Riaperta al traffico la via Lodato

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Da questa mattina è’ stata ufficialmente riaperta al traffico la via Lodato. Con  l’installazione della segnaletica verticale e orizzontale avvenuta nei giorni scorsi, da oggi è possibile percorrere  la corsia lato monte.. Ricordiamo che la strada permetterà di raggiungere più facilmente il Polo Ospedaliero e, successivamente col secondo tratto, via del Vespro in prossimità del vecchio p.l

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Lì dove sorgeva una discarica abusiva sono stati ricavati nuovi posti auto e un marciapiede.

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La nuova rotonda che regolerà il traffico da/per corso Tukory. Anche qui lavoro per i giardinieri del Comune…

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Dove scorreva la trincea ferroviaria, adesso sorge il prolungamento di via Lodato e che sfocia in via del Vespro. Manca ancora l’impianto luce ma soprattutto il completamento dell’area antistante  la fermata Vespri (parcheggio compreso).

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L’area appartenente al Civico, espropriata durante i lavori, e che oggi è stata nuovamente restituita all’ASL. Probabilmente verrà sfruttata per creare ulteriori parcheggi che serviranno al Polo Ospedaliero.

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Caditoia perfettamente in linea con il piano stradale…proprio come quelle di via Roma o corso Alberto Amedeo dove a risentirne sono proprio gli autobus.

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L’area parcheggio ricavata davanti l’edificio scolastico, e che molti utilizzeranno per lasciare/ritirare i bimbi-pacchi.

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Ancora gli stalli di sosta con particolare attenzione ai disabili.

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L’ingresso ufficiale alla scuola.

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10 Thoughts to “Riaperta al traffico la via Lodato”

  1. punteruolorosso

    interessante sapere come verranno piantumate le aiuole.

  2. ing.giacomo

    ma il prolungamento fino al vecchio p.l. ma è a una corsia?
    io credevo/speravo in 2 corsie una per senso di marcia

  3. KINGDOM

    ohhhhh noooooooo!!! e il patataro che fine ha fatto?!! poverino sono dispiaciutissimo ahahahahahahaha

  4. Vorrei vedere un po’ piu’ di segnaletica. Lasciando solo l’asfalto nero o checchesia mi da’ l’impressione che si tratti della solita cosa fatta a muzzo.

  5. emmegi

    @Luca S.
    Quello che si vede nelle foto 5 e 6 non è ancora aperto al traffico e quindi privo di segnaletica.

  6. cirasadesigner

    In che senso sarà il traffico direzione vespri o al contrario?
    La cosa che mi lascia pero’ deluso e vedere che comunque qualsiasi opera a Palermo non è sinonimo di migliorie ulteriori. E’ desolante vedere quel fronte di case abusive lasciate così, il giorno che il comune avvierà una sana campagna di incentivi per il rifacimento delle facciate, magari attraverso l’utilizzo di tecnologie bio-climatiche, sarà un bel giorno per la città.
    Del resto bisognerebbe ragionare nello stesso modo che è stato pensato per il Centro Storico, favorendo l’utilizzo di capitali privati e pubblici…

  7. @emmegi
    Grazie della precisazione.


    Personalmente sono convinto che la presenza massiccia di segnaletica su strada possa aiutare ad evidenziare chi commette infrazioni e funga anche da deterrente (indirettamente) nei confronti di cambi di corsia, sorpassi proibiti o “furberie” palesi.

  8. KINGDOM

    in effetti ciò che stride di più è il nuovo assetto stradale col contesto di strutture di tufo abusivo e fatiscente che andrebbe raso al suolo domani mattina per far posto a edifici nuovi e moderni, magari costruiti all’avanguardia con pannelli solari e materiali anti-sismici

  9. giuseppe77

    @cirasadesigner: quelle non sono case abusive. sono case del centro storico

  10. cirasadesigner

    Non so se siano o meno case abusive, di certo non sono nel centro storico e sono state fatte senza alcun criterio come si vede dalle facciate ancora e perennemente incomplete. Se pensiamo che questo faccia per forza parte del paesaggio urbano siciliano, rassegniamoci… @giuseppe77 spero di non aver offeso nessuno con il mio post, commentavo semplicemente le immagini. sai da quando sono a Bruxelles, una delle cose che ho imparato occupandomi di progettazione è la cura che hanno dei materiali e delle scelte che si fanno in funzione, perché se gli interni appartengono al proprietario la facciata appartiene alla città;, perché in essa si specchia, ma questo è un altro esempio nel nostro menefreghismo ed egoismo siculo, ci sono città come Gela dove il Tufo o forati rossi sembrano essere gli unici materiali per definire una facciata…(della serie ciò’ che mio, guai a chi lo tocca, quello che è di tutti, chi se ne frega)…

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