa non mi stupirebbe per nulla…

    Questa citta’ ti fa arrivare a questo: non stupirsi piu’ per nulla, nemmeno per le cose piu’ inimmaginabili…

  31. Orazio

    Forse la gravità della situazione imporrebbe un po’ meno di pressappochismo. E parlare ad esempio del “patto di stabilità” che strangola Stati, Regioni, Province e Comuni e fa fallire le imprese, nonostante le somme in bilancio esistano, perché impedisce di spenderle oltre certi limiti.

    E’ una regola che è stata imposta in Europa dalle destre economiche (Germania e Francia di Sarkosy) che fanno finta di credere che le economie vadano bene solo se i bilanci pubblici sono in equilibrio.

    E’ quindi un problema generale che può risolversi solo se i governi nazionali riusciranno ad imporre, a livello europeo, la regola di non considerare le spese per investimenti entro i parametri del patto. Letta pare si stia iniziando a muovere in questo senso, sulla scia di Hollande.

    Poi chi vuole fare lo sciacallo su Orlando, si accomodi pure, ma si qualifica da se. Mentre chi scarica la patata sui burocrati, semplicemente ignora la realtà in cui vive.

    P.S.: in Italia solo il comune di Torino ha avuto il coraggio di sfidare lo stato e pagare le imprese che realizzano le grandi opere oltre i limiti del patto di stabilità. Voglio vedere a Torino, però, chi pagherà le conseguenze e soprattutto le sanzioni.

  32. katsumoto

    Sono sbigottito, ma sino ad un certo punto considerato che in questa città amministrata da anni in malo modo le priorità sono i delinquenti da tutelare e i carrozzoni mangia soldi da conservare per poi usarli al momento delle votazioni !!!

  33. mimusso

    Tranquilli: domani ci sarà l’incontro, le solite rassicurazioni e parole di circostanza. Poi con calma verranno sbloccati i fondi o addirittura trovati dei nuovi tra le pieghe dei bilanci comunali/regionali e i lavori continueranno così, tra ritardi e liti.
    Alla fine il sindaco potrà gridare al miracolo e scagliarsi contro i nemici e l’amministrazioni precedenti.
    Tutto già visto, accetto scommesse.

  34. La burocrazia danneggia e alle volte uccide. Il grido d’allarme è lecito, sperando che si possa risolvere definitivamente il problema. Comunque rimango fiducioso, e domani, al termine della riunione, parleremo d’altro anche perchè è nell’interesse di tutti portare a termine l’opera.
    Bando agli sciacalli, i contrari al tram, che hanno approfittato della notizia per sguazzarci con la loro sterile polemica.

  35. verdello

    io direi al nostro caro sindaco nella riunione di domani che lo slogan in campagna elettorale era votate orlando che lui il SINDACO lo sa fare caro SINDACO ce ne siamo accorti come lo sai fare almeno io sono fiero di non averlo votato anche se questo come sempre non ha portato nulla di buono perchè la maggior parte degli elettori si è fatto infinocchiare come sempre, questi sono i risultati, ora ne piangiamo le conseguenze tutti sono molto indignato .

  36. piero82

    I soldi li avranno,la regione si farà carico di questa situazione…purtroppo però ci saranno dei ritardi perchè la stessa regione non ha soldi in cassa(la finanziaria e il bilancio sono stati già approvati senza tener conto del Tram), quindi la somma verrà sborsata attraverso fondi europei!
    L’opera non rischia di finire al capolinea,però confermo che purtroppo i ritardi ci saranno.

  37. piero82

    Ovviamente bisogna sempre ringraziare madre Regione che ci toglie le castagne dal fuoco, se fosse per il signore che sostiene di saper fare il sindaco…il tram sarebbe già al capolinea(sul vero senso della parola)!

  38. mars 76

    @piero82
    Scusa ma la regione non ha alcun merito particolare, anzi demeriti per il ritardo.
    I soldi erano già previsti e destinati a quest’opera, non si sta parlando di soldi in più sganciati all’ultimo momento per salvare la situazione.

  39. Metropolitano

    Scusate per eventuali errori di battitura ma data l’ora sono stanco e vorrò riflettere meglio domani su questa incresciosa vicenda. Noi ci siamo già rotti per le varie opere incompiute in città e provincia: svincolo Brancaccio, Anello Ferroviario (Linea B), raddoppio Fiumetorto-Castelbuono, ponte corleone del viale regione, svincolo perpignano mai iniziato e fra poco pure i tram devono fare questa orrible fine. Ce n’è più ????
    Ormai è chiaro che quella di Orlando è tutta propaganda e che si sta dimostrando ancora peggio del suo predecessore Cammarata. Invece di incentivare economicamente un’opera così importante per la mobilità cittadina, preferisce cedere alle prepotenze di un carrozzone delinquenziale come GESIP e dare loro 15 milioni che servirebbero invece per le infrastrutture. Siamo fuori dal Mondo, cosa dell’altro mondo ! Tram al festino è pura propaganda ! E menomale che lui il sindaco lo sa fare… non aggiungo altro o stasera manco dormirò ! Senza contare il piano di stop ai nuovi centri commerciali. Andando avanti così la città si spopolerà sempre di più.

  40. mediomen

    E’ bello vedere come la stampa mette la notizia in secondo ordine, o non da nessuna evidenza.

  41. tanino51

    se è vero meglio che il Sig.Orlando si dimetta subito perchè sarebbe l più grossa sconfitta !!!!!!!!!!!!vergogna non trovare 31 milioni da dare alla SIS,dopo tutto quello che si sono fregati!!!!!!!!!!!

  42. mars 76

    @mediomen
    In realtà sul Giornale di Sicilia due giorni fa c’era eccome l’articolo sul rischio stop, con tanto di denuncia dei sindacati e appello al prefetto.
    Erano due semicolonne.

    @Metropolitano
    Il piano di stop ai nuovi centri commerciali è quanto di più assennato si sia fatto negli ultimi anni. Vuoi ancora colate di cemento?
    Che poi quelli che ci sono, sono pure in crisi come il La Torre.
    Ci vogliono servizi non centri commerciali. Al limite qualche buon hotel in più, ma anche lì non esagererei. Ikea, se davvero vorrà venire qui, potrà tranquillamente andare a Carini o Villabate o ancor meglio ristrutturare qualche vecchia area dismessa.

  43. Metropolitano

    Stiamo facendo un’ampia ed esauriente collezione di opere incompiute in città e provincia !

    Può essere mai che, degli 87 milioni di euro dalla regione, non si possono versarne 31 per pagare la SIS ??? Spero che questa notizia sia solo il frutto del comunque giustificato malumore dell’Ing. Perilli, perchè se quanto detto accadrà Orlando dovrà sparire subito dalla circolazione e non farsi più rivedere in questa città ! Se la memoria non mi inganna lui ha in programma che i trasporti pubblici devono essere completati e potenziati per una città con molto meno traffico. Tuttavia ancora aspettiamo news concrete sul PUT !!

  44. Metropolitano

    caro mars76, non c’è nulla di assennato nel voler ostacolare i cambiamenti tipici di qualunque città. Sono discorsi da Pecoroni. E comunque se mai un IKEA dovesse arrivare, benvenga pure la collocazione in provincia. Ma ora concentriamo l’attenzione sul Tram visto che in effetti abbiamo tre centri commerciali, ci sono e nessuno ce li toglierà (nonostante la crisi perchè sono stati già realizzati), che la situazione mi ha lasciato sbigottito e provocato un mal di pancia già al risveglio che difficilmente mi passerà. Mi sono alzato una bestia nel voler cercare novità su quest’opera importante per la città !

  45. augustedupin

    Ma perchè continuate a parlare di provincia? Bisacquino è provincia, Carini e Villabate di fatto sono Palermo. Dove la vorreste l’Ikea, in centro? stesso discorso vale per la contrapposizione Punta Raisi – Birgi: Birgi è il secondo aeroporto di Palermo, come Girona è il secondo aeroporto di barcellona e orio al serio il terzo aeroporto di Milano. Cerchiamo di essere meno campanilisti.

  46. cosa c’e’ da stupirsi??? in tutte le opere siciliane e’ cosi’. Pero’ come dicevo nei vecchi post l’importante e’ finanziare e proporre nuove improbabili opere!!!!!!! che schifo!!!!!!!!

  47. Nonsempresimpatico

    No vorrei che con i soliti giochetti dei “vasi comunicanti” questi soldi vadano a finire in quella malfamata controllata comunale che si chiama GESIP!

    In ogni caso ………..R i v o g l i o g l i a l b e r i !!

  48. mars 76

    @metropolitano
    Secondo me invece è stato molto assennato cercare di arginare la ulteriore cementificazione di quel che rimane del verde in città.
    Non sono d’accordo sul dire sempre no come fanno la Spallitta e la Monastra, ma in questo caso la decisione mi sembra ragionevole.
    Ci sono molte aree dismesse dove poter realizzare medie strutture, come un decathlon o altro
    Ma non si dica che c’è bisogno di altri centri commerciali, perchè mi sembra un’assurda follia.
    Altro che pecoroni!

  49. INGEGNERE92

    IN COMPENSO STANNO RIATTIVANDO LE ZTL….

  50. vi prego di restare in tema. I Centri Commerciali non c’entrano nulla col contenuto dell’articolo. Grazie

  51. Ai tanti che ancora creano DISINFORMAZIONE: i fondi per il tram sono stati stanziati ma per incompetenza delle amministrazioni Regionali e Comunali non sono stati ancora erogati alla SiS, azienda che ha in appalto la costruzione delle 3 linee tram a Palermo.

  52. federicoII

    Ma perché tutta sta fretta, ci sono tempi tecnici da rispettare direbbe qualcuno

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