(Video) Presentazione della base Volotea all’aeroporto Falcone-Borsellino: estratto della conferenza stampa

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Vi proponiamo un interessante estratto della conferenza stampa tenutasi oggi, 20 Marzo 2013, presso la sala ricevimenti dell’aeroporto di Palermo Punta Raisi, per l’inaugurazione della base della compagnia spagnola Volotea.

La conferenza ha toccato temi importanti quali l’esigenza di ribasso delle tasse aeroportuali (riportiamo a tal proposito un importante intervento del direttore generale di Gesap Carmelo Scelta), la valorizzazione delle risorse turistiche, i criteri di selezione di una rotta. Hanno partecipato alla conferenza: il sindaco Leoluca Orlando, il presidente di Volotea Carlos Munoz, il vicesindaco La Piana, il direttore generale di Gesap S.p.a. Carmelo Scelta, il direttore commerciale di Gesap S.p.a. Natale Chieppa.

Infine, un nostro intervento al minuto 6:30. Buona visione!

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23 Thoughts to “(Video) Presentazione della base Volotea all’aeroporto Falcone-Borsellino: estratto della conferenza stampa”

  1. Mi ha colpito l’intervento del Dott. Scelta per due motivi:
    1) le considerazioni sulle tasse introdotte dal Governo Monti, che ritengo personalmente che abbia fatto di tutto nei suoi mesi di vita per affossare quanto più possibile l’economia nazionale e la Sicilia in particolare.

    2) l’incapacità e la mancanza di volonta’ di Alitalia di investire in un territorio regionale in cui si registrano 12 milioni di passeggeri l’anno. Trattandosi di un vettore nazionale ed avendo noi l’aereo come unico mezzo di collegamento al resto d’Italia, è semplicemente irragionevole e in malafede non aver mai investito un euro nel nostro territorio. Ricordiamo la vocazione turistica della sicilua , nonché l’enorme mole di emigrati, inclusi gli studenti fuori sede.

    Infine allargo le braccia circa l’intervento di Orlando:
    Le risposte che vanno date per tenere e far tornare il turista sono altre caro Sindaco.
    Pulizia, sicurezza, trasporto pubblico, percorsi turistici, aree pedonali, civiltà, decoro urbano, cura del patrimonio artistico (alla deriva).
    Lei parla di un lavoro difficilissimo per tenere il turista. Io credo che amministrando bene una città sia una cosa quantomeno automatica far parlare bene e far tornare un turista. I proclami tipo centro congressi per dirla alla palermitana me li mangio squarati.
    Parliamo di pulizia, sicurezza, decoro urbano, aree pedonali e cura dei monumenti e poi vediamo se non restano a bocca aperta.

  2. cirasadesigner

    Intanto grazie ai ragazzi di Mobilità, anche se purtroppo l’audio è pessimo e l’intervento dell’Amministratore Delegato si sente appena, mentre la tosse dei partecipanti è netta e chiara.
    Passando al contenuto, anche io dico come Luca S. che l’intervento del Dott. Scelta sia drammaticamente lo specchio di una gestione assurda del traspongo aereo in Italia da parte di Alitalia.
    Diciamoci la verità, se Monti ci ha regalato l’incremento assurdo delle tasse aeropotuali, Berlusconi prima con Alitala agli Italiani ci ha fatto un poco da 4 miliardi di euro, che fatti i conti sono circa 70€ a cranio compresi i bambini in fasce, e se non ricordo male in campagna elettorale farfugliava di eliminazione dell’IMU prendendo parte dei soldi dalle tasse aeroportuali incrementandole a 5€ a biglietto…
    Rendiamoci conto che se Ryanair è la prima compagnia in Italia per traffico domestico ci sta un motivo.
    Se il Management di Alitalia si lascia scappare 12 milioni di passeggeri su un totale poco sotto di 30 milioni che movimenta in Italia, evidentemente i conti non se li sa fare… e se sta fallendo per la seconda volta dopo aver buttato 4 miliardi ci stanno tanti motivi, tra cui questo. Non avere una base in Sicilia, Catania o Palermo che sia è davvero una assurdità inaudita.
    Non siamo un paese dove si riesce a fare economia di scala a grande livello, si è vero l’Italia è il paese dell’eccellenza, ma quando questa è limitata a piccole imprese .
    Il Turismo sarebbe la prima industria del nostro paese ed invece anno per anno perdiamo posizioni.
    Siamo passati dal primo posto al mondo degli anni 60/70 al non so quale di oggi.
    E nel frattempo mentre gli altri crescono noi spariamo da tutti gli scenari. Mi auguro che sempre più stranieri arrivino e ci “colonizzino” così come è successo in passato in altre forme, perché solo grazie a loro si potrà vedere qualche spiraglio di crescita.
    Ryanair deve riposizionare tutte le basi che aveva in Spagna, proprio perché anche il Governo Rajoy, di destra, li ha tassati, e allora perché non proporci.
    Ryanair ieri ha chiuso una commessa da 159 nuovi Boeing 737/900, la più grande commessa mai ricevuta da Boeing da una sola compagnia nella sua storia, e lo fa perché pensa di incrementare del doppio il suo business nel trasporto aereo europeo nel settore point to point
    Ebbene facciamo in modo di entrare in questo affare. Poi si vedrà come portare il resto. Luca S, credo tu sia ingeneroso verso Orlando. Ho visto il progetto che sta sviluppando per la Fiera del Mediterraneo e credo davvero ci siano tutti i presupposti per fare partire un grande progetto che economicamente si regge da solo. Dietro ci stanno gli spagnoli, i francesi e i tedeschi che se decidono di venire in Sicilia lo fanno perché ci credono.
    Poi hai ragione a dire che la città intanto si deve preparare a tutto questo, ma se solo Cammarata e la Banda Bassotti che lo circondava, cominciasse a pagare per lo scempio che ci ha lasciato, forse avremmo qualche minimo di finanza in più. E si tratta di quasi un miliardo di debito….
    Ragazzi andiamo verso un mercato del turismo che muoverà 3 miliardi di persone, pensiamo ad interccetarne solo l’1% sarebbero 30 milioni di persone…. Vi sembra una pazzia?

  3. @cirasadesigner
    Sono perfettamente d’accordo con te.
    Ma credo che tu mi abbia frainteso circa Orlando. Ben vengano centri congressi e quanto altro possa valorizzare la città.
    Personalmente avrei posizionato il centro congressi lungo la zona costiera, stile convention center di San Diego. Meraviglioso.
    Vabbe’.

    La mia critica era riferita alla risposta del Sindaco: si chiede come far restare il turista che visita Palermo e poi fa pubblicità sul suo operato.
    Molti dei punti che ho elencato verrebbero a costo quasi zero e sarebbero figli di una buona amministrazione. Parlare sempre del decennio funesto di Cammarata non ha senso.
    Soldi per le partecipate e i precari che mettono a ferro e fuoco la città me ne trova a bizzeffe, ma la città resta sudicia, senza aree pedonali con il verde all’abbandono, per non parlare dei monumenti…
    Come li tieni i turisti?

  4. pamax

    Premesso che ho votato Orlando, debbo però dire che ancora non è riuscito a rendere aree pedonali le Piazze S.Domenico e Bellini e cio’ è assurdo, i turisti per fare le foto senza auto fanno le acrobazie! Almeno Cammarata è riuscito ad eliminarle dal piazzale antistante il Teatro Massimo…

  5. Calò

    Cirasadesigner, il gruppo Cai attraverso AirOne ha una base a Catania. Informati meglio.

    Alitalia è una compagnia major e deve puntare sul lungo raggio, non sul corto raggio. E il lungo raggio si regge in Italia, solo da Milano e Roma. Forse Venezia. Sul corto raggio le prendono di santa ragione da Ryanair ed Easyjet e quindi è sostanzialmente questo il motivo per cui arretra da Palermo. Nonostante tutto resta la prima compagnia aerea dell’aeroporto.

    Faccio notare anche agli utenti qua sopra, che Alitalia non è una cooperativa con fini di beneficenza, ma è una Spa con fine di lucro e va dove si guadagnano soldi.

  6. @Calò

    si ok, è una Spa con fine di lucro. Allora ti posso rispondere che avrebbe dovuto fallire quando doveva fallire, anziché fare sta cordata italiana per fini puramente politici, che hanno fatto fallire un piano di salvataggio ben più serio che ne prevedeva la cessione ad Air France, che ai tempi si accollava pure i debiti. Se arriva Ryanair con i suoi finanziamenti pubblici, gridano tutti allo scandalo. Se Alitalia viene aiutata dallo Stato e la sua crisi viene cavalcata per scopi assolutamente fuori da ogni logica, e che coincidono con un interesse puramente politico…allora diventa tutto normale. Così come è stato normale mantenere per anni la FIAT, che ora chiude le fabbriche in Italia. Se Alitalia è un’azienda come tutte le altre, allora fallisca quando deve fallire, anziché ricevere aiuti di Stato. Nel frattempo se un palermitano vuole andare a Torino, deve uscire minimo 300 euro andata e ritorno

  7. Calò

    Guarda io non sono un fan di Alitalia e soprattutto non sono un fan di chi ha voluto questa Alitalia. Per me potevano venderla ad Air France, senza problemi anche perché credo fortemente nel libero mercato.

    Alitalia era una partecipata dello stato. Questo attraverso il ministero del tesoro possedeva delle azioni della compagnia aerea. Così come succede in paesi europei, ancora oggi. Era quindi un suo dovere occuparsi di Alitalia, possiamo dire che lo ha fatto nel modo più sbagliato possibile, ma non poteva lasciarla morire.

    Ryanair non è mai stata e mai lo sarà una compagnia di bandiera, ma una low cost nata con il libero mercato e le cui azioni sono in mano ad azionisti privati.

    Adesso comunque hanno le stesse condizioni, nel senso che entrambe sono in mano privata entrambe e non ci sarà nessuno a salvare di nuovo Alitalia, se verserà in cattive condizioni. Per evitare quest’ultimo evento, lascerei perdere i provincialismi(e mi riferisco in generale con chi critica la compagnia della Magliana perché non aumenta la presenza sul proprio aeroporto di riferimento)iniziando a giudicare obiettivamente Alitalia per quella che è oggi.

    La vecchia Alitalia che faceva favori politici a tutti non c’è più. Adesso c’è una compagnia aerea che per forza di cose deve far soldi, per questo critico chi parla di vergognoso arretramento dalla Sicilia o da Palermo. Se ci fossero le condizioni di mercato adeguate, Alitalia aumenterebbe di corsa la sua presenza a Palermo.

    E badate bene che le condizioni che cerca Alitalia non sono le stesse che cercano un altro genere di compagnie aeree.

  8. il punto è che 461 euro andata e ritorno (con una settimana di anticipo, verificato insieme al dir. Scelta) non è un prezzo di mercato, è una speculazione. Alitalia è in regime di monopolio, e ne approfitta per mettere prezzi folli. Per quella cifra con Meridiana ti fai un andata e ritorno per New York, altro che Torino!

  9. Calò

    Quando le compagnie hanno il monopolio su rotte importanti ne approfittano sempre, non è una specialità di Alitalia.

  10. cirasadesigner

    @Calo’, non so perché, ma ho come l’impressione che il mio post ti abbia indisposto. So bene che Catania è una base Alitalia, così come Milano Linate e Malpensa, Venezia, Roma, Napoli, Torino… Ma allora mi chiedo perché i due di Milano e Torino, e non scegliere i due siciliani che hanno un bacino di utenza completamente diverso? Se ad Aliatalia fanno schifo 12 milioni di possibili passeggeri, che se ne vadano pure a quel paese. Non si capisce come invece Alitalia voglia fare la parte della grende e e poi il grosso della sua flotta è costituita da piccoli aerei. Se io voglio essere grande prendo solo Boeing 777, Airbus A330 e A340 e perché no non considerare gli A380 che oltre a prendere il doppio dei passeggeri, fanno anche immagine a chi si sente grande. Vai a vedere la Flotta alitalia a per il 75% è costituita da piccoli aerei A319, A320, qualche A321 e poi gli E190 E175… massimo per il medio raggio, che poi non utilizza nemmeno per fare il point to point, ma per fingere di portare i passeggeri al suo HUb di riferimento da dove partono davvero pochi aerei.
    Se così non fosse, non si capirebbe il successo di Emiretes, di SingaporeAirlines, Lufthansa, AirFrance solo per citarne qualcuna.
    In realtà Alitalia o Cai non sta sul mercato, scimmiotta di essere una compagnia di bandiera, e non basta ingrandire il Tricolore in coda per apparire più grande, se vuoi crescere devi essere credibile, devi avere un Consiglio di Amministrazione capace e non fatto di una cordata di mangiatori di panini con mortadella senza nulla togliere alla mortadella.
    E questo perché,come dici tu, sono poco informato. Io credo da italiano orgoglioso di esserlo, che se si vuole fare davvero una politica seria, ci vogliono le persone serie… Ah dimenticavo siamo in un paese dove il Kapo’, come lui una volta definì l’attuale il Presidente del Parlamento Europeo, ordina ai suoi burattini di invadere il Palazzo di Giustizia di Molano e gridare alla rivoluzione di Piazza.
    sempre a Calo’ se non sono solo io a non interdetti al 100% ci sarà un motivo, e non voglio essere polemico, ma esigo rispetto GRAZIE

  11. Neos

    @Calò @blackmorpheus

    Blackmorpheus, sono assolutamente d’accordo con quello che hai detto tu!
    Io ora dovrò andare a Torino per ben due volte, per motivi di studio, una ad Aprile ed un a Giugno. Ebbene, sai cosa ho fatto? Ad Aprile ho fatto andata e ritorno su Milano a €165 con EasyJet, a Giugno ho fatto andata su Torino e Ritorno da Milano entrambi con Alitalia a €175.
    È una vergogna, se avessi voluto fare Torino per forza con Alitalia a non meno di 350 euro e con prenotazione precedente a 50 giorni alla data di partenza. Credo sia una cosa veramente assurda, un atteggiamento da gradasso da parte di Alitalia.
    Purtroppo è mercato e finché l’Alitalia avrà il monopolio bisognerà sottostare al suo giogo. Se avessi voluto fare da Roma mi sarebbe venuto meno della metà, assurdo…
    L’alternativa era o partire da Birgi o atterrare ad Orio al Serio, entrambe con Ryanair, ma per motivi logistici non avevo come…
    Mi accontento di perdere un’ora e mezza di treno al costo di 9 euro a tratta per arrivare da Milano a Torino, piuttosto che dare 350 euro a quegli strozzini di Alitalia. Anzi mi dispiace che per ragioni di comodità gli ho dato i soldi per Giugno, ma non se li meritano.

    Hai ragione Calò, sono una SpA, ma io ti dico che non dovrebbero neanche essere un consorzio di strozzini…

  12. Calò

    cirasadesigner, come fai a dire che ad Alitalia fanno schifo i 12 milioni di passeggeri che utilizzano gli aeroporti siciliani, quando una buona fetta di questi si muovono proprio con Alitalia – AirOne? Alitalia è la principale compagnia aerea sia dello scalo di Catania Fontanarossa sia dello scalo di Palermo Punta Raisi ad oggi. Questa non è una mia opinione, ma un semplice dato di fatto. Che poi non abbiano tanti aerei per il lungo raggio è pure vero(purtroppo), spero però che in futuro si possa invertire il trend e non lo fai di certo con il Palermo – Bologna o il Palermo – Genova. Per queste rotte è bene che Gesap cerchi altri compagnie, il ruolo di Alitalia a mio parere deve essere un altro in Italia.

    Neos, mettiamo che da un giorno all’altro diventi il responsabile dell’area commerciale di Alitalia: hai una tratta in monopolio, cosa fai? Vendi i biglietti a 60 euro oppure fai gli interessi di chi ti paga lo stipendio e ne approfitti?

    Peraltro è normale che l’alternativa con scalo a Roma costi di meno, dato che da Fiumicino il volo lo riempi facilmente.

    Ripeto che non è una caratteristica specificità di Alitalia questa.

  13. Alitalia ha sempre snobbato la Sicilia.
    Sia quando era pubblica, che da quando è privata.

    Viaggiavi su Palermo e CT in MD80 e MD82 quando la flotta era già composta da a318/319/320.
    Le tratte servite erano Palermo -> Venezia Roma Milano. Fine.

    Da quando c’è la CAI le frequenze su Palermo sono diminuite ed è stata aggiunta qualche tratta in monopolio a prezzi mostruosi.

    Concordo con Cirasa su tutto.
    Del resto tante compagnie guardano alla Sicilia per sviluppare il loro traffico passeggeri. Siamo un’isola, un popolo di emigranti e ci restano non pochi punti di interesse turistico.
    Ma non hanno mai puntato su di noi.
    Ora stanno per fallire. La sola tratta che gli rendeva rm-mi non è più in monopolio e c’è oltretutto l’alta velocità.
    Spero di non vedere mai più aerei con la loro livrea, che hanno anche cancellato dopo l’incidente carpatair. Fanno pena.

  14. Calò

    Infatti le altre compagnie aeree mettono voli internazionali a manetta da Palermo. Mah!

  15. cirasadesigner

    Io credo che i passeggeri continuino a muoversi con Alitalia solo perché ancora in qualche maniera la stessa mantiene gli sloot e se solo ci fosse la possibilità di maggiore concorrenza sarebbe ancora meglio.
    Non si capisce la scellerata decisione di Alitalia di accentrare il suo traffico verso altri scali facendo dare delle gimcane pazzesche ai suoi passeggeri. Perché Torino deve essere base??? Non ha alcun senso…Ci sta un dato, se tu non fai il point to point perdi passeggeri. I 12 milioni di passeggeri sarebbero di più se Alitalia applicasse tariffe migliori, la Sicilia è un bacino molto appetibile, altrimenti non si giustificherebbe l’interesse da parte di Ryanair su le tratte siciliane sul domestico. Io che viaggio spesso da e per Bruxelles, aspetto con impazienza che ci sia qualche novità da e per rotte internazionali e credimi il volo per Bruxelles è sempre pieno come un uovo. Qualche anno fa e ti parlo degli anni 90 ci stavano delle tratte servite da Alitalia, per Parigi per Amsterdam;, e in quegli anni Alitalia non andava poi così male erano i tempi della prima semi-fusione con KLM, poi chissà perché, si fece marcia indietro, AirFrance fece la stessa cosa e l’alleanza coi francesi decollo’.
    Bho!!! ma parlare del passato non serve a nulla, bisogna guardare sempre avanti. Voglio fare un semplice esempio quello a me più vicino; Charleroi Bruxelles sud nel 2000 aveva 250.000 passeggeri, oggi andiamo verso i 7 milioni. 85%del traffico gestito da Ryanair che basa ben 10 aerei. Ricordo che il volume di affari di un solo aereo è pari a 200 milioni all’anno tra diretto ed indotto… Capite bene che solo basare gli aerei genera una economia pazzesca, per questo spero che GESAP, possa dare spazio ad altre compagnie, non solo Ryanair, penso anche a Easyjet, penso Tuyfly. L’aeroporto ha tutte le potenzialità e lo spazio per farlo, e si può’ lavorare in sinergia con Trapani senza per forza pestarsi i piedi a vicenda.
    Io non sono contro Alitalia, ma mi aspetto che faccia qualcosa di più, e non si limiti a fare quelle boiate come con Captair. Gli slot da e per Milano Linate non hanno più quel ritorno, vista la concorrenza eccezionale della AV, ma visto che quella ce la possiamo sognare anche per ovvi motivi geografici, perché non pensare alla Sicilia come mercato di riferimento e fare di uno dei suoi aeroporti un piccolo Hub sopratutto per quanto riguarda Africa e Medio Oriente?

  16. Calò

    La fusione KLM – Alitalia saltò per la mancata chiusura di Linate e quindi l’impossibilità per Alitalia di creare un hub con l’apporto di KLM, su Malpensa. Da quel momento in poi le cose sono andate sempre peggio, fino alla svendita di qualche anno fa.

    Lo dico da palermitano, piuttosto che guardare ad Alitalia, che a mio parere già svolge il suo ruolo a Palermo più che dignitosamente, sarebbe il caso di guardare ad altre compagnie. Bene ha fatto Gesap a stringere un accordo con Volotea, che punta su mercati di media dimensione come Palermo.

    L’aeroporto di Torino aveva fatto un accordo con Alitalia per diverse rotte internazionali, senza grande successo, proprio perché il ruolo naturale della compagnia non è quello di operare voli internazionali di corto raggio da aeroporti di media o media piccola dimensione come Palermo, Catania, Genova, Torino o Bologna.

    Questi aeroporti possono svilupparsi solo con compagnie low cost e voli feeder verso i principali hub europei.

  17. cirasadesigner

    Concordo con te nella necessità di lasciare stare Alitali alla sua politica, anche perché non credo ci siano le condizioni per un ripensamento dopo i disinvestimenti fatti su Palermo. Spero che la Gesap, nella persona del Dott. Scelta, che osserva sempre con interesse i nostri post, possa contattare presto il management di Transavia, Virgin Express, Vueling, WizzAi, Jetair, Germanwing, e se ce ne sono altre ben vengano, per poter fare la stessa brillante operazione fatta con Volotea.
    E se domani ci fosse questo benedetto collegamento con Bruxelles, sarei davvero l’uomo più felice della terra, visto che ho 2 ragazzi da vedere ogni mese…scusate la divagazione personale

  18. Neos

    Ma infatti il problema principale è che la tratta è in monopolio!
    Calò, se io fossi dirigente Alitalia, finché c’è gente che mi compra a questi prezzi continuerei così. Purtroppo non sono tutti a pensarla come me, o ad avere la possibilità di fare come me, perché mi rendo conto che anche se il treno da Milano a Torino ci sta poco, sempre un’ora e mezza persa è.
    A me, quello che mi fa imbestialire, è perché Palermo debba avere questa tratta in monopolio! Cavolo, siamo la quinta città d’Italia per popolazione e siamo ben collegati solo a due delle restanti quattro che ci precedono.

    Secondo me la situazione è ancora più grave se inquadriamo il problema dei trasporti siciliani: abbiamo una mobilità infra ed intra-regionale che farebbe pena pure se fossimo nel 1970, e anziché cercare di migliorare la cosa si dà la tratta in monopolio.
    Così ci saranno sempre in Italia, cittadini di serie A e cittadini di serie B. E poi noi, cittadini di serie Z.
    Mi dispiace, ma non è corretto: noi sempre peggio e gli altri sempre meglio.

  19. Calò

    Cirasadesigner, tra Palermo e Bruxelles esiste già un collegamento stagionale di Brussel Airlines. Certo i prezzi non sono proprio il massimo, ma magari può provarci.

    Neos, la tratta è in monopolio per via di Windjet che ha cessato le attività la scorsa estate, fino ad agosto del 2012 c’era pure questa compagnia aerea(anche se i prezzi non erano proprio bassissimi). Non è escluso che prima o poi arrivi qualcuno, anche perché il mercato tra Piemonte e Sicilia non manca. Vivo a Novara, ma non ho mai utilizzato Caselle, nonostante ci sia la stessa distanza che c’è tra Orio al Serio e Novara o tra Linate e Novara.

  20. cirasadesigner

    Si lo so, Calo’, ci possiamo dare del tu se vuoi. Conosco il volo dei Brussel Airlines, ma i costi sono proibitivi, sopratutto se volessi utilizzare 1 volta al mese come il sottoscritto. Da Trapani con Ryanair ci sono 5 collegamenti settimanali e i costi medi nell’arco dell’anno non superano mai i 100€ A/R, mentre per un Bruxelles senza promozioni ci vogliono almeno 400€. Credo ci saranno i margini in futuro per poter portare anche un Palermo Bruxelles con Ryanair, visto il coefficiente di riempimento che ha da Trapani. Un altro aeroporto che potrebbe essere potenziato sarebbe Genova per via della presenza del porto e del mercato croceristico

  21. cirasadesigner

    Dott. Scelta a quando un reestiling del sito di Gesap… E a dir poco “giurrassico” e privo delle informazioni che necessitano, credo davvero si possa e si debba fare un profondo lavoro di revisione

  22. peppo_8787

    Intanto ciao a tutti! Per quanto riguarda l’argomento Alitalia, quest’ultima non fa altro che drenare pax palermitani all’hub di Fiumicino.. Cosa che comunque se ci pensate fanno anche Air France con CDG, KLM con AMS, Lufthansa con MUC e FRA e Iberia con MAD.. Unica differenza fra tutte queste major è che In Francia, in Germania, in UK, la presenza delle low cost sulle rotte nazionali è assente o poco sviluppata.. Se si vedono le rotte nazionali in Italia ed in Spagna praticamente le lowcost operano la maggior parte di queste.. Quindi è un problema che sta a monte.. Alitalia non è mai riuscita ad imporsi sul mercato nazionale.. e adesso sta pagando le conseguenze.. E a poco a poco cancella tutte le rotte nazionali servite dalla concorrenza (Bologna-Palermo, quasi tutte le nazionali da Bologna, rotte da Torino ecc..). Detto ciò Alitalia ad oggi risulta ancora la compagnia con più passeggeri trasportati a Palermo e a Catania poiché la maggior offerta per Fiumicino (rotta nazionale più trafficata da PMO e CTA) ce l’ha lei.. Così come per Linate, Napoli ecc.. Quale compagnia lowcost in Italia oggi offre più di 4-5 collegamenti giornalieri su una rotta? Nessuna.. o almeno fra poco ci sarà U2 sulla FCO-LIN ma se non sbaglio con 5 collegamenti giornalieri..

  23. Calò

    Ecco, un sito nuovo servirebbe come il pane. Speriamo che si diano da fare.

    Detto questo sono d’accordo con Peppo su tutto.

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