Parco della Favorita chiuso: il progetto del Comune

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Riportiamo l’articolo del quotidiano Repubblica-Palermo circa il progetto per la chiusura totale del Parco della Favorita. Progetto che prevede la creazione di una viabilità alternativa che passerebbe all’interno dell’attuale campo rom (come riportato dalla mappa). Appuntamento al 2 Maggio alle ore 15 presso la Nuova Fonderia, dove l’Amministrazione Comunale illustrerà il progetto.

favorita

 

QUINDICI anni fa era stata proprio una giunta guidata da Leoluca Orlando a proporre l’idea di sport sociale per le fasce più svantaggiate, da praticare nelle ore serali, nelle palestre scolastiche. Adesso è il presidente della Federatletica regionale, Gaspare Polizzi, a rilanciare l’idea, non più a scuola, ma nel parco della Favorita. L’ex allenatore della nazionale di atletica e di Totò Antibo plaude all’idea della chiusura che sarà presentata alla città il 2 maggio al Giardino della Fonderia. “Si possono attivare gli impianti della colonia e dell’ex camping  –  dice il tecnico  –  dove far praticare sport a mamme e bambini. Basta recuperare le  costruzioni che potrebbero diventare servizi e spogliatoi”.

Arriva un coro di sì, dal mondo sportivo e naturalistico, al progetto del Comune di chiudere al traffico la Favorita realizzando una strada alternativa che attraverserà il campo Nomadi (da trasferire altrove) per raggiungere Mondello. Alessandro Oliva, presidente di “Non solo sterrato”, è a capo della scuola di ciclismo Uisp e da dieci anni guida gruppi di ciclisti sulle mountain bike, su e giù per il parco. “Abbiamo un circuito di 20 chilometri  –  dice Oliva  –  che sfrutta il bosco Niscemi, da noi chiamato Cambogia, perché la bassa vegetazione ci ricorda un film, e poi si inerpica per la parte montana. Ma l’attività più importante riguarda il ciclismo per autistici, siamo stati i primi a sperimentarlo in Sicilia. Con il parco chiuso ci sarebbero meno rischi e potremmo ampliare le attività “. Idee riprese da Giacomo Scognamiglio, del coordinamento “Palermo ciclabile”: “Attualmente, percorrere la Favorischia ta in bici, in presenza delle auto, espone i ciclisti a rischi elevatissimi. A parco chiuso avremmo finalmente piste sicure”.

Per Giuseppe Messina, portavoce di Legambiente, la chiusura del parco alle auto è il punto finale di un progetto lanciato tanti anni fa, quando si batté per la realizzazione del giardino alle Case Rocca, oggi diventato realtà. “Ma la Favorita  –  puntualizza Messina  –  è anche un concentrato di antica sapienza agraria che rischia di scomparire, le colture tradizionali devono essere riprese “. Anche il Wwf abbraccia l’idea della chiusura. “Sapevamo perfettamente  –  dice Pietro Ciulla, presidente della sezione di Palermo  –  che il tunnel proposto dal piano d’uso era un sogno irrealizzabile e non volevamo proporre la chiusura per il timore di una rivolta dei residenti di Mondello, ma quest’idea di strada alternativa si sposa benissimo con la circolazione “.

Antony Passalacqua, del blog “Mobilita Palermo”, vorrebbe la chiusura del parco subito: “Andremo a presentare la nostra opzione all’assessore, senza aspettare il by-pass proposto”. E infine, la parola ai comitati protagonisti di importanti battaglie per la riconquista del territorio. Per Aldo Penna, del comitato “Parco marino Acqua dei Corsari”, a Favorita chiusa bisognerà fare in modo che venga gestita da una struttura svincolata dalle maestranze comunali: “Central Park  –  dice Penna  –  può contare su mille volontari, saremo in grado di farlo anche noi?”. “Il paesaggio è anche cultura  –  dice l’avvocato Carlo Pezzino Rao, del comitato “Centro storico”  –  Bisogna escogitare grandi attrattive. Penso alle scuderie borboniche, all’ingresso della valle del Porco: quanti palermitani li hanno visti? Mario Pintagro

 

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33 Thoughts to “Parco della Favorita chiuso: il progetto del Comune”

  1. fabdel

    nei viali interni dopo la pineta e lungo il percorso che costeggia il lato sinistro di v.le ercole, ci sono ancora rifiuti (alcuni bruciati) di un paio di week end precedenti al pic nic del 25 aprile. quindi di che progetti stiamo a parlare se non si riesce a mantenere il minimo della decenza??? questi vanno avanti di settimana in settimana in CHIACCHIERE, buttando continuamente fumo negli occhi della gente: prima si sono inventati lo spostamento del campo rom, poi la chiusura della favorita nei week-end, poi la riqualificazione di v.le olimpo con nuove palme e marciapiedi, poi la riconversione del verde terrasi (un fazzoletto appena di terreno), poi le isole pedonali, poi le palme nane e i nuovi arredi di mondello paese e altro che non ricordo al momento, ora esce fuori il progetto-favorita. sono indisponenti ai massimi livelli poiché BUGIARDI

  2. fabdel

    l’unica cosa che è stata fatta per la città è il parco uditore creato da volontari e bambini. persino i bimbi hanno di piu dei politici ciarlatani. questi sono i fatti della giunta orlando ad un anno dall’insediamento. maledetto io che li ho votati

  3. fabdel

    i bimbi hanno fatto* di piu

  4. Detto bene: Idea lanciata 15 anni fa.
    Ne riparliamo tra altri 15.

  5. punteruolorosso

    speriamo che invece si faccia. siamo in attesa di risposte anche per il parco di acqua dei corsari

  6. AFP

    La conferenza del 2 maggio è aperta al pubblico?

  7. cirasadesigner

    Io credo che stavolta faranno davvero qualcosa, hanno bisogno pure loro di farsi un po di pubblicità per non fare brutta figura con l’elettorato, e per questo che Orlando ha dichiarato che vuole fare della Favorita un secondo “”Massimo”, quindi avrà tutto l’interesse per fare realizzare a breve il progetto.
    Credo che ci sarebbero centinaia di soluzioni, bisogna partire dal concetto di chiudere il parco al traffico senza questa premessa è tutto inutile, io credo che se si avvia un processo del genere si potrà parlare poi di tutto il resto anche degli eventuali capitali per realizzare grossi progetti di interramento,
    Pensare di trasformare l Parco in un parco urbano dotato di tutti i servizi, e di nuovi progetti rappresenta una vera sfida… Speriamo bene

  8. Kowalski

    Sarebbe davvero bello. Staremo a vedere… Scusate, una domanda: ma quale sarebbe l’utilità della nuova strada che dovrebbe tagliare il campo nomadi? Dall’immagine del “piano” sembra che inizi all’altezza di Case Rocca per continuare parallelamente a via del Fante per poi ricollegarcisi a Villa Niscemi. Non ci vedo il senso. Ma forse mi sbaglio 😀

  9. xemet

    Le solite chiacchiere.

    Scusate, prima di tutto, per realizzare un’altra strada, con i tempi palermitani come minimo ci vogliono 15 anni.

    Poi, sorvoliamo sul fatto che un’altra strada è totalmente inutile visto che per arrivare a Mondello di strade ce ne sono già tante oltre la Favorita.

    Vogliamo poi riflettere sul fatto che almeno il sabato e la domenica la chiusura potrebbe avvenire già dalla prossima settimana senza spendere un euro e rendendo felici tanti concittadini che avrebbero un posto nel week end dove andare in bici, a passeggio, a correre ecc. Basterebbe la volontà, ma quella evidentemente manca. Certo però se c’è Palermo-Inter si riescono a chiudere intere strade con un giorno di preavviso creando enormi isole pedonali per fare affluire i tifosi allo stadio. Questo si riesce a fare, qualcosa di più utile alla cittadinanza no.

    Ergo, ripeto, sono tutte chiacchiere e io sono un po’ stanco di stare ad ascoltare queste persone nella speranza vana che almeno una delle loro chiacchiere si tramuti in realtà.

  10. cirasadesigner

    @kowalski effettivamente dallo schema non si capisce bene, anzi per nulla, credo che il pretesto sarebbe quello di mettere finalmente un po’ di ordine in quello scempio che è il campo nomadi, nato male cresciuto peggio, che deve essere smantellato e delocalizzato, non so dove ma di sicuro non alla Favorita, in questa maniera potrebbe essere allargato il Viale del Fante all’altezza della case rocca fino a Piazza Niscemi, io immagino il Viale del Fante tutto a doppia carreggiata con area spartitraffico attrezzata a verde che dalla Piazza Niscemi arriva fino a Piazza Leoni, dando un po di ordine a quella generale anarchia che vige. Si dovrebbero prevedere delle infrastrutturazioni di supporto sia per l’area sportiva che il Teatro di Verdura, che non ha nessuno spazio adibito a parcheggio, recuperare tutti i parchi e le ville ancora salve integrandole in un percorso. Collegare Via dei marinai Alliata a Viale Venere allargando Viale delle tre grazie, ripensare e rimodulare le due rotonde quella antistante il Palasport e quella antistante la salita monte pellegrino alla fine del Viale Regina Margherita in modo tale da eliminare il semaforo. La creazione di una nuova strada sul fondo Trapani è necessaria per delimitare il lato nord del parco. Insomma di carne la fuoco ce ne sta tanta, basta un po di volontà e poi fare in modo che sia la natura a fare il suo corso, il progetto si deve rinatularizzare da solo.

  11. Kowalski

    @cirasadesigner anche io credo che sia un pretesto per mettere la parola fine all’impropriamente detto “campo nomadi”. Ma se per risolvere il problema si deve costruire una nuova strada…. Io valorizzerei anche quel poco di verde che si potrebbe recuperare da un’eventuale bonifica del campo e allo stesso tempo allargherei la via del Fante a partire da Case Rocca fino a Villa Niscemi, anche se ho letto che il Comune ha posto il vincolo di non-demolizione dell’antico muro di cinta che costeggia la strada… Bhe, le idee non mancano di certo, è la volontà che scarseggia da queste parti…

  12. Ma infatti, e’ la solita falsita’, ipocrisia celata da perbenismo.
    Non si vuole dire che i nomadi devono andare via da li’, allora si costruisce una strada del tutto inutile, che passa proprio per il loro campo.
    Ecco il politically correct.

    Lasciando stare le polemiche, quoto xemet. Le pedonalizzazioni, le chiusure, vengono a costo ZERO per i contribuenti, quindi basterebbe solo la volontà di farle. Come in tutto il resto della citta’.

  13. fabdel

    è piu probabile che la Nasa realizzi un agrumeto su Marte piuttosto che questa banda di ciarlatani riconverta uno spazio a verde o piu semplicemente pianti un alberello

  14. ligeiro

    Lo volete capire e questa giunta ed Orlando sono solo buoni a parlare??!!! non lavorano non fanno niente! neanche i progetti a costo zero! come la passrella pedonale pronta in viale regione

  15. xemet

    No, qualcosa fanno. Per la Gesip si sono spesi come non ho mai visto spendersi nessuno in questa città.
    E’ evidente che le priorità sono altre.

  16. AFP

    e quali dovrebbero essere le priorità? a me pare che la gesip è per strada a fare l’inferno

  17. Michele79

    Il progetto è bello ma la chiusura al traffico una strada o due dovrebbe da solo ivogliare a fare sport in un mega giagatesco parco abbandonato a se stesso… per rendere più fruibile il parco bisogna renderlo invitante, pulito, bello con tanti servizi… alla fine una delle aree verdi più utilizzati di palermo e foro umberto I guarda caso uno dei più puliti … mah!

  18. efa

    OTTIMA idea!
    La viabilità da e verso Mondello la vedo ampiamente preservata attraverso la bretella a raddoppio di viale del Fante.
    CRITICITA’:
    1. Punto critico diverrà il semaforo di Piazza Leoni, che dovrà essere gestito diversamente in modo da rendere più fluido il traffico (sostituzione semafori con rotatoria?).
    2. Altra criticità di ordine inferiore è all’incrocio con via dei quartieri. Incrocio già pericoloso, di difficilissimo attraversamento pedonale, diverrà ancora più pericoloso con l’intensificarsi del traffico. Come verrà gestito?

    Con la gestione delle criticità sopra elencate il tempo di percorrenza da/verso Mondello (considerato il limite di velocità già esistente a 50 Km/h non varierà significativamente).
    Quanto all’ingolfarsi di Pallavicino, è un falso problema, il piano proposto prevede che il traffico venga dirottato in favorita ben prima di pallavicino.

    Gestire il campo Rom è doveroso, per le persone che lo popolano, e per le persone che vivono nella sua prossimità. Sono lieto che ci sia questa occasione per affrontare il problema.

    Quanto al possibile degrado della favorita pedonalizzata… sono soggette a degrado le zone raggiungibili dalle auto. Più una zona è pedonalizzata, più il degrado stenterà a raggiungerla. I clienti delle prostitute, e i portatori di cumuli di spazzatura tenderanno a trovare altre soluzioni, non potendo raggiungere le postazioni usuali in macchina.

    Spero che ci sarà anche l’occasione di arricchire il parco con centri di ritrovo e ristoro che possano incrementare l’attrattività del parco e di produzione di reddito.

  19. Fabion54

    Ritengo che non sia necessaria la nuova strada che tagli il campo ROM e che così come hanno evidenziati vari commenti la priorità sia prima di tutto mantenere il parco pulito, controllato da agenti o forze dell’ordine (anche a cavallo) e dopo di che si potrà parlare di pedonalizzazioni.
    Ma la priorità non è sicuramente creare la nuova strada anche perchè la zona è ricca di strade alternative che permettono anche la chiusura di buona parte del parco.
    Se si chiudesse tutto il viale dalla palazzina cinese fino alla fiera (per andare verso la città) e dalla e dalla fiera fino a via mater dolorosa (per andare verso Mondello) sarebbe già una vasta area completamente pedonalizzata.

  20. politicifannulloni

    Io sarei pienamente d’accordo!

  21. blu cobalto

    Quindi questo significa che scomparirà anche la prostituzione che regna all’interno del parco della Favorita giusto? Trovo questo progetto fantastico… Peccato non averlo realizzato molto prima…

  22. cirasadesigner

    Ragazzi se andate a leggere le riflessioni presenti sul link di Repubblica, ci sono commenti che fanno cadere le braccia, di sicuro di persone che abitano a Mondello e che quotidianamente prendono dalla Favorita per raggiungere la città.
    Anche io molte volte prendevo di li quando da Capaci raggiungevo il centro città, ma noi volta era sempre la stessa riflessione, perché mai dovrebbe essere un viale di auto e non un parco, ricordo tutti i podisti in attesa di attraversare che saltellavano su se stessi per non fermarsi. Credo che quello sia uno spazio vocato alle attività ludico ricreative e sportive, pensando anche di potenziarle. Sarebbe davvero una oasi si salvezza per una città soffocata dal traffico e dallo smog

  23. Coccolino

    Speriamo che questo progetto non faccia la fine del famoso roseto di viale campania. A proposito, quando avete 5 minuti liberi fate un salto al verde terrasi per vedere come si polverizzano milioni di euro in pochi ettari di “verde” cemento a Palermo. In questo non ci batte nessuno….

  24. franz

    Sono anch’io favorevole alla chiusura della Favorita, ma credo che ben pochi conoscano la situazione in cui versa viale del Fante. Tutti i mezzi e dico tutti, targhe alterne e TIR compresi, sono stati dirottati per salvaguardare la salute dei cittadini, come se in questa zona vivessero solo animali cui questo diritto non è riservato; inquinamento ambientale e acustico aumentato all’inverosimile e non una centralina di controllo. Ora si parla addirittura di deviare tutto il traffico da e per Mondello su questa strada già al limite della sopportazione; ma chi sono questi luminari (pagati a fior di quattrini fra l’altro) che pensano a queste cose? Da tempo dico di dirottare intanto il traffico dei TIR verso l’asse più breve che unisce il Porto alla Circonvallazione: via Duca della Verdura-Notarbartolo-L.da Vinci, ma i cittadini che vivono lì probabilmente sono quelli di serie A che devono essere tutelati e quindi impensabile. Altro problema i parcheggi: dove avrebbero previsto tali aree? Avete idea di quante auto giornalmente posteggiano vicino Case Rocca per coloro che utilizzano lo spazio verde per le attività sportive? Avete idea del flusso di auto che si verrebbe a creare se tutta Palermo decidesse di utilizzare la Favorita anche solo per una passeggiata? Prima di vedere il bel progettino relativo al Parco ed al suo utilizzo, mi piacerebbe vedere cosa è stato previsto per la viabilità e per accedervi.
    C’è inoltre chi parla di allargare viale del Fante, ma di cosa si parla? ci sono muri cadenti in prossimità di Villa Bordonaro, da anni segnalati con transenne che sono un pericolo per chi percorre il viale, che non possono essere toccati perchè sono storici, nella parte bassa inoltre si dovrebbero eliminare spazi allo Stadio, alla piscina comunale, al circolo del tennis ed al boowling, credete sia una cosa fattibile?

  25. huge

    @franz,
    si parla d’allargare solo il tratto che da Case Rocca arriva a Villa Niscemi.
    Nessun intervento nel tratto da case Rocca a piazza Leoni. La strada è già larga abbastanza.

    Se devo essere onesto non mi sembra granché come soluzione.
    E più che il tratto in questione, mi sembra maggiormente problematica la soluzione al termine di via Duca degli Abruzzi, dopo la palazzina cinese, dove dicono di volere creare una nuova via che, aggirando Pallavicino lato Favorita si connetterebbe alla discesa di Mondello subito oltre il cancello del Giusino.

    Va comunque trovata una soluzione e un collegamento alternativo a quello attuale che sia valido e in grado di sostenere la mole di traffico prevista. Un collegamento tra Mondello e il cuore della città, così come di fatto sono i viali della Favorita attualmente.

  26. huge

    Info di servizio.

    MobilitaPalermo è stata invitata all’incontro di oggi?
    Sarete presenti?

  27. Certamente 🙂
    Bisogna essere in tanti.

  28. huge

    Bene 🙂
    Credo che capiremo direttamente se hanno intenzioni serie o se ancora una volta si tratta solo di tante chiacchiere e tanto fumo, ma niente fatti concreti.
    Se le intenzioni sono vere e reali, mi aspetto che annuncino alcune iniziative di immediata attuazione a brevissimo.
    Senza aspettare la chiusura dei viali, tanti interventi possono essere attivati già adesso.
    Il passo iniziale (e che in realtà dovrebbe essere la normalità e non il frutto di iniziative particolari o annunci) dovrebbe consistere nell’organizzazione di un sistema capillare, costante di pulizia e controllo del parco. Passo essenziale perché si possa pensare a una sua piena fruibilità. Pulizia seguita da interventi di cura e recupero del verde. La vegetazione è in completo stato di abbandono e lo si nota già a case Rocca, dove le erbacce nella villa superano il metro d’altezza e il prato è abbandonato a se stesso. Vanno ripuliti, rimessi in sicurezza e resi perfettamente fruibili tutti i viali, sia interni sia esterni.
    Questo è il passo 0. La condizione sine qua non è inutile anche solo iniziare a pensare a qualsiasi altra iniziativa.
    La condizione in cui il parco dovrebbe trovarsi sempre.
    Staremo a vedere e speriamo non ci deludano ancora una volta.

    Ciò che potrebbe essere interessante però è che tante associazioni si troveranno insieme. Chissà che non possa nascere una collaborazione tra di esse, a prescindere dal comune, e che non si riesca a creare un movimento volontario, sull’esempio del parco Uditore, che in qualche modo si prenda cura della Favorita, magari organizzando settimanalmente iniziative volte alla salvaguardia e valorizzazione del parco. Operazioni di puliza straordinaria, piantumazione di essenze (sotto la supervisione di esperti della forestale), visite guidate…

  29. franz

    @huge,
    hai presente com’è giornalmente il tratto largo di cui parli? Dalla piscina a Piazza Leoni è una costante doppia fila, causa:
    la famosa edicola, (cui qualche luminare diede l’autorizzazione a traferirsi dal CTO),
    il negozio di articoli sportivi La Rosa,
    il bar Matranga (con relativa struttura in legno che occupa anche parte della sede stradale),
    il supermercato Ferdico (cui fu data autorizzazione senza avere uno straccio di posteggio),
    la parruccheria, (con relativo posteggio abusivo sul marciapiede da parte delle clienti)
    etc. etc. fino al semaforo.
    Non capisco quindi il significato dell’allargamento nella parte alta, visto che in ogni caso il traffico si andrebbe a restringere nell’imbuto di piazza Leoni.
    Per quanto riguarda poi la situazione Pallavicino, credo che prenderei in seria considerazione l’alternativa circonvallazione per bypassare tale zona, considerato il normale traffico attuale già collassato.

  30. mimusso

    Leggendo i commenti credo che nessuno di voi abiti a Partanna-Mondello ed abbia davvero in testa cosa significhi la chiusura della Favorita o la trasformazione di Viale Ercole (già fatto in passato per motivi differenti) e il conseguente spostamento del flusso di auto.

  31. […] che fine ha fatto il famoso progetto di riqualificazione della Favorita? Ah vero, cambiato assessore finisce tutto nel dimenticatoio… Che peccato! […]

  32. […] mai questo retro-front? Ma sopratutto che fine ha fatto il bellissimo progetto che aveva elaborato ai tempi l’assessore […]

  33. friz

    …..la soluzione è costosa, ma esiste….. e cioè mettere sotto terra le strade che attraversano la Favorita…. ….mi è stato detto che non si può fare perchè le strade fanno parte della riserva e nella riserva non si possono fare interventi di questo tipo, ma ne dubito…. ….è assurdo che due strade ipertrafficate siano parte di una riserva…. la riserva naturale sarà a destra e a sinistra di quelle strade, ma le strade probabilmente non ne fanno parte, quindi la soluzione più logica è mettere sotto terra quelle strade e rendere pedonali le attuali strade superficiali….
    …..e per il resto dei temi trattati nei commenti sono a favore con quelli che per il futuro parco della favorita vorrebbero qualcosa di più interessante e più coraggioso…. qualità, quest’ultima, che manca a molti nostri politici…
    Ad esempio a Roma, nel loro parco cittadino più importante, ebbero il coraggio, su consiglio di Gigi Proietti, di fare un teatro in legno sul modello degli antichi teatri inglesi… a Palermo, anche se avessimo avuto i soldi, avremmo mai avuto il coraggio di fare qualcosa di simile? Purtroppo temo di no….
    ….per il parco della favorita si era parlato in passato di fare una sorta di laghetto artificiale…. ma c’è ancora nel progetto o è sparito??? ….mi sembrava una cosa interessante…..
    …..Non so se sapete cosa sia la Fiumara d’Arte? …..mi piacerebbe anche che nel futuro parco della favorita, sul modello della Fiumara, ci potesse essere spazio per un percorso di opere d’arte moderna a cielo aperto…. non necessariamente opere di grandi dimensioni… non necessariamente opere di artisti famosi e costosi…. anche di artisti sconosciuti….
    ….mi piacerebbe che nel futuro parco della favorita…. etc….etc….

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